Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer
Segui la storia  |       
Autore: xrippedjeans    01/08/2013    2 recensioni
“Ehi Luke ti sei innamorato? Basta di guardare nella prima fila!” Dice il ragazzo con i capelli colorati.
“Falla salire sul palco!” urla il batterista.
Il cosiddetto Luke arrossisce, io mi guardo intorno per scoprire chi fosse la fortunata e mi ritrovo la sua mano davanti e il suo magnifico sorriso a meno di un metro da me.
Afferro la mano senza pensarci e mi ritrovo sul palco, si sente un altro urlo.
Dio, che imbarazzo.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton, Irwin, Calum, Hood, Luke, Hemmings, Michael, Cliffors, Nuovo, personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Oggi è il grande giorno. Inizia il tour mondiale dei ragazzi.
Si inizia dagli Stati Uniti. Sì, andrò negli USA!
Sono le sei della mattina e sto già uscendo con le valigie. Saluto mia madre con bacio sulla guancia e mi dirigo a casa di Luke.
Arrivo in poco tempo e trovo tutti gli altri ragazzi ed Emma ad aspettarmi fuori.
“Ehi” li saluto.
“Jenni!” dicono all’unisono.
“Pronti?” urla Ash elettrizzato.
“YEAH” gridiamo tutti.
Saliamo sul bus, l’autista mette in moto e partiamo per l’aeroporto.
Abbiamo tutti facce molto assonnate data l’ora, ma l’ansia per il tour ci travolge facendoci restare svegli.
Luke è seduto vicino a me e mi tiene appiccicata lui con una mano sul mio fianco, io gli stampo un bacio sulla guancia e lui mi sorride. Adoro i nostri piccoli momenti di amore.
“Mi sento il diabete a mille” dice Cal mettendosi una mano sugli occhi e buttandosi all’indietro sul divano.
Io e Luke scoppiamo a ridere, lo guardo mentre ride guardando Calum contorcersi sul divano. Ora capisco alla perfezione la classica frase ‘Quando lui scoppia a ridere, io scoppio a vivere’.
Ormai le farfalle hanno preso il posto dello stomaco e tutti gli organi presenti nelle vicinanze. Luke è… perfetto, è un angelo, è tutto ciò di cui ho bisogno.
La sua risata si placa a poco a poco lasciando il posto al suo meraviglioso sorriso. Si gira verso di me e, vedendomi incantata a guardarlo, amplia il sorriso e posa le sue labbra sulle mie, delicatamente.
Mette entrambe le mani sui miei fianchi e mi fa sdraiare, continuando a baciarmi come solo lui sa fare.
“Ma guarda un po’ che bei piccioncini!” esclama Michael uscendo da non so dove.
Torniamo seduti e le mie guance si tingono leggermente di rosso e accenniamo entrambi una piccola risata.
Il bus si ferma e scendiamo tutti con le nostre valigie.
L’aeroporto di Sydney è veramente immenso, rimango a bocca aperta guardandomi intorno ma qualcosa mi interrompe, delle urla.
“Cos’hanno da urlare?” chiedo un po’ confusa. Delle ragazze urlano e si dirigono nella nostra direzione correndo. Non mi ci vuole molto a capire che si dirigono veramente verso di noi, sto viaggiando con una band, dovrò farci l’abitudine prima o poi.
Le ragazze chiedono foto, autografi, abbracci e i ragazzi esaudiscono tutti i loro desideri, sono davvero dolci.
Io e Emma ce ne stiamo in disparte e osserviamo i ragazzi che si divertono con le loro fans.
È ora di andare e i ragazzi salutano le ragazze tornano da noi sorridenti.
“Amo le nostre fans, ci fanno sentire speciali” dice Ashton.
“Lo siete” aggiunge Emma mentre Mike le da un bacio sulla guancia.
Prendiamo le valigie e facciamo tutti i controlli necessari in aeroporto.
Finalmente, dopo circa un’ora, saliamo sull’aereo con destinazione Los Angeles.
Io e Luke ci sediamo vicini e gli altri si mettono dietro di noi.
Mi sistemo sul sedile in modo da stare abbastanza comoda e appoggio la borsa per terra.
L’aereo decolla.
Non ho sonno e so che il viaggio sarà lungo quindi infilo una cuffia e cedo l’altra  a Luke.
“Scelgo io” dice Lukey strappandomi l’iPod dalle mani.
Studia attentamente la mia playlist e si ferma su All the small things dei Blink 182.
Nota che l’aria condizionata mi sta facendo tremare e mi abbraccia, quanto si sta bene tra le sue braccia.
Mi bacia sulla guancia e continua sulla mascella e sul collo. Sorrido e mi giro verso di lui baciandolo sulle labbra.
Piego le gambe e porto le ginocchia davanti a me. Luke passa la sua mano dalla mia schiena alla mie gambe e mi accarezza le cosce.
“Sei congelata!” esclama staccandosi dal bacio e togliendosi la felpa.
“No no no, tienila, non voglio che tu stia male” dico rimettendogli la felpa.
“Okay, allora vieni su di me, così ti scaldo” dice dolcemente.
Stendo le gambe sulle sue e mi avvicino un po’ di più, accoccolandomi su di lui mentre mi posa un braccio attorno alle spalle.
Mi addormento, che novità.
Apro gli occhi e noto un’hostess che ci fa segno di scendere. Anche Luke deve essersi addormentato a vedere la sua faccia.
Siamo ufficialmente in California.
“Califoooorniaa here we cooome” cantano Calum e Ashton dietro di noi facendo finta di sforzarsi per cantare.
Mi fanno troppo ridere quei due.
Ritiriamo le valigie, prendiamo un taxi e in men che non si dica arriviamo tutti quanti in albergo.
Luke mi aiuta con le valigie ed entriamo.
È un normale albergo, niente di speciale, ma essendo a Los Angeles mi andrebbe bene anche dormire sotto i ponti.
Le stanze sono tutte vicine, una è per me e Luke, una per Emma e Michael e un’altra per Ashton e Calum.
Prima di entrare nella loro stanza, Ash ci urla “Non fate cose sconce!”
“Ashton!” gridiamo di rimando io, Luke, Emma e Michael.
Chiudo la porta e mi butto sul letto. Quanto è comodo!
Comincio e rotolare sul letto ma qualcosa, o meglio qualcuno, mi ostacola.
“Lasciami divertire” urlo come una bambina.
Ma lui mi afferra i fianchi e le farfalle che assalgono il mio stomaco mi zittiscono.
Si mette sopra di me e fa toccare i nostri petti. Mi guarda le labbra e si morde le sue. Sto impazzendo.
“Luke” sussurro.
Le sue mani salgono tirando su la mia maglia.
Il suo viso si avvicina al mio e le nostre labbra si incontrano. C’è sempre qualcosa di magico nei nostri baci.
Le sue mani passano sui miei fianchi nudi accarezzandomi delicatamente.
Intreccio le mie mani tra i suoi capelli biondi.
Luke inumidisce le mie labbra con la lingua, come per chiedere il permesso, io acconsento e le nostre lingue si incontrano.
Ci stacchiamo per riprendere fiato da quel lungo bacio.
“Ti amo Jennifer” dice con voce roca e bassa.
Sorrido “Anch’io ti amo Luke”
Luke affonda la sua testa tra il mio collo e la mia spalla cominciando a darmi baci e lasciando anche un piccolo succhiotto.
Bussano.
“È ora di cena piccioncini” annuncia la voce di Ashton.
Luke alza la testa, ci guardiamo negli occhi per un momento e poi ci alziamo sistemandoci vestiti e capelli.
Entro in bagni con il mio beautycase e, notando il mio volto consumato dalla stanchezza mi passo correttore per occhiaie e matita nera, nella speranza di avere un aspetto migliore.
“Sei bellissima anche senza, perché ti trucchi?” dice Luke entrando con i capelli scompigliati.
“Tu non ci vedi bene” dico io continuando a truccarmi.
Luke esce sbuffando dal bagno scuotendo la testa.
In cinque minuti siamo pronti e scendiamo al piano ristorante dove ci aspettano gli altri.



Scusate il ritardo ma ho una specie di "blocco dello scrittore", mi manca l'ispirazione in poche parole cc
Spero comunque che vi piaccia.
Questo capitolo è un pochino più corto degli altri perchè non riesco mai a trovare il tempo di scrivere e ho deciso di fermarmi qui.
Mi hanno chiesto di fare un trailer sulla mia storia ma, mi dispiace deludervi, non sono molto brava lol, se me lo fa qualcun'altro sono contenta c:
Il mio nick di twitter è: @xrippedjeans, contattatemi per qualunque cosa.
Recesite in tanti, ciau x
- xrippedjeans

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer / Vai alla pagina dell'autore: xrippedjeans