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Autore: MariiStyles99    06/08/2013    2 recensioni
“Ciao, io sono Harry.
Io sono tiffany.
Ti va di giocare con me?.
Si.”
Ogni volta che Tiffany pensava a quando conobbe Harry dolci lacrime le rigavano il viso.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles
Note: Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Chapter 4


Ovviamente Tiffany e London arrivarono per ultime e quindi avrebbero dovuto pagare la granita ad Harry e Louis.
“Sono letteralmente innamorata di questa spiaggia, si sta così bene”. Disse Tiffany mostrando un sorriso smagliante.
“Io invece mi sono innamorata, di quel gran pezzo di gnocco del nostro vicino di ombrellone”. Disse London sbavando dietro al ragazzo.
“London sei sempre la solita”. Disse Tiffany riprendendola.
“Ragazze non mi interessa io voglio la mia granita”. Disse Harry incrociando le braccia.
“L’avrai ma ora facci prendere un po’ di sole, si sta così bene qui, e poi non voglio ritornare ad Holmes Chapel bianca come una mozzarella”.
“Oggi ve la facciamo buona, prendiamo prima un po’ di sole e dopo ci offrite le granite”. Disse Louis ridacchiando.
Si stesero tutti al sole come delle lucertole, ed Harry potette notare Tiffany in tutto il suo splendore, i capelli dorati le scendevano lungo la schiena, le sue forme perfette, e i suoi occhi che con la luce del sole diventavano di un azzurro ghiaccio. L’unico difetto di Tiffany era che non era molto alta, anzi era una nana, ma era graziosa, buffa  con aveva un sorriso che poteva far invidia alle stelle.
“Ehi, riccio cos’hai da guardare?”. Domandò Tiffany.
“Mmm.. niente volevo vedere se ti abbronzavi”. Disse vago.
“Credi che il sole te lo dica quando mi abbronzo?”.
“Credevo di si, ma penso che non gli sei molto simpatica, dove sei tu il sole se ne va”. Disse Harry sorridendo.
“Hahaha hai ragione, prima c’era il sole ora sono all’ombra sarà costretta e restare una mozzarella”. Tiffany ricambiò quel sorriso.
Quella risata così cristallina, naturale rimase impressa nella mente del riccio per qualche secondo, cosa gli stava succedendo perché faceva quei pensieri era sempre la sua migliore amica o era cambiato qualcosa?
“Tiffany, quello non mi guarda nemmeno”. Disse London piagnucolando.
“Lo, forse è fidanzato cosa ne puoi sapere”.
“è impossibile, non ha una fedina, ne un cuore spezzato al collo e poi non sta sempre con il cellulare in mano, quindi è single”.
“Ma credi che tutte le coppie siano uguali, magari non sono tipi moderni e preferiscono comunicare di persona, e non con un cellulare”.
“No, Ti quello è proprio sigle, forse dovevo mettere il bichini rosa faceva più effetto”.
“Ma London credi che un bichini possa cambiarti? Forse è gay e non gli piacciono le ragazze”.
“O forse non gli piaccio io”.
“Può darsi non puoi piacere a tutti, ma questo non vuol dire che ti sia una brutta ragazza, ci sono tantissimi ragazzi che ti sbavano dietro ed ora te la prendi perché uno sconosciuto non ti porge la parola?”.
“Forse hai ragione Ti, non devo abbattermi incontreremo altri ragazzi”.
“Ben detto”.
“Ora però basta parlare di ragazzi, fidanzati ,gay e quant’altro adiamo a farci un bel bagno, che poi ho voglia di granita che ci spetta di diritto”. Disse Louis.
“Grande idea amico”. Disse Harry dandogli il cinque.
Il mare quel giorno era calmo, allora Louis si buttò a capofitto essendo un abile nuotatore e fu seguito subito dopo da Harry che fece lo stesso tuffo.
“Brrr.. l’acqua è fredda”. Disse London iniziandosi ad immergere.
“Ma come fanno quei due a nuotare in quest’acqua gelata”.
“Secondo me, sono sirenetti”.
“Ma London mi spieghi come ti vengono certe idee?”.
“Semplice, sono le uniche creature che non soffrono il gelo nell’acqua”.
“Ma dai forse, siamo noi che sentiamo che siamo troppo delicate, però sai ce li vedo con le pinne a quei due”. Le due ragazze scoppiarono a ridere.
“Il più bel sirenetto del mondo sta per abbracciare la sua migliore amica!”. Disse Harry abbracciando da dietro Tiffany.
Calde braccia le cinsero la vita, si sentiva così al sicuro, si sentiva bene, completa non aveva bisogno di nient’altro voleva solo lui ma cosa le stava succedendo? Harry era solo il suo migliore amico.
“Harry mi hai fatto prendere uno spavento”.
“Scusa volevo solo un tuo abbraccio da panda puccioloso”.
I loro petti combaciavano come pezzi di puzzle, si sentivano i loro cuori battere, gli occhi verdi di Harry entrarono in quelli ghiaccio di Tiffany, le loro bocche erano vicinissime stavano quasi per sfiorarsi quando London li interruppe.
“Su venite dobbiamo prendere le graniteee”.
“Si adesso arriviamo”. Disse Harry con un tono di voce abbastanza alto, in modo da farsi sentire.
“Signorina cosa le servo?”. Domandò il ragazzo che serviva le granite.
“Per me una granita alla fragola”. Disse London
“Per me alla menta”. Continuò Louis.
“Per me limone”. Disse Harry
“Per me all’amarena”. Aggiunse Tiffany.
“Ecco a voi sono 3 euro”.
“Tieni e buona giornata”. Dissero le ragazze andandosene, con le granite.
“Tiffany pensavo ti piacesse la granita a banana non all’amarena”.
“Harry smettila con questa stupide battutine che non fanno neanche ridere”.
Si sedettero sotto il loro ombrellone a gustare quel mix tra ghiaccio e sciroppo.
“Ragazzi vi state divertendo?”. Domandò la signora Tomlinson.
“Si signora è tutto bellissimo qui”. Disse Tiffany sorridendo.
“Avete fatto bene a prendere una bella granita fresca, con tutto questo caldo ci voleva proprio”. Continuò la madre di Louis.
“Eh, si per fortuna oggi non è stata una giornata troppo calda”. Rispose London.
“Comunque ragazzi tra poco torniamo a casa, dobbiamo lavarci e poi andare a fare la spesa perché non abbiamo niente in casa”. Aggiunse il signor Tomlinson.
Tiffany decise di chiamare i suoi genitori, non era nemmeno un giorno che era andata via da casa ma già gli mancavano un sacco, prese il cellulare e compose il numero.
“Pronto Tiffany”.
“Papyyy, mi manchi tanto”.
“Anche tu pulcina tutto bene?”
“Si qui tutto bene e a casa, la mamma come l’ha presa?”.
“Tutto bene ormai si è rassegnata ha capito che sei una ragazza responsabile”.
“Mi fa piacere”.
“Comunque che fai?”.
“Papà in questo momento siamo in spiaggia, mangiando una granita prima abbiamo fatto il bagno, qui è tutto bellissimo”.
“Divertiti adesso ti passo la mamma ,ciao Ti”.
“Mamma”.
“Amore tutto bene?”.
“Si mamma qui tutto bene,abbiamo delle belle stanze c’è un clima spettacolare e ci stiamo divertendo molto”.
“Mi fa piacere pulcino, ora riattacco ci sentiamo presto”.
Staccò la chiamata e tutti ritornarono a casa.

 
 Salve ragazze, eccomi con un nuovo capitolo, chiedetemi tutto quello che volere curiosità, domande, i vostri personaggi preferiti, quello che vi piace, quello che non vi piace, accetto tutto. A 3 recensioni continuo, ci sentiamo presto bacii


  
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