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Autore: eli_horan    01/08/2013    1 recensioni
Non sono abituata a fare presentazioni o a spiegare qualcosa che mi riguardi,agli altri,ma per una volta ci proverò.Sono Al,come avrete già notato, ma il mio vero nome é Allison.Ho 16 anni,sono bassa per la mia età,solo 1,65 di ragazza,wow.Ho i capelli lunghi che arrivano sopra il sedere,neri e mossi.Gli occhi verdi con degli spruzzi dorati accanto alla pupilla, le labbra sottili,un naso un po' lungo,e un corpo a dir poco orrendo.La mia vita é un vero e PROPRIO schifo.I miei sono separati,ho un fratello di 12 anni,ed è una peste.Una madre malata e parecchio rompipalle che non mi capisce per niente,un padre che è sempre stato assente nella mia vita,che mi picchiava,che mi ha sempre ripetuto che sono stata un'errore,che sono una prostituta,che sarebbe stato meglio se appena nata fossi morta.Ah,ed ha anche un'altra 'famiglia'.E indovinate?Ha abbandonato anche quella.Lo odio,da come avrete capito.Non sono una ragazza solare,simpatica o bella.Sono scontrosa,timida e altruista.La mia vita?Uno schifo! L'unica cosa che riesce a salvarmi e a capirmi
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 4.
Presi la chitarra in mano e sfiorai leggermente le corde. Mi mancava. Suonare mi mancava tremendamente. Era l'unica cosa che riusciva a farmi stare bene. Era tutto per me. Io , il palco , la chitarra , un microfono. Era tutto ciò di cui avevo bisogno. Ma avevo giurato. Lui non c'era più e io mi ero ripromessa di non avere più niente a che fare con la musica. Non ce la faccio più. Forse lui avrebbe voluto che continuassi,forse.. Ok. 
" Lo faccio per te ",sussurrai.
Iniziai a strimpillare qualche corda,e come immaginavo,sbagliai il primo accordo. Mi sedetti al bordo del palco che c'era nella sala grande,quella con i tavoli,è provai a suonare ' They Don't know About Us '. James continuava a fissarmi confuso.
" Io.. " ,continuavo a strimpellare qualche corda.
" Non ce la posso fare! ".
Appoggiai la chitarra a terra,di fianco a me.
" Al! ".
Mi girai ma non vidi niente.
" Devi continuare,fallo per me! ".
No. Non può essere , non quella voce. Lui non c'era più.
" É tutto nella mia testa, ", dissi stringendo la mia mano sinistra in un pugno sopra il petto.
" torna lì e suona. Abbi coraggio bambina mia,tu sei forte. Puoi farcela ."
Sentì uno strano formicolio in tutto il corpo. E uno strano calore invase il la mia anima. Chiusi gli occhi,è feci un respiro profondo. Presi di nuovo la chitarra in mano,mi alzai in piedi e andai verso lo sgabello al centro del palco. Un microfono con l'asta era già li posizionato,non mi restava che iniziare. Strinsi tristemente la chitarra al petto,e provai ad aprire bocca,ma nessun suono ne uscì. James mi si strisciò contro,fosse era un gesto di incoraggiamento.
" Devo farcela ", sussurrai a me stessa. 
Avvicinai lo sgabello all'asta del microfono,strinsi ancora più forte la chitarra. Iniziai a suonare,e stavolta non sbagliai nemmeno una nota.' ok.Riesco a suonare,ma cantare? ',pensai tesa. Sorrisi per le forti scariche elettriche che mi provocava suonare. Aprì bocca,ma rimasi muta a fissare il vuoto. Nessuna parola,niente di niente. Era come se non avessi più aria nei polmoni,
Era come se non avessi più aria nei polmoni,la gola era troppo secca,e non ricordavo nemmeno una parola di una delle mie canzoni preferite. 
" Riprova,so che ce la farai ".
" No,io non posso.. "
" Mi vuoi ancora bene,Al? "
" Certo! "
" Allora canta per me ".
Chiusi gli occhi,e riiniziai a suonare. 
E ancora ad occhi chiusi,iniziai a sussurrare.
" People say we shouldn't be together,we're too young to know about forever,but I say,they don't know.. "
La voce mi tremava. Era da tanto che non sentivo la mia voce in questo senso. A dieci anni non avevo di certo questa voce,beh,è più che normale. Era come se tutto fosse nuovo,e in un certo senso lo era. Mi sentivo piena. Come se il vuoto che mi opprimeva in tutti questi anni fosse stato sostituito da nueve emozioni. Aprì di scattò gli occhi e mi ritrovai a sorridere. Niente più bianco,niente più nero,tantomeno il grigio. Adesso ero circondata da mille colori,ognuno con sfumature diverse. Era come se il mondo intorno a me fosse riniziato a girare,come se si fosse fermato desso ero circondata da mille colori,ognuno con sfumature diverse. Era come se il mondo intorno a me fosse riniziato a girare,come se si fosse fermato per un lasso di tempo sconfinato, e solo adesso tutto avesse ripreso il suo posto. Ricominciai a cantare,stavolta cercando la giusta tonalità,e cercando di non far sembrare le parole solo dei flebili sussurri.
" What they're talk,talk,talking about. Cause this love is only getting stronger,so I don't wanna wait any longer,I just wanna tell the world that you're mine girl,ooh! ".
Avevo decisamente alzato il tono,e quasi mi spaventai. Ero davvero sorpresa di me stessa. Era come se tutto d'un tratto una strana quantità di energia si fosse insidiata dentro di me. Forse era questa l'adrenalina. Scariche elettriche piacevoli.
Continuai a cantare guardando un punto fisso davanti a me. Il cappello mi copriva gran parte della 'visuale',così lo spostai più a sinistra. E adesso mi toccava cantare il ritornello.
" They don't know about the things we do, they don't know about the  'I love you's',but I betcha if they only knew,they wold just be jealous of us. They don't know about the up all night,they don't know I've waited all my life,just to find a love that feel this right,Baby they don't know about,they don't know about us ".
Quasi gridai. Era tutto così fottutamente bello. Non mi ero mai sentita così. La voce di Zayn mi risuonava in testa Un brivido mi percorse la schiena.' Non posso pensare alla sua voce adesso'. Ed ecco il momento in cui mi sento stupida e in totale imbarazzo.'É solo una canzone,solo una strofa,è stupido arrossire o sentirsi in imbarazzo per questo.Non devo pensare alla sua voce ',pensai.Detto fatto. Arrossì immediatamente,e timida continuai.
" One touch and I was believer,every kiss gets a little sweeter, It's gettin better,keeps gettin better all the time girl! ".
La sua voce mi rimbombava in testa,nelle orecchie,e il cuore prese a martellarmi nel petto. Non oso immaginare cosa sarebbe successo se un giorno l'avessi sentita davvero dal vivo. Brividi,altri brividi pensando a lui,a loro. Era una sensazione bellissima. Non credo che dopo oggi avrei riprovato niente di simile.
NEL FRATTEMPO.
" Ma smettila! ",disse il ragazzo col ciuffo strano.
" Sappiamo tutti che tra te e quella biondina c'è del tenero ",sorrisi e gli diedi una spinta giocosa.
" Abbassa la cresta ",disse il ragazzo dagli occhi celesti alla mia sinistra.
" Quale cresta? ",lo guardai confuso.
" Era un modo di dire ",disse facendo una smorfia.
" Si certo ",dissi ghignando.
Scoppiammo tutti e tre in una risata rumorosa,quando senti una melodia familiare.
" La sentite anche voi? ".
Mi guardarono confusi.
" Cosa?! ",chiesero all'unisono.
" Arriva da.. Lì. " puntai il dito in direzione di un locale poco illuminato nella strada di fronte alla nostra.
" É.. ",non riuscì a continuare.
" Andiamo ",dissero insieme.
Ci spostammo e arrivammo davanti al locale,la porta d'ingresso era semi aperta,e da li usciva quella dolce melodia.Nonostante fossimo fuori dal locale,riuscivamo a percepire un senso di pace e armonia invaderci,o perlomeno,così era per me. Dei brividi mi percorsero per tutto il corpo.
" Che voce.. ",sussurrai. Mi girai verso gli altri e li trovai con gli occhi spalancati e le bocche piegate in un sorriso.
" É bravissima  "
" Già ",sussurrai. " Vogli vedere chi canta ".
" Non puoi ",disse trattenendomi per un braccio,il ragazzo col ciuffo. " Devo ",scrollai il braccio ed entrai nel locale.
Era tutto buio,con le sedie sopra i tavoli,e solo una piccola luce sembrava provenire da una stanza poco distante. La melodià finì,così come quella voce non c'era più. Andai avanti,e un piccolo palco era alla fine della stanza,mi nascosi nella penombra. Ma della ragazza non c'era traccia. Solo una chitarra su uno sgabello,un gatto (?) e un ragazzo ai piedi del palco.
" Andiamo ",disse il ragazzo dagli occhi celesti.
Il ragazzo ai piedi del palco si alzò,girato di schiena. Aveva un pantalone di tuta grigio,una mailia verde e un cappello in tinta. ' Pantaloni così aderenti per un ragazzo? ',pensai.
" Che culo "
Il ragazzo accanto a me rise," Non ti smentisci mai,eh? Vado fuori. Avvertimi quando finisci di cercare la 'ragazza fantasma'-fece delle virgolette per aria con le dita-. "
" Ok ",risi.
Qualcosa catturò la mia attenzione.
" James! ",urlò una voce femminile.
Il gattò si avvinghiò al ragazzo,così da far cadere il cappelo verde che portava in testa.
Ed è li che capì.
Una cascata di capelli ricaddero fuori dal cappello:lunghi,neri,mossi. Davvero belli.
" James,mi hai fatto male! ",urlò ridendo il ragazzo,o meglio la ragazza. Si alzò in piedi,era perforza una ragazza.' Quale ragazzo porta i capelli così lunghi? ',risi del mio pensiero.
La ragazza prese il cappello e lo poggiò sul tavolo. Prese la chitarra.
Cercai di avvicinarmi,ma non riuscì a vedere molto. Si girò,ma il viso era in parte coperto dal lungo ciuffo. Spostò con la mano sinistra una ciocca dietro lorecchio. Notai un tatuaggio. Era uno di quei segni dell'infinito,c'era scritto qualcosa,ma non riuscì a capire cosa. Sbattei contro un tavolo,e tornai al buio per non rischiare di essere visto. La ragazza cercò di capire da dove provenisse il rumore,ma prima che potesse dire qualcosa riuscì a correre fuori dal locale lasciando la ragazza misteriosa. Un cartellone catturò la mia attenzione," Concorso nuove voci:stasera ore 21:00 ".
Andai verso i ragazzi.
"Z ayn,Louis: so cosa faremo stasera. "

 
CONTINUAAAAAA
 
  
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