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Autore: Gailycurly    31/07/2013    3 recensioni
In qualsiasi punto io mi voltassi, vedevo dolore, lacrime, sangue.
Questa non si può chiamare 'vita'. Meglio morire.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti
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03 - Thank you, guys. 
Grazie, ragazzi.

"Non è colpa tua, Harry." dissi, togliendo dalle mani di Niall il cotone che stava iniziando a bruciare sulla mia pelle e sui miei tagli.
"Sì, lo è. Vieni con me, andiamo di sotto." mi prese delicatamente, cercando di non farmi sentire il casino che stava succedendo dentro il bagno, in quel momento Liam uscì dalla porta, con dei graffi in faccia. 
"Oh mio Dio, mi dispiace, io... io.. è colpa mia, scu.." Harry mi interruppe subito. 
"Smettila di prenderti la colpa. La colpa è mia, è mia. Liam, va in camera di Zayn e fatti disinfettare da Lou e Niall. Aspetta, porta con te un minuto Ally, io vado da Zayn." 
"No, voglio venire anche io da Zayn." dissi, scattando e facendo una smorfia di dolore subito dopo. 
"Ally... ti prego, vado prima io." mi pregò, lasciandomi la mano e facendo segno a Liam di aiutarmi.
 
 
Pov Harry.
 
"Se tu, brutto bastardo, ti permetti ad entrare di nuovo nella vita di Allyson, dopo averle rovinato l'adolescenza, giuro su... su non so chi che la prossima volta non mi limito a spaccarti il naso e a romperti gli zigomi. Ti sto avvertendo, io ti uccido con le mie mani, non mi faccio problemi."
Erano queste le parole che stavano uscendo dalla bocca di Zayn, appena misi piede nella stanza.
Mio "papà" era disteso a terra con del sangue attorno. Si meritava la lezione, non mi faceva né caldo né freddo, lo meritava.
"Zayn..." dissi, mettendogli una mano sulle spalle.
"Chiamo la polizia, come sta Ally? Sta bene? L'ha toccata? Gli ha fatto qualcosa questo stronzo qui?" chiese a raffica.
"Sta... bene, diciamo. Chiama, io pulisco qui." affermai.
"Bene." Lo vidi uscire dalla stanza, dopo essersi lavato le mani. Dopo pochi minuti si sentirono le sierene della polizia.
"Harry, non mi abbandonare." mi supplicò mio papà.
"Mi dispiace, io non voglio avere un padre come te nella mia vita. Spero che ti insegnino per bene la lezione, quando sarai a marcire dietro le sbarre."
Entrarono 4 poliziotti, subito mi tirai indietro e li lasciai fare il loro compito. 
Portarono l'uomo di sotto e lo chiusero in macchina, poi due dei poliziotti di prima entrarono in casa per fare delle domande.
 
Pov Ally.
Zayn venne verso di me con il telefono in mano, parlava con la polizia.
"Sì, va bene, sbrigatevi." concluse, dopo di ciò posò il telefono.
"Come stai?" mi chiese, sedendosi accanto a me e facendo segno a tutti gli altri di andarsene. Così fecero.
"Bene, Zayn grazie, mi dispiace, io non volevo, t-tu non... non dovevi, scusami, è sempre colpa mia, ti ho anche..." scoppiai a piangere.
Di colpo il ragazzo mi abbracciò, e questa volta non ricevette alcun rifiuto.
"Shh, non devi dirlo neanche per scherzo. Non devi ringraziarmi, non è colpa tua, hai detto un sacco di parole stupide. Adesso ci sono io qui con te, non hai fatto niente tu, da adesso è questo il mio compito, ok? Proteggerti, quindi, non ringraziarmi." si staccò da me e mi sorrise.
Dopo pochi minuti la polizia entrò in casa, portarono l'uomo in macchina e vollero farci qualche domanda.
"Bene, quindi, signorina Laudigns..." iniziò un polizziotto, David Stret c'era scritto sulla targhetta che portava attaccata alla tasca della divisa. 
"Malik, per favore. Allyson Malik." intervenne Zayn. Sbarrai gli occhi.
"Ma a noi risulta che la signorina sia Allyson Laudigns." il poliziotto puntò gli occhi in quelli del moro accanto a me. 
"Da adesso sarà Allyson Malik, scusi, le crea problemi chiamarla con un nome diverso? Non penso che lei muoia, quindi non si perda in chiacchiere e proseguiamo." disse ancora Zayn, in tono fermo e deciso.
Eravamo tutti seduti in salotto, io ero sul divano con una coperta addosso, accanto a me avevo Harry e Zayn, sul divano a destra c'erano i due poliziotti e nell'altro Liam, Louis e Niall.
"Continuiamo." disse sbuffando il poliziotto. "Da quanto tempo va avanti questa storia?" mi chiese.
"Ma che razza di domanda è?" alzò la voce Zayn.
"Zayn, vuoi calmarti dannazione?" sussurrai.
Mi guardò con uno sguardo di scuse, e iniziai a parlare.
"Sono stata adottata da circa un anno. Prima che la mia famiglia adottiva entrasse a far parte della mia vita, io ero in un orfanotrofio. Il signor Styles -dissi, guardando Harry- ne era il proprietario. Avevo 16 anni, ero stata abituata a non dipendere da nessuno, a non contare su nessuno, ad essere forte. Ma io non lo ero, ero ancora legata al mio passato, al ricordo di mio papà e al ricordo di mia mamma." mi diventarono gli occhi lucidi, e sentii pizzicare il naso.
Harry mi strinse di più e Zayn mi prese una mano. Erano tutti concentrati sulla mia storia.
"Scusatemi." tirai su con il naso. "Stavo dicendo, io ero ancora legata ai miei genitori, alla mia vita di prima, ero fragile e debole. Ero nel periodo dell'adolescenza, non avevo esempi da seguire ed ero molto influenzabile. Allora mi si presentò davanti quest'uomo, facendo finta di amarmi. Ed io, da bambina ingenua, gli credetti. Avevo bisogno di una figura maschile nella mia vita. Non come ragazzo, assolutamente. Ma come padre. Credevo di aver trovato la "reincarnazione" di mio papà. Ma non fu quello che trovai. Anzi, l'unica cosa che ricevetti fu solo dolore su dolore. Mi picchiava e mi violentava giornalmente, quando ne aveva voglia. Ed io non avevo voglia di fermarlo perché ero stanca, e mi sono convinta che io merito tutto questo. Poi... tutto finì, almeno in parte. Il figlio di quest'uomo lo scoprì, e allora mi salvò. Mi salvò e mi portò via. Dopo di ciò, entrò in scena la famiglia adottiva. Non esattamente una famiglia, ma una specie di demoni messi assieme. Continuarono a picchiarmi e a maltrattarmi. Fin quando non avessi compiuto 18 anni non avrei potuto essere libera. Finalmente quel tanto aspettato giorno arrivò, cioè oggi. E adesso eccomi qui. Quel signore si è ripresentato, davanti ai miei occhi. Si è ripresentato più bastardo di prima, più... più crudele di prima. Il modo in cui mette quelle mani su di me, ce l'ho in presso in mente, lo sa? Potrei descrivere ogni singolo attimo, se solo ne avessi le forze. Potrei descrivere la prima volta che mi successe, che mi toccò, che mi... sporcò del suo essere. Ricordo il dolore che mi fece, era come essere perforati da 100 coltelli dritto nella schiena, nello stomaco, nella faccia, nelle gambe, dappertutto. Non penso di aver mai provato qualcosa di più doloroso, sia fisicamente che psicologicamente. Ho paura a farmi toccare da chi non conosco, non so aprirmi con la gente, non so come andare avanti. Non so neanche più per cosa io stia vivendo. Dentro quell'ufficio ne ho passate di tutti i colori, mi creda. E' arrivato a tagliarmi... con un suo coltellino. Lo eccitava vedermi soffrire, vedermi urlare dal dolore. Ed io non sapevo ribellarmi, avevo paura, ho tutt'ora paura. L'unica cosa che vorrei è che i miei genitori tornino indietro, ma cosa posso fare? Niente, sono così inutile rispetto al mondo, conto così poco, faccio così schifo. Cosa potrei fare, se non uccidermi ed andarli a trovare io stessa? Nulla. Ma poi ci ripenso, quelle poche forze che mi sono rimaste mi fanno ricordare che non ne vale la pena, che i miei genitori mi vedono da lontano, sì, ma mi vedono viva. Non vogliono vedermi morta, e questo mi aiuta ad andare avanti. E adesso, ho anche Zayn, Trisha, Yaser Harry, e i ragazzi, che in meno di 3 ore mi hanno salvato la vita. Tiro avanti, cosa vuole che le dica?" dissi, in preda alle lacrime, ormai. "Ecco la vita disastrada di Allyson Laud... Allyson Malik." finii, singhiozzando. Harry mi seguiva a ruota, assieme a Liam e a Niall che aveva gli occhi lucidi. Zayn e Louis erano schockati, direi.
"Mi dispiace così tanto, signorina. Lei è più forte di quanto crede, e spero che questi ragazzi la aiutino. Come ha detto lei, i suoi genitori vogliono vederla viva, non di certo morta. Loro ti sono accanto, anche se da lontani. Adesso puoi provare a contare su queste nuove persone che vogliono aiutarla. Stia bene, noi le faremo sapere sul da farsi. Complimenti per come sta cercando di affrontare la sua vita, la ammiro. Arrivederci." concluse il poliziotto, uscendo di casa seguito dall'altro.
Rimanemmo soli e tutti gli sguardi erano puntati su di me.
"Scusatemi... io non volevo creare questi casini." dissi, coprendomi la faccia con le mani.
"Tu non hai creato nessun casino, anzi, siamo felici di averti aiutata. Sappi che da ora in poi ci sono io, e ci siamo tutti noi con te." Mi ripetè Zayn. Gl altri annuirono, ed Harry ancora singhiozzava.
"Ehy, ehy, basta." gli dissi, accarezzandogli la faccia e spostandogli i ricci dalla faccia.
"Scusami, mi dispiace così tanto." mi disse, abbracciandomi sempre più forte.
"Così mi strozzi." sorrisi. "Basta piangere, ti prego. Lasciamo tutto alle spalle, va bene? Non mi importa quello che avreti potuto fare e non hai fatto, o quello che avrei potuto fare io. Voglio ricominciare a vivere, con voi, ok? Proviamo a dimenticare, Harry. Voglio iniziare da capo, ti prego." dissi sorridendo prima a lui e poi a tutti gli altri.
"Se la metti così allora... piacere, Harold Edward Styles, ma tu puoi chiamarmi Harry." disse porgendomi la mano, asciugandosi le lacrime e sorridendo.
Sorrisi anche io, felice dopo tanto tempo.
"Oh, ma quale onore signor Styles. Io sono Allyson. Allyson Malik." dissi, guardando Zayn che a sua volta i guardava divertito. Lo abbracciai d'istinto, e subito dopo fui sommersa da tutte quelle braccia e quelle teste. Un abbraccio di gruppo che aspettavo da troppo tempo, ormai. 
Grazie ragazzi.
 
My corner.
Ciao a tutti, buon pomeriggio :) Eccomi tornata qui, dopo anni e anni di pausa. Eh, mi serviva. Non avevo più idee, mentre adesso ho la testa in esplosione, per quante ne sto sfornando! 
Volevo soltanto spiegarmi un po' il capitolo: innanzitutto abbiamo Zayn molto iefuerwrewufyowefuiew, iperprotettivo. Se non si è capito, ha quasi ucciso il bastardo. Poi c'è un Harry molto in colpa, aveva promesso ad Ally che l'avrebbe cercata, invece non l'ha fatto. Paura? Chi lo sa, lo scopriremo solo vivendo!
Poi c'è più chiarezza sul passato della protagonista, che, personalmente amo da impazzire. Ed infine, un nuovo inizio. Si ripresentano, come se quel gesto gli facesse lasciare tutto alle spalle, e si conclude con un lieto fine. 
Che mi dite voi? Vi piace? O interrompo direttamente, ancora prima di aspettare le vostre recensioni? c.c Non so, ditemi voi.
Ah, e poi vi volevo lasciare con delle gif. Ricordate l'immagine della ragazza all'inzio, al primo capitolo? Bene. CANCELLATELA DALLA MENTE. Non mi piace più, ho trovato una
nuova Allyson.


La mia amata... DDEMI LOVATO <3.


E poi c'è Aroldo. Questa gif mi fa leggermente morire. °v°

Il nostro Zaynetto dolce...

E tutti i BOSS messi assieme!


FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE, E, COSA IMPORTANTE: 

 
SE AVETE FF, LASCIATEMELE QUI SOTTO.
Provvederò a pubblicizzare quelle più belle.

Beh, ciao bellissime, al prossimo capitolo ^^
emanueladim -

 
  
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