A drop in the ocean

a change in the weather

i was praying that you and me might end up together.

It's like wishing for rain as i'm stand in the desert

but i'm holding you closer than most.

 

                 

Mentiresti se dicessi che non la pensi ancora, che hai smesso di amarla quando ha fatto finta di morire, che, nonostante tutto ciò che vi ha fatto, non sei ancora innamorato di lei come il primo giorno in cui l'hai vista -e forse anche più di allora.

E perché non ti decidi ad andare da lei, lasciando Elena a Damon, trovando una scusante? Tanto nessuno entrerebbe con la Petrova rinchiusa in quella cripta e l'incantesimo di Bonnie che impedisce i Vampiri di uscire.. nessuno sarebbe così ostinato da entrarci; a parte te.

Potreste restare soli, confidarvi i vostri veri sentimenti. Dirvi che vi amate. Dopotutto, Katherine, è o non è tornata a Mystic Falls per te?

 

Ti ritrovi in cammino, sulla strada che conduce la casa Salvatore alla tenuta Lockwood, poi alla cripta. 

Vedi Jeremy che impreca aiuto col collo scavato, denudato da porzioni di carne, che secerne quel liquido rosso. 

Non provi fame, né brama né voglia di uccidere. Provi compassione, perché ti dispiace che il fratello della tua ragazza sia coinvolto in tutto questo.

Corri dentro la cripta per salvare il piccolo Gilbert e solo dopo poco ti ricordi che non potrai più uscire, non fino a quando l'incantesimo sarà attivo.

Però sei anche contento, felice di stare lì dentro. Hai trovato, per caso, la scusante di stare con Katherine.

 

Sei agitato, non sai cosa dire, senza parole, senza fiato. Senza vita.

Hai fame. Ma non fame nel senso vero e proprio, hai fame di lei. Hai voglia di lei. La vorresti così tanto che la divoreresti, la dilanieresti solo per far sì che sia solo tua. Ma amore non significa uccidere. Esso significa battito, vita, sangue nel sangue, respirare e riempire i polmoni di nuovi sapori.

Per te, l'amore ha il suo significato. Per te, amore significa Katherine.

 

Hai sempre sperato di poterla incontrare di nuovo, di poterla nuovamente ammirare, di carezzarla e di poter ancora sfiorare la sua pelle olivastra, intrecciarti le dita con i capelli castani di lei, unire i vostri respiri anche se per l'ultima volta.

 

Ma ora sei finalmente con lei, nulla vi potrà più separare. E vorresti che tutto finisse insieme a lei, come il sereno dopo la tempesta, come l'arcobaleno dopo un diluvio.  

Amare Katerina è come desiderare la pioggia nel deserto: Sei arido, ma, dopo che essa ti sfiora e inizia a bagnarti, hai di nuovo la forza di affrontare l'afoso clima desertico.

La ami veramente, ora come mai. Oggi più di ieri, oggi meno di domani.

 

La baci. 

La porti contro la rude parete della cripta, inizi a baciarla, premendo il tuo corpo contro il suo, che a sua volta preme contro il muro, sgretolandolo dall'impeto amoroso. La porti a cavalcioni su di te, continui a baciarla e a sfiorarla con le punta delle dita.

Lei ricambia sfregiandoti la schiena, solcandola con i piccoli artigli da gatta che si raffigurano con le sue unghie. Ti lascia i segni della passione sulla schiena, dei piccoli binari rossi. E in fondo ti piace, ti da la forza di continuare, ti fa sentire suo.

 

"Ho fame di te", le sussurri con il respiro affannato, sapendo che non avrebbe mai rifiutato a quell'indecente genere di proposte.

"Ben tornato, Stefan", ti risponde lei.

 

Una goccia di sudore ti scivola sopra la spina dorsale. Cade sulla terra sporca sul pavimento.

Come pioggia nel deserto.