HARRY’S POV

‘Adesso che cazzo faccio?’ penso guardando Destiny che entra a casa sua.
‘Se le dico di si, la allontano dalla sua famiglia, però, se le dico di no lei ci rimane malissimo… intanto devo parlarne con mia madre’  mentre che entro a casa penso alla risposta da dare a Des
- Mamma! Sono a casa!- urlo a mia madre
- Oh, tesoro sono in salotto- mi risponde
Mi avvio verso il salotto percorrendo l’immenso corridoio che divide l’ingresso dal soggiorno e
- Mamma, senti, dopo ti devo chiedere una cosa- le anticipo – intanto mi vado a fare una doccia!-
- Ok amore, non preoccuparti –
 
Fare la doccia mi aiuta sempre a pensare e in questo momento ne ho bisogno più che mai.
 
* Dopo venti minuti *
 
- Mamma Destiny deve partire per l’Italia perché non può stare più qua a causa dei troppi debiti che ha lasciato suo padre… mi ha chiesto se per un po’ poteva stare qui da noi… - dico… silenzio
- almeno fin quando non trova una casa in affitto e un lavoro- continuo, ma sempre il silenzio.
- Harry, ascolta, io non sono molto convinta di questa cosa , lo sai che devo mantenere Gemma che è in Spagna e, a stento riesco a mantenere noi due. Io non sono d’accordo… mi dispiace!-
- Ma… mamma ti prego- la imploro con le lacrime che minacciano di uscire
- Harry ti ho già dato la mia risposta, no.- dice andando in camera da letto
‘Perfetto’ penso  mando un messaggio a Des per dirle cosa ha risposto mia madre!
 
DESTINY’S POV

Sono sul mio letto con le mie amate cuffie in riproduzione c’è ‘Wherever I go’ di Miley Cyrus … amo quella canzone… mi aiuta a riflettere… sento qualcosa che vibra e vedo che mi è arrivato un messaggio
Da HazzaPanda: Hei, Des , ho parlato con mia madre… mi dispiace… ha detto di no… dice che non possiamo permettercelo…! Scusa piccolo Koala!
Alla vista di quel nome una lacrima mi riga il viso… lui mi aveva assegnato quel nomignolo quando avevamo cinque anni non mi chiamava così da tempo e forse sarebbe stata l’ultima …
Lo chiamo.
*chiamata*
-Hei- risponde dopo tre squilli
- Hei- dico io triste
- Des, ho provato a convincerla ma era irremovibile- inizia lui
- Hazza davvero, non preoccuparti – dico mentre le lacrime mi rigano il viso
- Des… mi dispiace … anche a distanza prometto che ti chiamerò ogni giorno… ti prego non piangere- cerca di consolarmi
- Haz sappiamo entrambi che sarà impossibile- dico
- Io farò di tutto per non perderti- dice prima di chiudere
*fine chiamata*
Nel frattempo è arrivato il ritornello della canzone che amo:

‘So I’m moving on

Letting go

Holding on to tomorrow

I’ve always got the memories while I’m finding out who I’m gonna be

We might be apart but I hope you always know

You’ll be with me wherever I go’
Sono parole così maledettamente vere … cosa faro senza il mio Hazza!
 
* DUE SETTIMANE DOPO *

DESTINY’S POV

Sto preparando le valigie … domani devo partire … iniziare una nuova vita senza di lui e senza nessuno. Sento il campanello deve essere Harry.
- Hei Hazz- dico saltandogli al collo
- Des! Come vanno i preparativi?- chiede
- abbastanza bene, ho quasi finito- rispondo entusiasta
- andiamo a pranzare?- chiede
- certo!-
Siamo arrivati da Nando’s, ci siamo presi un panino e siamo seduto al tavolino fuori.
- Hazza lo sai, mi mancherai da morire- dico
- Si anche tu- risponde
- Ci sentiremo sempre vero?- chiedo impaurita dalla risposta
- Certo- risponde

* LA SERA *

- Allora a domani – mi saluta Harry
- Ok, mi vieni a prendere per andare in aeroporto?-
- Ok, a domani- mi risponde e va via.
La sveglia suona alle 8 del mattino e l’aereo è alle 10. Mi alzo,  preparo i vestiti e vado a farmi una doccia.
Appena esco sono le nove e vedo di essere in perfetto orario Harry dovrebbe arrivare tra mezz’ora.
Mi vesto e scendo a fare colazione.
- giorno mamma !- dico dandole un bacio sulla guancia
- giorno- mi risponde lei
- buondì sorellona – saluto mia sorella che ricambia, e mi verso un po’ di latte nella tazza, aggiungendo i cereali.
Finito anche di fare colazione lavo le tazze che mamma posa nello scatolone poco dopo. Avevamo chiesto ad Anne se nel pomeriggio potesse aprire casa per far caricare tutto nel camion di trasloco.
Alle nove e mezzo puntuali suona Harry
- Hei  Hazza! Giorno- lo saluto con un abbraccio e un bacio sulla guancia
- Giorno anche a te splendore!- dice lui – pronta?-
- Certo!- prendo la borsa, saluto mia madre dicendole che ci saremo viste in aeroporto e salgo in macchina.
DESTINAZIONE: nuova vita!
 
 


BUONGIORNO
 
Non dico molto tranne che questo capitolo fa schifo! Il fatto è che c’è caldo e non ho molta ispirazione, il merito è di SaveYouTonight1D che mi ha dato qualche idea! Grazie!
Spero di non avervi deluso ma vi prometto che il prossimo sarà più lungo tranquilli! Per il resto lascio a voi i commenti. Vorrei ringraziare le 2 persone che hanno messo la storia tra le seguite!
Le 2 persone che hanno messo la storia tra le preferite e l’unica persona che l’ha messa tra le ricordate! Grazie di cuore davvero. Grazie anche hai lettori silenziosi ! ok adesso giuro che vado alla prossima!