3.
LA FORESTA
Atterrò a carponi su un terreno irregolare e frastagliato da radici.
Era buio. Rose si alzò lentamente e si tolse i lunghi capelli rossi dal volto.
Era talmente buio che vedeva poco. Solo due lampade accese poco distanti da lei, le permisero di guardarsi intorno.
Alti alberi si alzavano verso il cielo che si intravvedeva a fatica attraverso tutti quei rami.
Il vento le frustrava la faccia e lei si maledisse per non essersi messa un cappotto.
Avanzò verso quella luce, che era l'unica speranza in quel posto desolato.
Un piagnucolio la fece voltare.
Un cane nero, molto alto, aveva la coda tra le gambe e le orecchie abbassate.
Era un danese.
Era Thor.
Rose lo riconobbe subito. Ma se quello era Thor, lì vicino doveva esserci anche Hagrid.
Accelerò il passo, fino a che non si trovò sotto la luce.
Ora che la osservava meglio, capì di trovarsi nella Foresta Proibita.
Anche se sapeva di non correre nessun rischio, essendo in un ricordo, un tremolio le attraversò la schiena.
Sul sentiero serpeggiante notò una sostanza bianca- argentea.
Era sangue di unicorno.
Lo riconobbe immediatamente.
Si avvicinò ancora di più alle figure.
Sua madre era ancora piccola, non poteva avere più di undici anni. Vicino a lei c'era di nuovo il professor Paciock e a chiudere il corteo, c'era Hagrid.
Alto quasi tre metri, arrancava tra le foglie secche, stringendosi nel suo panciotto.
<<... è una cosa terribile, terribile >> stava borbottando fra sé.
<< Cosa Hagrid? >> chiese Hermione.
<< Tu non sai a cosa serve bere del sangue di unicorno, Hermione? >> chiese burbero.
Rose notò un bagliore di comprensione tra gli occhi di sua madre che stava per rispondere quando un grido riecheggiò nella foresta.
Draco Malfoy stava correndo verso di loro.
Il viso più pallido del solito e i capelli scompigliati.
<< Cosa è successo? >> urlò Hagrid.
Malfoy tremò per qualche secondo.
<< L'unicorno, una figura incappucciata e.. >> ma non finì mai la frase perché fu scosso da altri tremiti.
Hagrid distolse lo sguardo da lui e si addentrò ancora di più nella foresta.
Rose vide Malfoy avvicinarsi al punto in cui sua madre camminava.
Lo vide saltare di paura ad un urlo di Hagrid e prese la mano di Hermione.
Rose vide la vergogna sul suo volto, era stato un gesto involontario e lo si notava, ma Hermione era arrossita.
Quando Malfoy si rese contò di cosa aveva appena fatto tolse la mano.
Si girò.
<< Scusa... >> borbottò burbero.
Hermione parve sorpresa.
Ma Hagrid li interruppe.
<< Dov'è Harry, ragazzo? >> chiese a Malfoy.
<< Non lo so >> farfugliò il ragazzino << non si muoveva >>.
<< E tu sei scappato! >> urlò.
Malfoy trasalì, ma Hermione non parve accorgersene.
Corse in avanti, urlando a gran voce.
<< Harry! Harry, dove sei? >>.
Malfoy parve sorpreso.
Poi la scena cambiò....