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Autore: Alice_J    04/08/2013    2 recensioni
"gli parlavo, non mi guardava;
lo chiamavo, non rispondeva;
lo abbracciavo e non ricambiava."
Sarebbe bello se tutti provassero sentimenti reciproci ai nostri. Ma purtroppo non è così. Questo è ciò che succede ad Alice e a Jasper, due ragazzi normali. Il sentimento dell'amore provato solo da lei.. apparentemente..
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alice Cullen, Jasper Hale, Un po' tutti | Coppie: Alice/Jasper, Jacob/Renesmee
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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<< A-a-alice. Co-cosa sta-te fa-facendo? >>
 
<< Bel.. Mamma Ti posso spiegare tutto >>
 
<< Come avete osato?? >>
 
<< Bella, non arrabbiarti con Alice, è colpa mia >>
 
<< Come avete osato non dirmi niente??????? State d’incanto insieme!! Quanto siete dolci!!! >>
 
Detta quella frase io e Jazz ci guardammo non capendo come non avevamo penato al fatto che mia mamma era Bella Swan e che più che una madre sembrava un’amica. Venne ad abbracciarci e darci mille baci congratulandosi con entrambi (per cosa non si sa).
 
<< Il mio Edward lo sa? >>
 
<< E… Si lo sa, ma non l’ha presa tanto bene sai, Bella? >>
 
<< Come non l’ha presa bene? È una cosa bellissima e quella testa di… Uffa adesso mi sente! >>
 
<< Corse a riprendere la sua borsa, che era rimasta vicino alla porta dato che l’aveva lasciata cadere quando ci aveva beccati nel bel mezzo delle coccole, e cercò il telefono.
Compose il numero velocissimo e chiamò Edward.
 
<< Edward devo parlarti vieni subito da me >>
 
Chiuse il telefono senza che lui potesse rispondere e si mise vicino a noi tutta felice.
 
<< Bene, ora è il momento della verità: voi state insieme, vero? >>
 
Io e Jazz ci guardammo; non avevamo mai affrontato questo argomento nel pieno delle sue sfaccettature. Non sapevo cosa rispondere, ma ci pensò lui.
 
<< Si stiamo insieme >>
 
Io gli sorrisi e gli strinsi la mano intrecciata alla mia.
 
<< Ecco, quindi vi devo parlare, soprattutto con Alice che non credo che abbia mai affrontato questo argomento, delle precauzioni da prendere se volete fare… >>
 
Prima che finì la frase io e Jazz gridammo in coro:
 
<< Non ce ne bisogno grazie!!! >>
 
Bella si mise a ridere, dio mio che vergogna parlare di sesso con mia madre di fronte al mio ragazzo. Come suona bene!!! “Il mio ragazzo”!
 
Arrivò Edward con la sua macchina e quando suonò il campanello io e Jasper ci staccammo per non provocargli un altro infarto. Ma Bella ci fermò e ci ordinò di non scomodarci, che se avesse detto qualcosa ci pensava lei a farlo tacere per sempre.
Ridemmo insieme.
 
Edward entrò e la prima cosa che si presentò davanti fu: Io e Jasper abbracciati.
 
<< No questo no! >> Edward se ne stava già andando ma Bella lo fermò.
 
<< Tu stai qua! Adesso ci sediamo e parliamo tranquillamente >>
 
<< Tranquillamente? Bella lo sai com’è fatto Jasper! >>
 
<< Amore lo capisci che se lui ha voluto stare con Alice, sfidando la tua ira vuol dire che ci tiene tantissimo? >>
 
<< Bella non posso rischiare di perdere te perché Jasper deve fare il fico uscendo con una bella ragazza >>
 
<< Tesoro noi non litigheremo mai per loro, sono questioni che dobbiamo accettare ma non dobbiamo entrarci, soprattutto nei conflitti. Per ora so solo che stanno bene insieme e secondo me si amano. Magari la presenza di Alice potrebbe far cambiare le abitudini di Jazz sulle donne, noi cosa ne possiamo sapere? >>
 
<< Io non lo accetto, perché conosco mio figlio. Inoltre so che non potrà mai cambiare >>
 
<< Papà ma perché non vuoi credere nella storia tra me e Alice? Va bene stiamo insieme da pochissimo però io a lei ci tengo davvero e non ho intenzioni di lasciarla andare per un tuo capriccio! >>
 
<< Jasper, un mio capriccio è salvare un matrimonio! Cioè quello tra me e Bella! Tu lo vuoi distruggere solo perché ti piace farti vedere con una ragazza diversa ogni giorno >>
 
<< Non me ne frega un cazzo di cambiare ragazza ogni giorno, Alice è importante più di tutte le altre e non voglio lasciarla per un coglione infame come te! >>
 
<< Il coglione infame è tuo padre e attento a quello che dici perché come ti ho gia detto non sei nella posizione esatta per rispondere >>
 
Basta, non potevo sentire altro. Avevo causato io tutto questo litigio, non volevo fare stare male delle persone. Preferivo stare male solo io piuttosto che le persone che amavo.
 
POV JASPER
Alice scoppiò a piangere, Edward aveva esagerato. Questa non gliela avrei perdonata tanto facilmente. Alice si alzò e scappò fuori casa, cercai di raggiungerla ma era già fuori dal cancello, mi girai verso Edward e gridai:
 
<< Grazie mille Edward >>
 
Mi fiondai fuori a cercare Alice, non sapevo dove voleva andare. Non volevo che si facesse male, o peggio che qualcuno l’avesse toccata. Correvo più forte che potevo ma non riuscii a vedere dove andava. Era piccolina, ma era una freccia: agile, veloce e aggraziata. Pure quando correva sembrava che stesse danzando, nonostante era difficile starle dietro. Non capivo dove poteva essere andata e mi venne un’idea; probabilmente era andata da Nessie. Lo faceva sempre, quando stava male, mi diceva sua mamma, che andava da Renesmee per raccontarle tutto e farsi aiutare a trovare una soluzione. Nessie abitava un po’ lontano e decisi di non tornare indietro a prendere la moto, ma correre finché non sarei arrivato a casa di Renesmee, così potevo guadagnare tempo. Avevo paura di averla persa. Avevo paura che le succedesse qualcosa. Avevo paura che le parole di Edward le avessero fatto troppo male per reggerle tutte insieme. Ero stato uno stronzo, non avevo avuto pietà. Invece di togliere la tensione a casa sua ne avevo aggiunta finché lei non ce l’ha fatta più. Mi sentivo uno schifo e volevo chiederle scusa in tutti modi. Avrei fatto tutto quello che mi avrebbe chiesto, anche sparire dalla faccia della terra se è questo ciò che voleva. Sfinito dalla corsa, mi ritrovai davanti a casa di Nessie; suonai il campanello tantissime volte, finché Nessie non si affacciò sul balcone.
 
<< Jasper che succede? Mi stavo preparando per venire da Alice >>
 
<< Vuoi dire che Alice non è li con te? >>
 
<< No Jazz, perché dov’è? >>
 
<< Non lo so! >>
 
Finita la frase balzai in strada e ricominciai a correre per trovare Alice; non era da Renesmee, ciò significava che era in giro a zonzo da sola e in pericolo. Mi bruciavano i polmoni, non avevo più fiato e continuavo a piangere. Prima che era arrivato Edward quello era il giorno più bello di tutta la mia vita; avevo detto ad Alice ciò che provavo e lei lo stesso. Si era rovinato tutto, per colpa mia. Ero davanti a un parco e sfinito mi lasciai cadere sulle ginocchia e piansi fortissimo, chiamai Alice tantissime volte ma non rispose mai. Decisi di tornare a casa sua sperando che fosse ritornata a casa.
Non riuscii più a correre, camminavo molto lentamente e affaticato. Dopo mezz’ora varcai la porta di casa Cullen e vidi Bella e Edward che parlavano tra di loro.
 
<< Ciao Jasper, è meglio se parliamo un po’ >>
 
<< Si Edward, è meglio >>
 
Mi sedetti vicino a loro e scoppiai a piangere ancora più forte di prima, sotto i loro sguardi stupiti.
 
POV ALICE
Mi ero nascosta sotto lo scivolo di un parco a 10 minuti da casa mia, e poco fa avevo visto Jasper passare e scoppiare a piangere davanti ai miei occhi; non riuscivo a muovermi, ero pietrificata. Dovevo tornare a casa e aspettare che Jasper tornasse per chiarirci, avevo fatto stare male la persona più importante della mia vita. Corsi velocissima verso casa, nonostante fossi esausta e tremavo tantissimo, niente mi impedì di sfrecciare per le strade. Avevo bisogno di parlare con qualcuno, tra poco sarebbe venuta Nessie da me e decisi di mandarle un messaggio per ricordarglielo. Quando sbloccai il telefono, vidi che c’erano 16 chiamate perse, tutte di Jasper. Povero, quanto deve aver sofferto. Ricominciai a correre fortissimo e quando arrivai a casa vidi ancora la moto di Jasper parcheggiata li davanti. La porta era aperta e il cancello pure. Sentivo delle voci, tra cui quella di Jasper e decisi di non farmi vedere e di nascondermi dietro la porta. Mi calmai e iniziai ad ascoltare.
 
<< Jasper, voglio sapere una cosa da te. Hai intenzione di illudere Alice come le altre? >> era Edward che parlava.
 
<< No, io non illuderei mai quella ragazza, è tutta la mia vita. Quando mi sono reso conto di che ragazza era veramente sono cominciato ad essere geloso dei suoi amici e piano piano ho capito che senza di lei non sono completo. Mi serve per vivere, amo la sua risata, amo i suoi sorrisi, le sue carezze, i suoi baci. Io amo lei! Io ti voglio bene e lo sai, ma se ti metti contro di me perché vuoi che lasci perdere Alice.. allora puoi andare a togliermi come figlio perché io la amo e l’ultima cosa che voglio è farla soffrire. >> era la voce stupenda del mio amore, Jasper.
 
<< Davvero pensi questo? >>
 
<< Non sono mai stato sicuro di niente papà, e tu lo sai bene, ma il fatto che amo Alice è l’unica cosa che sono sicuro che sia vero >>
 
<< Non credevo che tu avessi mai voluto bene a una ragazza, tu ti sei innamorato, perciò ti permetto di far stare bene Alice, ma se osi…. >> prima che finisse la frase, mi sembra, che bella abbia abbracciato Jasper; perché la sentivo piangere di gioia probabilmente. Lui rideva e tutto questo mi fece sorridere, solo io potevo vivere tra persone così strane. Bella, Edward, Jasper, Nessie, Jacob, Emmett, Rosalie, tutti strani, ma stranamente fantastici. Decisi di entrare in casa.
 
POV JASPER
Si era sistemato tutto con Edward e Bella, ora mancava Alice. Forse si era sistemato tutto anche con lei perché quando mi girai la vidi appoggiata con il fianco alla porta che sorrideva. Probabilmente aveva sentito tutto. Ci guardava con gli occhi gonfi, la andai ad abbracciare, gli sussurrai all’orecchio di perdonarmi e lei mi baciò. Edward e Bella sorridevano, quest’ultima abbracciò mio padre e l’aria si rilassò.
 
<< Vuol dire che la sera dovremo cenare sempre insieme >>
 
<< Buon’idea Edward >>
 
<< Ora arriverà Nessie e usciremo un po’. Si fermerà anche lei a mangiare vi dispiace? >>
 
<< No, Nessie è una ragazza fantastica >>
 
<< Già >>
 
<< Già >>
 
<< Ma quanti complimenti che ci sono oggi per me >>
 
Ci girammo tutti e Nessie era li che sorrideva.
 
<< Mamma, possiamo anche togliere il campanello tanto qua entrano tutti ahah >>
POV ALICE
Tutti ridemmo, mi alzai e andai ad abbracciare Nessie che mi aspettò a braccia aperte. Avevano ragione, era fantastica. Restammo un po’ li tutti insieme a chiacchierare; poi Jasper si andò a preparare, Bella e Edward prepararono la cena e io e Nessie decidemmo di andare a fare un giretto vicino a casa.
 
<< Nessie ma come mai stamattina eri così giu? >>
 
<< L’hai notato vero? >>
 
<< Sono o non sono la tua migliore amica? >>
 
<< Certo Ali >>
 
<< Allora spiega >>
 
<< Sai ieri sera è successa una cosa tra me e Jacob.. >>
 
<< Bella o brutta? >>
 
<< Bella.. >>
 
<< Cioè? >>
 
<< L’abbiamo fatto per la prima volta.. >>
 
<< Allora?? È una cosa bellissima, come mai non sei felice? >>
 
<< Che è successa una cosa.. >>
 
<< Cosa? Non era vergine? >>
 
<< Si che lo era, ma qualcosa è andato storto.. >>
 
<< Oddio, dimmi che non è quello che penso >>
 
<< Credo di si >>
 
 
Spazio autrice:
Ciao a tutti!!! Ho caricato molto presto perché avevo voglia di sentir le vostre opinioni; ho notato che non recensite più come prima. La storia non vi piace più? Sto scrivendo male? Ditemelo vi prego, perché ci tengo moltissimo alla vostra opinione. Un bacio grandissimo per tutti. Alice_J :*
  
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