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Autore: Jane The Angel    14/02/2008    11 recensioni
"È tutta la notte che vado avanti così: glielo dico, non glielo dico, glielo dico, non glielo dico… basta! Non ne posso più, ora prendo una decisione e non la cambio più." One shot di San Valentino^^
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Chad Danforth, Taylor McKessie
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Solo, semplicemente, tu

   Ok, ora basta.
   È tutta la notte che vado avanti così: glielo dico, non glielo dico, glielo dico, non glielo dico… basta!
   Non ne posso più, ora prendo una decisione e non la cambio più.
   Sono già sull’autobus e se non voglio fare figuracce devo aver deciso prima di vederlo.
   Ok la mia decisione è…
   È…
   È…
   Maledizione!
   No, basta: Taylor McKassy, oggi lo farai. Oggi, glielo dirai.
   Andrai da lui e gli dirai…
   Cosa? Cosa gli dirò?
   Non ne ho la minima idea… a questo non avevo pensato, accidenti! E non è che sia proprio una cosa secondaria, direi!
   Certo, potrei non dirgli nulla: potrei scrivergli qualcosa, dargli il biglietto e andarmene…
   Si, così poi mi prende per una ritardata, ottima idea davvero Taylor!
   Potrei lasciargli un biglietto anonimo nell’armadietto!
   E ma poi che ne sa che sono io? Potrei essere una delle mille cheerleader che non fanno altro che sbavargli dietro tutto il giorno… maledette ochette io vi… No! Taylor, concentrati sul problema!
   Ok, gli lascio un biglietto con scritto che se vuole sapere chi sono deve trovarsi nello sgabuzzino del secondo piano.
   E poi mi prende per una maniaca. Complimenti Taylor, oggi le tue idee sono di una genialità assolutamente impressionante.
   Che poi non c’è un vero motivo per farmi tutti questi problemi. Insomma, è ovvio che non mi aspetto davvero che lui mi prenda in considerazione… si tratta solo di uscire da questa situazione come una mezza-cretina invece che come una cretina totale. È già un miglioramento no?
   Ok… oddio siamo arrivati… non posso restare sull’autobus vero?
   Ma poi… perché dirglielo proprio oggi? Che mi è preso, così d’improvviso?
   Oh certo… oggi è San Valentino…
   Che cosa stupida! Chi festeggia più San Valentino?
   Tutti, in effetti… ma andiamo non è mica una festa vera… posso aspettare domani! Sarà più originale, almeno…
   No. No, non va bene, perché le cheerleader adorano San Valentino. E lui deve sapere quello che provo prima di essere sommerso dalle loro dichiarazioni d’amore eterno. Almeno, non potrò dire a me stessa che “non lo sapeva”.
   Ecco, adesso scendo dall’autobus, piano piano, e…
   No. No, ho deciso, non ce la faccio a dirglielo in faccia. Si, vada per il biglietto e lo sgabuzzino.
   Ho deciso.
   Prendo un pezzo di carta dal quaderno e scrivo la mia frase:
Devo parlarti.
Vieni nello sgabuzzino del secondo piano entro la fine della prima ora, se vuoi sapere chi sono.
Baci, XXX
   Quasi corro verso il suo armadietto, tanto ho fretta di agire: almeno dopo non potrò più avere ripensamenti.
   Fatto!
   Oddio eccolo che arriva… mamma mia quant’è bello…
   Mi nascondo dietro una colonna: voglio almeno essere certa che trovi il bigliettino, prima di rinchiudermi in uno sgabuzzino per un’ora.
   Si avvicina all’armadietto… saluta Troy… saluta Ryan… saluta Zeke…
   Per la miseria Chad, lo apri o no quest’armadietto?
   Ecco, lo sta aprendo e…
   Oh no! Maledizione, come ho fatto a non pensarci?
   Appena Chad apre l’armadietto, una valanga di bigliettini, la metà in buste rosa, gli cadono addosso. Lui scuote la testa ridendo e li raccoglie tutti. Vedo che il mio non è a terra ma… tra tutti quei bigliettini, come posso pensare che lo prenda in considerazione e che decida di presentarsi?
   Tiffany, la nuova cheerleader, si avvicina a lui con un bigliettino in mano.
   -Ciao Chad.- lo saluta con un sorriso –Avevo pensato di darti un bigliettino… ma vedo che ne hai già abbastanza.-
   -Decisamente si.- risponde lui ridendo…
   Com’è bello quando ride…
   -Dovrò essere più originale, allora.-
   Lo bacia. Lo sta baciando… non posso crederci!
   Corro al secondo piano e mi chiudo nello sgabuzzino, piangendo amaramente.
   Sciocca, che stupida! Non dovrei nemmeno piangere… lo sapevo fin dall’inizio di non avere speranze.
   Eppure non riesco a fermarmi: inizio a singhiozzare mentre le lacrime sgorgano imperterrite dai miei occhi.
   -Non era questo che mi aspettavo di trovare.- al suono di quella voce confusa e preoccupata alzo lo sguardo.
   È Chad! E nemmeno mi ero accorta che fosse entrato!
   Mi asciugo rapidamente gli occhi, ma nuove lacrime prendono il posto di quelle cancellate e lui mi si inginocchia accanto.
   -Taylor… piccola, che succede?-
   -Io… niente. Credevo di… credevo di farcela stavolta, di poter ammettere quello che provo per… invece…-
   -Oh…- la sua voce sembra strana, delusa –Stai aspettando qualcuno, qui?-
   -Si. Ma non verrà, non per… oh, lascia stare. Voglio stare un po’ da sola, per favore.- singhiozzo.
   -D’accordo, certo.- si alza, mi osserva per un attimo. Posso sentire il suo sguardo su di me, avverto che è diverso dal solito. Fa per andarsene, ma cambia idea prima di aprire la porta e mi si inginocchia di nuovo accanto –Hai solo sbagliato armadietto.-
   Lo guardo con tanto d’occhi: cosa intende?
   Tira fuori dalla tasca il mio biglietto –Il tuo biglietto… l’hai messo nel mio armadietto. È per questo che lui non è venuto, chiunque sia.-
   Lo guardo, troppo imbarazzata per dire qualcosa.
   Lui invece continua, tenendo lo sguardo basso: sembra non volermi guardare negli occhi e non capisco il perché…
   -Sei ancora in tempo piccola… mettilo nell’armadietto giusto.-
   -Non posso.- mormoro.
   -Si che puoi. Non saprai cosa…-
   -No Chad, davvero. Non posso.-
   -Perché?-
   -Perché il tuo era l’armadietto giusto.-
   Ecco, l’ho fatto. Oddio, ho confessato, guardandolo negli occhi… non posso crederci!
   Mi fissa sbalordito, immagino che tra poco si metterà a balbettare, confuso… ma posso sopportarlo. Dopo tutto l’anno passato a dibattermi nel dubbio, qualsiasi certezza non potrà essere che un conforto.
   -Tay…-
   -Lo so, lo so, non preoccuparti, non c’è bisogno di…- non riesco a terminare la frase…
   Oh mamma, mi sta baciando! Non posso crederci!
   Rispondo al suo bacio, e le sue braccia allenate mi circondano la vita. Fa quasi male al cuore la sensazione di felicità che sto provando in questo momento, soprattutto se paragonata alla tristezza che sentivo pochi secondi fa…
   Ci separiamo lentamente e mi accarezza il volto.
   -Ecco, era questo quello che speravo di trovare quando ho letto il tuo biglietto.-
   Scoppio a ridere –Come sapevi che era mio?-
   Mi sorride, mi bacia di nuovo e poi mi guarda con quei suoi bellissimi occhi color cioccolato -Era nel tuo stile: niente profumo dolciastro, niente cuoricini e fiorellini, niente calligrafia svolazzante… solo, semplicemente, tu.-

_________________Nota di Herm90/Esmeralda/JaneMontez
Potevo non scrivere qualcosa su San Valentino?
No, decisamente non potevo! E infatti eccomi qua! Lo so è un po' sciocca e banale... ma appena ho pensato a San Valentino mi è venuta in mente e così l'ho scritta^^
Bacioni e buon San Valentino a tutti!
  
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