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Autore: Remem    04/08/2013    2 recensioni
[..] "Noi ce la faremo, spaccheremo il culo a quei figli di troia e vinceremo alla gara. Stanne certa Emma, mantengo le promesse." [..]
La ricetta per una vita frenetica, entusiasmante e diabolica?
Mmh, prendete due ragazze e mettetele a Los Angeles; poi prendete due ragazzi andati fuori di testa e sommate. Ma tutti con la stessa fissazione: vincere alla gara delle band.
[I fatti e i personaggi di questa storia sono puramente casuali]
Genere: Avventura, Comico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Mick Mars, Nikki Sixx, Tommy Lee, Vince Neil
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Che si fa a questo punto?” Emma entrò in una grande sala, con al centro un tavolo ed una batteria -seguita dall’amica e da Tommy-.
“Fai entrare i tipetti uno ad uno, li fai suonare e quando hai finito la lista chiami quello che secondo te ha spaccato di più. Semplice” T-Bone rispose con tono calmo, fissando Allen.
La mora stava intuendo un qualcosa; un qualcosa che non riusciva a decifrare, ma che sicuramente non riusciva a mandar giù.
Al si girò, notando il viso del batterista incorniciato dai capelli: lo rendevano così carino. Gli sorrise scomposta ed imbarazzata, tornando in sé.
Il primo batterista entrò, bussando. Si sedette sullo sgabello difronte alla grancassa, prese le bacchette e cominciò ad improvvisare un assolo.
“Non sa quello che sta facendo, non ve lo consiglio.” bisbigliò Tommy, all’orecchio di Allen; la ragazza tremò. Emma abbassò lo sguardo:
“Bene, grazie, puoi…puoi andare” finse un sorriso e urlò: “Il prossimo…!” ;
“Scusate…avete visto un tipetto più o meno virile, con i capelli scompigliati biondi….?” Un ragazzo sbucò fuori dalla porta:
era di una statura media, i capelli lunghi e neri scendevano sulle sue spalle, coperte da una giacchetta, Emma venne subito colpita dai suoi occhi, celesti.
Tommy si alzò in piedi, correndo verso di lui:
“Amico, io, io, ti stimo!”
“Uhm..io volev-“
Più o meno virile, Dio se ti stimo!” lo abbracciò ridendo.
Allen si girò verso l’amica: si guardarono negli occhi, pensando la stessa identica cosa.
“Cazzo, quando non trovi Vincent, devi solo fare….”, frugò nelle tasche, tirandone fuori un fazzoletto. Lo avvicinò alla bocca e ci sputò il chewingum, si schiarì la voce:
“Neeeeeeil, c’è una bella signorina che ti cercaa! Muoviti o dice che se la fa con il sottoscritto!” uscì dalla stanza urlando.
“Non è apposto.” Bisbigliò Emma. Allen non riuscì a trattenere le risate.
 
“Wow, tre ore. Tre ore che siamo qui.” bisbigliò Emma accovacciandosi sul braccio dell’amica,
“Già….Tommy..secondo te chi ha dato più frutti?” intervenne la bionda
“Mmmh, non so se il tipo con i capelli sparati o il biondino..” il ragazzo si massaggiò la tempia, contemplando gli occhi azzurri e intensi di Allen.
La vide alzarsi, dirigendosi nei bagni:
“Ehi, Al, dove vai?” le chiese l’amica, risvegliandosi dal coma
“In bagno, devo pisciare.” Sorrise e si girò, avviandosi alle toilette.
T-bone piegò la bocca in un sorriso furbo, Emma se ne accorse; “Che c’è?” gli chiese
“Nulla….” Stava pensando a come andare dietro Allen senza insospettire l’amica, “devo bere, vado a prendere qualcosa.” Si alzò di scatto, correndo fuori dalla stanza.
 
Allen intanto venne fermata da Vince:
“Ehi bella, scelto il batterista?”
“Non ancora…”
“Ti ho,almeno, portato persone serie?” sorrise
“Sì, g..grazie.” lo abbracciò e si diresse verso i bagni.
“Che schifo, è tutto sporco.” Esclamò varcando la soglia. Per terra era quasi tutto allagato e si sentiva un forte odore di piscio; c’era solo un bagno: apparentemente chiuso.
Si avvicinò alla porta, bussò.
Niente.
Nessuno rispose. Così l’aprì piano:
“Oh mio Dio, scusa, io non… oddio, esco immediatamente.” appena mise piede lì dentro, trovò Nikki intento a pisciare.
Il ragazzo si girò di scatto, trovando Allen  imbarazzata e sulla soglia:
“Tranquilla, ho…” si rimise il tutto nei pantaloni e tirò su la zip, “finito” concluse sorridente.
“Scusa….non avevi risposto e ho pensato che non ci fosse nessuno..” bisbigliò ancora rossa in viso
“Non fa nulla, non è morto nessuno!” rise “ora ti lascio fare quello che devi fare” esclamò avviandosi verso la porta. Appoggiò la mano sulla maniglia, ma non riuscì a far leva su di essa. Si girò:
“Allen, abbiamo un problema.”
“Ovvero?”
“Non si apre.”
“Cosa..?”
“La porta?”
“Fantastico.” Allen si avvicinò alla porta che dava sul corridoio e provò lei, senza successo.
Si accasciò a terra e si portò un ciuffo biondo dietro, sbuffando. Notò Nikki che la stava contemplando, senza nessun’espressione.
Improvvisamente la porta si spalancò, facendo finire Allen per terra.
“Allen!” il batterista stava cercando Allen, ma non la trovò sola. Richiuse scazzato la porta e fissò l’amico:
“T-Bone, sei un rincoglionito di merda!” urlò Nikki
“Che cazzo ho fatto!?” alzò in aria le braccia, sbuffando
“La porta era bloccata, tu l’hai aperta…e puf, l’hai richiusa come un coglione.”
“Sì….scusa. Bloccata.” Si avvicinò ad un lavandino e aprì l’acqua, ne raccolse un po’ tra le mani e si bagnò la faccia.
“Non si apre…si apre solo da fuori…”i due sentirono la voce di Allen, si dimenticarono di essere incazzati tra loro.
 
 
-cinque minuti dopo-
“Devo pisciare.”
“Piscia.”
“No, mi vergogno.”
“Ehi, non ti vergogni per caso di Allen..?”
“No, di te, brutto stronzo.”
“Mmmh, e perché ti imbarazzo?” rise divertito Nikki, rotolando fino le ginocchia dell’amico
“Ma smettila, io non mi vergogno!” si alzò di scatto, dirigendosi verso il cesso, si abbassò la cerniera, e cominciò a pisciare.
Nikki scoppiò a ridere di gusto.
“Che cazzo hai da ridere?” T-Bone si girò a guardare il bassista rotolare per terra
“Senti…….” -non riusciva a smettere- “che cazzo di rumore….” ;
“Sai, il piscio fa rumore quando cade….!” Si giustificò il moro
“Amico…insegna al mio cazzo a rumoreggiare come il tuo, ti prego!” rise ancora, sbattendo contro le mattonelle.
“Ti sta bene, cazzo silenzioso.” Questa volta fu Tom a ridere di gusto.
“Ragazzi…potremmo tipo trovare un modo per uscire da qui, invece che parlare di…peni?” Allen si voltò verso i due, inarcando un sopracciglio.
Nikki corse verso la ragazza:
“No bella, provala. Poi vedi se non hai voglia di parlare di minchiate!” esclamò ficcando nella sua bocca la canna, condivisa con l’amico.
Allen cominciò a tossire, infastidita.
“Tom, magari ora anche lei è fusa…” continuò a ridere
“No!” urlò la bionda
“Ma daai, su, divertiti. Cerca di trovare il lato positivo delle cose!”
Il bassista ricevette uno sguardo violento da Allen.
“Sentite, mi sto annoiando….” Tommy si sedette di fronte all’amico;
“Anche io Tom, che cazzo vuoi fare in un bagno?”
“Frank…..che ingenuo che sei”
“Ha..ha..ha..”
“Che ne dite di una cosetta a tre?”
Sixx scoppiò di nuovo a ridere, mentre Allen fissava il batterista, allibita.
  
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