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Autore: kassandra_Black    10/02/2008    8 recensioni
Draco e Zabini fanno una scommessa,per vincerla il giovane Malfoy dovrà far capitolare la bella Hermione ai suoi piedi in due settimane..ci riuscirà?e se non tutto dovesse andare come previsto?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Giorno 4

Hermione era al suo tavolo per la colazione e discorreva amabilmente con Ginny, all’improvviso una moltitudine di gufi entrò in sala grande,depositando la posta di fronte ai legittimi proprietari,come accadeva ogni mercoledì della settimana. Tra la solita copia della gazzetta del profeta,due lettere dei suoi genitori , un paio di libri extra che aveva ordinato, la ragazza scorse una lettera che attirò immediatamente la sua attenzione , l’involucro era semplice e sulla busta in una calligrafia perfetta ed elegante vi era scritto il suo nome. Hermione pur avendo visto quella grafia pochissime volte sapeva già a chi apparteneva, solo lui, il Principe delle Serpi, poteva scrivere in quel modo e come ulteriore prova a dimostrazione che egli fosse il mittente, la bella Grifondoro sentì emanare dalla lettera un leggero profumo, un profumo dolce, lo stesso che aveva avuto modo di sentire così bene il giorno precedente…*miele*pensò immediatamente la ragazza, * miele, proprio come i suoi capelli..*

“Hai avuto qualcosa d’interessante?” domandò la rossa incuriosita.

“No, niente..”rispose la bruna, cercando istintivamente di nascondere la lettera senza sapere neanche lei perché, e senza tuttavia riuscire a farla sparire dalla vista di Ginny che prontamente domandò: “E quella lettera che hai tra le mani?Di chi è?”

“Non lo so..”mentì spudoratamente Hermione, non poteva certo mostrare alla sua amica di conoscere a memoria la calligrafia e l’odore di Draco MALFOY.

“Dai,aprila” disse eccitata Ginny “chissà di chi è? Magari un ammiratore segreto..”

Così la ragazza fu costretta ad aprire la lettera,all’interno della quale, con la stessa calligrafia elegante utilizzata per scrivere il suo nome, erano scritte poche semplici parole che le due Grifondoro lessero tutto d’un fiato.

Granger,

Ho controllato gli orari delle nostre lezioni, possiamo vederci per le cinque di oggi pomeriggio nell’aula di pozioni. Non tardare.

Draco Malfoy

“Ah” esclamò delusa la rossa “è solo Malfoy..”

“Già..”le fece eco Hermione “è solo Malfoy”. Lo stesso Malfoy che la stava fissando con i suoi intensi occhi grigi e un sorriso indecifrabile sul volto, provocando un leggero turbamento nella giovane Grifondoro.

“Herm, ma perché devi vedere il furetto?”

“Ah, non l’hai saputo?Piton ha dato un compito a coppie ed io e Malfoy siamo capitati insieme”

“Povera Herm,però pensa, vabbè che Malfoy è sempre il solito viziato,arrogante,bastardo,figlio di mangiamorte ,ma almeno in pozioni è bravo ed è anche uno dei ragazzi più belli della scuola,anche se naturalmente il mio Harry rimane il migliore” continuò divagando Ginny “comunque dicevo,almeno farai schiattare d’invidia la Parkinson e tutte le altre ragazze che avrebbero voluto stare in coppia con lui,cioè insomma se ti può consolare pensa che potevi capitare con Tiger o Goyle!”

“Grazie Ginny..a proposito lo sai che Pansy è in coppia con Harry?”

“Sì” annuì la rossa “ed ero talmente irritata,anche se naturalmente non è colpa di Harry,che mi sono scordata di chiedere con chi fossi finita in coppia tu..”

Intanto dall’altro lato della sala grande..

“Ah ma oramai è un vizio..”

“A cosa ti riferisci?” domandò il biondo facendo finta di non capire.

“Dai Draco,sai bene a cosa mi riferisco..ti stai mangiando la mezzosangue con gli occhi..”

“Taci Blaise!!Te l’ho già spiegato,la sto guardando..” “solo per il tuo piano e bla,bla,bla” lo anticipò Zabini

“Esatto!” disse Draco continuando poi  a sorseggiare il suo thè come tutte le mattine.

“Guarda”continuò il bel moro “che non ci sarebbe niente di male se ti piacesse la Granger,in fondo è una ragazza intelligente, negli ultimi anni è diventata anche piuttosto carina e poi è una delle poche persone che riesce a tenerti testa..”

“Blaise,ma perché dici stronzate ogni volta che bevo qualcosa?ammettilo che stai cercando di attentare alla mia vita.”

“No,non potrei mai vivere senza di te,se non ci fossi tu chi mi manderebbe male ogni volta che apro bocca?”rispose il bruno con uno scintillio divertito negli occhi azzurro cielo.

“Solo perché dici cose senza senso, amico” gli rispose sorridendo il biondo.

Ore 17,00  Aula di Pozioni

Il biondo era seduto su un banco dell’aula vuota, lo sguardo fisso sul calderone che ribolliva come se potesse farlo scoppiare in aria solo guardandolo, il piede che dondolava leggermente,come a volere scandire il lento scorrere del tempo e la mente concentrata a maledire la mezzosangue che tardava, proprio lui Draco Malfoy, il Principe delle Serpi, costretto ad aspettare la Granger da ben dieci minuti ormai. * Questo è un vero affronto!Ma me la pagherà, non so ancora come,ma lo farà…*, ma non ebbe tempo di meditare a un piano per attuare la sua vendetta, perché in quel momento apparve Hermione Granger. La ragazza aveva il fiato corto, segno evidente che aveva corso e probabilmente fatto i gradini del sotterraneo a due a due pur di cercare di arrivare in tempo, i capelli erano leggermente arruffati, il viso lievemente arrossato e i primi due bottoni della camicia erano stati sbottonati lasciando intravedere l’incavo del collo. *E’ più carina del solito * si ritrovò a pensare Malfoy, * un attimo…più carina del solito?Granger e carina non possono coesistere nella stessa frase. Aiuto sto impazzendo!*, poi ritrovando l’uso della parola e dimenticando completamente la rabbia di cui era preda fino a qualche secondo prima, pronunciò un semplice: “Sei in ritardo.”

Hermione rimase un attimo interdetta,era sicura che la serpe sarebbe stata furiosa per il suo ritardo,ma poi con il fiato ancora corto per via della corsa appena fatta rispose: “Mi dispiace, è stata colpa della McGranitt che mi ha trattenuta per affidarmi un compito.”

“E tu le avresti dovuto dire che non ti potevi fermare..”

“E già, perché c’era il principino che aspettava” rispose sarcastica Hermione.

“Esatto, e ti ho aspettata per ben dieci minuti Granger e bada bene che nessuno ha mai fatto aspettare un Malfoy.”

“Beh c’è sempre una prima volta” ribatté pronta la Grifondoro “vorrà dire che abbiamo aggiunto una nuova pagina alla storia di casa Malfoy.”

“Vabbè, alla fine l’importante è che tu sia venuta” disse il biondo con un sorriso, non il solito ghigno,ma proprio un vero sorriso che illuminò il volto del ragazzo,rendendolo se possibile ancora più bello e lasciando la ragazza completamente imbambolata. * Quando sorride, è davvero bello, dovrebbe farlo più spesso .* pensò Hermione * cioè in realtà è sempre bello,ma ora aveva un certo non so che…Oh ma come mi vengono in mente certe cose!?*

“Che c’è ora?” chiese Malfoy inarcando un sopracciglio.

“Niente” si affrettò a rispondere lei.

“E allora perché mi stai guardando così? A che cosa stavi pensando? ” domandò scettica la serpe.

“E solo che..insomma non ti avevo mai visto sorridere” disse la ragazza con le guance che si stavano leggermente tingendo di rosso, poi cercando di recuperare un po’ di dignità aggiunse “non credevo che i Malfoy ne fossero capaci”

“Noi Malfoy siamo capaci di tante cose” commentò ridacchiando il biondo e poi come illuminato da un’improvvisa consapevolezza, domandò “Non mi dire che stai cercando di dirmi che ti piaccio quando sorrido? E così mezzosangue?”

“Ma per chi mi hai presa Furetto! ?! Non sono mica una di quelle stupide oche che ti viene dietro IO. E ora iniziamo ad occuparci della pozione che abbiamo già perso troppo tempo in inutili chiacchiere.”

E così entrambi si avviarono verso il calderone e iniziarono a controllare che tutto procedesse per il meglio, poi si suddivisero i compiti da fare, ma come già accaduto precedentemente,ogni tanto uno dei due controllava ciò che faceva l’altro.

“Passami l’essenza di Edera velenosa.”disse la serpe. Così la ragazza prese la fiala piena di un liquido smeraldino e gliela porse,ma nel farlo qualcosa andò storto, e così al posto di finire nelle mani di Malfoy, la fiala cadde rovinosamente a terra fracassandosi.

“Che imbranata!!”

“Guarda che sei tu a non averla afferrata!” esclamò piccata la Grifondoro.

“Non dare a me colpe che sono tue” rispose di rimando il bel Serpeverde .

Poi tutti e due si chinarono per raccogliere i cocci,ma nel farlo, casualmente le mani dei due ragazzi s’incontrarono sfiorandosi lievemente, fu un contatto breve perché entrambi allontanarono prontamente la mano come se si fossero scottati, ma quel leggero contatto aveva provocato in entrambi un lungo, intenso brivido.

E improvvisamente la ragazza esclamò “Ahiaaa”

“Che altro c’è?”

“Niente, mi sono tagliata” disse la Grifondoro che stava progressivamente sbiancando.

“Sicura di stare bene?Non hai una bella cera” osservò preoccupato il Serpeverde.

“E solo che….che…io non sopporto la vista del sangue” disse Hermione che se fosse possibile era diventata ancora più pallida.

Draco ridacchiò “Non ci posso credere, la coraggiosa Hermione Granger,colei che ha osato sfidare il Signore Oscuro ha paura del sangue! Questa cosa è troppo esilarante. Tra tutte le cose di cui potevi aver paura hai scelto la più stupida Granger.”

“Non dire stupidaggini Malfoy, io non ho paura e che semplicemente non riesco a reggerne la vista e poi mi sembra quasi di sentirne l’odore, un odore nauseabondo..”

“Ti assicuro Granger che tra i due non sono certamente io a dire stupidaggini, e comunque dai qua la mano! Ti medico io, che se aspetto te possiamo anche fare notte.”

La ragazza lentamente protese il braccio verso il biondo, che le sfiorò leggermente la mano con le sue bianche dita per esaminare l’entità del danno,provocando nella Grifondoro un altro leggero brivido.

“Sei diventata bianca come un cencio, per un microscopico taglietto” sentenziò il ragazzo, però pulì comunque la ferita della ragazza utilizzando il suo fazzoletto di seta con lo stemma dei Malfoy imbevuto di liquido disinfettante e successivamente con un semplice incantesimo le fece un piccolo bendaggio intorno al dito.

“Grazie” mormorò lei.

“Che cosa hai detto? Non ho capito bene!” la canzonò la serpe.

“Bhè allora dovresti lavarti le orecchie la mattina!” disse la ragazza, che con uno scatto si alzò in piedi, “Non alzarti così velocemen..” ma non fece in tempo a finire la frase che la ragazza ebbe un leggero capogiro che le fece momentaneamente perdere la forza delle gambe,  e sarebbe inevitabilmente cascata per terra se il biondo non l’avesse prontamente afferrata e delicatamente la fece sedere su una sedia.

“Granger, certo che oggi senza di me saresti persa. Dovresti davvero ringraziarmi”

“Mi sembra di averlo già fatto, Malfoy”

“Bè potresti farlo in un altro modo” suggerì malizioso lui.

“Non voglio neanche sapere qual è l’altro modo ,ma in ogni caso sappi che non avrai niente di più del mio grazie”

“Per questa volta vedrò di accontentarmi” rispose il biondo con un’alzata di spalle, poi fece evanescere dal nulla un bicchiere e lo porse alla ragazza, che lo guardò scettica.

“Che è?”

“Che c’è hai paura che ti avveleni? Bevi! E’ solo un po’ di acqua e zucchero ti dovrebbe fare riprendere colore più in fretta. Io nel frattempo vado nel laboratorio di Piton a cercare di recuperare un'altra boccetta dell’essenza che qualcuno ha fatto cadere”

“Che tu hai fatto cadere,vorrai dire” lo corresse Hermione, ma sembrava che la serpe non la stesse più ascoltando ed aveva quasi raggiunto la porta dalla quale uscì poco dopo, lasciando così la Grifondoro sola con i suoi pensieri.

*Un intero pomeriggio con Malfoy e sono ancora viva! Ok,ho rischiato di morire dissanguata, ma questa non è certo colpa sua, anzi mi ha persino aiutata e poi quando mi ha toccato la mano ho sentito qualcosa….* e quasi automaticamente si toccò con l’altra mano il dito che Malfoy le aveva fasciato. *Ma che mi prende oggi? Devo essere completamente impazzita,ecco cosa succede quando uno studia troppo..* ma il flusso dei suoi pensieri fu interrotto dall’arrivo del biondo con in mano la boccetta.

“Per fortuna c’era ancora tra le scorte di Piton..ora la verso,sperando che non sia troppo tardi..” e detto questo versò il liquido smeraldino nel calderone, e la pozione iniziò lentamente a cambiare colore.

“Allora funziona?” domandò la ragazza che era ancora sulla sedia

“Perché non vieni tu stessa a vedere? ”

“Perché ti costa troppo pronunciare una semplice sillaba?” replicò Hermione, tuttavia la ragazza si alzò e si avvicino al calderone per controllare.

“Per fortuna funziona” esclamò la ragazza

“Certo che funziona, ti pare che se non avesse funzionato me ne sarei stato qui a guardare semplicemente?”

“Ok” disse Hermione “se per oggi abbiamo finito io vado”

“Aspetta, domani alla stessa ora?”

“Certo” rispose la ragazza e subito dopo uscì dalla stanza.

 

E così ho finito anke quest’altro capitolo spero davvero che vi piaccia!! Ringrazio viola,prisca e angelgirl per i loro commenti e spero che commentiate anche questo!!
Angelgirl:
anche se io non sono un’estimatrice di Piton sono contenta che ti piace come ho reso il personaggio!!grazie ^^
 Un saluto anche a chi magari legge e non commenta

 

   
 
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