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Autore: Scarl_Bloom 94    30/07/2013    1 recensioni
Scarlett è una ragazza di 19 anni e il suo idolo è Orlando Bloom. Finiti gli esami di maturità parte con la cugina Perald, di 15 anni, e la cognolina Keira. Scarl incontra qui una persona che cambierà radicalmente la sua vita e le farà risvegliare sentimenti che non aveva mai provato prima. Il problema della differenza d'età però impedisce a Scarl di vivere serenamente la sua storia con Orlando.
Ha mille ragioni per non continuare questa storia e solo una , ma al contempo importante , per provare a lasciarsi travolgere dai sussurri del cuore...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 26 –  Attesa ricompensata

 


Continuavamo a muoverci ritmicamente l’uno sull’altra. Piano piano le spinte si facevano sempre più insistenti. Io lo sentivo muoversi dentro di me. Era una sensazione indescrivibile. In quel momento i nostri corpi si erano uniti per diventare una cosa sola. Non avevo mai provato un emozione più bella. Cercammo contemporaneamente le nostre mani.  Glieli strinsi forte. Raggiungemmo in quell’attimo quello stato, quel livello supremo, quell’emozione che ti fa sentire quasi una divinità. Una vita intera ad aspettare solo quell’attimo. E in quel momento udì un suo sussurro.
 
Orlando : Ti amo, Scarlett…
 
Quelle parole contribuirono a rendere quell’istante ancora più magico, più speciale. Ero stordita da tutto quello che stava succedendo, udì quasi lontanamente quelle sue parole,ma comunque riuscì ad ascoltarle. Avrei voluto rispondere anch’io, ma avevo il fiato tropo debole per poter parlare. E soprattutto per poter dire delle parole cosi importanti. Un gemito di piacere ci pervase entrambi. Lo sentivo lentamente uscire da dentro me. D’un tratto mi prese delicatamente e facendomi alzare mi buttò fra le sue braccia. Sentivo il cuore scoppiare. Mi rannicchiai sul suo petto mentre lui stringeva ancora il mio corpo ad il suo.  Restammo in quella posizione fino a che i nostri respiri non si fossero regolarizzati. Orlando mi accarezzava piano piano i capelli. Chiusi gli occhi per assaporare meglio quel momento di dolcezza.
 
Intanto i One Direction dopo dei fuochi d’artificio avevano ricominciato a cantare. Perald e Charly erano super lontane dal palco. Sicuramente in uno stato di depressione totale. D’un tratto le luci si spensero.
 
Pery : E adesso che cavolo succede?
 
Charly : Oh se n’è andata anche la luce! Ma che sfiga abbissale!
 
Niall ed Harry scesero senza farsi vedere da nessuno dal palco. Avevano spento le luci proprio per questo motivo. Altrimenti tutte quelle ragazzine in calore gli si sarebbero saltate addosso. I due ragazzi arrivarono da Perald e Charly, ma loro non se ne accorsero.All’improvviso le luci si spostano proprio da loro. Le due coglione si trovano davanti Niall ed Harry. Charly stava per crepare.
 
Niall : Venite con noi *sorride*
 
Pery : Oh Cristo!
 
Harry : Tu sei la ragazza della telefonata? *sorride*
 
Charly rimase a fissarlo come ad una demente. Aveva la bocca semi aperta per poco non le colava anche la bava. Harry continuava a sorriderle notando il suo grande imbarazzo. Le porse la mano e Charly non si sa come ma l’afferrò. I due ragazzi trascinarono fra la folla le due ragazze,fino al palco. Salirono e iniziarono a cantare “Kiss you”. Perald e Charly erano emozionatissime. Stavamo lì impalate sul palco mentre i ragazzi continuavano a cantare.
 
Charly : Pery!! Questo è il giorno più bello della mia vita!!
 
Pery : Ahh puoi dirlo forteee!!
 
Niall d’un tratto prese dalla mano Pery e la trascinò via con se. Cantava il suo pezzo guardandola negli occhi,mentre centinaia di ragazzine avrebbero voluto di certo ucciderla. Charly guardò la scena e si mise a saltare a ad urlare come impazzita. Harry si avvicinò a lei,mentre era di spalle. Charly si voltò e emise un urlo gigantesco. Per fortuna i ragazzi stavano ancora cantando e quindi il rumore degli strumenti e della musica nascose quel grido da pazzoide.
 
Harry : *ride* mi hai rotto il timpano
 
Charly : Ohhh scusa,scusa,scusa!!
 
Harry : *ride* E basta con le scuse, ho capito,vieni con me, cantiamo insieme!
 
Charly : Cosa?
 
Prima che potesse dire qualcosa Charly venne trascinata da Harry al centro del palco. All’inizio guardando la grande folla le si sentiva tremare le gambe. Poi Harry la prese per mano d’improvviso e riuscì ad acquistare un po’ di coraggio. Insieme a Perald si mise a cantare a ballare con i ragazzi. Non sapevano nemmeno loro come erano finite su quel palco a cantare insieme ai loro idoli. Ridevano come a delle pazze.
 
Nel frattempo io e Orlando riacquistavamo poco a poco le forze e il nostro respiro tornava regolare.
 
Orlando : Stai…stai bene?
 
Io : bene? Sto magnificamente! *sorrido*
 
Orlando : E’ stato…..*Sorride*
 
Io : Indescrivibile *rido*
 
Orlando : Mi sento come se….*ride* Sono così felice da toccare il cielo con un dito!! Ma che dico?, sento come se..
 
Io : Non dire tre metri sopra il cielo *ridoacrepapelle*
 
Orlando : No, *ride* Sono troppi pochi tre metri, non basterebbero nemmeno un miliardo di metri sopra il cielo …
 
Io : Ti amo *rido e gli do un piccolo bacio*
 
Orlando : Che dici ci rivestiamo? *sorride*
 
Io : Perché? Non possiamo rimanere così ancora? *mi stringo ancora a lui*
 
Orlando : Potrebbe venire qualcuno…
 
Io : Il concerto ancora non è finito *chiudo gli occhi e mi rannicchio di nuovo sul suo torace*
 
Orlando : E se viene qualcuno che gli diciamo? Non è come sembra? *rideacrepapelle*
 
Io : *rido* Perché no?
 
Orlando : Non ci posso ancora credere *ride*
 
Io : Credevi non potesse mai succedere? *rido*
 
Orlando : Ti avrei aspettata per tutta la vita
 
Io : Si?
 
Orlando : Certo, tutto ciò che vale merita di essere atteso! * mi guarda fissa negli occhi*
 
Io :  Come sei dolce..
 
Orlando si alzò a malincuore. Non avendo più il suo corpo che copriva il mio, mi coprii con il lenzuolo del letto.
 
Orlando : Uhm, non ti andrebbe una doccia? *ride*
 
Io : *rido* No,no, la doccia te la puoi scordare!
 
Orlando : *ride* Niente da fare..
 
Orlando finì per vestirsi e si mise a guardarmi. Io ero completamente avvolta nel lenzuolo.
 
Orlando : Non ti vesti?
 
Io : Esci dalla stanza per favore *rido imbarazzata*
 
Orlando : *rideacrepapelle* Ma se fino a poco fa eravamo entrambi nudi
 
Io : E dai, esci  *rido*
 
Orlando uscì dalla stanza ridendo come ad un deficiente. Guardai l’orologio, erano l’una passate.
*Accidenti, ma quanto siamo rimasti attaccati??!*
 
Mi rivestì velocemente e andai da lui. Orlando era andato a vedere come stavano i cuccioli. Come entrai nella stanza vidi Orlando accarezzare Sidi mentre Keira stava riposando con i cuccioli attaccati a lei per prendere il latte.
 
Io : Quanto sono teneri
 
Orlando : Si, dobbiamo trovargli un nome
 
Io : Oh facile! Li chiamiamo ognuno con i nomi dei personaggi che hai interpretato! *rido*
 
Orlando : Non credo che tuo fratello sia d’accordo *sorride*
 
Io : Oh beh, per Legolas certo!
 
Orlando : Legolas,si? Allora per farmi accettare da lui dovrei vestirmi sempre da Legolas?
 
Io : A me non dispiacerebbe affatto! *rido*
 
Orlando : A me si *ride*
 
Si alzò e venne da me. Mi accarezzò piano piano il viso mentre io gli sorridevo. Eravamo in un certo senso diversi. Quello che era successo prima fra noi due ci aveva cambiato. Ci sentivamo più uniti, più innamorati. Non saremmo riusciti più a staccarci questo era certo. Come se in quell’atto io gli avessi donato un pezzo della mia anima e lui un pezzo della sua. Non avrei mai pensato che l’amore potesse avere un potere così grande, che potesse legare due persone per sempre.
 
Orlando : Vorrei tornare nell’altra stanza, ma meglio calmare i bollenti spiriti *ride*
 
Io : Si *rido* meglio tornare alla festa
 
Ci prendemmo per mano. E sentì un brivido immenso attraversarmi la schiena. Rimasi un attimo ad assaporare quel momento straordinario.  
Salimmo in macchina. Mi sentivo rilassata al massimo. Più tardi avrei riflettuto sulla cosa di non essere più vergine. Però cacchio, perdere la verginità con Orlando Bloom, mica era una cosa da niente. Fino a poco tempo fa era un sogno irraggiungibile e adesso, adesso mi ritrovavo ad aver fatto l’amore con lui in una casetta a pochi metri di casa mia. Era assurdo.  Piacevolmente assurdo.
 
Ad un tratto Perald mi chiamò al cellulare. All’inizio non lo sentì nemmeno dato che ero completamente immersa nei miei pensieri. Poi come se un suono si infiltrasse nella mia mente, lo sentì di colpo.
 
Pery : Scaaaarl! Il concerto è finitooo! Stiamo andando nell’albergo insieme ai ragazzi!!
 
Io : Cosa??? Ma siete impazzite???
 
Perald mi chiuse il telefono in faccia. Era super euforica e in quei pochissimi secondi di telefonata non aveva fatto altro che urlare come un’ossessa. Guardai per qualche secondo il telefono, scioccata al massimo.
 
Orlando : Sono all’albergo dove alloggio io *ride*
 
Io : Oh bene! Andiamoci subito, prima che quelle due drogate facciano qualcosa di cui pentirsi!
 
Orlando : Tipo?
 
Io : Ma che ne so! Bere troppo! Prendere qualcosa che gli faccia male! Magari si stordiscono e non capiscono niente e poi…
 
Orlando : ok,ok! Basta, tu corri un tantino troppo con la fantasia *rideacrepapelle*
 
Io : Si, ho visto un po’ troppi film! Ma potrebbe succedere di tutto!
 
Orlando : Ma guarda che sono bravi ragazzi
 
Io : Di loro non ho dubbi, quelle che mi preoccupano sono quelle due pazze!
 
Orlando : Oh *ride* sono così pericolose?
 
Io : Sai com’è, quando una ragazza incontra il suo idolo potrebbe anche saltargli addosso!
 
Orlando : Tu non l’hai fatto *ride*
 
Io : Io sono io *rido* E poi tu mi mettevi troppo in soggezione
 
Orlando : Ahh, altrimenti mi saresti saltata addosso? *ride guardandomi con la coda dell’occhio*
 
Io : *arrossisco* Ahhh ma pensa a guidare piuttosto! *Sorrido*
 
Arrivammo in albergo in una ventina di minuti. Era buio e non c’era nessuno. Diciamo che non era un luogo rassicurante, metteva molta inquietudine. Orlando mi prese da dietro i fianchi facendomi sussultare dalla paura.
 
Io : Ma sei idiota? Per poco non urlavo!
 
Orlando : *ride* Non riesco a stare lontano da te nemmeno per un secondo
 
Io : *Sorrido* Dopo questa notte, nemmeno io
 
Orlando : Ne è valsa davvero la pena aspettare *mi stringe ancora di più a sé*
 
Io : Mi sento strana,sai? Tu no?
 
Orlando : Si *sorride* Strano, rilassato, felice, non so nemmeno io…
 
Io : Si oltre tutto questo, non so, sento di essere cambiata, che….buh non lo proprio *rido istericamente*
 
Orlando : Era la tua prima volta, piccola, è normale che ti senti cambiata *mi bacia teneramente le mani*
 
Chiusi gli occhi per  concentrarmi meglio sul tocco delle sue labbra sulle mie mani. Rimasi con gli occhi chiusi e Orlando si avvicinò per darmi un tenero bacio sulle labbra. Era una situazione molto calda e mi staccai io per prima. Mi sorrise dolcemente ed entrammo nell’albergo. La signorina della recepsion ci guardava incuriosita. Quella deficiente. Non aveva creduto che io ero la sua ragazza. Ci aveva dato anche della “coppia strana”. Beh, a dire il vero, lo eravamo davvero. Ma dopo quella notte, no.
 
Come passammo dalla signorina Orlando la salutò cordialmente. Io invece per farle vedere che ero realmente la sua fidanzata mi buttai su di lui e gli diedi un bacio in bocca. Orlando sorrise e contraccambiò il bacio. Sentivo lo sguardo della signorina su di noi. Il bacio si faceva sempre più caldo e ardente. Feci scivolare le mie mani sotto la schiena di lui. Orlando ebbe un sussulto. Decisi di fermarmi lì, avevamo dato già abbastanza spettacolo. Lo presi per mano e lo trascinai fin sopra le scale.
 
Orlando : Perché lo hai fatto? *sorride*
 
Io : Così quella cogliona la smette di fare l’oca con te!
 
Orlando : Mi sa che l’avrà capito,adesso *ride*
 
Intanto Perald e Charly bevevano birra a tutta forza nella suite dei ragazzi. Erano già ubriache fradice.
 
Niall : Adesso basta bere, Pery! Non sei abituata!
 
Pery : Siiiii, sono abituatissima! Io bevo sempre! *e butta giù un altro sorso*
 
Charly : Hey, Harry, non ne vuoi un po’?
 
Harry : No, dai,avanti dammela, potrebbe farti male tutta questa birra!
 
Harry cercò di prendere la birra dalle mani di Charly. Lei si scostò e il poverino cadde sul divano e precisamente su di lei. La cogliona non faceva che ridere da ubriaca com’era.
 
Pery : E daglielo un bacetto! Suuuuu *con la birra in alto*
 
Charly non se lo fece ripetere due volte e piano piano avvicinava sempre di più il suo viso a quello di Harry. Nonostante fosse ubriaca persa capiva benissimo quello che stava per fare. Infatti sentiva il cuore battere e battere all’impazzata. In quel momento però…
 
Io : Fermi tuttiii!!! *apro di scatto la porta*
 
La scena che mi si offre davanti è quella di Perald che rincorre Niall per prendersi la birra e di Charly ed Harry vicini sul divano.
 
Charly : Scarletttt!!! Ma perché non vai a farti fottere??!
 
Orlando : Uhm..già fatto! *a bassa voce*
 
Io : Stupido *rido guardandolo*

Pery : Ohhh Scarl! Finalmente quel poveraccio ti ha trovata! Vieni a bere anche tu con noi!
 
Io : Oh Pery! E’ mai possibile che non ti posso lasciare un minuto da sola?
 
Pery :  Veramente mi hai lasciata da sola un bel po’ di ore, che hai fatto di così tanto interessante?
 
Io : Ehm…ecco…*guardo Orlando non sapendo che cacchio dire*
 
Orlando : Keira! Ha partorito sei bei cuccioli!
 
Pery : Nuooooo! Bellliiii!
 
Niall : Credo sia meglio che tu vada a casa a dormire adesso, *ride*
 
Pery : Noooo, io voglio stare qui con teeee
 
Niall : Ma stiamo una settimana qui, dai ci vediamo domani!
 
Perald si convinse. Prendemmo di peso Charly e trascinammo le due ubriacone fuori dalla stanza.
 
Charly : Ciaooo Harry! Ci vediamo domaniiii, cioè oggi!! *ride isterica*
 
Le due deficienti barcollavano, non riuscivano a tenersi in equilibrio. Io e Orlando ci stavamo scassando dalle risate per le cazzate che dicevano. Le caricammo in macchina non senza nessuna difficoltà. Perald urlava che voleva dare un bacetto a Niall, Charly mi malediva per aver interrotto il suo momento con Harry.
Accompagnammo a casa Charly. Non sapevo proprio cosa dire ai suoi genitori. Suonai il campanello. Uscì sua madre tutta assonnata.
 
Io : Mi scusi Signora! Sua figlia ha bevuto una birra alla festa e adesso..
 
Madre di Charly : Ma tu sei la fidanzata di Orlando Bloom!!!??
 
Io : Ehm, si sono io *Sorrido*
 
Madre di Charly : Non è che mi potresti rimediare un autografo??
 
Io : C…ce..certo! Ma sua figlia..
 
Madre di Charly : Oh non ti preoccupare,appoggiala lì
 
Io : Ah *rido* okay!
 
Madre di Charly : Allora ci conto!
 
Salutai la madre di Charly e corsi in macchina ridendo. Orlando e Perald mi guardavano scioccati.
 
Pery : Ma che hai? Hai bevuto anche tu,forse?
 
Io : No, no! La madre di Charly non mi ha rimproverata *rido* ha detto che vuole un tuo autografo,Orli!
 
Orlando : Oh *ride* Meglio così allora!
 
Ci avviammo verso casa. Perald avrebbe dormito da me, altrimenti zia Carmen l’avrebbe uccisa vedendola in quello stato. Arrivati a casa dissi a Perald di entrare. Io volevo stare un po’ da sola con il mio Orli.
 
Orlando : Beh, che dire! E’ stata una giornata molto più faticosa di tutte le altre messe insieme! *ride*
 
Io : Scusa per questa vita frenetica *rido*
 
Orlando : No, non ti scusare! *sorride* E’ bellissimo vivere con te queste giornate intense
 
Mi girai per guardarlo. Orlando mi stava fissando intensamente. Avrei voluto rimanere tutta la notte in quella stanza. Avrei voluto svegliarmi la mattina con lui al mio fianco. Sfortunatamente non potevamo. Magari sarebbe capitata un’altra volta. Era comunque stata una notte bellissima. La mia prima volta, con lui era stata straordinaria, irripetibile.
 
Orlando : A domani *sorride e mi da un bacio*
 
Scesi dalla macchina a malincuore. Non volevo proprio lasciarlo. Lo guardai andare via e lui fece altrettanto. Mi avviai verso la porta felice più che mai. Erano le due e mezza del mattino. Tutti erano a casa e stavano dormendo. Io ero lì fuori che ripensavo a quanto ero stata bene poche ore fa. A quell’attimo stupendo. Ai suoi baci, alle sue carezze. Scoppiai a ridere felice, mentre aprivo la porta di casa.
 
 
L’indomani mi svegliai serena e col sorriso stampato sul viso. Perald era finalmente tornata in sé. Voleva uccidersi per come si era comportata con Niall. Io non volevo ancora dirle niente della mia notte con Orlando. Per il momento volevo tenermi questo segreto e condividerlo solo con lui.
 
Pery : Grazie che sei venuta a prenderci, accidenti a noi!
 
Io : *rido* Figurati! Comunque avrete il tempo di farvi perdonare! Stanno qui per una settimana!
 
Pery : Siii???
 
Io : Non lo sapevi?
 
Pery : Noooo, non lo sapevo!!! Oh Cristooo!!!
 
Io : Beh, Niall l’ha detto ieri notte, cioè stamattina*rido* Eravate ubriache fradice dopotutto
 
Pery : Chiamo subito Charly!!!
 
Perald prese il cellulare per chiamare Charly e darle quella notizia per loro due ovviamente stupenda. Udì mia madre chiamarmi e scesi di corsa. Era arrivato Orlando.
 
Io : Hey! Che ci fai qui? *sorrido ragiantissima*
 
Orlando : Ehm, ecco, ce l’hai un minuto?
 
Io : Si, andiamo sul portico,vieni!
 
Uscimmo sul portico. Era stranamente nervoso e preoccupato. Non l’avevo mai visto in quello stato.
 
Orlando : Abbiamo un problemino..
 
Io : Cioè?
 
Orlando : Sta arrivando mia madre!
 
Io : Oh ca***!!
 
 
   
 
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