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Autore: Bella Berger    06/08/2013    0 recensioni
Mi chiamo Jack Parcel e ho 17 anni. Vivo a New York e frequento la “Joyce Institute”. Lì tutto è cominciato...
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La fermata era piena di gente che aspettava il pullman. -Ma ci dobbiamo andare per forza?-. Si lamentò Bella. Arrivò e tutti salirono. Una forte sensazione di calore le avvolse. Fu così anche al centro commerciale. La gente saliva e scendeva per le scale mobili. Era una corsa frenetica dappertutto. Girarono vari negozi. Erano tutti negozi o troppo eleganti o troppo sportivi. Nessuno faceva al caso loro. Comparono varie cose: occhiali, collane, braccialetti...-Ragazze. Guardate là.- -allora sei interessata a questo appuntamento?- - Beh. Un po'. Entriamo?- Nell'insegna c'era scritto “Vintage Boutique”. -Ma dai... questo negozio è da vecchi!- -Ma sono così diversi da quelli che abbiamo visto al centro commerciale! Proviamoli almeno!- Scherzarono indossando alcuni vestiti. Finché Bella non trovò due vestiti che erano adatti alle ragazze poco più piccole di lei. Uno giallo per Clear e uno blu per Haley. Se li provarono e si resero conto che gli stavano benissimo. Ora toccava a Bella. Se ne provò un infinità ma nessuno gli piaceva. Alla fine Haley cercando tra le grucce trovò un vestito nascosto dagli altri. Era bianco e aveva una gonna plissé che a Bella doveva arrivare sopra il ginocchio.-Bella, Bella! Guarda!- La ragazza lo guardò, ci pensò e poi decise di provarselo. Era straordinario perché metteva in risalto i suoi capelli rossi e i suoi occhi marroni. -E' perfetto.- sussurrò Bella. Le due amiche erano d'accordo con lei. -Ora mancano solo i capelli.- disse Clear uscendo dal negozio. Andarono da una parrucchiera. Bella si fece i capelli lisci mentre le altre si fecero colpi di sole celesti. Tornarono a casa e appoggiarono la roba. -Ok. Mancano tre ore agli “Ultimi Spruzzi”. Facciamo un ripasso veloce? Vestiti? Ci sono. Colpi di sole celesti? Ci sono. Dimentichiamo qualcosa?- chiese Clear. - Sì. Una bibita per calmarmi: sono nervosa.- -Ma non eri tu quella che non ci volevi andare?- -Non sono io è il mio corpo che ne ha voglia.- Finì Bella disperata. -Calmati. Ora andiamo a prendere una bibita.-. Jack tirò il palloncino pieno d'acqua a quel bambino.-Attento questo è un missile!- e glielo lanciò cercando di non farlo cadere. Lo vide ritornare subito indietro. Cercava di non farlo cadere o se si fosse scoppiato avrebbe perso: era così il gioco. Era un passatempo per aspettare Bella. La rilanciò poi controllò velocemente chi c'era alla festa. Si girò ma si rese conto che aveva visto la persona che cercava. Eccola. Più bella che mai. I suoi capelli rossi erano diventati lisci e erano raccolti in una mezza coda da cui cadeva qualche ciocca sul viso. Indossava un vestito bianco con gli spallaccini legati dietro il collo. Sotto il seno c'era un cordino d'oro a separare il corpetto dalla gonna. Non si accorse del palloncino che ritornava. Arrivò dritto alla camicetta non tutta abbottonata. Jack si svegliò e si guardò la camicia: era tutto bagnato. Riguardò la folla per vedere se non aveva sognato e la vide sorridere. Bella si morse il labbro e cominciò a scendere le scale che portavano alla spiaggia per andare da Jack. Jack si preparò e prese fiato. Le andò incontro. -Ciao.- -Ciao.- Bella era imbarazzata. -Uau. Sei... molto carina.- -Grazie.- -Andiamo a mangiarci qualcosa?- -Sì.-. Clear e Haley li guardarono. Clear avvisò Haley in un orecchio. -Eccoli.- Jack mise una mano dietro la schiena di Bella per accompagnarla. -Ciao.- -Ciao ragazze.- rispose Jack. -Andiamo. Ho visto dove sono andati.- Haley prese Clear per mano e la trascinò. Arrivarono a una finestra e da lì videro i due ragazzi seduti a un tavolino. Bella in preda al panico prese un po' di sale e lo mise nel bicchiere insieme all'acqua. Jack la guardò incuriosito. -Ehm... è buono?- -Oh... sì. E' un ottimo calmante.- -Ok. Lo assaggio.- Bella lo guardò titubante e prese il sale mettendolo un po' anche nel suo bicchiere. Jack lo bevve tutto d'un sorso per non sentirne il sapore ma non poté farne a meno e ne sputò un po' sotto il sorriso di Bella. -Un sapore particolare eh?-. Risero tutti e due. -A quanto pare se le spassano.- si dissero Clear ed Haley sorridenti. -Allora se potessi andare ovunque nel mondo dove andresti?- -Oh, è facile: andrei alle Fiji so che sono bellissime.- -E' vero! Sono incredibili.- -Cosa? Tu ci sei stata?- -Beh... sono stata in moltissimi posti ma ho imparato che non è importante dove sei ma con chi sei.- -Ah. Sei sempre così sicura?- -Sì.- -Tutti dovrebbero essere così.-. Clear e Haley videro aprire un piccolo sipario e un gruppo apparve dietro quelle tende. A loro venne un'idea. Presero una fetta di torta e la portarono al cantante. Clear gli bisbigliò qualcosa all'orecchio. -Certo. Perché no? Adoro quella canzone. Ciao a tutti iniziamo questo concerto con una richiesta speciale.-. Iniziò a diffondersi una musica rilassante. -Adoro questa canzone. Vuoi ballare?- La invitò Jack. -Mi piacerebbe ma... non sono capace- -Non importa! Ti faccio vedere, andiamo. Dai non puoi essere peggio di me!- -La accompagnò sulla pista ma Bella era preoccupata. Provò a imitare le persone che gli stavano accanto ma il risultato era un movimento disordinato e confuso. -Che disastro. Non so ballare!- -No sei fantastica sta tranquilla!- gli disse ridendo. -Ehm hai mai passato del tempo in mare?- gli chiese Jack. -Un po'.- aveva passato una vita in mare dopo aver saputo che l'elemento dei suoi poteri era l'acqua. Ma non voleva parlarne in alcun modo. -Bene. Ok. Allora... devi solo lasciare che la musica ti trasporti. Come faresti con le onde. Ondosa. Sì... così... brava... sì bravissima.- Jack mise le mani fra le sue e una la lasciò per metterla al suo fianco. Sentiva che era fragile ma al tempo stesso forte sotto le sue mani. Bella sentì d'improvviso di potersi fidare di quel ragazzo. Dimenticò tutto ciò che la circondava. Il ciondolo, i suoi veri genitori, chi era veramente... e credette per la prima volta all'amore. Non ci aveva mai creduto per lei era solo un mito raccontato da tanta gente senza significato. Ma ora le si presentava con così tanta forza che lei non seppe opporsi. Clear e Haley videro arrivare una ragazza bionda, alta e salutare la sua amica. La ragazza si avvicinò al suo orecchio e gli disse di Bella e Jack indicandoglieli con gli occhi. Il sorriso le si spense sulle labbra quando vide i due ragazzi abbracciati che ridevano. Le loro fronti erano unite e gli occhi così vicini. Arrabbiata, si avvicinò a loro ma il percorso fu interrotto da due ragazze: una castana chiara e una castana scura. -Vattene via! Non renderti più ridicola di quanto non abbia già fatto.- -Sapete chi sono io e cosa posso farvi.- -E tu sai chi siamo noi.- Ribatté subito Haley. Miriam dette un ultimo sguardo a Bella e Jack. La rabbia ribollì. -Puoi anche andare.- Si girò e corse via piangendo dalla rabbia. -Ciao Miriam!- -Complimenti!- disse Haley a Clear -Guardali come sono carini!- Finita la canzone si staccarono e applaudirono al cantante. Jack la prese per mano e la portò fuori. -Grazie... è... è stato bello.- bisbigliò Bella. Jack appoggiò la schiena a un palo di legno e la guardò: aveva la testa bassa. Era bellissima. Le sue palpebre luccicavano per quel poco d'ombretto che aveva. -Anche per me è lo stesso. Fra poco ci saranno i fuochi d'artificio. Cerchiamo un posto.- Suggerì Jack prendendola per mano. La portò su un lato della spiaggia da dove il cielo si vedeva meglio. I primi fuochi partirono e solcarono alti il cielo. Il blu della notte era illuminato dai tanti colori di quelle scintille. Era uno spettacolo di luci e colori. La spiaggia era piena di gente che rideva felice alla vista di quello spettacolo. Le due ragazze che avevano accompagnato Bella alla festa ora li guardarono: erano così vicini. -Allora... a domani.- -A domani.- Ripose Bella sorridendo sulla porta di casa. Jack si girò e fece per andarsene ma qualcosa lo bloccò. No... non è finita qui. Si girò e corse a baciarla. Quella di prima non era la sua voce era qualcuno che da dentro gli aveva parlato. Un formicolio attraversò tutto il corpo di Bella. Le due ragazze che aprirono la porta a cui lei prima aveva suonato si meravigliarono a quel bacio inaspettato. -A domani.- Bella non riuscì a rispondere seppure volesse. Si chiuse la porta alle spalle. Le due ragazze urlarono di gioia e stavolta erano accompagnate da Bella. Presero una limonata e si sistemarono ad un tavolo. Videro arrivare due ragazze. Le amiche di Miriam. -Uau. Colpi di sole celesti da far invidia alla mia bisnonna. Ah ah ah.- -La prossima mossa la dentiera o il pannolino?- Haley si fece avanti. -La prossima mossa sarà che Jack ha baciato Bella.- -Ti do un bel consiglio impara a separare la fantasia dalla realtà perché è Miriam la ragazza di Jack gliel'ha chiesto lei alla fiera.- Bella strabuzzò gli occhi. -Anch'io ho un consiglio prezioso per voi.- Sorseggiò un bel po' di limonata e gliela spruzzò addosso. -Mettetevi una maglietta asciutta.- Si alzò e corse via. Haley e Clear la seguirono. -Non posso credere di essere stata tanto stupida! Dovevo immaginarlo! Perché ha scelto lei invece di me?!?!- -Bella a lui piaci tu tutto questo non ha senso.-cercò di consolarla Haley. -Bugiarde! Lasciamo stare, me ne torno a casa.- -Bella no!- Ma Bella aveva già preso la strada per la spiaggia. Haley fermò la corsa di Clear. -Clear... è completamente, totalmente... finita per sempre. Abbiamo perso la nostra migliore amica.- -Sai che ti dico: no. Ora ci dividiamo. Tu pensa a fermare Bella e... e io vado a cercare Jack, d'accordo? Poi ci vediamo da me il prima possibile. Corri, vai!-. Bella si guardò i piedi mentre le onde li sovrastavano. Aspettò a tuffarsi e a fare l'incantesimo. Senti un calore alla guancia se la toccò e la sentì bagnata. -Bella non farlo!- Sentì la voce di Haley alle sue spalle. -Ti prego. Bella non puoi farlo.- -Perché no? Comunque non lo vedrò mai più e sai una cosa... a lui non importerà. Me ne torno a casa mia. Tutto questo per niente.- -Non è vero non è stato per niente è stato per amore!- -Sai cosa penso dell'amore: l'amore fa schifo. Non mi meraviglia affatto che non mi abbia mai interessata.- -Bella non arrenderti ti prego.- -Perché? Per trovare la persona adatta al playboy della scuola?- -Lascia che ti racconti una cosa... mio padre diceva di amarmi, diceva di amare mia madre e poi ci ha lasciate, ci ha lasciate per un altra donna. Ma penso che forse doveva andare così e che l'amore non sempre funziona.- -Io... non riesco a capire.- -Questa è la vita. Non va sempre come vuoi. Ma quando trovi l'amore immagina sia bellissimo, almeno, è questo che ho letto nelle riviste. Non ne so tanto quanto dico di saperne ma... so che c'è un motivo per cui tutti lo desiderano così tanto.- -E qual'è?- Haley non riusciva a trovare le parole. Infine lo disse come una rivelazione, un segreto per lei. -E' la cosa più vicina alla magia che esista. Non darti per vinta.- Bella vide scendere qualche lacrima persino all'amica. Si abbracciarono con forza. E Bella consumò le sue lacrime sulla sua spalla. -Grazie... ti voglio bene.- Clear pedalò più veloce che poté e raggiunse le piscine comunali. Entrò e trovò l'edificio pieno di ragazzi fuori e dentro le piscine. Era il compleanno di un loro compagno di scuola. Si sentì troppo osservata ma strinse i denti. Lo faceva solo per Bella non voleva perderla. Trovò il ragazzo in una piccola piscina a idromassaggio circondato dalle ragazze. Alla sua destra trovò una ragazza bionda che scherzava con lui: Miriam. -Come hai potuto fare questo a Bella?- Il ragazzo la vide e si distrasse dai suoi discorsi. -Ehm, Fare cosa?- -Baciare Bella mentre stavi insieme a Miriam.- -Con chi scusa?- -Non fare finta di non capire.- -Io non stavo con nessuno veramente prima di baciare Bella.- -Oh bravo. Vigliacco e ora anche bugiardo.- Jack guardò Miriam interrogativo. -Ehi Alex! La ragazzina vuole entrare.- urlò a un ragazzo per cambiare discorso indicandogli Clear. -Voglio entrare dove?- -Nella piscina!- urlò Alex prendendola in collo. Clear cominciò a dimenarsi e a urlare di paura. -Ehi Alex fermo, fermo, lasciala stare.- gli ordinò Jack -Cavolo rilassati, perché fa una tragedia?- Clear guardò un ultima volta gli occhi di Jack e poi scappò in lacrime. -Dio! Era uno scherzo.- -Era uno scherzo? Ma... sei matta era terrorizzata!- -Voleva attirare l'attenzione. Pronto?- -No quella è la tua specialità Miriam.- Uscì dalla piscina prese una maglia e corse da Clear. -Clear! Clear aspetta. Senti sai dove posso trovare Bella?- Bella era nella vasca da bagno di Clear e aveva fatto l'incantesimo per la coda da sirena. In mano aveva un barattolo con scritto: “Ben & Jerry's food”. Patatine con tanto di maionese e ketchup. -Jack... chi ha bisogno di Jack. Ho trovato altri due uomini da amare e si chiamano Ben e Jerry.-Haley scoppiò a ridere. -Jack... chi ha bisogno di Jack. Io ho bisogno di sale.- Celar salì le scale. -Io... credo che siano qui: nella mia camera.- Haley si tuffò nella vasca per mettere le sue gambe al posto della coda appena in tempo prima che aprissero la porta. -Oddio.- Jack cercò di non guardarla anche se la schiuma le copriva il corpo. -Ciao.- -Scusa, mi dispiace.- -Come va?- chiese imbarazzata Bella. -Male eh no bene, bene.- -Perché non l'aspetti in terrazza ti raggiungeremo tra un secondo. E adesso che cosa facciamo?- chiese Clear alle due ragazze chiudendo la porta dietro di sé. Haley uscì dall'acqua prendendo un grande respiro e levandosi la schiuma dal viso. Tutte si misero a ridere. -Che cosa ci fa lui qui?- - Miriam ha detto alle sue amiche di dirci... quello che ci ha detto.- -Quella... quella vipera.- -Ma Jack vuole parlare con te.- -Oh mio dio! Sì, sì, sì!- Urlò Haley. Bella fece il contro-incantesimo e si mise un accappatoio. Aprì la porta del terrazzo e la richiuse dietro di sé. -Ciao.- -Senti Bella non so cosa ti abbia detto Miriam ma io non sto insieme a lei. Te lo giuro.- Bella abbassò la testa. Non riusciva ancora a credere in lui. -Senti, io non ho mai pensato che esistesse davvero l'amore. Credevo fosse una favola per bambini e quindi non mi ha mai interessata ma quando mi hai baciata per un attimo mi è sembrato... mi è sembrato di crederci davvero per la prima volta ma... ma non son sicura di averlo provato davvero quindi... dimostramelo.- Jack la ascoltò con attenzione poi sorrise. Estrasse dalla maglietta il medaglione che era sempre stato lì. -Ti ricordi di questo?- Bella alzò la testa. -Me lo hai dato quando ero piccolo e da quel momento non lo ho mai tolto pensando che quella bambina che conobbi un giorno l'avrei rivista. Non ho mai avuto una ragazza perché sapevo che ti avrei ritrovata... un giorno. Avrei aspettato anche tutta la vita se fosse stato necessario.- Jack gli mise una mano dietro la nuca e la guardò negli occhi mentre una lacrima lenta scese dal viso della ragazza. La baciò con forza e la strinse a sé più che poté. Si staccò. -Ti basta?- Bella lo abbracciò e si rese conto di quanto era importante per lei. Riaprì la porta e lo accompagnò all'uscita. -Ciao ragazze.- -Oh ciao e grazie per la visita.- rispose Haley. Bella lo salutò e chiuse la porta. Guardò le due amiche e urlò di gioia. Loro avevano capito così la abbracciarono saltando.
  
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