Storie originali > Soprannaturale > Vampiri
Segui la storia  |       
Autore: nadiaa    05/08/2013    0 recensioni
Questa FF parla di una vampira, che come suggerisce il titolo è mezza vampira e mezza umana, si chiama Avril, ha 16 anni però in realtà ne ha 159. Nessuno sa della sua natura o forse si..
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over | Avvertimenti: Bondage
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

-Avril svegliati, la colazione è pronta-

-Arrivo mamma-

-Mmh che buon profumo, cosa hai cucinato di bello?-

-Indovina-

-Oh ma aspetta questo odore lo conosco-

Annusai meglio..

-Ma si.. è la cioccolata calda-

-Esatto, non ti si può nascondere nulla-

Eh già, io sentivo benissimo gli odori e vedevo anche i granelli di cacao che cadevano dal cucchiaio essere vampira aveva i suoi vantaggi ma anche poteva portare a conseguenze pericolose. Certe volte penso che mi sarebbe piaciuto crescere come qualsiasi bambina normale.

-Mamma io esco-

-Così presto? Almeno finisci la cioccolata-

-Okay fatto, a dopo-

Presi la giacca e andai nel bosco, ero velocissima, tutti i vampiri possiedono la velocità però ognuno ha un potere ed il mio è quello di sentire i pensieri, di sentire i sentimenti ed ero anche molto forte potevo leggermente toccare un tronco o un masso ed esso in un batter d'occhio si sarebbe sfraciellato a terra; però i miei poteri si accendevano, diciamo così, quando entravo nella foresta perché era casa mia la foresta anche se ero vissuta in una casa. Infatti quando ero in casa i miei poteri non funzionavano era come se ci fosse stata una barriera attorno e quindi a casa mi sentivo più umana mentre nella foresta una vampira. Sentì un rumore provenire dagli alberi davanti a me, però questo odore era diverso da tutti gli altri..infatti non sentivo il bisogno di attaccare anzi, ero curiosa così mi avvicinai cautamente per vedere cosa fosse però essendo vampira si è silenziosi ma non si può camminare piano perché si prende velocità. All'improvviso non sentì più nulla chiusi gli occhi per sentire meglio ed ecco che sentì qualcosa o qualcuno che mi toccò gli occhi chiusi, dal tocco capì che non poteva essere un animale o una preda così avvicinai le mani agli occhi e..

-Non ci provare bella-

-Ma chi sei?- chiesi con un certo timore

-Prometti che se ti tolgo le mani dagli occhi resterai cauta-

-E chi mi dice che tu non farai niente?-

-Fidati di me-

-Se farai qualcosa te ne pentirai-

-Okay, allora prometti?-

-Va bene- dissi arrabbiata

Mi tolse le mani dolcemente e mi girai di scatto..

-Oh oh buona ho detto-

-Starò buona solo se mi dirai chi sei-

-Bene. Mi chiamo Erick ho 16 anni e abito nelle vicinanze di questo bosco e non so perché ma tu mi sembri famigliare-

-Erick a me non sembra per niente vero che tu abbia 16 anni e poi non ti ho mai visto in vita mia-

-Non ho 16 anni però un tempo ne avevo..adesso è il tuo turno-

-Me ne vado non voglio perdere tempo con un fannullone-

-Aspetta almeno dimmi il tuo nome..-

-Mi chiamo Avril, contento?-

-Si grazie-

-Posso andare adesso?-

-Ma che ti ho fatto?-

-Devo cacciare..ops devo andare a mangiare e se vuoi scusarmi devo proprio andare-

-Cacciare hai detto? Ma allora..-

Non sentì le ultime parole perchè già mi ero volatilizzata.

Questo è il secondo capitolo spero vi sia piaciuto

Baci Nadia

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Vampiri / Vai alla pagina dell'autore: nadiaa