Fanfic su artisti musicali > Conor Maynard
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Autore: Lucreziaaaas    03/08/2013    5 recensioni
«E adesso mi vuoi spiegare chi è questo Conor?» disse interrogativa.
«Hai presente ieri sera? I messaggi? Il figlio del tipo di mia madre?»
«Cosa? Ti sei presa una cotta per il tuo futuro fratello?»
«Tecnicamente lui non sarà mai mio fratello. E poi no, non è una cotta. Semplicemente ho il suo nome scalfito nel mio cervellino» le dissi mentre eravamo quasi praticamente arrivate alla Scheeme High School.
«No Lucy, dai è impossibile. Mi hai anche detto che non era figo!»
«Io ho detto che ce n'erano di più belli. Ma ciò non toglie che lui sia bello comunque»
«Senti, che ne dici di ripensare a Malik? Così ti scorderai questo Conas»
«Conor»
«Dove?»
«No dico, si chiama Conor, non Conas»
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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  •                              Malik.                                                                                   Maynard.
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  • Riuscii ad aprire gli occhi per miracolo quella mattina. La cena di famiglia della sera precedente si era protratta più del previsto, Conor e Carl se n'erano andati a mezzanotte passata e di conseguenza io non ero riuscita ad addormentarmi prima dell'una. Maledicevo sempre il mio andare a letto tardi eppure continuavo a farlo. 
  • Toccai il pavimento freddo con i piedi e un brivido mi riportò sulla terra. Tutti i miei pensieri si concentrarono su di lui: Zayn. 
  • Ogni volta che pensavo a quella situazione mi sentivo un vuoto nel petto e una serie di brividi nelle braccia, come se volessi a tutti costi risolvere quella situazione ma che del resto era irrisolvibile.
  • Misi i primi vestiti che riuscii a trovare e scesi in cucina a fare colazione. Mia madre se n'era già andata ma mi aveva lasciato tutto pronto. 
  • Finii alla svelta pronta per raggiungere Mery al solito posto. 
  • La intravidi mentre si sbaciucchiava con Louis, la invidiavo da morire, a lei andava sempre bene tutto, e tutto ciò che desiderava riusciva ad ottenerlo. Avrebbe potuto donarmi un po' della sua fortuna, mi sarebbe servita. 
  • «Ciao piccioncini» dissi disgustata.
  • «Ciao Lucy» mi disse Louis sorridente.
  • «Come va? » intervenne subito dopo la mia amica.
  • «Beh Mery, tutto alla grande grazie» le dissi in tono ironico.
  • Nessuno osò più rispondere e ci incamminammo a passo piuttosto spedito verso la scuola. Un altro giorno infernale sarebbe cominciato. Quella mattina c'era stranamente traffico, probabilmente per il fatto che fosse venerdì. Tante persone iniziavano il week-end il venerdì, di conseguenza si muovevano dalla città per raggiungere amici o parenti. Feci un sospiro di sollievo pensando al fatto che il giorno dopo sarei potuta stare a dormire fino ad orario indeterminato.
  • Giunti di fronte alla scuola notai subito la figura di Zayn intento discutere con una mora, sembrava alquanto alterato e a giudicare dai gesti, probabilmente stavano litigando. Mentre pensavo a tutte le storie possibili tra di loro, la gomitata di Mery mi colpì in pieno braccio.
  • «Tu e la tua finezza, cazzo aia Mery» le dissi guardandola male, anche se lei non sembrò curarsene.
  • «Lucy è lei, la ragazza che ho visto al parco con Zayn è lei. Vero Louis?» Chiese conferma al suo ragazzo.
  • «Sisi probabilmente è lei» disse lui confuso.
  • «No ascolta Lucy, io ne sono certa. Devi andare da lui e accusarlo davanti a tutta la scuola. Se vuoi vengo con te, così possiamo picchiarlo insieme» sbraitò Mery.
  • «No Mery, stai tranquilla. Se sto bene io, non vedo perché tu debba preoccuparti» le dissi pacatamente e con un falsissimo sorriso sulla labbra.
  • Un'altra gomitata però mi fece mutare espressione.
  • «Mery adesso hai veramente rotto le palle, mi fai male» le urlai.
  • «Sta venendo qui» mi avvisò lei.
  • Mi girai di scatto trovando Zayn davanti a me.
  • «Oh buongiorno» dissi sorpresa.
  • «Ciao» mi disse lui cercando di avvicinarsi per baciarmi.
  • «Fermo dove sei» urlò Mery.
  • «Scusa Louis, potresti portare via la tua ragazza, gentilmente.» Dissi rivolta a lui. Louis annuì e sparì seguito da Mery che continuava a fissare Zayn in modo assassino.
  • «Che stava succedendo con quella ragazza?» Gli chiesi.
  • «Oh no niente, si è arrabbiata perché ho rifiutato di stare con lei. Ma io in fondo ho già la ragazza, quindi..» Disse alzando le spalle e cercando di avvicinarsi di nuovo a me per darmi un bacio. Lo bloccai mettendo una mano sul suo petto.
  • «Sicuro Zayn?» Gli dissi in tono interrogativo.
  • «Certo, senti Lucy, posso non essere stato un ragazzo fedele in passato, ma le cose che ti ho detto ieri al parco, le penso davvero. Tu mi piaci, sei l'unica che mi piace davvero! Non ti farei mai del male» mi disse con un tono apparentemente sincero. Avrebbe potuto partecipare ai provini per diventare attore, l'avrebbero preso sicuramente.
  • «Va bene, adesso vado in classe altrimenti farò tardi » gli dissi.
  • «Ah Lucy, stasera c'è una festa a casa di Dylan, verrai?» Mi chiese speranzoso.
  • «Vediamo» dissi infine allontanandomi verso la classe di storia dell'arte.
  • Una festa da Dylan certo, una delle solite feste di Dylan, uno dei ragazzi più popolari della scuola. L'unico scopo delle sue feste era quello di fare ubriacare tutte le ragazze presenti e poi portarle a fare il bagno in piscina "approfittando" del loro stato di scarsa lucidità per baciarle o addirittura portarsele a letto.
  • Non ci sarei andata sicuramente. Così magari avrei lasciato Zayn nella più assoluta libertà di portarsi a letto chiunque.
  • Accantonai quel pensiero raggiungendo la mia classe, davanti alla porta dell'aula intravidi quella ragazza che un attimo prima stava discutendo con Zayn. Possibile che non l'avessi mai vista nei corridoi e ora improvvisamente me la trovassi davanti così frequentemente.
  • «Ehi, scusami. So che non ci conosciamo ma potrei parlare con te?» la sentii dire. Alzai lo sguardo puntandolo verso di lei.
  • «Scusa?» le chiesi non essendo sicura di quello che avesse appena detto.
  • «Piacere Gloria, ti ho chiesto se possiamo parlare un attimo in privato» ripeté lei. Sgranai gli occhi.
  • «Scusa, è che adesso ho lezione» le dissi scansandola.
  • «Per piacere, è importante. Non ti ruberò più di due minuti, lo giuro.» ci riprovò lei.
  • Annuii, e la seguii mentre si spostava verso gli armadietti vicino alla mia classe.
  • «Probabilmente prima mi hai vista parlare con Zayn, beh volevo spiegarti il motivo. So che sei la sua ragazza, ma stai attenta con lui. Mi ha più volte chiesto di uscire, e insomma.. io sono innamorata di lui da una vita, quindi non ho mai rifiutato. Però ora mi sento in colpa. Lui sta con te e insomma.. esce, cioè è uscito anche con me» sussurrò lei con la voce spezzata.
  • «Senti Gloria, giusto? Facciamo una cosa, fingiamo che questa nostra conversazione non ci sia mai stata va bene? Ora io vado in classe e tu anche. Ti ringrazio per la confessione, ma non ho intenzione di farci nulla a riguardo. Buona giornata» le dissi congedandola con un falsissimo sorriso.
  • Poteva sembrare strano quel mio atteggiamento, poteva sembrare assolutamente incomprensibile. Stavo ignorando tutto e tutti, me ne stavo fregando di quello che mi raccontavano su Zayn, stavo ignorando anche l'aiuto della mia migliore amica. Non era da me. Ma dovevo, per una volta avrei dovuto fare di testa mia, e in fondo lo sapevo quello che dovevo fare. Dovevo fargliela pagare e per fare in modo che tutto andasse secondo i miei piani, mi sarebbe servito solo l'aiuto di una persona. CONOR.
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  • Uscii da scuola diretta verso la scuola di Conor che era esattamente di fronte alla mia. Mi posizionai davanti al cancello, aspettando impaziente la sua uscita.
  • Le uniche persone che vedevo erano ragazzi brufolosi con occhiali spessi almeno otto centimetri e jeans a zampa di elefante. Scena più raccapricciante era davvero difficile da immaginare. 
  • Poi finalmente, tra gli ultimi ad uscire, intravidi Conor. Era con un paio di altri suoi amici. Gli corsi incontro urlando il suo nome. Sia lui che i suoi amici mi guardarono abbastanza allibiti, come se non avessero mai visto una ragazza.
  • «Lucy? Che ci fai qui» mi chiese lui.
  • «Ho assolutamente bisogno del tuo aiuto. Saluta i tuoi amici e vieni con me» lo supplicai.
  • «Devo studiare con Taylor» mi disse indicandomi uno dei suoi amici.
  • «Domani Conor, ci studi domani con Taylor» gli dissi sorridendo a entrambi.
  • «Va bene. Scusa amico, ci vediamo domani» disse Conor dispiaciuto rivolgendosi al suo amico.
  • Presi Conor per un braccio trascinandolo velocemente fuori dal cortile della sua suola.
  • «Si può sapere cosa c'è di così grave da non potere aspettare nemmeno uno giorno?» mi chiese lui mentre si sistemava il grosso zaino sulle spalle.
  • «Domani mattina.» mi bloccai.
  • «Lucy? Domani mattina cosa?» mi chiese lui sempre più incuriosito.
  • «Domani mattina all'entrata di scuola. Davanti al cancello» gli dissi bloccandomi di nuovo. 
  • Dovevo assolutamente trovare il coraggio di spiegargli bene tutto. Ma c'era qualcosa che non mi permetteva di esprimermi al meglio. 
  • Forse vergogna, forse imbarazzo, non ne avevo idea.
  • «Lucy, mi stai facendo venire l'ansia» sbraitò Conor.
  • «Domani mattina potresti baciarmi davanti al cancello della mia scuola?» gli chiesi senza nemmeno prendere fiato.
  • «Davvero mi stai chiedendo di baciarti? E perché dovrei?» mi disse lui quasi scandalizzato.
  • «Oh scusami tanto, pensavo volessi aiutarmi» gli confessai.
  • «Aiutarti? Ma cosa stai dicendo?» ribadì incredulo.
  • «Zayn va con più ragazze a quanto pare, ma lui non sa che io lo so. Quindi invece di fare una delle solite scenate da fidanzata super gelosa, vorrei semplicemente fargliela pagare baciando qualcun altro. E al momento sei l'unico che mi viene in mente. Sei l'unico con cui ho una certa confidenza al punto di chiedergli una cosa simile. Ti prego Conor. Consideralo un gesto per vendicarti anche tu di Malik.» gli dissi guardandolo con occhi dolci.
  • «E se mi dovesse picchiare?» mi chiese.
  • «Ti difenderei io, a costo della mia vita» gli dissi scoppiando a ridere.
  • «Va bene Lucy. Lo faccio solo perché sei tu, sai.. non mi avevano mai chiesto di fare una cosa del genere.» mi confessò lui.
  • «E io non mi sarei mai e poi mai aspettata di chiedere una cosa del genere a qualcuno. Ma adesso mi sembra l'unica cosa giusta e sensata che io possa fare. Di certo non mi piangerò addosso per un coglione che ama avere più ragazze contemporaneamente. Ammetto di essere dispiaciuta, in fondo per Zayn provo qualcosa, o per lo meno provavo. Però so che non ne vale la pena starsene soli a piangere» gli confidai soddisfatta delle mie parole e della mia improvvisa saggezza.
  • «Lucy quasi non ti riconosco. Questo discorso non fa una piega, sono felice di poterti aiutare, davvero» mi disse lui poggiando il suo braccio intorno al mio collo.
  • «Ma come lo vuoi il bacio?» continuò per poi scoppiare a ridere.
  • «Cretino» gli dissi dolcemente, continuando a ridere insieme a lui mentre ci accingevamo ad andare verso casa.
  • Mi sentivo finalmente sollevata, avevo raccontato tutto a Conor e aveva accettato di aiutarmi. Speravo solo che questa cosa potesse non compromettere la nostra amicizia, ma in fondo cos'era un innocuo bacio? Entrambi sapevamo che non era assolutamente un vero bacio, eravamo consapevoli del fatto che fosse solo un mezzo per farla pagare a Malik. 
  • Ora l'unica cosa da fare era aspettare l'indomani mattina e vedere come avrebbe reagito Zayn.
  • Sapevo della sua poca simpatia nei confronti di Conor, probabilmente il fatto di vedermi proprio insieme a lui avrebbe scatenato ancora di più la sua ira, o così almeno speravo io.



Smile.

Vorrei scusarmi all'infinito per il ritardo. Non mi era mai capitato di aspettare così tanto prima di postare un capitolo. Solo che essendo stata un mese in Inghilterra, ed avendo fatto parecchie cose, il tempo per scrivere non l'ho proprio trovato. Non sapete quanto mi dispiaccia. Inoltre il capitolo non è nulla di che, e anche questa cosa mi logora.
Sono un disastro.Spero soltanto che continuerete a seguire la storia. Ringrazio davvero tutte quelle che recensiscono (sebbene siano poche) e tutte quelle che l'hanno inserita tra le PREFERITE, SEGUITE, RICORDATE.

 

<3
Lucrezia.

   
 
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