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Autore: Be Only One    05/08/2013    6 recensioni
-Vuoi sapere cosa c'è Potter? C'è che tu sei un superbo, arrogante, idiota, pallone gonfiato, odioso, incapace e assoluto stronzo. Mi hai fatto stare male per anni, ma poi quando io ti avevo dimenticato ecco tu che riappari rovinandomi tutto. Abbiamo fatto sesso, ci siamo baciati. Hai vinto la scommessa. Non era quello che volevi? Il problema è che dopo tutto questo io sono incondizionamente e schifosamente innamorata di te - dissi con tutto il fiato che avevo in corpo.
- Lily, ora ti devo confessare una cosa, è una storia abbastanza lunga e presto capirai tutto -.
Lo fissai sbalordita.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: James/Lily
Note: Lime, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
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27 NOVEMBRE 1777, ORE 23:45. 7 ANNO. JAMES

 

 

 

<< Dimmi che ti sono venute Lily >> supplicai.

Lei mi fissò gelida.

<< Te l'ho già detto Potter. NO >> sibilò.

<< Senti non è colpa mia se mi sei saltata addosso >> mormorai, ma me ne pentii subito.

Lei mi trafisse con un'occhiata glaciale.

<< Colpa tua? Certo che è colpa tua, come hai fatto a non mettere protezioni >> disse lei.

Ci rinunciai e mi strofinai gli occhi con le mani.

<< Fai che questo sia solo un brutto incubo, solo un bruttissimo incubo >> borbottai fra me.

<< Che cosa hai detto? >> chiese Lily.

<< Nulla, nulla >> brontolai.

Mi lasciai cadere sul divano.

Guardavo la pancia di Lily. Non era più grossa del solito no? E lei era ancora normale no?

Bé, a parte una grande paura.

Stupido, se fosse incinta da tre giorni non avrebbe ancora la pancia, mi dissi da solo.

Dio mio, che cosa avevo fatto?

Perché non ero stato attento?

Lei si alzò.

<< Ehi, ma dove vai? >> chiesi io disorientato.

<< A dormire Potter, a dormire >>.

<< Ah, ok, bene >> balbettai prima di vederla sparire nel dormitorio.

Sospirai.

Questa non ci voleva. Non ci voleva proprio.

 

 

 

 

 

 

 

 

28 NOVEMBRE 1777, ORE 2:05. 7 ANNO. LILY

 

Continuavo a muovermi nel letto senza riuscire a dormire.

Un bambino.

Il russare di Mary non aiutava.

Un bambino.

Uno spicchio di luna illuminava il mio piede fuori dalle lenzuola, era di uno strano bagliore argentato.

Un bambino.

La stanza aveva l'aria pesante e non riuscivo a respirare.

Un bambino.

Decisi di alzarmi per aprire una finestra.

Un bambino.

L'aria fredda della notte mi sferzò i polmoni, facendomi prendere un po' di lucidità.

Un bambino.

Si, un bambino.

Stavo aspettando davvero un bambino? Un bambino da Potter?

Oddio, solo l'idea mi terrorizzava. Avevo diciassette anni.

Le mie mani d'istinto si posarono sulla pancia.

Non era ancora diventata grossa, impossibile che fossi incinta.

Stupida se anche lo fossi, in tre giorni la pancia non si sarebbe già ingrossata.

Giusto.

L'immagine di me con un bambino in braccio e di James che ci cingeva entrambi mi prese alla sprovvista.

Scossi la testa, inorridita a quella scena.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1 DICEMBRE 1777, ORE 12:35. 7 ANNO. SIRIUS.

 

 

Stranamente James non era con noi, no.

La Evans era venuta a chiamarlo e lui si era alzato in fretta e furia, molto pallido in viso.

Erano andati in un angolo della Sala Grande durante il pranzo.

Tutti gli stavano osservando, stupefatti di vedere loro due insieme.

Io, del resto, ero tranquillo. La Evans vorrà solo rimproverare un pò James.

Mangiai il mio pasticcio di rognone. Vicino a me, però, Remus non aveva toccato cibo.

<< Oh, andiamo Lunastorta. Che hai questa volta? >> chiesi.

<< James >> disse lui semplicemente << non lo trovi strano ultimamente? >>.

Sogghignai.

<< Non più del solito, Rem >>.

Lui si limitò ad un'alzata di spalle.

Lanciai uno sguardo a James e la Evans.

Lei sembrava spiegargli qualcosa di molto complicato, di importante.

James, prendeva colore a mano a mano che lei andava avanti.

<< Pff >> borbottai prima di ributtarmi sul mio pasticcio.

Stavo per infilare una forchettata in bocca, quando uno strillo acuto spaventò me e l'intera Sala Grande.

Vidi centinaia di volti confusi e spaventati voltarsi tutti verso lo stesso punto.

Dove si trovavano Lily e James.

James era impallidito e fissava Lily con timore. Lei, invece, era assolutamente paurosa.

Aveva uno sguardo terrorizzante e mi sorpresi che James non indietreggiasse.

<< Stai scherzando Potter? Secondo te, ora, va tutto bene? >> urlò così forte che molti si tapparono le orecchie. Ora tutti gli occhi erano per loro.

Al mio fianco Remus aveva la mia stessa faccia confusa e terrorizzata.

<< Calmati, Evans. Ora quel piccolo problema si è risolto e.. >> iniziò James, ma venne interrotto da Lily.

<< Secondo te, il fatto di avermi quasi messa incinta, è un piccolo problema? >> sbraitò.

Sembrò che tutta la Sala trattenesse il respiro. Vidi molti ragazzi tappare le orecchie ai bambini del primo anno. Parecchi ragazzi degli ultimi anni lanciarsi sguardi di sorpresa o di intesa.

Pure gli insegnanti sembravano sgomenti, solo Silente sorrideva amabile, come sempre.

Io ero totalmente sconcertato.

<< James, Evans, sesso, bambino... >> mormorai queste parole sconnesse.

Remus aveva le sopracciglia così aggrottate che una lunga ruga si era formata al centro.

<< Perché non ci ha detto nulla? >> mormorò Peter, con la bocca aperta.

Io mi sentivo incapace di parlare.

Vidi Alice rovesciarsi addosso il succo di zucca, ma non ci badò, stava fissando Lily sconcertata.

Mary cadde indietro dalla panca, mentre tendeva il collo per osservare meglio.

Lily sembrò, improvvisamente accorgersi di quello che aveva appena fatto, perché arrossì copiosamente e scoppiò in una risatina nervosa.

<< Smettila Evans >> sbottò James.

Questo la fece arrabbiare di nuovo.

<< Smetterla? Scusate ragazzi >> disse rivolgendosi a tutta la Sala, con pesante sarcasmo << questa sotto specie di ragazzo e io, per tutto l'anno scorso abbiamo fatto sesso in segreto. Avevamo un patto.

Alice, Marlene, Emmeline, Mary, mi dispiace, ma avevo giurato di non dirlo a nessuno.

E, voi, amici di questo essere >> e indicò nella nostra direzione << lui non poteva dirvelo o lo avrei ucciso >>.

<< Fatto sta, io ho voluto smetterla, ma no, ovviamente una settimana fa, l'abbiamo rifatto e allora, sta, scusate, testa di cazzo, si è dimenticato il preservativo, si ma, ovviamente, è stata colpa mia. Scusate, se non ho pensato a mettermi un preservativo su per... >>.

<< Smettila >> questa volta urlò James.

Lei si fermò ad osservarlo.

<< Sentiamo Potter. Cosa hai da dire in tua difesa? >> disse con un ghigno cattivo.

Lui perse le staffe.

<< Mi sei saltata addosso >> urlò << non potevi pretendere. Io sono un ragazzo, come facevo a ragionare con te che ti strusciavi e... >>.

Ma una risata collettiva di quasi tutti i maschi di Hogwarts lo interruppe.

Lily era furibonda.

<< Vaffanculo Potter >> urlò.

Lui la fissò esasperato.

<< Che c'è adesso? >>.

<< Vuoi sapere cosa c'è Potter? C'è che tu sei un superbo, arrogante, idiota, pallone gonfiato, odioso, incapace e assoluto stronzo. Mi hai fatto stare male per anni, ma poi quando io ti avevo dimenticato, ecco, tu che riappari rovinandomi tutto. Abbiamo fatto sesso, ci siamo baciati. Hai vinto la scommessa. Non era quello che volevi? Il problema è che dopo tutto questo io sono incondizionatamente e schifosamente innamorata di te >> disse con tutto il fiato che aveva in corpo.

James rimase a fissarla.

Tutti erano sbalorditi, intenzionati a non perdersi neanche una parola.
<< Lily, ora ti devo confessare una cosa, è una storia abbastanza lunga e presto capirai tutto >>.
Lo fissò sbalordita.

<< Tu mi venivi dietro nei primi anni e.. non negarlo. Me lo ha detto Sirius >> disse perché lei aveva già aperto la bocca per ribattere << e a lui glielo aveva detto Alice >>.

Tutti si girarono a guardarci per una frazione di secondo, poi il loro sguardo tornò su Lily e James.

<< A me non fregava assolutamente nulla di te >> continuò James, facendo una risatina isterica << capisci quanto ero stupido ed infantile? Pensavo che tu fossi una secchioncella, bruttina, ma poi tutto è cambiato. Ti ricordi la festa di Lumacorno del quarto anno? >>.

Lily annuì in silenzio. I suoi occhi legati a quelli di James.

<< Bé, ecco, lì tu mi hai aperto gli occhi. Eri bella, ho pensato, semplicemente e solo bella. Ma eri così intelligente e pungente con me che quella notte rimasi sveglio... >>.

<< Anche io, non riuscii a dormire >> gracchiò Lily.

<<...e poi >> continuò James come se non l'avesse sentita, ma io notai il suo sguardo addolcirsi un po' << quando al quinto anno, ecco, tu hai litigato con Mocciosus >>.

Guardai Piton il suo sguardo era tagliente, pronto ad uccidere.

<< Si e mi hai detto quelle cose, io, ecco, ci sono rimasto male. E poi c'è stata la Smith. Quelle parole mi hanno terrorizzato, ma mi hanno anche fatto capire che noi due eravamo fatti per stare insieme. Capisci? Ti ricordi le sue parole? Bé, poi c'è stato il bacio. Non me lo sono dimenticato ,no. Avrei dovuto, ma non ci sono riuscito...Non capisci? Iniziavo a provare qualcosa per te! >>.

Si fermò, prese fiato, lanciò uno sguardo verso la Sala Grande, poi riprese coraggio e continuò.

<< Poi, si, mi sono messo con Tiffany e ho finto che mi importasse di lei. Che mi fossi dimenticato di te. Come se fosse possibile >> rise di nuovo << poi la lasciai, mi ero stufato di lei, come di tutte le altre del resto. Poi, non puoi capire la mia gioia quando tu sei entrata nel mio dormitorio e ti eri travestita da Sirius con la Pozione Polisucco per avere delle risposte, per capire cosa provavo per te >>.

Fissai la Evans esterrefatto. Guardai Emmeline che mi lanciò uno sguardo di scuse, di sicuro lei ne era al corrente.

<< Poi si, l'abbiamo fatto per la prima volta. Tu eri vergine e non pensavo mi sarebbe piaciuto, ma invece, ancora una volta mi sbagliavo. Il mattino mi sentivo felicissimo. Era strana come emozione. Allora, si, ti ho proposto di fare sesso ogni tanto... >>.

<< Nessuna emozione, nessun sentimento, solo sesso >> mormorò Lily.

<< Esattamente >> annuì James << e poi abbiamo deciso di usare I'm Yours come canzone. Bastava che uno dei due la facesse partire e l'altro capiva e attraverso pergamene stregate decidevamo dove incontrarsi e a che ora >>.

Mi sbattei una mano sulla fronte. Ecco perché per più di sei mesi loro facevano partire questa canzone e puntualmente uno dei due spariva subito dopo.

La sorpresa era impressa anche in Peter, Remus e sui volti delle amiche di Lily.

Tutta la Sala sembrava trattenere il fiato.

<< Poi l'abbiamo fatto in tutti i posti possibili: nel mio letto, nel tuo letto >> le amiche di Lily si guardarono scandalizzate << nei camerini di MondoMago >> si levò un fischio di ammirazione dal tavolo dei Corvonero, ma James lo ignorò << nel bagno dei prefetti, nelle aule vuote, nella Stanza delle Necessità, nei bagni, sulle Torri, bé, in pratica ovunque..

Poi tu, un giorno non hai più voluto. Hai detto che avevi bisogno di qualcuno che ti amasse, visto la guerra che infuria la fuori >>.

Dicendo questo indico vagamente le mura della Sala.

<< Poi si, ci siamo rivisti e io provavo un dolore tremendo. Non potevo non guardarti senza ricordare. Senza rimpiangere la tua pelle, i tuoi capelli, bé, hai capito.

Poi in quella ronda notturna mi sei praticamente saltata addosso e stavamo per rifarlo, ma siamo stati interrotti e poi inaspettatamente tu mi hai tirato uno schiaffo >>.

Notai la faccia scandalizzata della McGranitt.

Sicuramente era stata lei ad interromperli. Ricordai le parole di James. Mm...Bene.

<< Poi ti ho trovata in quella aula che piangevi. Mi volevi, come io volevo te. Ma io non potevo. Alla fine, si, ho ceduto. Devo dire che è stato bellissimo fino a quando sono venuto. Poi...solo il terrore. Non ti veniva più il ciclo e io ho davvero temuto che fossi incinta. Poi oggi, arrivi con questa storia che non sei incinta e si, sono contento.

Ma, ho capito una cosa, Lily. Ti ricordi quando ti sei travestita da Sirius e io ti ho spiegato del mio problema? >>.

Lily annuì lentamente. Era immobile e sembrava esistere solo James per lei.

<< Ecco. Il mio problema, Lily. Non riesco a tenermi una ragazza per più di cinque giorni senza che lei mi stufi. E puoi starne certa, ne ho provate tante >> eruppe nella solita risatina nervosa << tutte mi stufavano. Tutte, ma non tu. Non capisci Lily? Sono sempre stato certo che il nostro destino era quello di odiarci, io stesso, avevo deciso che il solo sesso era molto meglio che metterci insieme, ma non capivo che in realtà quell'emozione così forte che provavo per te, quel bruciore infondo allo stomaco quando ti vedevo, quello che scambiavo per odio, era qualcos'altro, era... >>.

Si fermò e chiuse gli occhi, sembrava che dirlo gli costasse estrema fatica.

<< Io penso che....oddio, non riesco a dirlo, non l'ho mai detto a nessuno.... ecco, penso fosse Amore, Lily. Si, penso che possiamo anche amarci, sai, volendo, il nostro destino non sarà quello di odiarci >>.

Rimase anche lui a fissarla.

Si fissarono per quelle che sembrarono ore.

Poi Lily sbatté le palpebre.

<< Sei maledettamente sincero stasera, eh >> disse.

<< Già e mi sento schifosamente romantico, come un picio qualsiasi >> borbottò lui.

Lei sorrise.

<< Si, ma sei il mio picio >>.

Lui sorrise.

<< Quindi, noi siamo...ehm...innamorati? >>.

<< Suppongo di si >> disse lei ridendo.

<< Però tu lo sei di più. Io lo sono poco poco >> disse lui sorridendo.

<< Pff, ma cosa? Molto di più tu >> ribatté lei.

<< Sogna, Evans >>.

<< Vedremo, Potter >>.

<< Vedremo >> ripeté lui.

Rimasero a fissarsi.

<< Mm... ma due persone che si..ehm...amano, possono fare sesso vero? >> chiese James.

<< Spero proprio di si >> rispose lei.

Una risata echeggiò nella Sala Grande.

<< Bene >> disse James << sai cosa fanno le persone di solito ora? >>.

<< No, James, non ne ho idea >>.

<< Bé, dovrei darti un bacio >>.

Lei parve piacevolmente sorpresa.

<< Oh, bene allora >>.

Lui si avvicinò.

Le loro bocche si incontrarono e si scambiarono un bacio veramente passionale.

Molti fischiarono, altri tossirono, io semplicemente, non potevo crederci, Piton sembrava stesse morendo, Silente rideva, la McGranitt aveva le labbra sottilissime, Lumacorno era esterrefatto.

Era assolutamente insolito per me. Vedere le lunghe dita affusolate di James tra i capelli rossi di Lily e le braccia esili di lei intorno al collo di James.

Si staccarono e si sorrisero.

<< Lily Evans, io ti amo, come si ama un gufo >>.

<< E io come si ama un gatto >> mormorò lei ridendo.

Ok, stiamo scherzando?

Non riuscivo ancora a crederci. Nessuno riusciva a crederci.

James sussurrò qualcosa all'orecchio della Evans e poi uscirono dalla Sala Grande.

Molti applaudirono, altri fischiarono.

Poi un brusio si estese per tutta la Sala e gli studenti ripresero a mangiare.

Io ero semplicemente immobile.

Non riuscivo a muovermi o a parlare. Riuscivo a malapena a guardare Remus, che aveva la mia medesima espressione.

 

 

 

 

 

 

 

 

Angolo Autrice:

 

Io personalmente, adoro questo capitolo. Forse è quello che mi piace di più di tutta la storia, quindi non deludetemi. Spero che ci siano tante recensioni. Perfavore :).

Comunque, ora vi saluto.

Alla prossima.

Ciao :)

Giada.

 

 

 

 


 

  
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