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Autore: emmax5    31/07/2013    2 recensioni
Alla fine della quarta serie Phoebe aspetta un bambino che poi le viene sottratto dalla sorgente.
In un universo parallelo però quel bambino, anzi quella bambina è nata e decide di tornare indietro nel tempo per risolvere un problema. Quello che ignora è che è arrivata nel tempo giusto ma nella dimensione sbagliata, in una dimensione dove lei non è mai nata...come reagiranno le sorelle? Dakota riuscirà a trovare quello che cerca?
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tutti si voltarono verso Phoebe che teneva la mano destra sul cuore, la bocca semiaperta e gli occhi umidi incollati alla ragazza che sosteneva di essere tua figlia.
Paige le diede un buffetto scherzoso.
-Tua figlia ha dei poteri demoniaci. Perché la cosa non mi sorprende?-
Phoebe la guardò con gli occhi spiritati e un’espressione irritata, tanto per farla capire che non aveva apprezzato la sua battuta.
La ragazza sussultò quando Piper che si era spostata dietro di lei, le mise una mano sulla spalla mentre con l’altra le indicava la porta della soffitta.
-Adesso che abbiamo fatto le presentazioni, credo sia il caso di spostarci di sotto e metterci comodi. Così avrai modo di dirci cosa ti ha spinta a tornare indietro nel tempo e Phoebe avrà un po’ di tempo per riprendersi dallo shock. Fa sempre un certo effetto vedersi davanti i propri figli già belli che cresciuti.-
Dakota rispose al sorriso incoraggiante della zia e la seguì lungo le scale fino ad arrivare al soggiorno per accomodarsi sul divano.
Dakota lasciò vagare lo sguardo per la stanza, negli anni non era cambiato molto.
I mobili del futuro erano stati riparati decine di volte nel tempo e quelli che vedeva dovevano più o meno essere gli stessi allo stato originale, anche la carta da parati era diversa.
Girando la testa notò dietro di sé un box per bambini e le scappò un sorriso.
Piper, tornata ad essere la zia premurosa che conosceva, le stava versando un bicchiere di the freddo.
-Allora? Cosa c’è di tanto divertente?-
Dakota scosse la testa sempre sorridendo.
-Il box per bambini, è da un po’ che non se ne vedono in casa.-
Piper sorrise sedendosi accanto a lei mentre Leo,Paige e Phoebe si sedevano sul divano di fronte.
-E’ strano sentirtelo dire, per noi è una novità, Paige non smette di sbatterci contro ogni notte da quando è nato Wyatt e non ha perso l’abitudine neanche quando è nato Chris.-
-Sono felice che tu lo trovi divertente, perché le mie gambe piene di lividi non sono dello stesso parere.-
Dakota bevve un sorso di the e si sentì subito meglio.
-Dove sono i bambini adesso?-
-Alla scuola di magia.-
Leo rispose automaticamente, ma sembrava ancora essere incerto sull’identità di Dakota.
-Tutti?-
-Si Wyatt e Chris saranno lì fino alle quattro.-
Dakota guardò prima Piper e poi Phoebe evidentemente spiazzata da quella risposta.
Phoebe si sporse dal divano, quasi a volerle essere più vicina.
-Tutto bene? Sembri perplessa.-
-In realtà lo sono. Io dove sono?-
Paige le lanciò uno sguardo interrogativo.
-Sei nella tua casa solo un po’ di anni indietro ricordi? Forse lo scontro con il demone ti ha un po’ confusa.-
Dakota posò il bicchiere sul tavolo.
-Intendo dire la me stessa del passato. Anch’io ho frequentato la scuola di magia fin dal nido, quindi dove sono adesso?-
Le sorelle rimasero in silenzio, la situazione era alquanto grottesca.
Leo intervenne con la sua solita saggezza da anziano.
-Forse hai confuso le date, è evidente che tu non sei ancora nata in questo tempo.-
-No questo è impossibile. Io sono più grande di Wyatt ci passiamo poco meno di un anno.-
-Ma questo non è possibile, ti ripeto forse stai confondendo le date.-
-Zio, sono più grande di Wyatt da più di vent’anni, quindi ti assicuro che sono più grande. Non ho dubbi.-
Tutti si voltarono verso Phoebe che guardava come incantata quella che diceva di essere sua figlia.
Paige le passò una mano davanti al viso nel tentativo di riportarla tra loro.
-Phoebe hai qualcosa da dire al riguardo?-
Phoebe continuava a guardare Dakota con gli occhi pieni di lacrime.
-Phoebe ci sei?-
Sembrava inutile cercare risposte da lei, Paige si rivolse nuovamente a sua nipote.
-Possiamo risolvere la questione in un modo semplice e veloce. Dakota chi è tuo padre?-
-Mio padre era…-
-Cole.-
Tutti si voltarono nuovamente verso Phoebe.
Paige e Piper la guardavano con la bocca spalancata e gli occhi sgranati.
-E’ Cole dico bene? Non posso sbagliarmi, hai i suoi stessi occhi e la sua stessa espressione tormentata.-
Dakota annuì sorridendo appena.
-Si lo so, me lo hai ripetuto spesso durante gli anni.-
Non aveva avuto modo di conoscere suo padre, era troppo piccola quando le sue zie e sua madre decisero di eliminarlo perché era una minaccia troppo grande.
Una strega buona non poteva essere la moglie della sorgente di tutti i mali.
-Phoebe, hai avuto una figlia da Cole e non ce lo hai mai detto? Ma com’è possibile?-
-Che cosa? Io non vi ho nascosto proprio niente, anche perché sarebbe stato impossibile nascondere una gravidanza. Piper riusciva a malapena a passare nelle porte quando aspettava Wyatt!-
Leo si alzò di scatto.
-E’ meglio che consulti gli anziani riguardo questa faccenda.-
Scomparve prima che qualcuno potesse replicare.
Paige riempì il proprio bicchiere di the e guardò di sfuggita le sue sorelle.
-Se è davvero la figlia di Cole, questo potrebbe spiegare perché ha poteri demoniaci. Che poteri hai esattamente?-
Dakota osservò Paige riempire anche il suo bicchiere prima di rispondere.
-Non ho solo poteri demoniaci. Posso lanciare sfere di energia e teletrasportarmi, dare fuoco alle cose , ma dalla nostra famiglia ho preso la telecinesi e anche la proiezione astrale. Insomma ho ereditato i poteri di zia Prue. So fare anche altre cose.-
-Caspita devi essere davvero molto potente. E pensare che gli anziani avevano tanto paura di Wyatt, tu puoi sicuramente essere più pericolosa di lui.-
Dakota guardò sua zia rimanendo in silenzio.
-Va tutto bene? Ho detto qualcosa di sbagliato?-
Dakota scosse la testa.
-No zia, è solo che non mi piace molto sentire la gente che parla di quanto io sia pericolosa, non sento altro da tutta la vita.-
Piper le mise nuovamente una mano sulla spalla.
-Essere potente e quindi pericolosa, non è necessariamente qualcosa di negativo. Penso che nel tuo mondo i demoni sappiano bene chi sei e ti girino alla larga!-
-Si questo è vero, ma anche le altre streghe e stregoni buoni mi girano alla larga.-
-Questo non è possibile. Sei pur sempre una Halliwell e il mondo magico ci deve troppo per trattare  male un componente della nostra famiglia.-
-Nessuno mi tratta male zia. E’ complicato da spiegare.-
Una scintillio azzurro si fece nuovamente spazio tra loro.
-Leo allora, che cosa dicono gli anziani?-
-Ho esposto la questione e la spiegazione che mi hanno dato mi sembra abbastanza logica: Dakota ha viaggiato a ritroso nel tempo ma non ha calcolato la dimensione in cui doveva andare. Per cui adesso si trova nel passato della dimensione sbagliata, una dimensione in cui lei non è mai nata.-
Paige si saltò in piedi.
-Un momento credo di aver capito tutto! Dakota è il bambino che Phoebe aspettava quando Cole era la sorgente, bambino che la veggente le ha rubato! Insomma è il piccolo diavolo che cercava continuamente di eliminarmi prima ancora di uscire dal grembo di sua madre!-
-Grazie zia Paige, non sai quanto mi piaccia sentirmi chiamare piccolo diavolo.-
 
  
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