Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: RosiesRebels    31/07/2013    2 recensioni
Non dovevano provare emozioni. Non potevano sperare.
Ma come si puo' fermare l'amore?
" Non avrei mai immaginato che le nostre vite che un tempo erano così intrecciate si distanziassero così rapidamente, forse nessuno ha compreso la propria vita, ne sente di averla vissuta abbastanza."
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Rimase ad aspettare, seduta tra quelle sedie della sala d'attesa. Picchiettando nervosa, il piede contro il pavimento.
- Ruth .. ti ho aspettato, ieri mattina.- Esclamò il dottor Elton tenendo tra le mani la cartella clinica, e posando lo sguardo su Ruth, che si tiro in piedi guardando il dottore.
-Si lo so mi dispiace di non esser venuta ma con la morte di Kate e tutto il resto ..- mormorò, abbassando appena lo sguardo cercando di resistere trattenendo le lacrime.
-Lo so, mi dispiace.- Mormora, sospirando e posando la mano contro la spalla della ragazza, cercando il suo sguardo.
-Ma non sono qui per parlare di questo, ma di un'altra cosa.- Aggiunse infine, riposando le sue pupille contro quelle del dottore, che rimase in silenzio annuendo con il capo.
-Su vieni, con me.- Mormorò, conducendola nel suo studio una volta entrati si chiuse la porta dietro le sue spalle.
- Perchè Harry e Rose erano qui l'altro giorno?-Chiese, degludendo appena rimanendo seduta composta su quella sedia di fronte la scrivania dove dietro c'era il dottor Elton, che a quella domanda, rimase in silenzio per un secondo, per poi scuotere il capo.
-Mi dispiace ma non posso dirtelo, non posso.- Mormorò infine, con tono basso.
-La prego, ho bisogno di sapere .. la prego.- Mormorò, con tono supplichevole, rivolgendo lo sguardo verso l'uomo dal camice bianco, guardandolo con gli occhi completamente pieni di lacrime. Il dottor Elton rivolgendo lo sguardo verso la ragazza, rimase in silenzio per qualche secondo per poi sospirare.
-Harry e Rose, non sono più sotto la protezione di 'Madame. '- mormoro poggiando i gomiti contro la scrivania, guardando la ragazza che dischiuse appena le labbra a quella risposta.
-Cosa vuole dire? che significa?- chiese, confusamente.
-Significa che quanto hanno portato via Harry, soprattutto lui in laboratorio Madame e i tutori gli hanno riscontrato un problema.- Mormorò, infine, continuando a guardarla. Ruth, lascio roteare appena gli occhi nel vuoto per poi ritrarsi indietro premendo la schiena contro lo schienale della sedia.
- Un problema al cuore, qualcosa mentre lo stavano creando e andato male, un'antidoto sbagliato, e Rose è stata mandata via per esser la sua donatrice, ma e risultata purtroppo non idonea perchè è stata già predisposta per un'altra persona.- Aggiunse infine, mentre Ruth riposo lo sguardo verso il dottor Elton, che notò gli occhi della ragazza dalla lunga chioma raccolta in una treccia scompinata, diventare completamente lucidi, infine annuire con il capo.
-Se Harry non subirà un trapianto cosa suc.. - mormorò, senza finire la frase che venne bloccata da un nodo insopportabile alla gola, che le impedi di parlare, come se quasi la stesse per strozzare, che non riuscì a mandare giu.
-Non c'e la farà.Gli abbiamo dato massimo sei mesi, e gli abbiamo consigliato di andare in America, per trovare un'altro come voi che Madame, considererà idonea per lui.- Finì la frase il dottor Elton, che osservò la ragazza, che a quella frase abbasso lo sguardo sulle dita delle sue docili mani, annuendo nuovamente con il capo.
- Voglio fare un giro per il reparto.- Chiese, lei sorridendo appena al dottor Elton che si alzò in piedi dandosi la spinta con le mani, ricambiando il sorriso.
-A domani.- Mormorò, Ruth uscendo dalla studio e chiudendosi la porta dietro le spalle.
Una volta, fuori dall'ospedale raggiunse velocemente, il parco e si soffermò piantando le scarpe contro l'asfalto, tra la folla notò Harry che sorridente era accerchiato da persone, che con fogli, penne, e macchine fotografiche prendevano e conservavano un pezzo di lui.
Sentiva il vento, accarrezzarle la treccia lunga che si slego poco dopo, a causa del vento, distese leggermente le labbra in un sorriso, sentendo una lacrima rigarle la guancia rossa per il freddo, e continuando a fissarlo, facendo in modo che non si accorgesse di lei.
Indietreggio infine tra la folla, raggiungendo il Cottege privato, dove c'erano custoditi tutti gli indirizzi e i segreti di Halsham, ma bastava portare la scheda contro la macchinetta che la porta si aprì, non c'era nessuno.
Si diresse velocemente, respirando rumorosamente all'interno dell'archivio, e sfogliando tutti quei fogli all'interno di quei cassetti, con il capo basso trovò qualcosa, dopo interi minuti di ricerca.
Un foglio che parlava della misteriosa 'Madame. ' che lei come tutti gli altri suoi compagni, la consideravano come la loro madre. 
Afferrò quel foglio tra le mani, osservandolo in ogni minimo dettaglio e piegandolo in due, lo portò dentro la sua borsa a tracollo, per poi riuscire chiudendosi la porta alle spalle, e percorrendo la piccola strada opposta dei Cottege, raggiunse la stazione che l'avrebbe riportata ad Halsham.
Capì solo in quel momento la bugia di Rose, la bugia della tour di Harry, il suo aver paura di perderla. Ma ora era lei, che doveva impedire tutto questo.
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: RosiesRebels