Storie originali > Drammatico
Segui la storia  |      
Autore: asiadibiccari_    04/08/2013    0 recensioni
La vita di Alex non differisce in nulla da quella di qualsiasi altra adolescente medio borghese. Vive in una bella casa con terrazzo e giardino, va a scuola in scooter, parla di ragazzi e vestiti con le sue migliori amiche, aspetta con ansia la festa annuale al Mouse per sfoggiare tacchi e minigonna, trangugiare litri di musica e alcool sperando di riportarsi a casa un appuntamento col bello del liceo. Fin qui tutto regolare. Il flusso rassicurante della quotidianità si incrina però quando alla madre di Alessandra viene diagnosticato un tumore incurabile. L’atmosfera si incupisce e veniamo trasportati, insieme a lei, alla nonna e alle poche persone care di famiglia, nell’insondabile terreno dell’attesa, che per quanto amara e logorante possa diventare, è pur sempre l’ultimo baluardo prima del peggio, prima della fine. Quando le ultime difese della madre cedono, spalancando le porte a una morte silenziosa e composta, Alex capisce di essere improvvisamente sola, qualcosa di profondo, abissale è irrimediabilmente cambiato e lei,tornando a scuola succede l'inaspettao. Zayn Malik soprannominato Zero.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
....a mia madre,
   tutti i giorni della mia vita.


La spaiggia,vuota,infinita.Non è più nemmeno uno spazio,ma il piano inclinato del tempo dove la memoria scivola.
Appaiono frammenti di cose,di persone,l'inquadratura cambia di continuo,spesso fuori fuoco.Una donna che cammina con una bambina in braccio.Le carezza i capelli rossi e le bacia una tempia.Il volto della bambina,poi quello della donna.Il vento le spinge i capelli davanti al viso.Sorride,muovendo le labbra.Sta dicendo qualcosa alla bambina,ma il sonoro non c'è: solo silenzio.E tempo.Tutto appare e scompare su quello spazio obliquo,lontano,irraggiungibile.La spiaggia,le nuvole,la donna che cammina.All'improvviso non si vede più niente.


                                   MIA MADRE


Ricordo ancora il giorno che mi sorpresero a rubare.
Avevo otto,forse nove anni,e il suoermercato era uno di quelli piccoli,di quartiere,dove alle casse riesci a tener d'occhio tutte le corsie.Nel reparto cancelleria avevo visto una gomma rosa a forma di cuore e non avevo saputo resistere.Arrivò una delle cassiere e mi disse di tirare fuori subito quello che avevo preso,che tanto lei mi aveva vista.
Senza nemmeno guardarla negli occhi le restituii la gomma e scappai via.
La paura è come la ricordo quel giorno.Il cuore che comincia a battere forte,un rumore assordante che dal petto ti arriva fin dentro le orecchie e non senti nemmeno più le tue stesse parole.Tutto all'improvviso è così reale da non sembrare vero.Di quel momento ho chiaro ogni dettaglio.La cassiera portava una gonna rosso scuro e dei mocassini neri.
Vicino alle gomme a forma di cuore c'erano degli astucci di tela blu.La gente che faceva la fila alle casse si voltò a guardarmi.Corsi via con il cuore in gola.Nel tempo che impiegai per arrivare a casa la paura si tramutò in vergogna e decisi che non l'avrei mai raccontato a nessuno.
Era così che mi sentivo adesso,quando il dottor Marck mi si è avvicinato a me e mia nonna per dirci che mia madre aveva il cancro.


Buona sera ragazzuole (lol)
La mia storia è uno spunto al mio libro preferito che si chiama appunto come il titolo della mia FF.
Questo è solo l'inizio,aggiornerò,intanto voi fatemi sapere cosa ne pensate.
Bacio,asia xx
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: asiadibiccari_