CRAZY

Era una classica domenica mattina e ogni abitante della casa stava dormendo beatamente.

Una tranquillità che nessuno avrebbe potuto rovinare.

A meno che, questo nessuno si chiami Dylan Keith.

Infatti ero tranquillamente avvolta nelle mie calde lenzuola e riposavo nella più assoluta quiete, quando la porta di camera mia si aprì e un certo biondino di nostra conoscenza

entrò in camera e si mise a urlare:

“MAAAAARTY!!! It's sunday! I want waffles!! “ esclamò non accorgendosi di essere a cavalcioni su di me

“Shit! Dylan mi hai fatto prendere un colpo!!! Cosa ti passa per il cervello?”

“I waffles!!!*_*”

“Oh Dylan, se te li preparo starai buono?”

“ Sì te lo prometto”

Pur sapendo che stava mentendo glieli preparai comunque, perchè lui è come un cagnolino...un dolce cagnolino che se lo accontenti ti farà le feste a vita.

Un Mark assonnato entrò in cucina con l'intenzione di crollare a terra dal sonno.

“Mark sembri assonnato..”

“Già, neanche la domenica riesco a dormire..CASINISTI!!” disse Mark barcollando

“Oh andiamo Mark non fare il ragazzo perfetto anche di domenica, fai come me!! Sembro un senza cervello, ma sono spiritoso!!” disse Dylan

“No, Dylan tu il cervello non lo hai sul serio!!” notò Marty ridendo

“Hey io non sono perfettino!! Posso darmi alla pazza gioia quando voglio!!” esclamò offeso Mark

“Ragazzi non vorrei interrompere questo dibattito molto intelligente, ma oggi dobbiamo imbiancare la casa! E voi avete promesso di aiutarmi”

“Ehm mi sono ricordato che ho un... impegno...sì”

“io pure”

“NO voi non andate da nessuna parte! E ora venite con me!” dissi prendendoli per le orecchie

Spargemmo giornali per tutta la casa e ci vestimmo con delle tuniche.

Iniziammo dalla sala, dopo 10 minuti che imbiancavo mi accorsi che l'unica che stavo lavorando perchè Dylan disegnava faccine sui muri e Mark dipingeva centimetro per
centimetro

“Si può sapere cosa state facendo?”

“Imbianco”

“Mark ci metteremo secoli se imbianchi così...”

“Sorry, volevo fare le cose per bene...ma... Dylan perchè dipingi faccine sul muro?”

“Adoro le faccine!!”

“Mr. Keith sei ufficialmente morto”

Presi il pennello e gli schizzai la vernice addosso.

Quando la sua faccia diventò blu dalla vernice iniziai a ridere come una pazza, ma non mi accorsi che Dylan stava preparando il contrattacco e mi lanciò l'intero barattolo addosso ridendo.

Quando mi accorsi che ero completamente verniciata di rosso gli lanciai anch'io un barattolo di vernice sta volta verde.

Io e Dylan iniziammo la 4°guerra mondiale a base di vernice e Mark se la rideva sotto i baffi, quando prese il pennello e ci schizzò.

Io e Dylan ci guardammo per un secondo e poi sorridemmo vendicativi.

Io tenevo fermo Mark e Dylan gli versò la vernice addosso, e poi scoppiammo a ridere tutti e tre...

Dylan si alzò dicendo che andava a farsi una doccia, Mark si avvicinò a me. Eravamo sdraiati sui giornali io colorata di rosso e lui colorato di blu...

“Bhe è bello essere pazzi!”

“Hai visto che Dylan ha ragione!”

“Già, sai... stai bene dipinta di rosso”

“Grazie, anche tu stai bene”.

Ci fissammo per qualche istante...

i suoi occhi puntati nei miei...

l'azzurro più cristallino mai visto dei suoi occhi...nel  marrone cioccolato dei miei 

la sua mano prese la mia che sembrava fatta apposta per lui...

era un momento così perfetto che venne interrotto (come al solito) grazie al nostro adorato Dylan...

“Ragazzi!! Aiutatemi!! NON TROVO LE MUTANDE!!(?)

angolo dell'autrice

hey che ne pensate?? una splendida guerra di vernice e un momento particolare interrotto dal nostro solito Dylan...scusate ho avuto un po' di problemi con l'html!!! sorry!! il prossimo capitolo sarà davvero speciale quanto strano quindi non perdetelo!!

Ringrazio chi ha recensito!!!<3

Dylan:”hello fan!!!!”

Io:”Dylan torna a cercare le mutande(?)”

va beh vi saluto un abbraccio a tutti :*

Shine<3