05/08/2013
1 recensioniHarry sembrava abbastanza taciturno ma ero convinta che nemmeno lo sfiorasse il pensiero che quello fosse stato il mio primo bacio e che fosse stato così vuoto.
«Sarah ma che hai? Sembri pensierosa» fu la domanda che mi rivolse Ron. Guardai Harry, anche lui alzò subito lo sguardo e quello sguardo io proprio non riuscivo a capirlo.
«Ma no Ron, solo alcuni pensieri.. E' tutto apposto davvero!» finsi accompagnata da un falso sorriso. Forse dovevo semplicemente rassegnarmi: ero stata usata da un ragazzo che non conoscevo e che speravo diverso.
Mi convinsi che quanto successo poco prima non sarebbe dovuta diventare una faccenda di stato.
Mi convinsi che quanto successo poco prima non sarebbe dovuta diventare una faccenda di stato.
***
Era passata una settimana, lunga e noiosa. Al mattino andavo alla guferia e il pomeriggio stavo coi ragazzi aiutandoli con lo studio. Mancavano dieci giorni a Natale e il freddo fuori combaciava con il freddo rapporto che avevamo io e Harry.
La cena in Sala Grande quella sera fu piacevole ma come al solito tra me e Harry regnava il silenzio assoluto.
Fu un certo Seamus ad avvicinarsi al tavolo per dirmi che il professor Silente mi stava cercando. Così mi alzai, salutai i ragazzi e mi avviai all'ufficio. Lì la conversazione fu breve, Silente mi disse che non c'erano novità ma che stavano provando a mettersi in contatto con alcuni dell' "Ordine della Fenice" per sapere come stavano i miei genitori. Ringraziai l'anziano preside e avviai al dormitorio. Dopo qualche passo mi accorsi che qualcuno mi stava seguendo. La luce era poca e a un tratto qualcuno mi tirò con forza la mano.
Era Draco Malfoy.
Lo stesso Draco Malofy che quella settimana mi osservava continuamente.
Era Draco Malfoy.
Lo stesso Draco Malofy che quella settimana mi osservava continuamente.
«Che ci fai qui tutta sola? Potteruccio ti ha abbandonata? Si arrabbierà molto se ci vede insieme non credi?» disse spingendomi contro il muro. Il suo alito puzzava di alcool, doveva aver bevuto molto.
«Lasciami! Io.. Malfoy.. LASCIAMI!!». Stava provando a baciarmi ma le mie urla non glielo permisero. Avevo paura.
Poi dopo poco sentii un urlo in lontananza e Malfoy che si allontanava da me. Successe tutto molto velocemente. Draco sfoderò la bacchetta ma nel frattempo Harry gli aveva già tirato un pugno sulla faccia. Malfoy a quel punto riuscì solo a scappare e io solo a rannicchiarmi sul pavimento.
«E' tutto ok Sarah, ci sono io qui» disse la sua voce. Non desideravo altro in quel momento. Mi accompagnò in Sala Comune e mi chiese come stessi.
«Ora sto bene, davvero.»
«Sarah mi dispiace per quello che è successo questa settimana, ma sappi che ci sarò sempre! Ora è tutto finito» mi interruppe e mi abbracciò. Mi sentivo protetta e al sicuro in quel momento, nella Saletta con la luce soffusa e tra le braccia di chi avrei preferito non vedere una settimana fa ma che ora era di nuovo il semplice Harry di quando arrivai ad Hogwarts.
«Ora vai a dormire che sarai distrutta» disse mentre ero ancora stretta a lui. Non volevo lasciarlo, sempre tra le sue braccia lo guardai e le nostre labbra si stavano avvicinando.
«Miseriaccia scusate!» esclamò Ron dopo un forte tonfo. Stava per cadere ed era chiaramente imbarazzato per la scena che aveva davanti agli occhi.
«Tutto apposto Ron, stavo andando a dormire» dissi lasciando Harry. Mi avviai al dormitorio non prima di aver sussurrato, ancora una volta, un "Grazie" ad Harry.