6:00 pm
Brian aveva parcheggiato la macchina e recuperato gli ombrelli, ma prima di scendere controllò che Zacky fosse esattamente dove si aspettava: dietro le porte a vetro dell’edificio sede dello studio intento a scrutare la strada con i suoi enormi occhi verdi, cercandolo attraverso la pioggia. Non rimase deluso. Sorrise e si apprestò ad uscire dall’auto, ma non fece in tempo ad aprire la portiera che lo vide correre fuori e attraversare quasi senza guardare, quindi senza vedere una macchina che arrivava a tutta velocità. Non ebbe tempo di fare nulla, se non restare a guardare impietrito. Sembrava un pessimo film al rallentatore visto attraverso i finestrini intrisi di pioggia.
-Zacky!-
*Mary's corner*
Ragazzi, sono un po' delusa, solo una minaccia per lo scorso capitolo? A questo punto non potevo non farvi ansiolare (?) e sclerare con lo stesso capitolo visto dai poveri occhi di un impotente Brian... chissà cosa accadrà a questo punto? Io non lo so di sicuro... *fischietta schivando tutte le cose che le lanciano addosso*
Ok, la smetto di torturarvi e vi faccio un annuncio veloce! Ovviamente il prossimo capitolo sarà ambientato ad un'ora successiva, ovvero le 7:00 pm e quindi ci sarà un piccolo salto temporale che però verrà spiegato, tutto chiaro?^^
Ora vado (prima che qualcuno mi uccide) anche se ovviamente non senza ringraziare tutte voi splendide persone che continuate a seguirmi e che mi fate sentire la vostra splendida presenza e ricordatevi che vi amo, anche se ormai dovreste saperlo... ancora no? VI AMO!<3
Un bacio,
Mary *che si rintana di nuovo in un rifugio antiatomico*