“TRA I DUE LITIGANTI IL TERZO GODE”


- Silente lo ha affidato a me! Io sono quello che lo ha aiutato nella partita a scacchi, io che ho afferrato la zanna del basilisco, io che…
- Ti dico che lo ha affidato a me! Io sono quella che lo ha aiutato a credere in sé stesso, io che gli ho insegnato gli incantesimi di difesa…
- Vorresti dirmi che qualche incantesimo ha più valore di un’azione vera e propria?
- Certo! Se anche tu non ci fossi stato, con i miei incantesimi se la sarebbe cavato anche da solo…
Una voce incerta si inserisce tra le due arrabbiate.
- Ragazzi scusate non credo sia il momento migliore…
- Harry, è una questione da chiarire questa. Lei non può sempre pensare di essere la signorina So-tutto-io per risolvere le situazioni…
- Giusto Harry. Lui non può sempre credere che bastino i muscoli per cavarsi fuori dai guai…
- Ragazzi se invece di litigare voi poteste darmi una mano…
- Harry non rompere adesso!
Le due voci sono per una volta d’accordo. E riprendono a discutere.
E’ un lampo verde, accecante, rombante che li fa smettere. Questo e la vista di un ragazzino moro disteso per terra. Immobile. Senza vita.
Una voce gelida, crudele, demoniaca li apostrofa.
- Dite a Silente che Lord Voldemort gli manda i suoi saluti. E soprattutto ditegli che non poteva fare scelta migliore nell’affiancare voi due per proteggere Harry Potter.
Una figura nero vestita che scompare ghignando.
- Io l’avevo detto a Silente che faceva una cazzata ad affidarti Harry, Hermione.
- Eh no caro! Sono io che ho detto a Silente che faceva una cazzata ad affidarti Harry, Ron!

GAZZETTA DEL PROFETA – “Il mondo magico si interroga ancora sulla morte di Harry Potter. Quali le cause che hanno permesso a Tu –sai – chi di sconfiggere il Bambino Sopravvissuto?”





Spazio autrice:

Dedicata a Tarabe che ha citato il proverbio. Fammi sapere se ti è piaciuta!