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Autore: Artemis97    04/08/2013    4 recensioni
Isabella è morta giovane.
Edward è un vampiro e con la sua famiglia va ad abitare in una casa da lei infestata.
Cosa succederà?
Genere: Avventura, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Alice/Jasper, Bella/Edward, Carlisle/Esme, Emmett/Rosalie
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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CAPITOLO 5
Riflessione 
 
Rose pov
 
Bella e io non siamo sempre andate d’accordo, è vero, ma mi manca. Se ne è andata da circa un mesetto e ci ha fatto avvisare da B. che andava a trovare un modo per aiutarci. Il modo in cui se ne è andata … 
 
“io odio le famiglie” 
 
Quella frase ci ha tormentanti, abbiamo chiesto il suo significato a B. ma lei non ci ha detto niente se non che dovevamo aspettare che fosse Bella a dirci tutto. Non mi manca per via della promessa, sono felice che lei provi a fare qualcosa, ma mi manca discutere con lei, mi divertivo e credo che fosse lo stesso per lei. Credo che tra lei ed Edward sta nascendo qualcosa da cui Bella vuole nascondersi. 
Ma perché?  
Lui sembra il più triste di tutti, cerca in ogni modo di estorcere informazioni a B. ma lei non fiata. È così triste, Bella torna ti prego. Lascia stare la ricerca, voglio avere dei figli, ma tu mi manchi troppo. E se ti fosse successo qualcosa? Non me lo perdonerò mai, perché ti ho detto che volevo dei figli? Stupida Rose, stupida!
 
Edward pov 
 
Ah, come mi manca. Perché te ne sei andata? Niente vale la tua lontananza. Ti voglio qui, accanto a me. Il dolore al petto è così grande, tu mi hai rifatto battere il cuore. Non ero più un mostro in tua compagnia, mi manchi, torna.
 
Arriva l’autunno, cadono le foglie. Andiamo a caccia, mi sembra ancora strano non averti accanto. Prima ci seguivi quando andavamo a caccia “mi incuriosisce” dicevi con aria innocente “quando andate a caccia non nascondete la vostra natura di predatori ed è piuttosto affascinante, ma lo è di più perché voi avete controllo anche su di essa”. Mi manca la tua voce, mi manca il modo in cui mettevi il broncio, mi manca la tua risata, il tuo sorriso, mi manchi tu. Tu sei il mio cuore e mi sei stata strappato via, sei scappata da me. Dove sei adesso amore mio?
 
“Io odio le famiglie” 
 
Che cosa volevi dire Bella? Ci odi? Ci vuoi fuori dai piedi? E perché non dovresti? In fondo siamo dei mostri, non ti meritiamo nella nostra vita, io non ti merito.
 
Alice pov
 
Non doveva andare così! Lei … lei doveva rimanere! Non sarebbe dovuta uscire con il fatto di volerci dare ciò che più volevamo nella nostra vita. Nella visione avevo visto lei e Edward felici ed insieme perciò avevo deciso che dovevamo venire qui. Sarebbe andato tutto bene, perché all’ora è cambiato tutto? La visione è ancora lì, vuole dire che succederà lo stesso? 
Devo fidarmi dei miei poteri, lo farò. Nasconderò questa mia visione a Edward per sempre se necessario. 
 
Visione
Un vampiro che sembra avere diciassette anni, dai capelli ramati, aspetta in fondo a una scala qualcuno. È vestito con uno smoking e ha lo sguardo felice e non malinconico, lui è Edward e sembra così pieno di energia e vitalità … qualcuno scende le scale, eccola, la più bella ragazza di tutti i tempi. Ha i capelli lunghi biondi e gli occhi azzurri, ma per il resto ha i lineamenti di Bella. Ha il viso truccato, i capelli tirati su in un acconciatura sofisticata e  indossa una veste rossa che arriva fino a metà coscia. Edward la fissa accigliato 
“ucciderò Alice, Bella” l’avverte lui geloso “e tutti quelli che oseranno guardarti perché sei solo mia amore.” 
La ragazza sorride timidamente, è piuttosto pallida, ma comunque bellissima.
 
Fine visione
 
Ho fatto delle ricerche su di lei ed è spuntato fuori quel articolo in cui c’era il suo ritratto e ho capito che era lei. Solo un po’ diversa con gli occhi castani e i capelli castani. Ma so che è lei la bella della mia visione, lei ed Edward, ne sono sicura, avranno il loro “ e vissero felice e contenti”.
 
Carlisle pov
 
Bella è diventata come una figlia per me e Esme. Lei sopportava le mie domande e rispondeva, poi credo che ha iniziato a piacerle svelarmi particolari del passato. Ha vissuto così tanto e ha una conoscenza enorme … è da poco iniziato l’inverno, il natale si avvicina. Bella quando sarai di ritorno? Ci manchi. Avevi quel sorriso sempre con te così genuino, eri affamata di conoscenza. Volevi sapere le novità di questi anni, ci guardavi cacciare, facevi scherzi ad Emmett facendoci piegare in due dalle risate, tenevi alto il buon umore e … e adesso sembra tutto più spento.
Perché sei partita? Persino Rose preferirebbe averti qui che in cerca di un ipotetico modo per farci avere dei figli. Non ci piace che stai lontano, potresti essere in pericolo! Dobbiamo sopportare la preoccupazione che ci affligge, sei uno spettro, potrai scomparire in caso di pericolo, no?
 
Angolo dell’autrice
Allora questo capitolo è solo uno di passaggio, da qui in poi si susseguiranno le avventure di Bella alla conquista del sapere ù_ù e ci sarà anche più azione ^_^  
 
 
Comunque come ringraziamento speciale a giulia_160300 che ha commentato il capitolo precedente metterò il capitolo seguente che è stato diviso in due.
Buona lettura! 
 
 
 
CAPITOLO 6
PATTO CON NAHUEL (PARTE 1)
 
Isabella pov
 
Sono a Volterra, in Italia. Orrore!
Mi vesto con il mio guscio ed esco dal vicolo. Questa è la mia penultima traccia che ho, speriamo bene. Ho un contatto con un umano, Cristoph Moretti, lui è un professore universitario che studia miti e leggende, potrebbe aiutarmi. Attraverso la strada e mi dirigo alla caffetteria dove ho appuntamento con lui, speriamo solo che arrivi in orario. Questa città è piena di vampiri e non voglio diventare la cena di nessuno ‘sempre se riescono a toccare ciò che non c’è’ faccio un sorriso divertito. 
 
Però non voglio che mi notino.
 
Arrivo e prendo un tavolo. Mi siedo e ordino un caffè, lo pago. Non ho intenzione di berlo, i cibi umani fanno così schifo! Lo prendo solo per non far insospettire nessuno. 
Come previsto ho indossato un paio di jeans blu e una maglia rossa. Con un cappotto blu acceso con un cappellino con visiera rosso. Lui dovrebbe indossare un pantalone nero, camicia rosa con sopra un cappotto nero e un cappellino rosso con visiera e un ombrello blu. La giornata è un po’ piovosa, mi fa venire nostalgia delle nuvole spesso piene d’acqua di Forks. Quanto vorrei essere a casa, ci manco da così tanto … magari questa è la volta buona e potrò tornare da Edward e da gli altri. Edward quanto mi manchi, credo, no, ne sono certa, ti amo.
 
Mi si avvicina un giovane, ha la visiera del cappello abbassata e il capo chino. Il suo cappello rosso! Ha un cappotto nero e … non ci posso credere, tutti i segni corrispondono, ma dovrebbe essere più vecchio. Mi si siede davanti e io capisco che sono nei guai. Ha la pelle pallida come quella dei Cullen, anzi più pallida. Alza la testa e si toglie gli occhiali, non li avevo visti. 
Ha gli occhi rossi “merda” mi lascio sfuggire prima di alzarmi per svignarmela. In realtà potrei scomparire, ma gli umani mi noterebbero e qualcuno potrebbe avere un infarto, è già successo. Lui mi afferra per un polso e mi trattiene “io sono Alec e tu invece sei la ragazza del naso troppo lungo. Il caro Cristoph è venuto a parlarci e ci ha raccontato di una ragazza che sapeva troppo e che stava venendo qui, ero curioso di sapere la verità. Soprattutto Cristoph ha detto che tu l’hai contattato in modo strano, l’hai chiamato telepaticamente. Sai, i miei capi ti vogliono parlare. Vieni e non fare scherzi” d’accordo vampiro, andiamo lontano da occhi umani indiscreti poi ti farò a pezzi bastardello! 
Vengo trascinata e buttata in macchina, è ora di andare. Anzi, no, magari posso trovare qualcosa che mi può aiutare con lui. Si mette alla guida e io noto che al sedile davanti, accanto a lui, c’è una ragazzina 
“Jane tienila d’occhio” 
“non ti preoccupare fratello, non mi sembra così stupida da provare a scappare” 
Alec … Jane … fratello … ah doppia merda! Mi sistemo il cappotto. Fanno parte della Guardia! 
Arriviamo a destinazione, Alec mi strattona e mi trascina attraverso corridoi e corridoi con Jane sempre al suo fianco che ogni tanto mi colpisce con qualche scossa. Tzz , ti faccio vedere io carina! Il tuo potere non mi tocca, sono uno scudo io! Avverto quando tenta di usarlo, è fastidioso.
Arriviamo alla sala del trono dove ci sono queste tre figure avvolte in mantelli neri, hanno il cappuccio abbassato  e io posso vederli in viso. Sono attraenti come solo i vampiri possono essere. 
“Dunque tu devi essere Isabella” so chi è lui, è Aro. 
Mi sono informata su tutti loro. 
“Tu sei quello che finge di essere gentile, Aro. Quello con l’aria annoiata è Marcus e quello che non nasconde l’irritazione è Caius. Siete i Volturi” dico, è pericoloso dire ciò che so, per loro non per me. Se decidono di attaccarmi li faccio a pezzi “e tu come fai a saperlo?” ringhia Caius “guarda guarda, hanno ragione a dire che tu non hai per niente pazienza” li sbeffeggio io. 
Ok ok, lo ammetto, non è il modo migliore per cercare informazioni. 
 
“Cosa?!?” fa questo ultimo incazzato “sorry bambinone” ah ha, forse dovrei cucirmi la bocca visto che se continuo così non ne ricaverò un ragno dal buco “comunque tagliamo a corto, credo che abbiamo tutti da fare” 
Jane mi lancia contro una scossa lunga e prolungata, dovrebbe essere dolorosa, ma io non la sento sulla mia pelle. Avverto solo il suo potere che cerca di infrangere il mio scudo, povera illusa, non ci riuscirai mai! 
 
“Senti Aro, fai smettere alla mocciosa di importunarmi con il suo deboluccio potere” stavolta è Jane a ringhiare ed Aro e gli altri sembrano stupiti
 “strano” sbuffo contrariata 
“sì sì, strano. Andiamo avanti. Io ti dico cosa sono e tu mi dici se i vampiri possono avere figli e, per la cronaca, avverto quando qualcuno mente” “umana indisponente come ti …” interrompo Alec “umana a chi?!?” ringhio offesa “d’accordo, si può fare. Non possiamo avere figli” sospiro delusa. 
“Oh, vuoi un figlio da un vampiro?” domanda la gnometta Jane. 
“No, volevo sapere se due vampiri potevano avere dei bambini. A scuola mia mi hanno dato questo compito per recuperare il brutto voto in ‘Storia di forme di vita’ .” d’accordo, stavo dicendo una marea di stronzate, ma che ne possono saperne loro? E poi è meglio così, infondo questi bastardi sono stati uno dei fattori dell’estinzione delle streghe 
“che cosa sei tu?” mi chiede Aro e io mi invento un’altra balla “sono un’anima vagante” lui mi chiede subito che cos’è e io rispondo tranquillamente “l’anima vagante è in realtà una candidata a fare la Morte nel mondo, naturalmente se si superano gli esami e si prende la specializzazione. Grazie del vostro tempo Volturi” dico abbassando il capo in segno di saluto dimostrando un pizzico di buone maniere “ah, Dimitri non potrà rintracciarmi. Noi anime vaganti siamo vuote. Non abbiamo niente e viviamo nel mondo dei morti” “un attimo” mi richiama lui, io lo guardo. 
 
Aro fa un cenno con la mano ed entrano due vampiri che tengono un uomo quasi anziano con indosso il cappello con la visiera rosso e tutto ciò che doveva mettere per il nostro incontro. D’istinto so che è lui Cristoph. Scalcia e urla, si dimena ma è inutile, quelli sono vampiri e hanno una forza sovraumana “ricordati che non devi mai metterti contro di noi però, non abbiamo pietà e uccidiamo per divertirci” con un altro cenno, l’uomo viene sgozzato e spremuto come se fosse un arancia in alcuni bicchieri che alcuni vampiri hanno, questi ultimi degustano il sangue … quel Aro … mi viene da ridere e lo faccio sotto il loro sguardo stupito “hai pianificato tutto altrimenti come farebbero ad avere i bicchieri già pronti solo da tirare fuori? Quanta teatralità! Mi piace, bisogna sempre provare a intimorire i nemici” mantengo il sangue freddo, uno di loro con la pelle scura mi si sta avvicinando troppo, scompaio nel nulla. Merda! Non ci credo, i vampiri possono avere figli. Deve trovare il modo.
Compaio nella foresta Amazzonica, continuerò da qui le mie ricerche. Avverto subito che ho avuto un passeggero, il vampiro dalla pelle scura! Mi sorride sbarazzino e china il capo in segno di saluto “io sono Nahuel e ho sentito quello che hai chiesto. Ho io la risposta alla tua domanda, spero che ti soddisfi almeno in parte” non mi fido “cosa vuoi in cambio?” chiedo circospetta “hai detto di essere un anima perduta, che vivi nel regno dei morti, non è che puoi farmi parlare con mia madre? Solo per pochi minuti, cinque, solo cinque” uh uh, si mette bene. Posso fargli persino parlare con la madre senza svelare la mia vera natura “d’accordo” lui esulta, vuole davvero parlare con sua madre? 
“non sembri come loro, perché eri lì allora?” 
“stavo discutendo di mio padre … ti spiegherò tutto dopo che mi avrai fatto vedere la mia mamma” 
“e chi mi dice che tu non stai mentendo?” chiedo fredda e circospetta, lui sospira “fidati di me per favore” e io lo faccio. 
“Hai qualcosa di tua madre? E mi devi dire anche il suo nome” “lei si chiamava Pire e ho questa” tira fuori un pezzo di spago dove è appeso un ciondolo in legno a forma di stella “va bene” commento prendendolo “pronto che la stai per vedere” e sto per praticare la negromanzia per la prima volta nella mia vita!
 
Ciao e alla prossima!
Baci,
Artemis97
  
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