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Autore: SOPHIE STYLES    01/08/2013    2 recensioni
< Zayn!! >
urlai correndo... Non poteva, non poteva accadere davvero, non lui, non dopo cosi tanto, non dopo quello che era successo, non dopo quello che gli avevo detto.....
< Zayn >
urlai battendo i pugni sulla porta di legno.... lo vidi uscire, le gambe mi cedettero, il suo viso confuso, le lacrime sul mio volto.... ricordai i suoi occhi, il suo sguardo deluso e triste....
< Zayn, Liam, lui è..... >
Volevo tornare indietro, cancellare tutto per riscrivere la storia, la nostra ma era troppo tardi.
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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< Non ti sopporto !! >
 
urlò prima di alzarsi lasciandomi sola in soggiorno, irritata mi alzai dal divano e chiamai Abby
 
< Caroline >

rispose dopo alcuni squilli
 
< Abby puoi venire ? >
 
chiesi con voce fredda
 
< Arrivo subito >
 
disse prima di mettere giù. Abby era la mia migliore amica, eravamo sempre state insieme, anche se i nostri caratteri erano completamente diversi,lei era l' unica che era sempre riuscita a capirmi e a gestire le miei crisi frequenti.....
 
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Mi alzai di scatto sentendo il campanello
 
< Ehi >
 
la salutai con un lieve sorriso, lei mi abbraccio, non c' era modo di poterle nascondere qualcosa, per lei ero come un libro aperto.....
 
< Qual' è il motivo stavolta ? >
 
chiese sedendosi sul letto di camera mia

< Il telecomando >

risposi chiudendo la porta di legno
 
< Caroline, sul serio !? >
 
disse rimproverandomi con lo sguardo
 
< Mi odia, è questo il motivo >
 
dissi sedendomi accanto a lei
 
< Racconta, ti darò un giudizio meno melodrammatico >
 
sorrise prendendomi una mano
 
< Ero sul divano quando sentii la porta sbattere..............
 
FLASH BLACK Caroline
 
Scuola di merda >
 
sentii la voce del mio fratellastro dalla cucina
 
< Ciao >
 
dissi quando entrò nel soggiorno. Non mi rispose solo mi guardò con aria incazzata..... Velocemente riportai lo sguardo sulla tele: stavo guardando X-FACTOR, adoravo quel programma ma lui decise di rovinare anche quello
 
< Caroline togli sta cazzata >
 
disse sedendosi sul divano rosso
 
< No, io sto guardando >
 
dissi stringendo il telecomando nella mano... Lui fu veloce ma io mi mossi più in fretta
 
< Cazzo Caroline, dammi quel telecomando !! >
 
urlò
 
< No, non è tuo ! >
 
risposi alzandomi
 
< Caroline, questa non è casa tua, perciò quello è mio >
 
sorrise soddisfatto. Odiavo quando faceva cosi, quando mi rinfacciava quella storia che tra i due feriva più me.....
 
< Allora ? >
 
domandò sollevando un sopracciglio... Incazzata lanciai il telecomando in cucina e girandomi sentii la sua voce
 
< Non ti sopporto >
 
FINE FLASH BACK
 
 
Finito di parlare guardai la mia amica in attesa di una risposta
 
< Bhe, presumo che abbiate sbagliato tutte e due >
 
disse mentre la mia sicurezza iniziale crollava
 
< Caroline io conosco tutte e due so che quando state insieme date di matto, so che il suo comportamento ti ferisce ma devi tenere duro >
 
< Ti ricordi me l' hai promesso ? >
 
sorrise abbracciandomi..
 
 
 
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< Grazie >
 
dissi aprendo la porta di casa
 
< Ci vediamo domani a scuola ok ? >
 
disse uscendo. Annuii mentre Abby spariva allontanandosi. Chiusa la porta andai in cucina a preparare la cena
 
< Zayn è pronto >
 
urlai affacciandomi alle scale, lo vidi scendere giù
 
< Io esco >
 



disse prima di prendere le chiavi e uscire lasciandomi sola. Misi la sua porzione in frigo sapendo che una volta tornato l' avrebbe mangiata... Dopo aver cenato andai in camera e raggiungendo il mio letto misi le cuffiette accendendo Mp3: mio padre era un cantante, adoravo la sua voce, mi calmava e confortava nei momenti più difficili ...... Una lacrima percorse lenta il mio viso quando mi ricordai che lui non c' era più, se ne era andato un anno fa, la morte me l' aveva portato via come con mia madre...... Ero sola, avevo solo Zayn che però non sembrava volere il segno del tradimento di sua madre in casa sua.... Ricordai quando seppe che io ero la figlia di sua madre e di un certo Zac ( mio padre ) , non aveva mai accettato la mia presenza, soprattutto dopo che suo padre gli aveva abbandonati non volendo perdonare il tradimento della moglie...
 
< Caroline !! >
 
i miei pensieri furono interrotti dalla sua voce
 
< Che vuoi ? >
 
scendendo le scale vidi Zayn palesemente ubriaco
 
< Perchè lo fai ? >
 
chiesi andando in cucina con una pezza fredda per la sua fronte
 
< Perchè seno non sopporterei la tua faccia >
 
rise
 
< Zayn, non mi importa, fai come ti pare >
 
dissi lanciandogli la  la pezza che avevo in mano. Chiudendo la porta della camera mi aggomitolai sul letto freddo addormentandomi......
Il suono della sveglia interruppe i miei sogni, aprendo la finestra lasciai che il vento freddo di Londra percorresse i lineamenti del mio viso.... Scesi le scale e vidi Zayn sul divano, mi avvicinai e notai che stava ancora dormendo..... Misi il latte sul fornello e preparai le due tazze sul tavolo....
 
< Zayn svegliati >
 
lo chiamai raggiungendo il divano, lui si lamentò girandosi 
 
< La colazione è sul tavolo e prendi un aspirina per ill mal di testa >
 
dissi raggiungendo le scale.....
 
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Uscendo dalla docciaa vidi il telefono illuminarsi 
 
Mex: Abby
 
< Caroline tra cinque minuti sono da te muoviti :) >
 
Sorrisi lasciando cadere l' asciugamano a terra. Una volta vestita scesi le scale aprendo la porta
 
< Buongiorno !! >
 
sorrisi trovandomi Abby davanti 
 
< Andiamo alla fermata >
 
dissi cominciando a camminare....
 
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< Fisica alla prima ora, che palle >
 
sbuffò Abby una vota a scuola 
 
< Dai non è cosi male >
 
dissi trascinandola in classe 
 
< Logico, parla il genio, è facile per te >
 
rise buttando la testa sul banco
 
< Ma ti sto aiutando no ? >
 
dissi sedendomi accanto lei 
 
< Si ma io sono senza speranze >
 
esordì, stavo per rispondere quando il professore entrò in classe.....
Le altre due ore passarono veloci, tra chiacchiere e risate soffocate...
 
< Che fame >
 
esclamai appena entrammo in mensa 

< Uh guarda c' è Zayn >
 
mi sussurrò Abby 
 
< Interessante >
 
risposi sarcastica 
 
< Quando la finirete voi due ? >
 
disse Abby allontanandosi con il vassoio
 
< Io ci sto provando >
 
dissi prendendo posto, lei mi rivolse un occhiata alquanto incredula..
 
 

 
< Ieri gli ho preparato la cena e stamattina la colazione >
 
< Bene un passo in avanti ! >
 
disse sollevata 
 
< Non direi, lui se ne è andato ed è tornato ubriaco >
 
dissi mangiando la mia insalata 
 
< Penso che io e lui dovremmo parlare >
 
sospirò alzandosi
 
< Non penso sia una buona id.......... >
 
non finii la frase vedendo che era troppo lontana per sentire....
Lei e Zayn un tempo erano molto legati ma Abby di fronte al suo improvviso cambiamento e al suo comportamento nei miei confronti aveva preso le distanze allontanandosi.....
 
ZAYN POV *
 
Sentii qualcuno toccarmi la spalla  e girandomi vidi Abby
 
< Zayn puoi venire un attimo con me ? >
 
chiese indicandomi il cortile
 
< Cos'è un altro dei tuoi discorsetti ? >
 
dissi mentre raggiungevamo il cortile. Mi era mancata Abby, era una delle poche persone a cui tenevo veramente, ma quando scelse Caroline al mio posto l' avevo ferita odiandola.... 
 
< Zayn potrei sapere perchè ti comporti così con Caroline ? >
 
disse incrociando le braccia al petto
 
< Tu sai benissimo che ho le mie ragioni >
 
dissi appoggiandomi al muro dietro la mia schiena
 
< So che tutto quello che è successo ti ha ferito ma Caroline non centra niente >
 
esclamò 
 
 
< Bhe non posso mica prendermela con i morti no? >
 
dissi riferendomi a mia madre e a Zac 
 
< Solo non è lei la causa di tutto, non è colpa sua >
 
disse avvicinandosi 
 
< Io credo di si >
 
affermai rientrando nella mensa mentre Abby mi gridava contro
 
CAROLINE POV *
 
Ancora seduta al tavolo vidi Zayn rientrare, la prima cosa che notai fu '' la sua amichevole occhiata piena d' amore'' poi vidi Abby venire verso di me....
 
< è solo uno stronzo >
 
esclamò sedendosi
 
< Finalmente qualcuno è d' accordo con la mia tesi !! >
 
esclamai alzandomi
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< Abby mi accompagni in centro ? >
 
chiesi una volta fuori scuola 
 
< Si che devi fare ? >
chiese 
 
< Ieri sono arrivati i soldi per il mantenimento dal padre di Zayn e 
 
aggiungendoli ai miei finalmente ho raggiunto la somma >
esclamai salendo sull' autobus
 
< Chitarra in arrivo allora ? >
 
chiese 
 
< Si >
 
esultai sorridendo 
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< Ce ne sono un botto come farai a scegliere ? >
 
chiese mentre entravamo nel negozio 
 
< Bhe ci sono tanti criteri da rispettare >
 
dissi prendendo una delle chitarre esposte: era una chitarra acustica, classica semplice, mossi le dita sulle corde il suono uscì dolce
 
< Direi che questa è perfetta >
 
dissi avvicinandomi alla cassa 
 
< Bhe è stato  facile >
 
affermò Abby confusa
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Presi le chiavi di casa quando notai che la porta era aperta 
 
< Zayn hai lasciat......... >
 
entrando vidi una ragazza seduta sul divano, o meglio su Zayn mentre gli succhiava la faccia...... Schifata dalla scena salii veloce in camera ansiosa di provare il mio acquisto... Aprendo la finestra mi sedetti sul letto e cominciai a strimpellare una delle canzoni di mio padre....
Quando vidi il sole tramontare mi accorsi dell' ora, le dita stuzzicavano veloci le corde tese, il suono della mia voce si alternava al suono della chitarra...... All' improvviso sentii la porta aprirsi e vidi Zayn
 
< Smettila co sta lagna >
sputò
 
< Tappati le orecchie se la cosa ti disturba >
 


 
< Giuro che un giorno di questi ti caccio via >
 
sorrise 
 
< Non credo, poi chi lo sente tuo padre >
 
risposi beffarda 
 
< Lui non è un problema, abita in italia, non lo verrà a sapere tanto facilmente >
 
disse, rimasi in silenzio 
 
< Piantala >
 
disse prima di chiudere la porta....... Ignorando le sue parole continuai a suonare anche se le sue continue imprecazioni e i suoi inulti nei miei confronti mi stavano esaurendo. Dopo cena decisi di andare un pò al parco, scendendo le scale lo vidi seduto sul divano
 
< Sicura di voler lasciare il tuo tesoro incustodito ? >
 
chiese in segno di sfida.... Lo ignorai chiudendo la porta dietro la miei spalle: il cielo era nero ai miei occhi ci volle un pò per abituarsi all' oscurità. Raggiunsi il parco e mi sedetti sull' erba umida, mi piaceva stare lì, mi aiutava a riflettere..... Zayn non era sempre stato così, all' inizio, quando ancora non sapeva chi fossi era gentile, si preoccupava sempre degli altri. invece quando la madre disse la verità diventò freddo, scontroso.. per il primo anno, quando il padre se ne andò lasciandoci in quella casa, non  mi aveva rivolto la parola come se non esistessi, poi invece aveva cominciato a fare lo stronzo con me e con Abby...... Vidi l' ora erano quasi le due così decisi di tornare..
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Entrata in casa bevvi un pò d' acqua e poi salii in camera, vedendo la porta socchiusa mi ricordai le sue parole
 
'' Sicura di voler lasciare il tuo tesoro incustodito ? ''
 
velocemente entrai e accesi a luce, corsi alla finestra e presi la chitarra appoggiata al muro, sgranai gli occhi vedendo lo strumento: avevo tagliato una delle corde... La rabbia si impossessò di me, corsi per il corridoio e entrai in camera sua, incurante delle sue parole staccai X-BOX e aprendo la finestra la buttai di sotto.....
 
< Sei impazzita ?! >
 
urlò guardandomi 
 
< è quello che ti meriti ! >
 
urlai uscendo dalla camera ma lui mi bloccò il polso e mi guidò per le scale
 
< Tu ora la riprendi >
 
disse facendoci uscire di casa 
 
< No >
 
dissi restando ferma.... Lui mi spinse facendomi ritrovare davanti all' oggetto, invece di raccoglierlo lo presi lanciandolo ancora più lontano, alzandomi mi allontanai 
 
< Perchè l hai fatto, era nuova !! >
 
urlai avvicinandomi 
 
< Ti avevo avvertito e tu hai preferito non darmi ascolto >
 
disse avvicinandosi 
 
< Sei uno stronzo, ti odio !! >
 
urlai spingendolo 
 
< Il sentimento è reciproco > 
 
urlò 
 
< Sei solo una stronza ingrata >
continuò... A quel punto mi ricordai dell'unica volta in cui avevo visto Zayn davvero arrabbiato e ... La cosa non era finita bene .
 
< Ha fatto bene tuo padre a lasciarti , poverino non ti sopportava nemmeno lui! > 
 
Disse a denti stretti . 
 
< Taci ! > 
 
Urlai .
 
< Pensaci , ti ha abbandonato qui con me , sapeva che io ti ho sempre odiato... Ma l'ha fatto comunque. > 
 
< Lui è morto!!! Lascialo stare!!! > 
 
Gridai . Lo vidi girarsi  e camminare verso la porta di casa, lo seguii ma mi fermò .
 
< No cara, tu oggi non entri . > 
 
Disse aprendo la porta .
 
< Buona notte! > 
 
Rise entrando. Sentii tutta la frustrazione uscire e cadermi di nuovo addosso , urlai cercando di calmarmi , alzai il cappuccio cominciando a camminare . Sentii le lacrime che minacciavano di scendere , non avrei mai pensato che Zayn sarebbe potuto arrivare a questo...
Stanca e infreddolita mi sedetti in un vicolo , li nessuno si sarebbe accorto di me . Portai le ginocchia al petto  soffocando le urla con le mani , lo odiavo , lo odiavo con tutta me stessa. 
Mi alzai in piedi e cominciai a correre verso casa di Abby ma all'improvviso sbattei contro qualcuno , caddi e rimasi a terra cercando di nascondere le lacrime. 
 
 
< Ehi ... Scusa , ti ho fatto male?? > 
 
Udii una voce maschile , poi vidi una mano allungarsi verso di me , mi aiutò ad alzarmi. Tenni lo sguardo basso , non ero in vena di fare nuove conoscenze, non ora , non in quello stato .... Lo sentivo ... Stava arrivando , arrivava sempre nei momenti peggiori . 
 
< Ehi piccola va tutto bene???? > 
 
Disse , mentre la sua voce si faceva sempre più lontana caddi a terra sulle ginocchia , i dottori dicevano che era il mio modo di affrontare i problemi dopo la morte di mio padre, una sorta di reazione allergica. 
Vidi il ragazzo accovacciarsi davanti  a me , sollevai lo sguardo e per un attimo incrociai i suoi stupendi occhi castani , cominciai a tremare , le lacrime scorrevano sul mio viso  , rimasi sorpresa quando delle forti braccia mi avvolsero , il ragazzo mi strinse a se . 
 
< Calma , ci sono io qui , tranquilla > 
 
Disse dolce al mio orecchio mentre il tremore cominciavi a placarsi.
  
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