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Autore: drunkonlove    03/08/2013    4 recensioni
-Uno Shirley Temple per favore.- disse Debby appoggiando i gomiti sul bancone del bar.
-Per me un Long Island.- disse Tom sistemandosi accanto a Debby.
-Arrivano subito.- disse il barista.
-Stai benissimo.- disse Tom cingendo la vita di Debby con un braccio -Sei stupenda, togli il fiato.- le sussurrò all'orecchio facendola rabbrividire.
-Grazie.- disse Debby con voce flebile.
Ecco perchè non voleva andare a quella stupida sfilata, ci sarebbe stato Tom e ci sarebbe stato anche Nathan, e non aveva la minima idea di come avrebbe gestito la cosa.
-E' da tutta la sera che ti fisso, non riesco a staccarti gli occhi di dosso.- disse Tom lasciandole una scia di baci sul collo.
-Non qui Tom.- disse Debby nel tentativo di respingerlo.
-Natahn non dovrebbe lasciare sola una ragazza così bella.- le sussurrò Tom riprendendo a lasciarle delicati baci sul collo.
-Ecco a voi.- disse il barista posando sul bancone davanti ai ragazzi i due drink.
-Grazie.- sorrise Debby.
-Andiamo in un posto dove possiamo stare io e te soli?- chiese Tom sorridendole maliziosamente.
-Non credo sia il caso.- disse Debby bevendo un sorso del suo drink.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jay McGuiness , Max George, Nathan Sykes , Siva Kaneswaran , Tom Parker
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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UNA NUOVA COPPIA




Quando Debby aprì gli occhi la sveglia sul comodino segnava le dieci e dieci, la ragazza si guardò intorno e notò che non era nella sua stanza ma in quella del fratello che dormiva ancora accanto a lei. Debby decise di rimanere lì fino a quando non si sarebbe svegliato anche Max, non aveva voglia di alzarsi ed era ancora un po' giù per quello che era successo la sera prima alla festa di compleanno di Siva, dormire ancora un po' le avrebbe fatto bene.

 
-Buongiorno.- sorrise Debby non appena Max aprì gli occhi.
-Giorno Deb.- disse Max con la voce ancora impastata dal sonno -Dormito bene?-
-Mai dormito meglio.- disse Debby stiracchiandosi.
-Ci credo.- disse Max mettendosi seduto sul letto -Mi hai usato come cuscino per quasi tutta la notte.-
-Scusi signor George.- disse Debby tirandogli un cuscino.
-Ahi!- esclamò Max quando il cuscino lo colpì.
-Esagerato!- disse Debby dandogli una spintarella che lo fece cadere dal letto.
-Questa me la paghi Deb!- minacciò un dolorante Max tirandosi su da terra.
-Sto tremando di paura.- disse ironica Debby guardando il fratello.
Senza dire nulla Max corse verso la Debby, la buttò sul letto e iniziò a farle il solletico, sapendo che la sorella lo soffriva.
-Smettila Max, ti prego!- lo supplicò la ragazza.
-Devi soffrire ancora un po'.- disse Max ridendo.
-Preparo i pancakes per colazione.- propose Debby sperando che il fratello la smettesse.
-Ormai è ora di pranzo.- disse Max liberando la sorella dalla presa -Ma ok.- aggiunse sorridendole per poi raggiungere la cucina e buttarsi a peso morto sul divano.
-Quanta fame hai?- chiese Debby raggiungendo il fratello in cucina.
-Molta.- rispose Max guardandola -Potresti accendermi la tv?-
-Povero, tu sei stanco, vero?- sbuffò Debby andando ad accendere la tv.
-Grazie.- le sorrise Max mandandole un bacio.
-Prego.- disse Debby sciacquandosi le mani.
-Che programmi hai per oggi?- chiese Max facendo zapping.
-Nessuno.- disse Debby prendendo il preparato per i pancakes.
-Ti va di venire con me e i ragazzi al bowling questo pomeriggio?-
-Non so se sia una buona idea.- disse Debby aggiungendo al preparato l'acqua e mescolando il tutto.
-Per Nate?- chiese Max alzandosi dal divano per raggiungere la sorella ai fornelli.
-Esatto.- sospirò Debby prendendo una padella e accendendo il fornello -Nate l'ha presa molto male e non lo biasimo.- aggiunse versando un po' versando un po' dell'impasto per i pnacakes sulla padella.
-Si sistemerà tutto, vedrai.- disse Max prendendo il cartone del latte dal frigo -Se ne farà una ragione.-
-Il problema è che io gli ho chiesto una pausa, ho paura che lui abbia ancora delle speranze su di noi come coppia e non voglio ferirlo più di così.- disse Debby girando i pancakes -Avrei dovuto lasciarlo subito ma credo di non averne avuto il coraggio ... mi sento uno schifo.-
-La mia piccola Deb.- disse Max abbracciandola da dietro -Hai fatto quello che ti ha suggerito il tuo cuore, non puoi aver sbagliato.- aggiunse baciandole la testa.
-Dici così solo perchè se mio fratello.- disse triste Debby togliendo i pancakes dal fuoco e mettendoli in un piatto.
-Non è vero.- disse Max prendendo lo sciroppo d'acero da un armadietto -Se non ami più Nate hai fatto bene, è inutile sprecare tempo per cercare di far funzionare una relazione in cui non credi.-
-Il fatto è che tra noi le cose sono sempre andate bene, tutto funzionava a meraviglia e poi io ho rovinato tutto.- disse Debby portando in tavola i pancakes -E' solo che non sento più per lui quello che sentivo prima ... da quando mi sono accorta di provare qualcosa per Tom tutto è cambiato.- aggiunse versando in due bicchieri del succo per lei e Max.
-Credimi, anche per Tom è cambiato tutto quando sei arrivata qui.- disse Max mettendosi nel piatto quattro pancakes per poi cospargerli di sciroppo d'acero -Non l'ho mai visto così innamorato.-
-Spero solo che tra me e Tom le cose funzionino, io tengo davvero a lui.- disse Debby addentando un pancake.
-Se Tom prova a farti soffrire se la dovrà vedere con me.- le sorrise Max scompigliandole i capelli.
-Comunque per oggi al bowling è ok.- disse Debby bevendo un sorso di succo.
-Tom sarà felicissimo.- disse Max masticando un boccone -Ha insistito tanto perchè ti convincessi a venire.-
-Che dolce.- disse Debby arrossendo.
-Sei proprio cotta di Tom.- disse Max ridendo.
-Smettila di ridere.- disse Debby lanciandogli un'occhiataccia -E poi ci sarà anche Nate quindi ...-
-Non credo il piccolo Nath abbia voglia di venire, credo debba ancora smaltire quello che gli hai detto ieri.- disse Max finendo di bere il suo succo.
-Povero.- sospirò Debby pensierosa.
Nonostante Debby volesse chiudere la storia con Nathan teneva ancora molto a lui e sapere che stava soffrendo la faceva stare male.
 
Debby e Max erano arrivati nel parcheggio del bowling da un decina di minuti e se ne stavano comodamente seduti in auto con la radio accesa in attesa che arrivassero anche gli altri.
-Per la prima volta in vita nostra siamo in anticipo.- disse Debby guardando il fratello -Stiamo facendo progressi George.- aggiunse schioccando un bacio sulla guancia al fratello.
-Ti ho sempre detto di avere fiducia nel caro vecchio Max.- le sorrise Max scompigliandole i capelli.
-Max!- lo rimproverò Debby.
-Oh ... scusa, dimenticavo che ti sei fatta bella per Tom.- disse Max ridendo.
-La finisci?- chiese Debby incrociando le braccia sul petto.
-Di fare che?-
-Di prendermi in giro perchè mi piace Tom.-
-Scusa.- disse Max stringendola a sè.
-Quella non è la macchina di Jay?- chiese Debby indicandola.
-Già.- rispose Max infilandosi in tasca le chiavi dell'auto -Scendiamo?-
-Certo.- sorrise Debby aprendo la portiera per poi scendere.
-Ma quello non è il cugino di Charlie?- chiese Max guardando la sorella.
-Sì.- rispose Debby sistemandosi la sciarpa -Non è adorabile?-
-Giudicando dalla tua faccia sì ... comunque sono un ragazzo e non trovo adorabile un altro ragazzo, se permetti.-
-Sempre a fare il duro tu.- sbuffò Debby.
-Hey ragazzi!- sorrise Charlotte incamminandosi verso di loro mano nella mano con Jay.
-Ciao Charlie.- disse Debby correndo ad abbracciarla.
-Poi mi devi spiegare perchè sei sparita dalla festa ieri.- le sussurrò Charlie stringendola a sè.
-Magari domani davanti a un caffè?-
-Ci sto.-
-Quando avete finito poi anch'io vorrei un abbraccio.- disse Jay guardando Debby.
-Povero Jay.- disse Debby andando ad abbracciarlo.
-Adesso va meglio.- disse Jay schioccandole un bacio sulla guancia.
-Abbiamo portato con noi anche Percy, spero non sia un problema.- disse Charlotte indicando il cugino.
-No, tranquilla.- le sorrise Debby -Ormai Percy è uno di noi.-
-C'è una cosa che dovresti sapere.- disse Max rivolgendosi a Percy -Deb pensa che tu sia adorabile.- aggiunse ignorando le occhiatacce che gli stava lanciando la sorella.
-Sei il solito cretino.- disse Debby spingendo il fratello.
-Lo so.- disse Max ridendo.
-Non sei affatto simpatico.- disse Debby facendogli la linguaccia.
-Posso dire una cosa?- chiese Jay guardando gli altri ragazzi -Anche io trovo che Percy sia adorabile.- aggiunse quando gli altri annuirono.
-Ragazzi potreste gentilmente smetterla? State mettendo in imbarazzo il mio cuginetto.-
-Scusaci.- dissero Jay e Debby in coro.
-Comunque mi fa piacere che mi troviate adorabile.- disse Percy ridendo.
-Salve gente!- urlò Tom dirigendosi verso di loro a passo svelto seguito da Siva.
-Devi sempre farti riconoscere Parker.- lo rimproverò Charlotte.
-Che cosa ho fatto?- chiese Tom raggiungendola.
-Urli.-
-Ma era per farmi notare.- si giustificò Tom.
-E ci sei riuscito direi, visto che si sono girati tutti.- disse Max ridendo.
-Ragazzi buon pomeriggio.- disse Siva salutandoli con la mano.
-Hey Sev.- disse Jay battendogli il cinque.
-Nareesha?- chiese Debby guardandolo.
-Diciamo che ieri sera ha bevuto un po' troppo.- le sorrise Siva.
-Capito.-
-Entriamo?- chiese Max guardando gli altri.
-Nate non viene?- chiese Jay perplesso.
-Non sapeva ancora, in ogni caso ci raggiungerà dentro.- rispose Max incamminandosi vero l'entrata seguito da tutto il gruppo.
 
Stavano giocando da più di due ore ed erano arrivati alla quarta partita, ma il gruppo dei partecipanti si era ridotto, Tom e Debby infatti si erano stufati e avevano deciso di andare a prendere qualcosa al bar.
-Sev tocca a te.- disse Jay passandogli una palla.
-Ragazzi preparatevi all'ennesimo strike del magico Siva.- disse il ragazzo prendendo la palla dalle mani di Jay.
Siva rimase qualche istante in silenzio alla ricerca della concentrazione poi partì e lasciò andare la palla che rotolò fino ai birilli buttandoli giù tutti.
-Cosa vi avevo detto?- chiese il ragazzo voltandosi verso gli amici trionfante.
-Qualcosa mi dice che Sev ha fatto di nuovo strike.- sorrise Debby.
-Ed è proprio così.- disse Siva andando a batterle il cinque.
-Vi abbiamo portato qualcosa.- disse Tom posando sul tavolino delle bibite e due sacchetti di patatine.
-Avete fatto bene.- disse Max aprendo la bottiglia di Coca-Cola e versandosene un po' in un bicchiere.
-Ne metti un po' anche a me?- chiese Percy prendendo un bicchiere.
-Certo.- disse Max versandogliene un po'.
-Charlie è il tuo turno.- disse Jay consultando il foglietto su cui si era appuntato l'ordine.
-Eccomi.- disse Charlotte andando a cercare un palla adatta a lei.
-Vai Charlotte!- la incitò Percy.
La ragazza si preparò e lanciò la palla finendo a terra e causando la risata di tutti.
-Non è divertente.- disse Charlotte tirandosi su.
-Charlie, guarda un po'.- disse Percy indicando lo schermo sopra la pista.
-Wow! Strike!- urlò Charlie iniziando a saltare e ballare -Alla faccia vostra.- si rivolse poi ai ragazzi facendogli la lingua.
Dopo il fortunato strike di Charlotte i ragazzi ricominciarono il giro, il primo a tirare era Max che era secondo in classifica ed era di poco staccato da Siva.
-Vieni qui.- disse Tom facendo cenno a Debby di andare a sedersi sulle sue ginocchia.
-Che c'è?- chiese Debby raggiungendolo e sedendosi.
-Niente, volevo solo averti vicina a me.- le sorrise Tom baciandola dolcemente.
Quando erano andati insieme al bar a prendere qualcosa da mangiare per tutti, Debby aveva raccontato a Tom come stavano le cose, gli aveva spiegato che aveva chiesto a Nathan una pausa, che in realtà sapeva già di addio visto che lui l'aveva presa piuttosto male, e che a breve loro due avrebbero potuto stare insieme.
Tom aveva cercato di contenere la sua gioia ma non era riuscito nel suo intento, era troppo felice perchè finalmente lui e Debby avrebbero potuto stare insieme senza più doversi nascondere.
-Funzionerà tra di noi?- chiese Debby appoggiando la testa al petto del ragazzo.
-Certo.- disse Tom baciandole la testa -Non devi nemmeno farti queste domande.-
-Voglio che sia tutto perfetto questa volta.- disse Debby sorridendo al ragazzo -Chissà, magari potresti essere quello giusto.- aggiunse prendendo il viso del ragazzo tra le mani per poi baciarlo con passione.
-Complimenti, vedo che hai già trovato un nuovo amichetto con cui divertirti.-
Stava sognando o quella era davvero la voce di Nathna?
Debby si staccò da Tom e guardò nella direzione da cui proveniva la voce, non si era immaginata nulla, Nathan era davvero lì, li stava fissando e sembrava piuttosto arrabbiato.
-Posso spiegare.- disse Debby alzandosi e andando verso Nathan.
I ragazzi fermarono la partita di bowling e rimasero in silenzio ad osservare la scena.
-Non voglio sentire ancora le tue bugie.- disse Nathan con gli occhi pieni di lacrime -Avrei dovuto capirlo dall'inizio, voi due avete sempre passato un sacco di tempo insieme ... povero illuso io che pensavo foste solo amici.-
Debby non sapeva cosa fare e cosa dire, vedere Nathan così la distruggeva, lui era un ragazzo fantastico e non meritava quello che lei gli stava facendo.
-Scusa.- sussurrò Debby guardando Nathan -Scusa.- ripetè più forte.
-Non le voglio le tue scuse.- disse Nathan lasciando che le lacrime scorressero sul suo viso -Ormai non servono a nulla.-
-Non volevo ferirti, davvero.- disse Debby scoppiando a piangere -So cosa si prova a essere traditi dalla persona che si ama ed è bruttissimo ... scusa.- aggiunse tra i singhiozzi.
Nathan rimase qualche istante a fissarla, avrebbe voluto correre verso di lei, stringerla forte a sè e dirle che andava bene così, che accettava le sue scuse e che era pronto a ricominciare tutto da capo, ma era come se qualcosa dentro di lui glielo impedisse.
-Mi ... mi dispiace ... davvero.- singhiozzò Debby guardando Nathan.
-Dispiace anche a me.- disse Nathan asciugandosi le lacrime con la manica della giacca.
Nathan i guardò intorno, tutti sembravano attendere una sua mossa ma lui era confuso e ferito, non aveva la minima idea di cosa dovesse dire o fare e si maledisse per aver messo piede dentro quell'edificio.
-Credo ... credo che ... tra ... tra noi sia ... sia finita.- balbettò Nathan lasciando che le lacrime rigassero nuovamente il suo viso.
Debby si rifugiò tra le braccia del fratello e lo strinse forte.
 -Non piangere piccola.- disse Max accarezzandole i capelli per tranquillizzarla.
-Mi dispiace, non volevo che finisse così.- disse Nathan prima di girarsi e iniziare a correre verso l'uscita dell'edificio.
 
Quando Debby, Max e Tom rientrarono a casa George trovarono Curt intento a preparare la cena, erano le sette e dieci e Londra era ormai avvolta dal buio.
-Sera signor George.- gli sorrise Tom.
-Ciao Tom.- disse l'uomo pulendosi le mani in uno strofinaccio -Ti fermi anche tu a cena?-
-Sua figlia mi ha obbligato.- disse Tom indicando Debby.
-Ha fatto bene.- sorrise l'uomo per poi tornare ai fornelli.
Debby aveva insistito tanto affinchè il ragazzo si fermasse, dopo quello che era successo quel pomeriggio aveva davvero bisogno di stare con il ragazzo che amava e Tom ovviamente non se l'era fatto ripetere due volte, anche lui infatti non vedeva l'ora di passare del tempo solo con Debby.
-Hai bisogno di una mano papà?- chiese Max togliendosi la giacca.
-Mi farebbe piacere.- rispose Curt sorridendo al figlio.
-Vado a lavarmi le mani e arrivo.- disse Max dirigendosi verso il bagno.
-Dobbiamo aiutarti anche noi?- chiese Debby guardando il padre.
-No, tranquilli.- rispose Curt rimescolando il sugo -Vi chiamo quando è pronto.-
-Ok.- sorrise Debby intrecciando la sua mano con quella di Tom.
-Come stai?- chiese Tom quando i ragazzi furono in camera di Debby.
-Così.- sospirò Debby alzando le spalle.
-Così bene o così male?- chiese Tom togliendosi giacca e scarpe per poi sedersi sul letto con la schiena appoggiata alla spalliera.
-Dipende.- disse Debby mettendosi comoda accanto a Tom -Adesso che sono con te bene.- aggiunse portando un braccio del ragazzo dietro le sue spalle.
Tom sorrise, era bello sapere che Debby stesse bene quando era con lui.
-Siamo una coppia?- chiese Debby guardando il ragazzo.
-Se tu vuoi.- rispose Tom prima di baciarla dolcemente.
-Allora siamo una coppia.- gli sorrise Debby riprendendo poi a baciarlo.
Anche se aveva rotto con Nathan solo quel pomeriggio Debby si sentiva già pronta a intraprendere una nuova relazione, erano settimane che lei e Tom ne parlavano e adesso che era arrivata l'occasione di iniziare una storia vera e propria non voleva lasciarsela scappare, amava Tom da tempo e non voleva aspettare oltre.
-Visto che siamo una coppia ...- disse Tom incerto.
-Continua.- sorrise Debby immaginando cosa Tom volesse dirle.
-Vado?- chiese il ragazzo guardandola.
-Vai.- rispose Debby baciandogli dolcemente il collo per poi tornare a guardarlo negli occhi.
-Ti amo Deb.- disse Tom avvicinando le sue labbra a quelle della ragazza.
-Anch'io ti amo Tom.- sussurrò Debby poco prima che la distanza tra le loro labbra si annullasse completamente.























hola people!

sono in super extra mega iper ritardo e lo so, vi chiedo scusa *occhi dolci*
è solo che in queste settimane ci sono stati imondiali di nuoto e ho passato molto tempo davanti alla tv lol
ringrazio di cuore chi ha recensito la storia sfghjkl grazie davvero, chi ha messo la storia tra le seguite/preferite/ricordate e anche chi legge silenziosamente :')
bene parliamo del capitolo ... che dire, ecco non è che Debby non abbia cuore, è solo che ama Tom c:
vi saluto gente, a presto (speriamo lol)
bacioni xx
  
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