Anime & Manga > Soul Eater
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Autore: _Kazuha_Takumi_    01/08/2013    5 recensioni
Salve a tutti, popolo di EFP! Questa è la mia prima SoulxMaka, perciò vi chiedo di essere clementi con i giudizi! >.< Leggete, recensite ma, soprattutto... FATEVELA PIACERE! xD Beh, a parte le mie battutine (sempre se possono essere definite così...) squallide, ecco a voi un'anticipazione del 1° capitolo! :3
"...Dopo aver guardato intensamente Maka negli occhi, Soul si avvicinò pericolosamente alla biondina e le stampò un veloce bacio sulla guancia. Dopo, senza poter vedere il chiaro rossore che si era tinto sul volto di lei, corse verso dov’era venuto e, com’era apparso, sparì tra la folta boscaglia..."
Grazie a tutti coloro che leggeranno! ^^
Genere: Avventura, Comico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Black Star, Maka Albarn, Soul Eater Evans, Tsubaki | Coppie: Soul/Maka
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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CAN YOU KEEP A SECRET?

 

Salve ragazzuoli!.. ^^ Finalmente sono tornata dalla mia vacanzaaa!!! *^* E' stato bellissimo, ma mi siete mancati! ç_ç 
Spero che con questo capitolo io possa farmi perdonare la lunga assenza... ^^"
Godetevi il continuo di "Can you keep my secret?"!!! xD
Baci baci! Ci vediamo a fine pagina! ;)


Maka si svegliò a causa di un lieve ma fastidioso raggio di sole che le cadeva sul volto. La ragazza aprì lentamente gli occhi cercando di alzarsi, ma subito dopo un senso di pesante stanchezza le pervase il corpo, costringendola di conseguenza a chiudere nuovamente le palpebre e a buttarsi tra le lenzuola. La bionda si rigirò molte volte nel letto, ma purtroppo nessuna posizione sembrava abbastanza comoda per riprendere sonno...  Così, dopo tanti sforzi, decise finalmente di alzarsi. Si mise a sedere lentamente sul letto e, dopo essersi sfregata gli occhi, si guardò attorno. Però, quando riuscì a mettere a fuoco la stanza, le parve quasi di non essere in camera sua: perché quell’ambiente era ridotto peggio di una stalla? In quel momento non riusciva a realizzare cos’era successo la sera prima, ma piano piano i ricordi riaffiorarono, e il rossore di conseguenza aumentava.
-Aspetta… Non dirmi che..?!- Maka, con uno scatto, si ritrovò in piedi e subito dopo spalancò la porta del bagno, usando così tanta forza per aprirla da rischiare di sfondarla. Sperava di aver immaginato tutto, e che quello che era successo l’altra sera fosse stato tutto un sogno, ma la scena che le si presentò davanti agli occhi era proprio quella che non avrebbe voluto, o meglio, dovuto vedere. Soul, sdraiato nella vasca mezzo nudo, dormiva come un angioletto con accanto il libro che la sera prima Maka le aveva lanciato in testa. Forse non dormiva, ma era solamente svenuto… 
 
*LA SERA PRIMA…*
-Ok… Allora te lo dico in modo semplice. Salve, sono Soul. Soul Eater Evans. E vorrei trasferirmi in questa stanza con te.-
-M… Ma… Che…- Maka respirò profondamente. –MA CHE CAVOLO STAI DICENDO?! SEI IMPAZZITO PER CASO?!- il cuore della ragazza stava per saltarle via dal petto, e il viso le si arrossì notevolmente. Soul guardò la ragazza confuso, per poi avvicinarsi a lei cercando di convincerla con parole dolci.
-Ma tu oggi pomeriggio mi avevi detto che avrei potuto chiedere a qualcuno che conosco se mi poteva ospitare… E dato che io conosco solo te, non ho avuto atra scelta…- disse Soul, guardando Maka con gli occhioni da cucciolo. La ragazza, che nel frattempo si era dimenticata di essere coperta da solo un lenzuolo, non riusciva a  connettere il cervello agli orecchi, e le parole di Soul le sembravano solo un dolce canto… che ovviamente era destinato a finire. Infatti, quando la ragazza riprese il controllo di sé, riuscì a rispondere al ragazzo con un finto tono freddo.
-ASSOLUTAMENTE NO.-
-Peeeeeeeer favoooooreee!!!- l’albino si inginocchiò sotto di lei, supplicandola di farlo restare. Tutta la scena sembrava fin troppo imbarazzante, ma questo limite fu superato facilmente. Infatti, grazie alla posizione in cui si era messo Soul, il ragazzo riusciva a vedere gran parte della gamba di Maka e anche… qualcos’altro. Un ghigno che non aveva niente di casto si allungò sul volto di Soul e la ragazza, notandolo, non poté fare a meno di colpirlo violentemente in testa con un enciclopedia.
-IDIOTA! FUORI DA QUESTA CAMERA!-
-AHI! E ORA CHE AVREI FATTO DI MALE?!-
-DEVO PURE RISPONDERE?!?! MANIACO!!! SE NON TE NE VAI ENTRO TRE SECONDI…-
-Ma, ascoltami…-
-Uno…-
-Sono veramente in crisi… Mi serva una…-
-DUE…-
-… mano! Non so dove…-
-TRE!!!-
Ed ecco che il fatidico numero fu pronunciato.  Maka, con tutta la forza che aveva in corpo, lanciò il libro che aveva in mano sulla faccia di Soul che, di conseguenza, cadde a terra stremato. La ragazza rimase per un istante ad osservare la bellezza del ragazzo ma, in un secondo momento, prese il corpo esanime dell’albino e lo lanciò dalla finestra.
“Finalmente sola…” pensò Maka, nascondendo a se stessa che in realtà non voleva trattare Soul in quel modo… Si sentiva un pochino in colpa per il suo comportamento, ma che altro avrebbe potuto fare?!
“Meglio non pensarci…” rimuginò la ragazza, che si chiuse dentro il bagno dove poteva finalmente godersi un attimo di tranquillità. Si infilò la biancheria, indossò il pigiama e si diede una pettinata ai capelli… Era tutto così tranquillo… Fin troppo. La ragazza, dopo aver notato il silenzio calato intorno a lei, decise di riaprire la porta per vedere se tutto fosse veramente apposto e, come volevasi dimostrare, per la giovane Maka la battaglia era tutt’altro che terminata. Infatti, uscita dalla stanzetta, si ritrovò davanti un Soul senza maglietta, con tanto di erbacce in testa.
-Perfetto! Ora mi devi pure una maglietta strappata e una cura per tutte queste ferite! Beh, se mi lasci vivere qui, potrei anche perdonarti del fatto che mi HAI LANCIATO FUORI DALLA FINESTRA!!.- sbraitò Soul, agitando la t-shirt squarciata davanti la faccia di Maka. Lei, d’altro canto, era rimasta a fissare imbambolata il fisico scolpito dell’albino, riuscendo a capire solo l’ultima frase del suo discorso.
-Andiamo… Abito solo al primo piano e davanti alla finestra c’è un comodissimo albero che ti avrà sicuramente attutito la caduta… Non è poi così grave come la fai tu!- concluse la ragazza, girando i tacchi e infilandosi nel letto con un fintissimo atteggiamento da menefreghista. Soul, al contrario, era rimasto lì come un imbecille a guardare la scena… Era stato zittito… Come può una ragazzina zittire il grande Soul?! Questa non gliel’avrebbe fatta passare liscia.
-Maka?- disse l’albino con voce suadente, mentre si avvicinava sempre di più all’orecchio della ragazza –Sicura che non mi vuoi far restare? Farò tutto ciò che vuoi…-
Maka non riusciva a trattenere l’impulso di prenderlo e sbatterlo contro la parete, di riempirlo di baci e allo stesso tempo di cazzotti, ma con un po’ di senso di civiltà riprese il controllo di sé. Nonostante avesse il cuore che le batteva all’impazzata e la faccia che era diventata rossa come un pomodoro, riuscì con uno sforzo sovrumano a dire:
-Smamma!..-
Nascondeva il viso tra le coperte per non far vedere a Soul le sue vere condizioni, le sue vere emozioni, ma era tutto inutile. L’albino riuscì subito a captare l’imbarazzo di Maka e immediatamente lo usò a suo vantaggio…
-Allora non ti dispiace se mi metto qui…- disse sdraiandosi sul letto della bionda e abbracciandola da dietro -E ti tengo stretta stretta..?-
Inutile dire che alla ragazza in quel momento le stesse per scoppiare il cuore, inutile dire anche che voleva uscire da quella situazione opprimente, o ancora che non voleva che uno sconosciuto la manovrasse così facilmente. Ma ormai non poteva più tirarsi indietro, così decise di fare la cosa migliore.
-Soul?- sussurrò con una gentilezza non sua.
-Sì?- disse Soul, ammaliato da quella dolcissima voce.
-MAKA-CHOP!-
E ricominciò la sfida. La biondina continuava a lanciare libri in testa a Soul mentre lui cercava disperatamente di farla ragionare, ma era tutto inutile. Rimasero lì a litigare per una bella mezz’oretta, finché finalmente Maka riuscì a colpire l’albino come si deve, facendolo svenire e cadere nella vasca da bagno.
-Per… Per stanotte rimani lì…- disse a corto di fiato la ragazza, per poi buttarsi sul letto e addormentarsi subito.
 
***
 
Maka ora ricordava tutto quello che era successo la sera prima e, nel guardare il “cadavere” di Soul, le scappò un sorriso: da quanto tempo era che non si divertiva così? In fondo, non le dispiaceva affatto la compagnia del ragazzo, anzi! Avrebbe preferito lui a molti altri, anche se non lo conosceva per niente. Con un gesto delicato appoggiò la sua piccola mano sul viso di Soul e iniziò con gentilezza ad accarezzargli la guancia. Era così morbida… Forse non avrebbe dovuto trattarlo così male…
-Sono stata una cogliona..!- disse mentre nascondeva la faccia nel petto muscoloso di Soul.
-E dici bene!- disse il ragazzo, stringendo con le sue possenti braccia la testa di Maka.
-Eh..? EHHH?!?! SEI SVEGLIO?!?!- Maka saltò in aria come un missile, arrossendo notevolmente.
-Beh… Sì. Da abbastanza tempo per sentirti dire che sei stata una cogliona e che in realtà mi vuoi ospitare.-
-L’ultima… L’ultima cosa non l’ho mai detta!..-
-Ma non hai negato di averla pensata, eh?-
-Io… Io… ME NE VADO!-
Maka diventò ancora più rossa e si voltò, ma venne bloccata dall’albino che l’afferrò per un braccio e la strattonò verso di lui.
-C… Che vuoi?! S…se non… ci diamo una m…mossa, fa…faremo tardi…- balbettò Maka fissando quegli occhi color rubino, quegli stessi occhi in cui ogni volta ci si perdeva, come al loro primo incontro.
-Faremo??? Ancora io non mi sono iscritto in questa scuola, quindi se tu quella che farà tardi se non si da una mossa!- disse Soul mostrando un ghigno malefico.
-CHE COSA?!?! TU ANCORA NON TI SEI ISCRITTO?!?! MA ALLORA SI PUO’ SAPERE CHE CAVOLO CI FAI QUI?!-
-Beh… Mi iscriverò presto, ma prima dovevo assicurarmi un alloggio!..-
-Grrr… Ora non ho tempo per litigare con te!!! Aspettami durante la pausa pranzo nello stesso luogo di dove ci siamo incontrati ieri, vedremo come risolvere la situazione…-
Maka si passò una mano tra i capelli e chiuse un attimo gli occhi, come se dovesse riorganizzare le idee nel cervello, e quando riaprì gli occhi fissò intensamente Soul. Il cuore del ragazzo mancò di un battito quando vide quegli occhioni smeraldo guardarlo così profondamente, e aspettava con ansia che la bionda pronunciasse le parole che stava per dire.
-Intanto tu riordina la stanza.-
E detto ciò, si mise velocemente la divisa e partì.
 
La giornata passò velocemente e, come promesso, Soul era nel retro della scuola ad aspettare Maka. L’ora di pranzo era iniziata da dieci minuti e ancora della ragazza nemmeno l’ombra.
“Se mi ha preso per il culo e non si presenterà, la uccido” pensò tra sé e sé il ragazzo, che si dovette subito ricredere. Infatti, da lontano, una minuta ragazza stava correndo verso di lui facendo saltare su e giù i suoi codini biondi, mentre teneva in mano una falce rossa e nera.
-Sei in ritardo, Baka.- disse Soul incrociando le braccia al petto.
-Scusa… Ma durante la lezione di oggi ho avuto un incidente e mi sono ferita… Sono stata in infermeria fino a poco tempo fa!..- disse in modo innocente Maka, alzando la gonna per far veder al compagno la ferita.
-Eh…Ehi! Ricopriti! Ti si vedono le mutande!!! Non puoi farmi vedere… Certe cose! Sono pur sempre un ragazzo, io!!!- balbettò agitato Soul, che era improvvisamente diventato impacciato.
-Ti agiti per così poco?! Ti ricordo che ieri avevo addosso solo un asciugamano e tu, quando mi hai visto… quella cosa, non ti sei comportato mica così!- disse una Maka imbarazzatissima allo spiacevole ricordo.
-Beh… Primo: non ho quasi visto niente ieri… Secondo: non so perché, ma è diverso, ok? Se vedo di sfuggita le mutande ad una ragazza con la gonna troppo corta va bene, ma se qualcuno me le mostra… E’ diverso!!!- sbraitava confuso l’albino.
-Si può sapere come siamo arrivati a parlare di certe cose?..- disse imbarazzatissima Maka –Cambiamo discorso!!!-
-Sì, giusto… Allora…  Perché mi hai voluto incontrare qui?-
-Ah!.. Sì, ora ricordo… Ci ho pensato molto oggi e purtroppo non posso ospitarti in camera mia.-
-E ricominciamo… Insomma… Mi odi così tanto??? Proprio non mi vuoi ospitare???-
-Non è perché io non voglia!!! Ehm… Cioè, io non voglio, ma se sei cosi disperato ti ospiterei comunque… Il problema sono le regole della scuola.-
-Le regole… Della scuola?- Soul era più confuso che mai. Non sapeva nemmeno che ci fossero delle regole alla Shibusen.
-Esattamente. Le regole vietano che un qualunque maschio possa vivere assieme ad una ragazza e viceversa, e la pena per chi infrange questa norma è l’espulsione a vita… Mi dispiace, ma questa scuola è troppo importante per me… E’ il mio sogno, e non posso rischiare così tanto!..-
Maka abbassò lo sguardo per non incrociare quello di Soul. Lo aveva deluso. Lei non voleva che finisse così. Voleva poterlo aiutare e diventare una sua amica, o addirittura qualcosa di più, ma ora era tutto perso. Loro non si sarebbero mai più visti, e lui sarebbe stato solo un ricordo.
-…Mi dispiace molto, So…-
All’improvviso, con una delicatezza che mai avrebbe pensato di avere, Soul posò le sue labbra sulla fronte di Maka, e subito dopo la strinse a sé. La bionda era confusa e spaesata, ma allo stesso tempo felice che lui non fosse arrabbiato con lei. Così, tra le braccia dell’amico, si lasciò andare un po’ e finì con l’addormentarsi.
 
Maka si risvegliò in camera sua, coperta dalla felpa che Soul aveva con sé poco prima. Era rintontita, e non ricordava di come fosse finita lì, ma, quando vide quel capo sopra di lei, capì che quel coglione l’aveva riportata in camera. Ma… Lui dov’era? La bionda si guardò intorno sperando di vederlo, ma del ragazzo nemmeno l’ombra. Non c’era più nemmeno la valigia che aveva lasciato il giorno prima… Allora se n’era proprio andato. Maka un po’ sperava che insistesse, ma quel ragazzo si era dimostrato più maturo di quello che poteva sembrare. Un senso di profonda solitudine colpì la bionda con una fitta al cuore, e il dolore le fece scendere una lacrima sul viso. Lui… Se lei avrebbe accettato di condividere la stanza con lui, sarebbe successo qualcosa? Non lo sapeva. Se sarebbe successo qualcosa, sarebbero diventati amici? Non lo sapeva. Se sarebbero diventati amici, si sarebbero innamorati? Non lo sapeva. Non sapeva niente, ormai aveva fatto la sua decisione e non poteva tornare indietro.
-Idiota… Soul, sei un idiota…- sussurrò Maka, nascondendo la faccia tra le gambe e lasciando scorrere le lacrime. Però, improvvisamente, bussando violentemente alla porta, qualcuno interruppe il pianto della ragazza. Il primo volto che venne in mente alla bionda fu quello di Soul e, per questo, si alzò subito dal letto e spalancò la porta, sperando di rivedere i suoi occhi rubino. Tuttavia, quello che vide non era quello che voleva.
-Ah, sei tu Tsubaki…- la luce negli occhi della ragazza si spense.
-Ciao, ehm… Maka! C’è una ragazza che chiede di te…-
-Eh..? E chi sarebbe???-
-Non so… Non mi ha detto il suo nome… Però è un po’… strana.-
“E adesso chi diavolo è…” pensò Maka, mentre faceva segno a Tsubaki di far avanzare la ragazza.
-Ehi!!! Tu!!! Maka è qui!!! Puoi venire!..-
-Grazie Tsubaki…-
-Di niente!..- e si allontanò.
-Ehi, sei tu Maka?- disse la ragazza, nascondendo ancora di più il volto nella sciarpa.
-Ehm… Sì, ma tu chi sei?-
La bionda si concesse un secondo per osservare la ragazza. Lunghi capelli neri sovrastati da un cappello con visiera, sciarpa nera, occhiali da sole, vestiti piuttosto da maschiaccio e una strana voce roca.
“Che strana ragazza… Ma almeno è una ragazza? Non sembrerebbe… Hm… Un momento… ASPETTA!!!” a quel pensiero a Maka le si accese una lampadina in testa. Davanti ai suoi occhi, la misteriosa ragazza si levò gli occhiali da sole, mostrando i suoi occhi rubino, si spogliò della sciarpa rivelando il suo ghigno e si tolse la parrucca, scoprendo i suoi capelli bianchi. La bionda sgranò gli occhi, e si portò una mano alla bocca. No, non poteva essere vero…
-Salve. Sono Michelle. Michelle Eater Evans. E vorrei trasferirmi in questa stanza con te.
-SOUL?!?!?!

Eheheheheh... Sorpresi? Il nostro Soul si è finto una ragazza per poter stare con Maka...
Non è dolcissimo??? *^* Ma non preoccupatevi, ragazze! Non rimarrà donna ancora per molto... Ihihihih!..
Potrete di nuovo godervi quel figone in tutta la sua figaggine!!! xD
Comunque, spero che questo capitolo sia stato di vostro gradimento, anche se ammetto che è un po' confusionario...
Ma non vi preoccupate! Io sto qua per rispondere alle vostre domande!
Per ora vi saluto, ci vediamo nel prossimo charapter! <3
Saluti,

Kazuha Takumi <3

 

  
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