01/08/2013
0 recensioniEro talmente stanca che mi addormentai in macchina durante il tragitto. Fu un bacio di Pasquale a svegliarmi, un bacio dolce, delicato.
"Cucciola, svegliati! Siamo arrivati, Manu!"
"Di già??? Uffa, stavo dormendo così bene!" Risposi scendendo dall'auto. Pasquale mi accompagnò fin sotto casa.
"Allora buona notte, cucciola! Ci vediamo domani. Ti vengo a prendere domani alle 19.00, così ti porto in un bel posto!"
"Non vedo l'ora. Buona notte Pasquale!" Disse lei baciandolo all'angolo della bocca per poi sparire dietro il portone di casa.
Stranamente entrambi rimanemmo per un pò appoggiati al portone, imbambolati, intenti a "catturare" con il proprio indice il bacio ricevuto sulle labbra, per paura che fosse solo un sogno.
Quella notte fu difficile per entrambi prendere sonno a causa dell'accaduto.
Il giorno seguente, come promesso, Pasquale mi venne a prendere da casa per portarmi in giro.
"Che ne pensi se andassimo a mare?" Disse Pasquale appena mi ebbe accanto a sè.
"Magari! E' da molto che non ci vado. Oramai sono diventata una mozzarella, per quanto sono bianca." Aggiunsi scherzosamente.
"Ti porto in un posto che sicuramente non hai mai visto!" Mi rispose lui, guardandomi dolcemente negli occhi.
Passammo quasi due ore in auto ma alla fine arrivammo a destinazione.
Era una bellissima spiaggia contraddistinta da sabbia bianca e finissima e da fondali bassi e trasparenti, un vero e proprio paradiso. Il mare limpido e pulito. Dopo aver contemplato quel magnifico spettacolo che era la spiaggia di "Pescoluse", presi per mano Pasquale e lo trascinai in mare. Trascorremmo una fantastica serata su quella spiaggia tra bagni, risate, musica e tanto divertimento per poi finire addormentati sulla bianca e sottile sabbia delle "Maldive" del Salento.
