-Ohi, ti sembra modo di piombare all’improvviso??- Urlò Law contro Rufy.

Rui rise e poi andò via verso Robin e Nami, che stavano bevendo un tè.

-Ma sembravate così pensierosi…- Si imbronciò il capitano.

-Aaah…- Sospirò il dottore. -Non importa. Piuttosto, come mai non tenti di fregare il cuoco, come tuo solito?-

Luffy lo guardò interrogativo.

-E’ da più di mezz’ora che ha lasciato la porta della cucina aperta...-

A Mugiwara si accese una lampadina e andò via sghignazzando.

“Come è possibile che non lo abbia notato… Prima Rui stava affilando i coltelli, era curioso… Ma adesso…” Law lasciò cadere i suoi pensieri e decise di schiacciare un pisolino sottocoperta.

La mattinata passò tranquilla, così come il pranzo. Le nuvole non accennavano a diradarsi. A pomeriggio inoltrato la pioggia cominciò a scendere leggera. Sanji, Nami, Robin, Luffy e Law decisero di ripararsi in cucina, Usopp, Chopper e Zoro andarono a riposarsi, Rui e Brook invece restarono fuori.

-Come mai qui fuori?- Gli chiese, guardandolo da sotto il cappuccio.

-Yohoho!- Brook prese il violino. -Sembra che lei ne abbia passate molte nei suoi viaggi signorina! Vuole ascoltare la mia canzone preferita? Penso che lei sappia già quale sia. Yohoho!-

-Fa pure.- Gli sorrise. -Ma, ti prego dammi del tu.-

-Yohohoh! Allora, mi fai ved..-

-Assolutamente no. Lo lascio alle tue fantasie.- Lo interruppe.

-Yohohoho!!- E cominciò a suonare e cantare Binks no sake.

Rui chiuse gli occhi e si lasciò cullare dalla melodia. Le note danzavano nella sua testa, prima che se ne endesse conto aveva cominciato a muovere le labbra senza cantare.

Il tempo passò, inesorabile e veloce. Ma non tanto veloce quanto Rui sperava. Prima di sera avvistarono terra. Il capitano cominciò a saltare ed esultare senza fermarsi, mentre un sorriso si accese sul viso di tutti i Mugi.

-Dannazione…- Sussurrò a sè stessa la donna. “Se mi vedono su questa nave…” Si calò ancora il cappuccio sulla testa e si rifugiò dalla pioggia sotto le scale.

Nami notò questo movimento e la raggiunse per chiederle: -Tutto bene?-

-Sì, non preoccuparti.- “Non posso proprio dirle che stavo scappando da quest’isola…”

-Non ti credo. Ma non me lo puoi dire e io non posso leggerti nella mente. Mi arrendo all’evidenza.-

“Gatta ladra… C’era da aspettarselo da te.” -Grazie comunque.-

-E di che?- Disse Nami, andando via.

Rui sorrise e si coprì ancor più con il mantello. Erano le otto di sera, Tsujiro sarebbe arrivato di lì a poco. Fortunatamente non erano sarebbero arrivati prima del giorno dopo. Aveva smesso di piovere e il cielo si era finalmente liberato delle nuvole per rivelare le stelle. Passò solo un’altra ora e Rui si alzò per affacciarsi sul mare.

-Tsujiro… Puntuale come sempre.- Poi Rui si rivolse alla ciurma. -Per me è ora di andare.-

Tutti si voltarono verso di lei.

-Grazie della vostra fiducia e della vostra accoglienza. Mi sentirei troppo in debito con voi se andassi via così quindi voglio fare a tutti voi un regalo. So che state viaggiando da molto tempo, che avete lasciato le vostre case… Quindi voglio rassicurarvi... Stanno tutti bene. Continuate il vostro viaggio. Realizzate i vostri sogni. Noi ci rincontreremo un giorno.-

Detto questo, saltò in mare, lasciandoli sgomenti. Tutti si precipitarono a vedere tranne Law.

Ciò che li aspettava lasciò sorpresa e stupore nei loro volti. Videro una tartaruga grande quanto la Sunny costeggiare la nave e Rui stava sul suo guscio, salutava con la mano mentre la creatura marina si allontanava velocemente.

Alcuni risposero al saluto, altri la guardarono andare via senza dire una parola.

Quando fu abbastanza lontana, si tolse il cappuccio, cercò la botola nel guscio di Tsujiro e, una volta aperta, scomparì al suo interno.

-Mi chiedo se quel mio souvenir sia stato una buona idea… Ormai è andata.- Disse fra sé e sé Rui.

Intanto sulla nave, tutto tornava alla normalità… Il giorno dopo la ciurma di Cappello di Paglia attraccò nell’isola di Yami.

Basta per oggi xD

Grazie per le visite, per le 4 seguite, e a My Pride per la sua utile e gradita recensione :)

Alla prossima e fatemi sapere cosa ne pensate!