Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: _mistake    06/08/2013    2 recensioni
-Drew smettila.Non fare il cretino.-
Si sta avvicinando,troppo.Davvero troppo.
-Perché dovrei Hope?-chiede appoggiando una mano sulla mia guancia.
Perché ho una sensazione strana?E’ come se le mie guance andassero a fuoco e le mie budella stessero creando nodi impossibili da sciogliere.Io non posso provare nulla per lui.NON POSSO INNAMORARMI.NON DI LUI.
Genere: Drammatico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Pov. Hope

 
La tenda non è affatto piccola, pur sembrando tale dall'esterno.Penso sia quella da 8, ma non ne sono sicura.
Siamo riuciti infatti ad aprire tutti e cinque i sacchi a pelo, a sistemare per bene le nostre borse e c'è ancora spazio per sederci a cerchio e iniziare a giocare.E' splendida... 
Marcus è il primo a far girare la bottiglia, che capita su Cath.
-Oh, hem...canzone preferita?-
-Rispondo ma in realtà non ho una canzone preferita, o meglio ne sono troppe.-
Così la rossa dopo aver finito di parlare prende la birra e la gira.Capita Mary che subito sorride.
-Hei Mary, da quanto tempo non ci si vede-
-Oddio hai ragione, ti trovo in gran forma.-
-Ragazze la smettete di fare le coglione e continuiamo? Va a finire che dobbiamo fermarci per andare al falò.-
-La solita gentilezza Hope...Comunque cara Mary, ha mai incontrato qualche personaggio famoso?-
-Si, ho incrociato una volta Johnny Depp a New York.E credo di esser rimasta incredula per...diciamo un giorno intero? Non capivo nulla di ciò che mi succedeva intorno, sembravo un piccione appena investito.-
-No davvero? Hai una sua foto?-
Mary sta per rispondere ma subito la fermo.
-Mi dispiace Cath, ma una sola domanda.Ora gira la bottiglia mora.-
Sento e vedo Justin sussurrare qualcosa a Marcus ma distolgo lo sguardo e vedo la bottiglia posizionarsi su di me.
-Ciao mia cara, anzi carissima migliore amica.Una domanda? Mh... quando andiamo a mangiare da Mc Donald's?-
-Ti pare una domanda questa?-
-Certo.Senti non prendere con poca importanza il mio adorato Mc Donald's, intese?-
-Oh, scusa mia cara.-
E' il mio turno e mi tocca girare la bottiglia che capita su...Justin.Interessante.
-Hei Justin.Il tuo nome completo?- Tutti mi guardano con un faccia stupita e così aggiungo -Che c'è? A volte ci sono dei nomi così stupidi, sai cosa significa poter sfottere un giocatore di football? Sarebbe splendi..-
-Justin Drew Bieber.-
-Mi hai deluso.Pensavo che facesse più schifo.E ora come ti prendo in giro?-
Inizia a ridere e noi lo seguiamo a ruota continuiando a fare domande stupide come "primo bacio?" "figura di merda peggiore?" "prima cotta?" finché non è il turno di Justin che prende la bottiglia e la gira, facendo uscire proprio il suo migliore amico.
-Marcus Marcus Marcus.Sai che potrei chiederti di tutto, vero?-
-Si, e infatti mi sto preoccupando.Justin per favore non fare lo stronzo.-
-Ok... quante ragazze che ti sei portato a letto ricordi?-
-In realtà la maggior parte delle volte sono ubrico fradicio, e non ricordo nulla.-
-Fai schifo amico-risponde Justin ma prima di poter commentare o fare qualco'altro sentiamo una voce, amplificata da un megafono.
'RAGAZZI, TUTTI QUI PER IL FALO.UNA VOLTA ARRIVATI PARLEREMO E STABILIREMO TUTTE LE REGOLE'.
 
-Oddio già? Quanto tempo è passato? Non possiamo rimanere qui, vero?-si lagna Cath.
-Credo proprio di no.- commenta Marcus uscendo dalla tenda seguita da noi quattro.

-Ancora questo tizio?- dice Justin, posizionato accanto a me.
-Mi dispiace, ma credo lo dovrai sopportare a lungo.E' la nostra guida.-
-Spero tu stia scherzando.-
-No, per niente.Ora zitto e ascolta.-
-Grazie eh..-commenta, ma poi si zittisce e ascolta.



-Ci siete tutti ragazzi,vero? Ottimo.Io sono Luke, come ho già detto questa mattina, e sarò la vostra guida.Allora volevo informarvi che questa sera non sarà un falò vero e proprio ma ogni gruppo avrà il suo. E' per fare pratica e per riuscire a lavorare tutti insieme nel falò di domani.
Ora, dopo aver acceso il vostro fuoco potrete mangiare, bere, cantare, raccontare storie, tutto ciò che volete.Ma vi avverto che la sveglia di domani è alle sette, e la colazione sarà alle otto in quella casa laggiù- dice indicando un edificio dietro di lui, in fondo ad un breve viale.
Mi sforzo per vedere i particolari, nonostante il buio, ma è difficile.Da quanto vedo è una casa abbastanza grande, costruita in legno e poi dipinta di rosso.
Ci sono molte finestre, ma poche di loro sono illuminate dalla luce interna.Per il resto non riesco a scorgere altro e continuo a seguire le parole di Luke.
-Allora divertitevi ma non fate troppo rumore.La legna è lì.Buona fortuna.-

Sento Justin lagnarsi e borbottare qualcosa come "come ci si può divertire accendendo dei rami?Idiota" e vedo Marcus dargli una gomitata mentre ci diregiamo alla legna.Inizio a ridere e mi avvicino alle ragazze.

-Qualcuno sa accendere un fuoco?- chiede curioso Justin.
-Ovviamente si.-
-Ma come..?-
-Una parola, scout.-
-Ah, giusto..-annuisce incredulo il ragazzo.
-Datemi cinque minuti e un bel po' di legna.Hope mi passi una pigna?-
-Una pigna? Ma Luke non ha parlato di pi...-
-Ti muovi o no?- Faccio come dice e in meno di dieci minuti, come promesso, siamo tutti seduti intorno al fuoco ad arrostire caramelle.

-Ragazzi, allora che facciamo?-chiedo.
-Mh...potremmo cantare qualcosa.Che ne dite?-propone Mary sorridendomi.
-Io ci sto.- dico subito-Voi?- chiedo guardando tutti negli occhi.
Dopo un cenno di assenso da parte di tutti scegliamo le canzoni da cantare, ognuna ne propone una: So Sick, I'm yours, Stereo Hearts, What's my name, Don't judge me.
-Il problema è che non abbiamo una chitarra.In un falò che si rispetti c'è chi suona la chitarra.- dico pensierosa.
-Magari non una chitarra- dice Justin entrando in tenda -ma un ukulele si!-
-No vabbè.Justin sei l'unico che si porta un ukulele in valigia.Lo sai vero?-
E' uno strumento splendido, in legno chiaro e dipinto con enormi fiori azzurri e bianchi.Forse un po' femminile per appartenere a Justin ma non ci faccio troppo caso.
-Si, lo so.Iniziamo?-
E dopo aver sorriso cominciamo.
Tra discussioni varie, risate, note stonate e parole dimenticate.Ma in fonso è proprio questo il bello della musica, no?
Non serve pensarci troppo, basta esser trasportati dal suono e rilassarsi.Il resto conta poco.
Riusciamo a portare avati una piacevolissima serata come se...come se fossimo amici.Vecchi amici che si conoscono da anni, ma non accadrà mai una cosa del genere.Mai.


Sono passate forse due ore, Cath è rientrata in tenda una decina di minuti fa e Mary si è addormentata sulla spalla di Marcus.
-Ragazzi, si è addormentata.Io la porto dentro, voi che fate?-
-Io ti seguo, sono stanchissima.-dico strofinandomi gli occhi.- Justin?-
-Si si, arrivo.-
E insieme ci dirigiamo in tenda e ci stendiamo sui sacchi a pelo.Sono troppo stanca ed è troppo tardi per cambiarmi quindi chiudo gli occhi e auguro la buona notte ad entrambi.



Pov. Justin

-Buona notte ragazzi-
-'Notte Hope.-rispondiamo in coro io e Marcus.
-Hei amico, non farà troppo caldo per Mary rimanendo in quela posizione?-
-Non farà mai troppo caldo per un abbraccio amico.- e abbraccianto alla mora chiude gli occhi.
Anche io provo ad imitare gli altri, ma non ci riesco.Ho troppi pensieri per la testa..
Inizio a viaggiare con la mente, l'arrivo delle ragazze, il ballo.L'incontro a scuola con Hope, quello al bar.Ancora non capisco perché non mi abbia mandato a quel paese quel giorno.E lo so che ripeto questi pensieri spesso, ma non riesco a togliermeli dalla testa.
Il modo in cui ci hanno subito inquadrato, la sua risposta da vera stronza, la serata in discoteca, quando mi ha portato a casa sua e mi ha curato il labbro.Sono tanti flashback che ripercorrono la mia mente, e in poco tempo questa tenda diventa troppo piccola.

-Marcus? Pss, Marcus?- chiedo titubante.
Non voglio svegliare nessuno, ma devo avvertirlo che esco fuori.Capisco che non sta ancora dormendo, ma è incapace di dire una frase di senso compiuto.
-Marcus, io vado fuori.Non riesco a dormire.Ci vediamo- dico e dopo un suo borbottio esco, con ancora i miei pensieri che mi frullano in testa.

Non voglio allontanarmi troppo ma voglio star lontano dalle tende e così cerco un posticino tranquillo.Scorgo il tronco di un pino, immerso tra alcuni alberi e qualche cespuglio di frutti di bosco.Alzo il cielo e noto che le stelle sono stupende.Non sono mai così splendenti e chiare in città, a causa delle luci notturne e del caos.
-Belle le stele, vero?-
-Ma... hei Hope.-dico girandomi.
-Come mai qui?-
-Potrei farti la stessa domanda.-
-Ho sentito che uscivi e anche se mi costa ammetterlo ti ho..-
-Seguito.-
-Già.Allora?-
-Allora cosa?-
-Come mai sei qui?-
-Avevo bisogno di pensare.- le rispondo mentre sta per sedersi vicino a me.Ho come l'impressione che stia per dire qualcosa come "Addirittura? Pensiamo anche ora?" ma mi stupisce.
-Se vuoi vado via.Quando voglio pensare preferisco star sola.-
-No no.Non andare via.Sai riconoscere le stelle?- continuo sorridendole.
-Certo.Quello è il Grande Carro, o Orsa Maggiore- dice indicando con le dita.
-E quello è il Piccolo Carro, o Orsa Minore.E infondo lì è la Stella Polare.- conclude sorridendo.
-Io non vedo nessun carro, nè tanto meno un orso.-
-E' che non ti concentri, tutto qui.-
-Come fai a sapere tutto questo?- dico guardandola in viso.
Ha occhiaie, i capelli arruffati eppure sorride e mi sembra bellissima.
-Da piccola spesso osservavo con mio padre il cielo dal suo ufficio.Passavano intere notti e neanche me ne accorgevo.-
-Posso farti un'altra domanda Hope?-
-Si, dimmi.-
-Perché vi siete trasferite tu e Mary? Insomma eravate nella Grande Mela e siete venute qui, a Tornoto.Nel nulla più totale rispetto a dove eravate prima.Perché tutto questo?-
-Vuoi la verità?-
-Si.-
-Non posso dirtela.- risponde tranquilla.
-Allora devi pagare il tuo pegno..- dico avvicinandomi al suo viso.
-Non stiamo giocando al gioco della bottiglia Justin.-
-Non importa.-
E senza neanche un minimo di esitazione, di ripensamento, di timore..poggio le mie labbra sulle sue e la bacio.




 
*angolo autrice*
Rieccomi qui bellezze!
Sfortunatamente oggi avevo completato di scrivere il capitolo ed ero fierissima
del lavoro che avevo fatto ma dopo uno sbaglio si è cancellato completamente
il testo ed ho dovuto riscrivere tutto.Bella sfiga, non credete?
Allora, so che è lunghissimo rispetto agli altri ma spero che il capitolo vi piaccia anche così
e vi prego di recensire e farmi sapere cosa ne pensate(:
Ringrazio tutti coloro che mi hanno portato alle 60 recensioni, per non parlare di chi segue
la storia, chi la ha tra le preferite e tutti coloro che la leggono silenziosamente.
GRAZIE MILLE A TUTTI !

Ora vi lascio con due gifs:
una di Hope (la immagino così)
e una di Justin.
A presto (:





  
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