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Autore: Jack RedFlag    01/08/2013    1 recensioni
Forse ne era innamorata... parola che non conosceva fino in fondo ma che forse era giunto il momento di apprendere. "E' davvero Patrick quello giusto?"
---
Ma se sapeva che non c'era altra scelta, se ne era così convinto, perché allora era così nervoso ed impaurito? Teresa Lisbon.
Due persone che prenderanno due scelte differenti e difficili dinanzi ad un unica realtà: John il Rosso.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Patrick Jane, Teresa Lisbon | Coppie: Jane/Lisbon
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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- Questa storia fa parte della serie 'I See you, Red John.'
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-C-cosa?- borbottò accigliata.
-... E va bene non è vero...-
-aaah...-
-ma era l'unico modo per fermarti, non vuoi ascoltarmi!-
Jane la prese per le braccia per evitare che scappasse di nuovo e la spinse verso un muro della stanza, bloccandola.
-Jane lasciami se non vuoi un altra testata!-
-Correrò il rischio, ascoltami Teresa!-
La donna spazientita sbuffò e si arrese alla richiesta del consulente corrugando la fronte.
-Bene. Quello che sto per dirti rimarrà tra me e te...- esordì Jane con una serietà che mai aveva mostrato sinora, o meglio, solo se l'argomento in questione riguardasse John il Rosso. 
-John il Rosso.- azzardò la donna, pur già conoscendo la risposta.
-Sono a un passo Lisbon, solo sette nomi mi dividono da lui...- disse Patrick, mollando la presa sulle braccia di Teresa che ne sentì subito la mancanza. -sette persone, sette sospettati ed un unico colpevole- riprese, passeggiando avanti e indietro nervoso al centro della stanza -..scoprirò presto il vero volto dell'assassino che si cela tra loro...-
-e a quel punto Jane?- Intervenne Lisbon. -Cosa farai una volta scoperto chi è John?-
Jane chiuse gli occhi evitando così di intrecciare lo sguardo col suo: -Lo sai cosa farò...-
-No, non lo so Jane! Dimmelo!- Lisbon avanzò a grandi falcate portandosi a pochi centimetri dal suo volto. -E guardami negli occhi quando lo fai...-
Jane non li riaprì.
-Cristo, guardami!- La donna prese il suo volto tra le mani costringendolo a guardarla. Jane sentì un vuoto dentro di se' non appena vide quegli occhi verdi leggermente umidi, ricolmi di speranza e paura a col tempo. "Non deludermi Patrick..." si ripeté alla mente la donna.
-Ho fatto una promessa Lisbon-
-Non è vero. Angela e Charlotte non vorrebbero questo-
-Loro non avrebbero voluto nemmero morire!-
Lisbon si sentì inumidire le mani dalle lacrime dell'uomo che fino a quel momento credeva essere più forte di se' stessa.
-J-Jane... Patrick, ti prego...- 
-E meglio che vada...- tagliò corto lui.
Prese il fazzoletto che poco prima Lisbon gli aveva dato e si asciugò le lacrime che pian piano scendevano dal suo viso; poi lo mise in tasca e si diresse all'uscita, aprendo la porta.
-Non andare via...- borbottò Teresa con voce flebile, quasi impercettibile. Tuttavia Jane riuscì a sentirla e si fermò a guardarla. Era visibilmente turbato e provato ma riuscì comunque a regalarle uno dei suoi sorrisi. Teresa lo raggiunse e chiuse la porta alle sue spalle poggiandosi su di essa. -Stai con me- disse guardandolo dritto negli occhi.
Niente più imbarazzo o indecisione: le loro strade un giorno si sarebbero divise -lo sapevano entrambi- ma prima di arrivare ad un bivio dove uno avrebbe intrapreso la strada diversa dall'altra volevano godersi nel migliore dei modi il tragitto che stavano oltrepassando insieme.
Jane si girò portandosi di fronte a lei: -Sono tutto tuo-
Un bacio passionale è quello che ci fu' subito dopo.
Lisbon sapeva che il vestito che Jane le aveva regalato non era a noleggio così come sapeva, anzi ne era certa, che Jane l'amava così come lei amava lui.
Non c'è Jane senza Lisbon, non c'è Teresa senza Patrick; ciò che avvenne quella sera non era altro che il frutto di tanti passati insieme nella complicità più assoluta, nella amicizia e nella fiducia reciproca.
 
-Grazie di tutto Teresa...- le sussurrò all'orecchio, ormai sfinito, avvolti sotto le coperte della sua stanza da letto.
-Non ringraziarmi, non farlo mai...-
-Perché?-
-perché quando tutto questo finirà mi sentirò in colpa di non averti fermato prima-
-non dovrai sentirti in colpa se salverò chissà quanti altri innocenti da un sadico serial killer-
-e se sbagliassi? Hai già ucciso un innocente per questo-
-Carter era un criminale-
-ma non era un assassino Patrick. Ed ha pagato un prezzo troppo caro per i suoi crimini. Uccidere John il Rosso non ti renderà un uomo migliore ne tantomeno migliore di lui-
La donna si sporse verso di lui regalandogli una carezza sul viso.
-Spero che quando sarà il momento farai la sceltà giusta...-
-Comunque vada- rispose lui -ci sarò sempre per te Lisbon-
-Anch'io Jane-


*Volevo aspettare un altro po', magari dopo qualche recensione in più, per postare l'ultimo capitolo ma mi son messa lì, col computer in mano e non ho resistito a scrivere. Mi sentivo inspirata e spero che ne sia valsa la pena.
Se vi è piaciuta questa mini-mini-storia magari potrei continuarla... Fatemelo sapere con qualche recensione! A presto, baci!*
   
 
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