Libri > Il diario del vampiro
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Autore: saramermaid    30/07/2013    2 recensioni
Dal testo:
Correva senza sosta non ricordava nemmeno da quanto.Sapeva solo di trovarsi tra gli alti alberi e la fitta boscaglia dell’Old Wood.Non avrebbe retto per molto,lo sapeva,la milza le procurava un dolore lancinante al fianco ed il fiato corto le faceva bruciare i polmoni.
Genere: Avventura, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Bonnie McCullough, Damon Salvatore, Nuovo personaggio | Coppie: Bonnie McCullough/Damon Salvatore
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo quattordici



I suoi occhi marroni erano chiusi in segno di concentrazione assoluta,mentre seduta a gambe incrociate sul pavimento ricoperto da un soffice tappeto,cercava di mettersi in contatto con sua nonna.All’ennesimo tentativo fallito,Bonnie riaprì gli occhi sbuffando irritata.Nonostante fosse diventata potente,purtroppo non poteva manipolare le trance a suo piacimento né poteva decidere di sua spontanea volontà di richiamare i morti.Spegnendo le candele che aveva accesso attorno a sé,si fece aiutare dalla mano forte di Damon nel tirarsi su per tornare in posizione eretta.
-Mi dispiace ragazzi,ma la nonna sembra non potersi mettere più in contatto con me.L’unica cosa che sappiamo con certezza è che io e Damon dobbiamo continuare ad allenarci per il nostro legame.La nonna mi ha parlato di “essenza di luce” ma sinceramente non so cosa potrebbe essere né come possa abbattere Agaron.-
-Sta tranquilla tesoro,troveremo un altro modo per vincere.E poi possiamo sempre continuare a fare delle ricerche.Magari ora che abbiamo un indicazione più precisa,anche se misteriosa,riusciamo a trovare informazioni preziose.-
Sospirando si lasciò rincuorare dalla stretta del braccio di Damon attorno alla sua vita esile,posando poi la testa sulla sua maglietta grigio scuro all’altezza della spalla.Il vampiro prese ad accarezzarle lentamente la schiena ed i lunghi capelli ricci e rossi,cercando di trovare una soluzione pratica al problema che avevano.Vide Stefan camminare accanto alla finestra,visibilmente nervoso,mentre Elena e Miss Inquietudine ragionavano ad alta voce confrontando le notizie che avevano trovato riguardo il demone.Sage invece se ne stava appoggiato al muro a braccia conserte con un dito posato sul mento,segno evidente che stava facendo anche lui supposizioni in cerca di aiuto.Fu proprio quest’ultimo ad avere un gran colpo di genio,mentre sulle sue labbra rosee si apriva un enorme sorriso.
-Ragazzi forse ho trovato la soluzione!!!L’uomo che ho interrogato al bar,durante il suo racconto,mi accennato che attorno ad Agaron e al suo servitore c’era una luce fin troppo brillante.Una luce alquanto strana se associata ai demoni e alle ombre che sono di natura scure e impenetrabili.E se fosse quella l’essenza di luce di cui parlava Sheila?-
Bonnie ci rifletté su per alcuni minuti,in effetti ora che ci pensava anche quando Agaron li aveva attaccati aveva notato uno strano luccichio provenire da sotto la sua tunica nera e argentata.Ma lì per lì non ci aveva fatto caso,troppo presa a cercare di proteggere Damon dal paletto d’ombra e a lottare contro il tempo per restare in vita.Cercò di ripassare con la mente ogni singolo fotogramma dell’attacco,ma non ricordava di aver notato altri particolari.All’improvviso sentì le carezze di Damon fermarsi di colpo,come se il ragazzo fosse stato colpito da un’illuminazione o un pensiero inaspettato.
-Ma certo!!Come ho fatto a non pensarci prima?Sage ha pienamente ragione,dannazione sono stato un cretino a non essermene accorto.-
-Amore che diavolo stai blaterando?-
Sentì la mano di Bonnie posarsi sul suo avambraccio,mentre quest’ultima cercava di capire il suo strano atteggiamento.Le sorrise per rassicurarla e farle capire che non era successo nulla di grave o per cui preoccuparsi e questo sembrò calmarla.Si rivolse poi al resto del gruppo,pronto ad esporre le sue teorie.
-Ora ve lo spiego.Le parole di Sage mi hanno fatto venire in mente il giorno dell’attacco,mentre cercavo di schivare i paletti d’ombra che quel pazzo lanciava verso di me mi sono accorto che con una mano proteggeva la parte sinistra del suo corpo.All’inizio pensavo fosse solo un gesto strano,ma osservando con attenzione ho avuto il tempo di notare che sotto la tunica aveva una strana sfera luminosa.-
-Una sfera?Di che genere?-
-Fratellino secondo te una sfera com’è fatta?E’ una sfera,punto.Ma la cosa che mi ha colpito è che sembrava che all’interno di essa ci fosse un liquido colorato in movimento.Non so dirvi altro purtroppo,ma spero basti per aiutarci a capire.-
-Non preoccuparti Damon,tu e Sage ci siete stati di enorme aiuto.Io e Meredith torneremo a fare delle ricerche sui libri di magia di Eris,forse troveremo qualcosa su questa strana sfera luminosa.Voi correte ad allenarvi,non ci resta molto tempo prima della battaglia.-
Damon annuì alle parole di Elena e prendendo per mano la sua strega si avviò verso il giardino esterno,sede fissa ormai dei loro allenamenti quotidiani.Bonnie si lasciò guidare dal ragazzo,finchè non si ritrovarono completamente immersi nel verde del prato.Lasciando la mano del vampiro si affrettò a legare i capelli in una treccia,mentre il moro si posizionava a poca distanza da lei.Lo vide posare poco distante da dove si trovava la sua inseparabile giacca di pelle nera.Scosse la testa divertita a quel gesto,per poi controllare che il suo abbigliamento da combattimento fosse a posto.Scrutò con attenzione la maglietta bianca che indossava ed i pantaloncini neri che le fasciavano le gambe snelle alla perfezione.Appurato che tutto fosse in ordine si voltò a fronteggiare il suo ragazzo.
-Sei pronta Uccellino?Oggi si fa sul serio quindi ti consiglio di sfoderare l’artiglieria pesante.-
-Staremo proprio a vedere chi perderà,Salvatore.Tieniti pronto perché non risparmierò i miei attacchi al tuo affascinante faccino.-
Ottenendo in risposta un ghigno sarcastico,Bonnie lo vide mettersi in posizione d’attacco pronto a lanciarsi nella lotta.Sorrise anche lei divertita dalla situazione,il suo bel vampiro non si aspettava che lei potesse vincere ma si sarebbe ricreduto presto.Questa volta fu lei la prima a fare la sua mossa,mandando sferzate di potere con la sua aura di strega.Per un attimo sembrò che l’aura di Damon avesse respinto con facilità il suo attacco,ma sorprendentemente il vampiro si trovò sbalzato indietro di qualche metro.Osservò la sua ragazza incredulo,poi scuotendo la testa sfoderò di nuovo il suo ghigno terribilmente sexy.
-Dicevi Salvatore?Mai sottovalutare la potenza di una strega completa,potrebbe farti fuori in meno di cinque secondi,molto meno di quanto ci metteresti tu a squarciargli la gola.-
-Non male Streghetta,ma non cantar vittoria non ti lascerò vincere così facilmente.Coraggio riprendiamo l’allenamento.-
Si ritrovarono a fronteggiarsi questa volta in perfetta parità,sembrava che le aure di entrambi fossero perfettamente equilibrate ed alla stessa potenza per cui nessuno dei due aveva il sopravvento sull’altro.Bonnie si passò una mano sulla fronte sudata,mentre notava anche Damon concedersi un attimo di pausa.Per un attimo si persero uno negli occhi dell’altro,incatenando l’onice al marrone intenso,mentre entrambi sentivano una forte energia attrarli come una calamita.Percepirono le proprie aure scontrarsi per poi fondersi in un abbraccio di colori e sfumature,formando un’unica e potente energia.Spinti da quella forza si avvicinarono fino a ritrovarsi distanti solo pochi centimetri.Si sentivano incredibilmente al sicuro,avvolti in quella strana aura dalle sfumature bianco panna.Nel loro petto potevano percepire un calore nuovo,che riscaldava i loro cuori avvicinandoli molto più di quanto già non fossero.
Bonnie si aprì in un sorriso luminoso,sentendo chiaramente il suo cuore e quello di Damon completarsi come due pezzi perfetti di una sola anima.Era forse questo il potere del legame di cui parlava Eris?Era davvero così forte,puro e terribilmente confortante?Non lo sapeva,ma a giudicare dall’espressione serena dipinta anche sul volto del suo uomo poteva ritenere di si.Damon la guardava come mai aveva fatto prima di allora,il color onice dei suoi occhi sembrava essersi sciolto per trasformasi in un cielo pieno di stelle mentre le sue mani forti cercavano le sue esili.Un soffio di vento e le dita si intrecciarono,un altro soffio e anche le loro anime erano ormai indissolubilmente legate per l’eternità.Bonnie si ritrovò a poggiare la fronte su quella del vampiro,non smettendo per un solo attimo di amarlo così immensamente.D’un tratto chiusero gli occhi,mentre dalle loro aure unite si sprigionava una potente scarica di energia in grado di radere al suolo l’intero giardino.
-E’ bellissimo Damon.Posso sentire ogni singolo movimento del tuo corpo,ogni emozione e soprattutto il tuo amore per me.Questo calore mi fa sentire al sicuro e protetta.-
-L’unica cosa bella qui sei tu,tesoro.Non credevo che il tuo amore nei miei confronti fosse così forte e così puro.Mi dispiace non averlo capito prima,ci saremmo risparmiati entrambi molto dolore.-
-Non ha importanza ora.Ciò che conta è che adesso siamo qui,uniti e terribilmente innamorati.-
Damon non resistette oltre,catturò quelle labbra di fragola nelle sue beandosi delle sensazioni che Bonnie riusciva a trasmettergli attraverso la potenza delle loro aure unite.Quell’esperienza,se possibile,non aveva fatto altro che renderlo ancora più innamorato di quanto già non fosse.Ora aveva la prova che la donna di fronte a lui era quella con cui avrebbe voluto passato tutta l’eternità.

▬▬▬▬♦▬▬▬▬


Il Pensionato era completamente immerso nel buio,il pendolo appeso in salone segnava l’una di notte.L’unico barlume di luce presente era il riflesso della luna che filtrava attraverso gli spiragli di vetro lasciati liberi dalle tende.Matt si passò una mano tra i corti capelli biondi,allungando il braccio per prendere il bicchiere pieno d’acqua presente sulla penisola della cucina.Sorseggiò con calma il liquido trasparente,percorrendo poi a piedi nudi il tratto di strada che intercorreva tra il tavolo ed il lavello e mettendoci dentro il bicchiere ormai vuoto.Per un attimo rimase perso nei suoi pensieri,poi riscossosi si affrettò a salire le scale il più silenziosamente possibile evitando di svegliare la signora Flowers e Caroline.Raggiunse il primo piano ed entrò nella sua stanza chiudendosi la porta alle spalle.
Non si preoccupò di accendere la luce,e fece qualche passo in avanti muovendosi a tentoni per non rischiare di cadere.Tempo pochi secondi e raggiunse incolume il suo letto a due piazze,scostando il lenzuolo quel tanto che bastava per infilarcisi sotto.Lasciò cadere la testa sul cuscino morbido e profumato,chiudendo poi gli occhi chiari in attesa di abbandonarsi tra le braccia di Morfeo.Nel suo dormiveglia non si accorse della maniglia della porta che si abbassava né della figura che silenziosamente entrava per poi richiudere la porta.Dei passi delicati percorsero il tratto di pavimento fino al letto e la parte di materasso rimasta libera si abbassò lievemente sotto il peso del nuovo ospite che vi si era seduto sopra.Una mano si allungò lentamente fino a sfiorare i capelli di Matt,cercando di spostare qualche ciocca fastidiosa finita sugli occhi.Quegli stessi occhi che si spalancarono all’improvviso per la sorpresa,mentre la sua mano bloccava il polso dell’intruso.
Il ragazzo accese in fretta la luce sul comodino,sospirando sollevato nel constatare che l’intruso in questione fosse Caroline.Il suo cuore aveva rischiato un infarto netto quando aveva percepito una presenza estranea nel suo letto.Lasciò subito andare il polso della sua ragazza,mettendosi poi seduto per cercare di regolarizzare il respiro.
-Accidenti Care!!Mi hai fatto venire un infarto,che diavolo ci fai nella mia stanza a quest’ora di notte?-
Matt la vide prendere un bel respiro,abbassando la testa per evitare che lui potesse vedere il lieve rossore che le colorava le guance.Sembrava imbarazzata e totalmente a disagio,come se quello che stava per dire fosse tremendamente difficile e le costasse fatica.La vide torturarsi il bordo dei pantaloncini del pigiama che indossava,per questo le posò una mano sulla sua per darle sicurezza.Sembrò funzionare,perché Caroline rialzò il volto per osservarlo.
-Mi dispiace di averti spaventato,cercavo di non svegliare nessuno.Lo so che è tardi ma non riuscivo a dormire,la mia stanza è troppo grande ed il silenzio lì dentro è assolutamente inquietante.Quindi ecco io…emh ho pensato…-
L’insicurezza della sua voce lo intenerì parecchio,non era abituato a vedere Caroline in modalità timida e a disagio anzi la maggior parte delle volte questi due aggettivi non potevano essere associati alla ragazza di fronte a lui.Sorridendo divertito,scostò la parte di lenzuolo accanto a lui battendo poi una mano sul materasso in un chiaro invito.
-Coraggio impiastro vieni qui,non ti mangio.-
In pochi secondi si ritrovò il dolce peso di Caroline sul suo petto coperto da una sottile maglietta a maniche lunghe celeste.Le passò un braccio attorno al collo accarezzandole i lunghi capelli ramati e lasciandole un bacio sulla fronte.Sentì la mano della sua ragazza percorrere il suo petto per poi fermarsi all’altezza del cuore.
-Non credevo che il capo delle cheerleader fosse una fifona,ho scoperto una novità.-
-Hey!!Non è carino prendermi in giro,quella stanza è davvero inquietante.-
Caroline gli tirò un pizzico al fianco per vendicarsi della sua battuta,e lui ne approfittò per farle il solletico alla pancia.In poco tempo la stanza si riempì di risate mentre iniziava una vera e propria lotta di cuscini.Sembravano tanto dei ragazzini piuttosto che adulti,ma un po’ di distrazione sarebbe servita a stemperare la preoccupazione e l’ansia che li circondava.Matt si bloccò inchiodato al materasso dalla presa salda di Caroline sulle sue braccia,mentre quest’ultima si trovava a cavalcioni su di lui.L’aria si stava surriscaldando e le risate lasciarono spazio a qualcos’altro finchè la ragazza non si chinò a baciare quelle labbra tentatrici sotto di lei.Il bacio divenne passionale ed incontrollato,tanto che le mani di Matt finirono inevitabilmente per posarsi lungo i fianchi di Caroline.
Se la strinse addosso,sentendo la sua eccitazione crescere repentinamente.Dannazione,non voleva correre troppo ma la pressione del bacino della sua ragazza sul suo gli procurava non pochi problemi di autocontrollo.Il bacio sensuale che Caroline gli lasciò sul collo e lungo i tratti di pelle lasciati scoperti mandò a farsi benedire la sua calma.Le sue mani si fermarono al bordo della canottiera della ragazza,tirando su quel pezzo di stoffa diventato inutile.Si lasciò togliere a sua volta la maglia del pigiama,godendosi la sensazione delle loro pelli semi nude a contatto.In poco tempo i vestiti furono lanciati ai piedi del letto,mentre Matt con una sola spinta entrava in Caroline riempiendo la stanza di gemiti e sospiri di passione.

▬▬▬▬♦▬▬▬▬


Il volto di Elinor gli tornava alla mente incessantemente ogni volta che chiudeva gli occhi ambrati,facendo tornare a galla sentimenti e ricordi che avrebbe solo voluto relegare nel fondo della sua anima e gettar poi via la chiave.Era l’unica donna di cui si fosse mai innamorato,l’unica con cui poteva condividere la sua natura di vampiro e la sola che aveva pieno accesso al suo cuore morto da tempo.Sage sospirò,passandosi una mano sugli occhi e nei capelli scuri.Di questo passo non avrebbe mai superato la sua morte e non sarebbe riuscito ad andare avanti per ricostruirsi una vita.Non era affatto piacevole crogiolarsi nei ricordi e nei sogni e dimenticarsi di dover ricominciare a vivere.
Per un attimo il suo pensiero volò a Meredith,alla sua figura slanciata,i suoi capelli scuri e gli occhi profondi.Gli era sempre piaciuta quella ragazza,dalla prima volta che l’aveva vista aveva percepito di potersi fidare di lei per qualsiasi cosa ed in qualsiasi circostanza.Doveva ammettere che ci aveva anche fatto un pensierino,ma poi aveva capito che il cuore della giovane apparteneva ad Alaric.Ed anche il suo cuore tentava a fatica di liberarsi del fantasma di Elinor per rinascere a nuova vita.Irritato si alzò dalla poltrona su cui era seduto,decidendo di fare due passi per schiarirsi le idee.Percorse il limitare del giardino trovando poi una panchina di marmo bianco su cui si sedette ad osservare il cielo notturno.
-Sage cosa ci fai qui?Fa leggermente freddo questa sera.-
-Bonsoir mademoiselle Meredith.Mi godevo un po’ di tranquillità lontano da pensieri martellanti ed insistenti.-
-Oh capisco.In questo caso scusa l’interruzione non volevo distrarti dal tuo momento di pace.-
-Oh no niente affatto,resta pure qui con me se ti fa piacere.Il relax è molto più produttivo in compagnia di una bella fanciulla.-
Le guance di Meredith si tinsero di un leggero color rosato,ma per fortuna il buio impediva al vampiro francese di poter osservare quel particolare.La ragazza prese posto accanto a lui,alzando poi lo sguardo verso il cielo proprio come stava facendo lui fino a pochi attimi prima.Stettero in silenzio a pochi centimetri di distanza l’uno dall’altro,godendosi il meraviglioso spettacolo della luna e delle stelle che grazie alla magia di Eris erano perfettamente visibili anche nella Dimensione Oscura.Scrutando di tanto in tanto il profilo perfetto del vampiro francese,Meredith si ritrovò a pensare quali fossero i pensieri dolorosi che gli affollavano la mente.Avrebbe davvero voluto poter fare qualcosa per aiutarlo,ma non voleva passare per impicciona o persona priva di tatto.Per questo si limitò a far capire a Sage che qualsiasi fosse il problema lei ci sarebbe sempre stata come amica e sarebbe stata pronta ad ascoltarlo e capirlo.

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A Moron intanto Agaron si affrettava a prepararsi per il suo consueto bagno prima del riposo.Immerso nella vasca da bagno moderna ed in mattoni lucidi,prestava attenzione ad ogni minimo cambiamento della sfera di luce chiusa sotto chiave in una teca protettiva.Era stato un incosciente a portarla con sé durante l’attacco,se solo per sbaglio essa si fosse rotta o scheggiata per lui sarebbe stata la fine.Tutti i suoi piani sarebbero svaniti come una nube di fumo acre e lui non poteva assolutamente permettere che accadesse.Non ne era sicuro ma gli era sembrato che quel dannato vampiro avesse scorto la luminosità di quell’antico oggetto,per cui era di vitale importanza impedire a chiunque di avvicinarsi alla sfera.
Certo nessuno a parte lui stesso conosceva il segreto che si celava dietro il prezioso oggetto,ma quelle streghe non erano affatto stupide e sarebbe bastato il minimo sospetto o dubbio per dar vita alla catastrofe.Fortunatamente si ritrovò a constatare che aveva dato personalmente ordine ai suoi servitori di recuperare e consegnare a lui tutti i volumi antichi in cui ci fosse accenno al potere della sfera.Ed era maledettamente sicuro che ogni singola informazione o frase riguardo ad essa fosse nelle sue mani,lontano dal naso curioso del resto del mondo.
Ma si sa che a volte la presunzione e la troppa convinzione possono portare alla rovina,rendendo cieco e sordo chiunque sia così stolto da sentirsi invincibile.L’errore che presto Agaron avrebbe commesso era quello di aver sottovalutato enormemente l’avversario,credendo che la sua potenza fosse inarrestabile a confronto con quella dei suoi nemici.E la distrazione si sa,porta alla netta sconfitta ed al gusto amaro della delusione.



Angolo autrice:


Salveeeeee!!!!Nonostante io sia sommersa di impegni e cose da fare ho trovato un piccolo attimo di tempo per poter scrivere questo capitolo.Da questo momento in poi le cose saranno solo in discesa poiché i momenti più difficili,a parte la battaglia finale,sono ormai passati.Siamo quasi agli sgoccioli di questa storia anche se una volta che l’avrò finita mi mancherà scrivere dei nostri Bamon.
Ci tenevo a ringraziare tutti i lettori,le mie recensitrici preferite nonché consigliere personali e tutti coloro che hanno messo la storia tra preferiti/seguiti e ricordati.Non credevo di avere così tanto successo ed ammetto che mi avete stupito nettamente :’)
Tornando al capitolo abbiamo capito finalmente il punto debole di Agaron ed il modo in cui i nostri protagonisti possono distruggerlo,peccato che loro ancora non ci siano arrivati del tutto ma a questo rimedieranno nei prossimi capitoli.Le scene che ho amato di più sono quelle Bamon,amo scrivere su quei due e non finirò mai di sperare in un finale Bamon anche per la saga.E che dire della scena Matt/Caroline quei due stavolta hanno fatto davvero scintille ahahahah :D Anche la scena Sage/Meredith ha un qualcosa di molto dolce come sfondo,ma aimè il loro rapporto è solo di amicizia ed infatti Meredith cerca un modo per aiutare Sage a superare i suoi fantasmi del passato.
P.s. Gli aggiornamenti andranno più a rilento rispetto all’inizio,questo perché anche io sono impegnata ed in vacanza,ma tranquilli che si tratta lo stesso di tempi brevi e non di attese lunghe.Inoltre se qualcuno di voi vuole recensire mi farebbe piacere sapere la vostra opinione,accetto anche critiche negative.
Al prossimo aggiornamento!!!
XoXo
Sara


  
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