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Autore: azzurrina93    06/08/2013    5 recensioni
Francesco la guardò con un sorrisetto da maestrino e le chiese “ Elisa, ma hai mai fumato?”.
“ Certo che no! Mica sono pazza come te!” esclamò lei infervorata.
“ Non posso accettare l’opinione di una ragazza che non lo ha mai vissuto sulla propria pelle!” aprì il cassetto della scrivania ed estrasse un pacchetto di sigarette e un accendino.
“ No, no, no e ancora no! Non se ne parla! Per quale motivo dovrei inquinare i miei polmoni con quella schifezza?!?” chiese contrariata.
Lui sbuffò poi disse “Okay allora se dai cinque tiri a questa sigaretta, domani fumerò una sola sigaretta!”.
“ Per una settimana… e se non mantieni la promessa, paghi pegno!” disse lei.
“ Che?!? Una settimana ?!? “ ci pensò su e poi disse “Okay accetto per vedere questi cinque tiri!” tirò fuori la sigaretta, ma lei lo bloccò…
“ Non qui… potrebbe entrare qualcuno!”.
Lui annuì, si mise la refurtiva in tasca e la prese per mano(...) Lui la condusse nel bagno di quel piano e chiuse la porta a chiave(...)
Lei alzò gli occhi al cielo e l’afferrò maledicendolo “ Sei uno stronzo OMICIDA!” facendo ridere lui.
-Quanto è complicato- azzurrina93
Genere: Sentimentale, Slice of life, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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Il giorno dopo lei si sarebbe presentata a casa dell’amica intorno alle cinque, e per tutto il tempo non si diede pace al pensiero di rimanere da sola col ragazzo che l’aveva rifiutata,umiliandola.
Suonò al campanello e l’amica corse ad aprirle…
“ Sei arrivata! la peste è in camera sua…tra un po’ vengo a controllare la situazione… in bocca al lupo!” disse spingendola verso le scale.
Mentre saliva i gradini aveva il cuore in gola,era agitata e non aveva la minima idea di come approcciare questa “prima lezione”.
Davanti la porta prese un bel respirò ed entrò, dopo aver ricevuto il permesso.
Si guardò intorno ed oltre a qualche poster sulle pareti, era una stanza semplicissima con un armadio,un letto e una scrivania; lui era seduto davanti la scrivania con il computer acceso, probabilmente connesso a qualche Social Network… così ancora un po’ intimidita,si avvicinò e posò la borsa sulla scrivania.
“ Ciao!” esclamò lei.
“ Ciao…. Elisa! Lieto di fare la tua conoscenza …” disse riferendosi chiaramente alla frecciatina che lei gli aveva lanciato la sera prima.
“ Oh… è un piacere!” disse con un sorriso ironico sul viso poi chiese “Comunque posso?” indicando una sedia vicino al letto.
“ Ma certo…” disse lui con un sorrisetto.
La ragazza pensò “ Ora glielo tolgo io quel sorrisetto dal viso… che fastidioso!” poi si rivolse a lui “ Allora… smettila di fare il cretino e impegnati. O vuoi sprecare i prossimi tre anni della tua vita al liceo?”
“ Woow …non pensavo fossi così simpatica! Beh ora ti dico le mie di condizioni… non studierò certo per due ore di seguito al giorno, al massimo mezz’ora e soprattutto non dovrai dire a nessuno che mi aiuti a studiare!” disse il ragazzo con leggerezza.
Lei rise di cuore “ Mezz’ora? Non penso che i tuoi siano d’accordo con te sulla tempistica di studio… e la tua reputazione non sarà toccata,se è questo che ti preoccupa! Mettila così…” disse prendendo il suo diario “ prima migliori,prima ti liberi di me!”
Lui la guardò “ Io non ho mai detto…” ma lei lo bloccò “ Basta chiacchiere e iniziamo!”
Con un’oretta fecero i compiti per il giorno dopo e poi cominciarono a riassumere Storia per due giorni dopo, ma dopo un quarto d’ora Francesco cominciò a distrarsi …
“Ehi ehi concentrati! Dai hai ancora un capitolo da studiare,siamo solo a metà!” disse lei.
“E dai facciamo un pausa! Non ce la faccio più, è da più di un’ora che studiamo!”
“ Mi spieghi cosa hai fatto tutti questi anni? Possibile che non riesci a sopportare due ore di studio?”
Lui si alzò indispettito “ Oh mi scusi… Miss Secchiona!”
“ Secchiona,io? Proprio no… due ore di studio è il minimo indispensabile ,per poter prendere la sufficienza in quella giungla di matti! E anche tu dovresti saperlo… dai siediti! Continuiamo un altro po’…” disse in modo pacato.
Ma Maria entrò nella stanza con uno spuntino.
“Ed ecco la tua salvatrice amica mia, che ti viene a salvare dal fratello stupido e noioso!” disse allegra.
“ Lascia qui il vassoio ed esci, rompiscatole!” disse spingendola via.
“ Tutto okay?” disse verso l’amica che gli sorrise, poi il fratello la chiuse fuori.
Elisa rise “ Sembra che la odi!”
“ E’ così…” disse il ragazzo sedendosi di nuovo.
“ No… è tutto il contrario! Sarebbe divertente vedere la tua faccia,mentre si bacia con un ragazzo!” disse sorridendo.
“ Perché ha il ragazzo?” chiese fingendo indifferenza,mentre addentava la sua merenda.
“ Non sarò certo io a svelarti l’enigma!” disse divertita.
“ Mmm non ce l’ha… è impossibile!” disse con leggerezza.
“Non essere così tranquillo, hai una sorella bellissima, divertente,solare! Penso che presto troverà qualcuno… anzi sai che ti dico? Questo Sabato andremo alla ricerca di due bravi giovanotti!” disse con lo sguardo basso e pensando troppo tardi che poteva anche risparmiarsela.
Francesco non sapeva che dire, si sentiva strano e non riusciva a capire il perché, così disse senza pensare “ Beh trovane uno per te, ma non far avvicinare nessuno a Maria!”
Elisa spalancò gli occhi ferita ma non doveva darlo a vedere, così strinse i pugni e disse a denti stretti “ Dovrai lasciarla andare prima o poi! Dai riprendiamo…comincia a ripetere da questo paragrafo e sottolinea le parole chiavi.”
Dopo un quarto d’ora in cui Elisa si era imposta di fissare il libro e respingere quei sentimenti spiacevoli, si rese conto di non poter resistere oltre; così in modo teatrale diede un’occhiata all’orologio ed esclamò “ Per oggi basta così...” prese la borsa e si alzò “ Prima di andare a dormire, rileggi le pagine fatte oggi e domani riprendiamo da qui…” ed uscì dalla stanza senza neanche guardarlo in faccia. Subito si diresse in camera dell’amica e le si buttò tra le braccia piangendo.
“ Ehi, ehi che è successo?” chiese Maria allarmata.
“ Pensavo di farcela, pensavo che il mio odio per lui fosse più forte e invece questo stupido cuore non fa che battere, e lo stomaco non ne parliamo! E lui..lui… è uno stronzo a cui non importa niente di me…. Come posso sopportare tutto questo?!?”
“ Cerca di calmarti e risolviamo tutto! Se vuoi possiamo inventarci qualcosa con mamma e lasciamo stare! Un’anno in più o in meno di bocciatura non gli cambierà certo la vita…” disse la bionda.
“No Mary… non posso tirarmi indietro! Non posso arrendermi… devo vincere questi sentimenti, ma tu promettimi di starmi vicina! Non potrò mai riuscirci da sola!” disse la mora asciugandosi gli occhi.
Maria sorrise “ Farò più di questo! L’unico modo per aiutarti è farti perdere la testa per un altro ragazzo! Da Sabato inizia la ricerca!”
Marta rise “ Okay… grazie! Ora io vado… ci vediamo domani!”
Giunse il week-end e le ragazze uscirono insieme ad altri amici, si divertirono un mondo e sedute ad un tavolo di un pub , cominciarono a guardarsi intorno e a ridere.
“ Ehi ma sono tutti brutti… troppo basso… troppo stupido … troppo ubriaco … troppo biondo …” e mentre elencava i difetti di ogni ragazzo,rideva.
“ Oddio non troverò mai un ragazzo più bello di tuo fratello, è impossibile!” disse appoggiando la testa sul tavolo.
Il sabato c’era sempre la serata intrattenimento e tra gli applausi del pubblico, un ragazzo che probabilmente lavorava lì, salì sul palco con una chitarra e si sedette su uno sgabello.
Maria sorrise ed entusiasta disse “ Mai perdere le speranze, amica mia!”
Elisa alzò lo sguardo incuriosita dal tono della bionda e rimase soddisfatta di ciò che offriva il panorama. Un ragazzo alto con i capelli corti e castani, aveva gli occhi azzurri e un sorriso da togliere il fiato, e beh anche il fisico non era niente male.
La mora sorrise “ Dopo che si sarà esibito, darò il mio verdetto!”
Il ragazzo cominciò a suonare la chitarra a ritmo di musica e cantò una canzone movimentata di Alex Britti intitolata “ Mi piaci” e tutti si divertirono un mondo.
“ Allora?” le chiese l’amica.
“ PROMOSSO! Mi ha fatto venire i brividi!” disse abbracciandola.
“ Okay ora dobbiamo farlo cadere nelle tue braccia!”.
“ Aspetta Mary, prima voglio osservarlo meglio. Poi quando mi sentirò pronta, farò la mia mossa!”
Quella sera tornò a casa con una speranza e con un possibile candidato a cui offrire il suo cuore.


 
Ehiiii… ecco il secondo capitolo di questa umile fanfiction! ;)
Voglio davvero sapere cosa ne pensate… è antipatico o sbaglio questo Francesco? Mesà che se la tira un po’ troppo!! Eheheheh ^_^
Grazie a chi legge e grazie a voi che mi date la forza per continuare…
-          Frozensea a me piaciiiiii <3 la vendetta sarà molto amara AHAHAHA (risata malefica!) ;)
-          MioneWeasley la storia è nuova, ma tu rimani sempre la stessa adorabile ragazza che mi segue in tutto quello che faccio!! Love you so much… <3 grazie per i complimenti.
-          Emyname sono così contenta… sei stata carinissima a pensare di lasciare la prima recensione! E sono felice di aver suscitato in te un po’ di curiosità, affinché leggessi tutto il capitolo,e spero non smetterai di recensire!! ^_^
Azzurrina vi manda un bacio e vi aspetta al prossimo capitolo :3 <3
  
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