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Autore: imsuperwoman    30/07/2013    1 recensioni
'Piccola tu illumini il mio mondo come nessun'altra'
Spesso credi di vivere un incubo ma spesso le cose si sistemano,ma forse non del tutto.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo
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CAPITOLO 17


Quando entrai in casa la osservai come se ci fossi entrata per la prima volta.

‘Chiara,amore mio.’ Era mia madre.

‘Dove sei stata,come stai?’
Non risposi,il mio sguardo era fisso nella camera di Alex.
Salì
.Mia madre ed Harry mi gurdavano prendendomi per pazza,forse lo ero.

Aprì la porta,niente era cambiato come se non fosse mai andato via.

‘Alex non guarirà.’ Quelle parole continuavano a rimbombarmi nella testa.

Mi sedetti nel letto tenendo il suo cuscino stretto fra le mie braccia. Harry si fermò sulla soglia della porta.

‘Tutto bene?’

Lo guardai ma il mio viso non aveva nessuna espressione.

‘Io vado,torno domani va bene?’

Il mio sguardo tornò sul cuscino.
 

***
Non sapevo cosa stesse succedendo,non parlavo con nessuno da settimane.
Harry veniva ogni giorno,ogni santissimo giorno.
Si sedeva accanto a me e raccontava,raccontava tutto ciò che aveva fatto durante il giorno,chi aveva incontrato e mi cantava canzoni.
Io ero sempre girata di spalle.
La sua visita si concludeva sempre con un bacio sulla fronte e con la solita frase: ‘Torno domani ve bene?’

Ma il 2 settembre,proprio quel giorno non si presentò in camera mia. Proprio il giorno del mio compleanno,in cui doveva essere vicino a me.
Io ero sempre di spalle quando veniva ma lo ascoltavo, ascoltavo tutto.
Un giorno dato che pensava che non gli davo conto mi disse ‘mi manchi’ e poi continuò a parlare come se niente fosse successo.

Sentì un rumore di sotto,ma non andai a curiosare non mi importava di niente da tempo.
Mi madre entrò mi prese per un braccio e mi portò di sotto.
C’erano tutti i miei compagni della scuola in Italia.

‘Sorpresa ci sono tutti i tuoi amici’

Amici? Loro non erano miei amici,loro erano dei ragazzi che non prendevano occasione per umiliarmi e per isolarmi.

Da dietro comparvero Harry,Liam,Zayn,Louis e Niall,tutti sbavano per loro.

Tutti i miei ‘’amici’’ non erano venuti per cantarmi tanti auguri ma per vedere i one direction e fare un viaggio gratis.
Uscì fuori,andai via da quella festa,anzi da quell’incubo.

Presi l’autobus per andare al cimitero,comprai un mazzo di fiori e li posai sulla lapide di Alex.Mi inginocchiai e appoggiai la testa sulla pietra. Cominciò a piovere ma rimasi nella stessa posizione per ore.

Pensando che la ‘’festa’’ era finita,tornai in casa.
C’era mamma che puliva,piangeva ma alla mia vista asciugò le lacrime.

‘Buon compleanno’ La guardai.

‘Senti Chiara.’ Si sedette su un gradino.

‘tutti abbiamo sofferto per la sua morte,ma la vita continua’

Continua? Non doveva continuare senza di lui.

Non dissi nulla e salì in camera mia.

***
 
20 settembre.

‘Chiara sveglia,non vorrai perderti il primo giorno di scuola del tuo ultimo anno,vero?’

Aprì gli occhi.

‘Sbrigati a prepararti,Brendon ti darà un passaggio.’

Misi la coperta sopra la testa.

Mia madre sospirò.

Cinque minuti dopo entrò Harry.

Aprì le tende,tolse la coperta che mi avvolgeva e mi tirò su.

‘Devi reagire va bene?’

Nel frattempo mi portava alla bocca dei cereali.

‘Non puoi stare tutta la vita chiusa in camera.’

Mi fece bere un bicchiere di succo d’arancia.

‘Ora entra in questo bagno,fai una doccia,lava i denti e vestiti.’

Mi spinse dentro con l’uniforme scolastica in mano.

Ero stupita del suo comportamento non si era mai comportato così.
Stetti più del dovuto sotto la doccia,ma quando stavo uscendo Harry aprì la porta.

‘Quanto ci metti?’

Il suo sguardo scrutò il mio corpo.

‘Harry…chiudi,cioè esci.’

Sorrise e chiuse la porta.Da fuori sentivo ancora lui ridere.

‘Allora ce l’hai la voce,non l’hai persa’

Per prepararmi impiegai molto tempo e quando arrivai,era tardi.

Anche se avevo cambiato paese le mie abitudini erano le stesse.

Quando scesi dalla macchina Harry mi segui.

Accelerai il passo,lui mi afferrò il braccio.

‘Piano piccola’

‘Riesco ad andare anche da sola’ mi allontanai dalla sua presa.

‘Va bene…’ si girò e andò via.
  
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