Tornata a casa la prima cosa che faccio è quella di buttarmi sul letto e piangere come non ho mai pianto prima, per poi addormentarmi.
''Non ho fame'' continuo a ripetere a mio padre che mi ordina di finire la pasta nel piatto ''Questa mattina non hai mangiato nulla, ora nemmeno. Stai digiunando? Cassie mangia!'' mi ripete per la millesima volta mio padre. ''Ti ho detto che non ho fame!'' dico alzandomi da tavola e dirigendomi in giardino.
''Non sono affari miei, ma cos'è quella faccia da funerale?'' dice qualcuno dall'altra parte della siepe che separa casa mia da un'altra abitazione. Mi volto verso la persona che aveva parlato ''Scusa, ma non ha un'aspetto decente'' mi dice il ragazzo. Dovrà avere più o meno la mia stessa età, è alto, moro con occhi verde scuro. ''Guarda che puoi darmi del tu... chiunque tu sia'' rispondo alzandomi dalla sedia a indolo ''Sono Christian'' dice porgendo la sua mano, io mi avvicino a lui e la stingo ''Io sono Cassie'' mi presento cercando di sorridere ''Bene Cassie, io mi sono appena trasferito qui e tu sei la prima persona che conosco'' ammette ''Lieta di essere la prima persona che conosci'' dico scherzando.
''Mi dispiace per tutto quello che ti è successo con quel ragazzo'' dice Christian dopo avergli raccontato la storia tra me e Conor ''Già, ma ti prego, parliamo d'altro. Quanti anni hai?'' ''Ne ho 22. Tu?'' Woow non sembra un ragazzo di 22 anni ''Io ne ho 17'' Dopo aver passato una mezz'oretta a chiacchierare con Christian rientro in casa, dove trovo Dan.
''Ciao'' dico avvicinandomi a Dan ''Tuo padre è preoccupato per te e mi ha chiesto di venirti a fare compagnia'' mio padre preoccupato per me? Non ci credo nemmeno se mi danno tutto l'oro di questo mondo ''Grazie, ma non ho bisogno di compagnia'' ''Ok, volevo solo tirarti su di morale'' ''Usciamo?'' chiedo a Dan essendomi accorta che vuole passare un pò di tempo con me e poi ho voglia di stare un pò all'aria fresca e non tappata qui, in questa casa.
CONOR'S POV
Mi è pesato molto dover dire a Cassie che è stato stupido chiederle di diventare la mia ragazza, anche se mi rendo benissimo conto che abbiamo corso troppo, ma i giorni passati insieme a lei sono stati bellissimi. Mi piace Cassie, non posso negarlo.Il problema è quel Dan, se lo prendo gli faccio passar la voglia anche di uscire fuori casa.
Avviso Jack, mio fratello, che sto uscendo e mi dirigo verso la spiaggia.
Mi siedo su una panchina che da sul mare e sorseggio un pò di succo d'arancia, fino a quando vedo Cassie e Dan che passeggiano insieme. Lascio il bicchiere su un piccolo tavolinetto e mi dirigo verso di loro.
''Ciao'' dico a Dan appena arrivo da loro ''Che vuoi Maynard?'' ''Voglio che dici a Cassie tutta la verità, ok?'' gli dico mentre lui posa gli occhi su Cassie ''Lei la verità la sa, sei tu che devi raccontare la verità'' mi risponde con fare da superiore ''Ok ok, ragazzi basta, e tu Conor vattene dove sei venuto e lasciaci in pace'' dice intervenendo Cassie ''Già Conor, va via e lasciaci soli'' ''Io non vado via finchè non racconti a Cassie tutta la verità!'' insisto ''Dan, è vero o no che mi hai mentito?'' chiede Cassie a Dan ''No, non ti ho mentito''
Dan è molto credibile, ma ho io un modo per far si che Cassie creda a me ''Dan, ti fa male il livido sul fianco?'' gli chiedo sapendo di averglielo procurato quando ci siamo menati ''Non ho nessun livido'' risponde Dan, che ora inizia a diventare più insicuro ''Sicuro? Sai, quando ci siamo menati mi è sembrato di avertelo procurato. Comunque se sei così sicuro di non averlo non ti preoccuperà il fatto di provare che non hai nessun livido'' Dan guarda prima Cassie e poi fulmina me con lo sguardo ''Fanculo Conor'' Dan fa per andarsene, ma lo fermo. Cassie si avvicina a Dan e spostando la stoffa della maglietta si scopre il livido. ''Sei stato tu a mentirmi'' dice Cassie a Dan.
Dopo che Dan ha confessato che è stato lui a mentire, mi ritrovo solo con Cassie.
''Scusa Conor se non ti ho creduto'' ''Non ti preoccupare Cassie, l'importante e che ora sai che ti ho detto la verità'' srrido a Cassie e lei si avvicina sempre di più a me ''Conor.. Ti va se torniamo insieme?'' mi chiede Cassie mentre le sue guance si colorano di rosso. Speravo che non avrei mai sentito questa domanda uscire dalla sua bocca, perchè non voglio farla rimanere male con la risposta che devo darle ''Cassie, scusa ma noi non possiamo tornare insieme. Tu non ti fidi di me, e non risco a stare con una che non si fida del proprio ragazzo'' confesso vedendola diventare triste ''Ti preometto che mi fiderò di te, che ti crederò sempre!'' ''Non bisogna dirlo ma anche provarlo, prendiamoci del tempo e poi chissà, se è destino torneremo insieme'' appena finisco la frase mi ritrovo le labbra di Cassie sulle mie e le sue mani mi tengono stretto al suo petto ''Conor, scusa se te lo sto dicendo dopo tutto quello che è succcesso, e anche se è troppo presto per dirtelo ma.. Ti amo''
_____________________________________________________________________________________________________________