Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: The_Storm    31/07/2013    3 recensioni
Noi pensiamo a New York come la Grande Mela e subito ci vengono in mente tutte le cose meravigliose che questa città ha. Ma c'è un lato oscuro di New York che pochi conoscono e Victoria Dowson è una di queste. Fa parte dell'FBI da quando ha finito il liceo e, anche se ha solo diciannove anni, si è guadagnata il rispetto di tutti lì.
Jason Carter è il capo della banda più temuta di tutta New York. È un assassino senza cuore che uccide chiunque ostacoli il suo cammino. È il classico bello e dannato. Cosa succederebbe se questi due mondi apparentemente così diversi venissero in contatto? Scopritelo leggendo.
Genere: Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



L'abbaiare di un cane mi fa svegliare di soprassalto. Mi stiracchio un po' e poi scendo in cucina per la colazione. Apro la porta della cucina e i miei occhi si spalancano dalla sorpresa: comodamente seduti sulle sedie ci sono July e Jason. 
- e voi cosa diavolo ci fate qui?- chiedo stupita
- siamo venuti a farti visita- dice innocentemente July. 
- e avvisarmi era troppo strano, vero?- chiedo ironica
- non sapevamo come visto che non abbiamo il tuo numero di telefono- risponde freddo Jason. Quel ragazzo prima o poi mi farà congelare, giuro. Non ho mai visto nessuno più freddo e distaccato di lui
- va bene, lasciamo stare. Avete già fatto colazione?- chiedo e intanto mi avvicino al frigo e ne estraggo il latte
- no, siamo venuti direttamente qui- risponde July
- volete qualcosa? Biscotti, cereali, latte...- elenco. 
- io un po' di biscotti, per favore- dice quell'angioletto. Le sorrido e li prendo dall'armadietto per poi porgerglieli. 
- tu, invece? Vuoi qualcosa?- chiedo rivolta a Mr. Ghiaccio
- no, sono a posto così, grazie- risponde. Scrollo le spalle e prendo il Nesquik e i cereali Coco Pops e metto tutto sul tavolo. Se ve lo state chiedendo, si, ho venti anni e faccio colazione come una bambina di cinque anni. Inizio a mangiare e, quando sia io che July abbiamo finito, sparecchio e pulisco tutto. 
- bel pigiama- dice ad un certo punto Jason. Abbasso lo sguardo per controllare i miei vestiti, ho una semplice maglietta a mezze maniche bianca con la scritta "I'm my hero" in nero e una tuta grigia. Rialzo lo sguardo
- che hai contro il mio pigiama?- chiedo confusa. Lui ghigna 
- niente, lascia stare. Comunque, siamo venuti a prenderti perché dobbiamo andare alla centrale per informare il bastardo che sei dei nostri- mi comunica. Con "il bastardo" immagino si riferisca al capo della polizia. Annuisco e vado di sopra per cambiarmi. Prendo la prima cosa che mi capita in mano e vado in bagno per lavarmi. Solo quando mi trovo davanti allo specchio del bagno capisco cosa voleva dire Jason poco fa: la maglietta è quasi trasparente. Esco in fretta dal bagno e urlo un:"pervertito". Spero solo che mi abbia sentito. Indosso la maglietta e i jeans che ho preso e scendo di sotto. I due fratelli mi stanno aspettando seduti sul divano e, appena mi vedono, si alzano in piedi. 
- andiamo?- chiede July. Annuisco, prendo le chiavi e il cellulare e li seguo fuori della porta. Fortunatamente, sta volta Jason è venuto in macchina.

Dopo circa una ventina di minuti in cui nessuno parla, arriviamo alla centrale di polizia. Entriamo e noto tutti gli agenti guardarci sorpresi. Evidentemente, non si aspettavano che avrei accettato. Li ignoriamo e ci dirigiamo a passo spedito nell'ufficio di Steve bastardo Hudson. Sta parlando al telefono, ma, appena si accorge di noi, liquida la persona con cui stava parlando con un:"devo andare, ti richiamo io". 
- bene, bene, bene. Chi abbiamo qui? Victoria Dowson. Alla fine, ti sei unita a noi- dice con un sorrisetto che mi fa incazzare, ma cerco di non farlo a vedere. Non gli darò di certo anche la soddisfazione di vedere che riesce a farmi saltare i nervi con la sua sola presenza. 
- chiariamo un paio di cose, ok? Innanzitutto, qui il capo sono io, perciò non farti venire strane idee e non fare MAI di testa tua, poi, non dovrai discutere nessuno dei miei ordini e dovrai portarmi il massimo rispetto, chiaro?-conclude soddisfatto. Figlio di....
- chiarissimo- sibilo assottigliando gli occhi. Se possibile, il suo ghigno si allarga ancora di più. 
- bene, ora andatevene, ho molte cose da fare e non ho tempo da perdere con dei ragazzini come voi- dice abbassando la testa sulla scrivania su cui ci sono alcuni fogli. Sto per mettergli le mani addosso, ma Jason, intuendo le mie intenzioni, mi mette le mani sui fianchi per trattenermi e mi trascina via salutando distrattamente quello stronzo. La cosa strana, però, è che un brivido mi ha attraversato la schiena come se fosse una scossa elettrica quando Jason mi ha messo le mani sui fianchi. Appena usciamo dalla centrale, mi stacco bruscamente da lui che mi ha tenuta per paura che tornassi nell'ufficio di Hudson e lo uccidessi sul serio. 
- ma come diavolo fai a sopportarlo?- sbotto. Lui sospira
- uso una cosa chiamata autocontrollo, mai sentito nominare?- risponde. Poco sarcastico il ragazzo. Faccio una smorfia
- certo, ma con quell'uomo tutto il mio autocontrollo se ne va a puttane- ribatto. Lui scuote la testa e ci avviamo di nuovo verso la macchina. Mi riaccompagnano a casa, ma, quando sto per uscire dall'auto, Jason mi richiama. Mi volto verso di lui incuriosita
- dammi il tuo numero di cellulare, così evito un'altra improvvisata come quella di sta mattina- dice. Annuisco e ci scambiamo i numeri, poi saluto July con un bacio sulla guancia e lui con un gesto della mano. 


ANGOLO AUTRICE

Lo so che è corto, ma è solo un capitolo di passaggio, nel prossimo succederanno altre cose, giuro. Adesso vorrei ringraziare di cuore tutte quelle che recensiscono e seguono questa storia. Sul serio, mi rendete molto felice. Ho una stupenda notizia: forse domani metterò il nuovo banner! Ora scappo, devo iniziare l'altro capitolo perché ho delle idee in testa che di sicuro dimenticherò se non le scrivo subito. Sciaoooooo. 

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: The_Storm