1 SETTEMBRE 1777, ORE 22:15. 7 ANNO. JAMES
Si ero diventato Caposcuola. La spilla brillava sopra la mia divisa. Sirius aveva avuto tutto il tempo per prendermi in giro, Remus si era congratulato più volte e Peter aveva espresso tutta la sua sorpresa.
Ma a me non importava.
Mentre tutti mangiavano ridendo, io guardavo lei.
Era abbronzata. I capelli rossi erano più lunghi e le lentiggini più pronunciate.
Parlava con le sue amiche. Stavano ridendo per una battuta di Emmeline.
Sbuffai.
Non riuscivo a non pensare all'anno scorso, alla sua pelle morbida e candida, alle sue mani sul mio petto, al suo respiro che s'intrecciava al mio.
Sospirai più forte questa volta.
<< Tutto bene, Ramoso? >> mi chiese Remus, guardandomi con un'espressione preoccupata.
<< Si si, Remus >>.
<< Ovviamente sta pensando all'altra Caposcuola >> borbottò Sirius continuando a mangiare.
<< Pff >> fu la mia unica risposta.
Ovviamente i Malandrini non sapevano nulla di me e Lily.
Neanche le sue amiche. Lo avevamo giurato all'inizio, nessuno avrebbe dovuto saperlo e io non avevo tradito il patto.
Immaginai le facce dei miei amici se avessero saputo il segreto che da quasi un anno tenevo nascosto dentro di me.
Sorrisi all'idea.
<< Vedi Lunastorta sta già andando fuori di testa. Guarda che faccia da idiota >> disse Sirius ridacchiando.
Io feci una smorfia e poi diedi una gomitata scherzosa a Sirius.
<< E tu dovresti smettere di mangiare Felpato o non avrai più tante ragazzine che ti sbavano dietro >> gli rinfacciai.
Lui sbuffò ed alzò gli occhi al cielo.
<< Tutf infd Rabb >> borbottò mentre mangiava copiosamente.
<< Non ti sento Felpato >> urlai io.
Un paio di ragazzi si girarono dalla nostra parte.
Remus sorrise indulgente, mentre Sirius ingoiava rumorosamente.
<< Tutta invidia Ramoso >> disse con voce limpida questa volta.
<< Sogna, Sir >> borbottai.
Poi successe, per un nanosecondo, certo, ma successe.
Lily Evans mi lanciò una rapida, penetrante occhiata e poi si girò di nuovo.
Questo mi diede sicurezza e riuscii a fare un sorriso a Lunastorta.
<< Sei pronto per tutte le serate dove dovrai pattugliare i corridoi, James ? >> chiese Lupin.
<< Oh, Remus, non vedo l'ora >>.
Sorrisi di nuovo ed iniziai a mangiare la torta alla melassa, la mia preferita.
2 OTTOBRE 1777, ORE 2:08. 7 ANNO. LILY
Erano passate quattro settimane. Quattro settimane.
Nessun invito, nessuna insinuazione, nessuna battuta tagliente o maliziosa.
L'unica volta che ci siamo scambiati la parola è stato all'inizio, un freddo: Ciao.
<< Come se mi importasse >> borbottai.
Ma per favore Lily, disse una voce dentro di me.
Mi alzai dal letto.
Dovevo solo calmarmi. Solo dimenticare, ma tutti i momenti passati insieme mi riempivano la testa, facendomi venire voglia di urlare.
Mi rigirai nel letto senza riuscire ad addormentarmi.
15 OTTOBRE 1777, ORE 12:21. 7 ANNO. SIRIUS
<< Non ho fame >> mormorò Remus.
Io alzai gli occhi al cielo, Peter squittì esasperato e James gli rivolse un'occhiata ansiosa.
<< Dai, Lunastorta, non fare lo scemo >>.
<< Mi dai dello scemo? Mi stai dando dello scemo? Dopo quello che è successo l'altra notte... >> iniziò con la voce più acuta del solito.
<< Ssh! Non urlare Remus, per Merlino >> sbottai.
Lui mi fissò, poi abbassò lo sguardò.
<< Va bene, ma se l'altra sera tu >> e mi indicò << e James non mi foste saltati addosso, io l'avrei morsa, Sir. Davvero, è una cosa seria >> mormorò.
<< Ti preoccupi troppo. Non è successo nulla no? >> mormorò James.
Remus gli scoccò un'occhiataccia.
<< Ed invece quando succederà, cosa dirai allora? >> chiese nervoso.
<< Ora smettila, Rem. Non ne posso più >> disse James.
<< Facile per te. Non sei tu quello che ha cercato di uccidere l'altra sera.. >> mormorò seccato.
James alzò gli occhi al cielo per risposta.
Poi vidi il suo sguardo vagare per la Sala Grande e fermarsi sulla Evans.
Mi venne subito un'idea.
Lasciai Remus a brontolare e mi rivolsi a James.
<< A proposito, Ramoso, non ci hai raccontato come è andata ieri sera con la Evans >> dissi curioso.
Lui mi fissò per qualche secondo.