ATTENZIONE: Alcuni pezzi di questo capitolo, più precisamente quasi tutti  quelli in corsivo, sono tratti dalla serie Percy Jackson e Gli Dei dell'Olimpo, di Rick Riordan. Non sono riportati qui a scopo di lucro.
 

Capitolo 2. Tra un ricordo e l'altro ci scappa il morto

Thalia: Pronti, sfigati?

Luke: Disse quella che lavora per il tappo sclerotico e depresso…

EHI! Sono l’autore, posso distruggerti!

Me: No, non puoi. E’ nel contratto! Le lettrici lo adorano.

Luke: AH!

Almeno non dirglielo…

Me: Che c’è? Tutto è lecito se il risultato è renderti più difficoltoso il lavoro!

Un giorno me la pagherai.

Me: Sono bloccata in questa stanza senza computer né cioccolato, me la stai già facendo pagare.

Non sembri molto sofferente!

Ehi! Combatto per la patria!

Tutti: -.-

Bianca: Comunque…Ecco questo è il Labirinto! Dovete partire!

Percy: E’ tutto fatto d’ebra…

Thalia: Sì, genio. E’ un labirinto, come dovrebbe essere fatto?

Percy: L’ultimo che ho visitato era un po’ diverso…sai com’è,  genio.

Accenni a libri passati ovunque.

Me: Aw! Stai imparando a narrare! *^*

Rachel: Un altro po’ e te lo sposi, eh?

Zitta tu.

Me: Ma non sarebbe mal- Va beh sì. Andiamo avanti!

Bianca: Andate e tornate vincitori!

Karl: Scusa?

Bianca: Ho sempre voluto dirlo!

Annabeth: E in anni di combattimenti non hai mai trovato mezza occasione di dirlo?

Bianca: Dettagli.

Al mio via dovrete partire, vedete di non separarvi…Anzi no, separatevi. Avete meno occasioni di vincere!

Me: Insomma sei un genio del male.

E ricordate…Percy per una volta non è avvantaggiato dall’amore dell’autrice, per cui potete farle voi le mosse vincenti!

Me: Oh dio…non ne sarei così sicura. Ho sempre avuto i miei dubbi sulla Nico/Percy, anche se a te piace Annab-

Annabeth: Basta!

Percy: Eh?

Cominciate e basta!

Thalia: Tre…Due…U-

Ma devo dirlo io!

Thalia: Sei troppo al centro dell’attenzione, bello. Questo lo faccio io!

M-

Thalia: Nico. Zitto.

Ok…Ma non cedo perché mi hai praticamente fulminato con lo sguardo, eh.

Luke: Nemmeno ce n’eravamo accorti, grazie per esserti sputtanato in Mondovisione.

Me: GUARDATE!

Tutti: COSA?!

Me: GUARDATE PERCY!

Tutti: COSA?!

Me: HA ACCENNATO UN SORRISO ALLA BATTUTA DI LUKE, GUARDATEEE!

Percy: Ma cos-

Fangirlappostatalì: MY FEELINGS!

Percy: In realtà io avr-

Me: NON MENTIRE. TI HO VISTO.

Percy: Senti, io no-

Me: BUGIARDOOO.

Percy: Calmati, io n-

Me: NON PUOI MENTIRE A MEEE!

Annabeth: Lascia perdere, è completamente andata.

Ines: Concordo, è fuori come un balcone.

Me: Zitta, zucca viola.

Ines: Scusa?!

Rachel: Banale!

Me: Che ne dici di “RagazzadelloSfigato”?

Karl: Non è la mia ragazza!

Ines: Non sono la sua ragazza!

Silena: Ripeto. Non sono dolci?

Annabeth: In questa fanfiction non conti molto Silena, compari solo per dire che loro sono dolci.

Me: E’ Nico che non ha la più pallida idea di cosa farle fare.

Non è ver-

Tutti: Sì. E’ vero.

Pf

Me: Comunque…perché date per scontato che lo sfigato sia Karl?

…

Ines: Perché non lo è?

Me: Oh sì che lo è. Ma voi lo date per scontato!

Karl: Non è quello, è c-

Annabeth: Ok, mi sono stufata. Iniziamo. Subito.

Thalia: Ok, calma i tuoi bollenti spiriti! Tre…Due…Uno…VIA!

Ehi! Non ho detto che potevi farlo tu!

Bianca: Tanto ormai sono partiti!

Ah sì. Giusto.

Un paio di metri più su nel labirinto.

Luke: Oh merda.

Ines: Non possiamo esserci già persi! Avremmo fatto al massimo dieci metri!

Annabeth: Bastano e avanzano qua dentro…

Me: Forse dovreste chiamare il primo indovinello, idioti.

Percy: Ma sei anche qui?!

Me: Yes, I’m everywhere. I’m the ex-author, bitches!

Silenzio.

Tantooo silenzio.

Karl: Ah…c’è anche Nico .-.

Rachel: Ed ha imparato a narrare!

Me: Grazie a D-

Tutti riguardano male l’autrice.

Me: Grazie AGLI DEI!

Silena: Meglio, ragazza. Meglio.

Me: Wow, che estremisti del caz-

Tutti la riguardano molto male.

Me: Ok, non parlo più!

Silenzio.

Me: No, non è vero.

E te pareva?

Annabeth: Volete farci vedere questo ricordo oppure dobbiamo continuare con le stronzate?!

Silenzio.

Me: Hai rotto con sto “silenzio”.

Guarda che anche tu ne abusavi!

Karl: E Annabeth scleraaa…

Tutti: Zitto tu.

Karl: Ehi!

Percy: Comunque…qualcuno con questo ricordo?

All’improvviso si udirono dei rumori…

Me: No, non di nuovo!

Mi hai offeso e io ti stresso!

Rachel: Aw che storia d’amore carina!

Me: L’unica storia d’amore che vedrai qui sarà una e non vi dirò mai quale, per cui…shhh!

Percy: Ehm Nico…Tu mezz’ora fa hai detto che c’erano dei rumori, potresti andare avanti prima che Annabeth spacchi qualcosa?

Ok, ok.
Thalia e Bianca spuntarono da dietro un angolo con in mano una scatoletta meccanica con una lente in mezzo…vabbè un proiettore.

Thalia: Stai scherzando vero? Cosa dovremmo fare ora? Premere il bottone sopra la cosa e parte il video in aria?

Annabeth: Tu sei consapevole del fatto che un proiettore non funziona così, vero?

Io autore. Io può.

Me: Oh ma per favore!

Qualcosa da ribattere, prigioniera?

Me: Solo una…crepa all’Inferno!

Ehi com-

Rachel: SHIP!

Me: Oh. Di- cioè, volevo dire…Oh.Miei.Dei.

Bianca: Ehi voi…

Percy: Sì…traditrice?

Bianca: Oh per favore, Perce! Comunque…qua mi sa che il proiettore – se vogliamo chiamarlo così- non funziona.

…

Thalia: Fatto! C’era un bottone sotto la lente!

Bianca: Ma cos-

Me: L’avrà montato Nico.

Ehi! Comunque…Ed il video partì!

-Thalia!- urlò Chirone. –Adesso basta!
Mi rialzai subito e ordinai all’intero ruscello di sollevarsi. Centinaia di litri d’acqua si levarono in una spirale, formando una gelida ed enorme cascata a forma di imbuto.
-Percy!- supplicò Chirone.

Percy: E’ una presa per i fondelli, vero?

Perché?

Percy: Thalia non partecipa, non mi sembra di vedere Chirone, non so nemmeno se Ines e Karl c’erano e le uniche  presenti  erano  Silena e Bianca, che però non compaiono nel ricordo.

E allora?

Percy: Lasciamo perdere…

Me: Per una volta che aveva fatto un ragionamento logico!

Thalia: Questo ricordo non serve a nulla! Ci siamo solo io e Percy, a cosa è servito?!

A divertirmi…e a scioccare quelli che non c’erano.

Luke: Ma cosa caz-

Rachel: Credo di essermi persa qualcosa.

Annabeth: E’ successo quando mi hanno rapito.

Tutti la riguardano stralunati.

Annabeth: Mi sembra ovvio. Dall’aspetto di Percy dovrebbe essere quel periodo, Thalia non sembra ancora una Cacciatrice e io non ero presente e sono sempre con voi. Dev’essere successo quando
mi hanno rapita.

Me: Ma manco Sherlock BBC O.O

Rachel: Lo vedi anche tu?!

Me: SI’! Sher è fighissimo!

Rachel: Sì! E…

Basta voi due!

Me: Pf. Non capisci nulla.

Bianca: Se fossi in te mi sbrigherei a dire come finisce quella scena, Percy!

Percy: Ah sì. Io stavo per inondare Thal-

Thalia: Inondare? Esagerato!

Annabeth: Zitta un attimo, Thals! Vi potete uccidere dopo.

Thalia: Bah…

Percy: Dicevo. Stavo per bagnare Thalia quando è arrivato l’Oracolo nel bosco e ha detto la Profezia, così ci ho rinunciato.

Luke: Ci credo fino alla fine, guarda.

Thalia: Sì, ok. Dopo ci siamo picchiati…

Percy:…Ma sono dettagli!

Bianca: E’ giusto! Dovete girare a destra, poi a sinistra, poi andare dritto, poi dovete prendere la terza via partendo da sinistra agli incroci…e se non riuscite ad andare avanti ci rivediamo lì!

E se ne vanno.

Luke, Percy e Karl: Eh? .-.

Eh? .-.

Annabeth: Me lo ricordo io! Su, andiamo!

Si avviano.

Dopo un po’.

Karl: COS’E’ QUESTO?!

Luke e Percy: Cof cof cagasotto cof cof

E’ una Sfinge, pensavo che quelle due vi avrebbero annoiato a lungo andare…

Voce di quelle due fuori campo: EHI!

…Per cui vi ho messo questa cara signora, se rispondete male vi mangia.

Annabeth: Ma non abbiamo finito il percorso…

Non avevo contato la tua mente geniale, Annabeth. Ti stavi ricordando tutto il percorso e io mi stavo annoiando.

Me: Assomiglia sempre di più ad una Dea che conosco…

Zitta. Tu.

Me: E a proposito…Ci provi da schifo con Annabeth, ormai se ne sono accorte anche le piante.

Che cavolate!

Driadeacaso: Effettivamente…

Oh zitta anche tu!

Sfinge: Salve, cari. Volete ascoltare il vostro ricordo?

Luke: In realtà se ci fa passare e basta noi…No, eh? Ok, nessun problema, ma ritiri gli artigli.

Sfinge: Beh, all-

Percy: Fermi tutti!

Tutti: Cosa?!

Percy: Prima di iniziare tappiamo la bocca ad Annabeth, c’è il rischio che attacchi a lamentarsi che il ricordo è troppo semplice e ne vuole uno più difficile!

Annabeth: PERCY!

Percy: Ehi! Parlo per esperienza!

Ines: Che dite, lo facciamo?

Luke: Se glielo togli tu il pugnale…sì.

Ines: Non glielo potrebbe togliere Percy? E’ il suo ragazzo…non credo lo pugnalerebbe.

…AHAHAHAHAHAHAHAH

Me: AHAHAHAHAHAHAHAHAH ORA CREPO!

Luke, Percy, Silena, Rachel: AHAHAHAHAHAHAHAHAH

Bianca e Thalia spuntate così: AHAHAHAHAHAHAHAHAH

Sfinge (?): AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH

Ines: OK, ho capito! Ho detto la cazzata del secolo, ma la volete smettere?!

Rachel: Ci provo, ma…AHAHAHAHAHAHAHAH

Non ridevo tanto da quando avevo sette anni, giuro!

Annabeth: Pf esagerati.

Sfinge: Io mi sto spazientendo!

Me: Ma che infame! Ti hanno visto tutti ridere!

Sfinge: Sbrigati, mortale. Oppure ti sbrano.

Silenzio.

Me: Come hai detto, prego?

Sfinge: Ti sbrano.

Me: No, prima!

Sfinge: Sbrigati.

Me: IN MEZZO!

Sfinge: Ah sì. Mortale.

Me: Adesso ascoltami bene, cara la mia Sfinge.

Luke: Ma cos-

Me: Io non sono una mortale. Io sono nata a Fairy Oak, poi all’età di otto anni ho scoperto Narnia entrando in un armadio nella casa di mio zio Gandalf. Ad undici ho ricevuto la mia lettera per Hogwarts e
un anno dopo ho scoperto di essere una Mezzosangue.  In seguito sono andata a studiare al liceo McKinley e Sherlock mi ha assunto come sua assistente. Io non sono una mortale. Prova a dirlo un’altra volta nella tua misera vita e ti giuro sullo Stige che di te ritroveranno solo gli occhi conficcati ad un muro…ah sì, sono stata anche un’aiutante di Saw una volta.

Tiziachepassavadilì: FOR PRESIDENT!

...
…
…V-vogliamo iniziare?

Sfinge: Ma…

Silena: Non so se avere paura o scoppiare a ridere istericamente.

Percy: Mi hai tolto le parole di bocca.

Rachel: Come riescono a scioccare le fangirl non ci riesce nessuno.

Tutti: Cosa?

Rachel: Lasciate perdere, ignoranti.

I-Il secondo ricordo Sfinge…

Sfinge: Ok… Era a pochi passi da me quando udii: -PERCY!
La voce di Rachel.

Luke: No, davvero?!

Me: Non interrompere il ricordo!

Sfinge: Qualcosa mi superò volando a pochi centimetri dalla mia testa, e una spazzola di plastica blu colpì Crono in un occhio.
-Ahi!-

…Posso collassarmi ora?

Me: Sì.

Tutti (anche gli insetti) tranne Luke: AHAHAHAHAHAHAHAHAH!

Luke: Pf. Esibizionisti.

Percy: Se non fossimo stati in pericolo di morte avrei registrato la scena e l’avrei messa su Youtube.

Luke: Senti un po’, tu…

Sfinge: Ehi! Qui io mi sto spazientendo! Devo mangiare qualcuno?

Percy: No, no. Ok, allora…

Rachel: Fermo! Tu hai detto quella di prima, ora tocca a me!

…

Me: Chi osa rubare la scena a Perce?

Percy: Ok.

Me: Chi osa?

Stai calma.

Me: Pf. Babbani.

Rachel: EHI!

Tutti gli altri: Cos-

Rachel: Un'altra volta…allora. Adesso noi stiamo tutti scappando come delle persone con DEL CERVELLO, ma Annabeth si imbambola come una cretina e comincia a fissare il tizio con gli occhi d’oro
come se fosse l’ultimo esemplare di una specie rarissima mentre lui sta cercando di ammazzarci tut-

Percy: Abbiamo afferrato il concetto, Rach.

Annabeth: Brutta…

Rachel: Vabbè, ok. In sostanza scappiamo e Nico si fa sgamare facendo crollare le pareti.

Potevi evitare quella parte.

Rachel: Ehi! Non voglio essere mangiata!

Annabeth: Ma magari…

Rachel: Che intendi dire?

Annabeth: Nulla, Dare. Nulla.

Allora…andate sempre dritto.

Karl: Eh?

Silena: Ci hai fatto sprecare un ricordo per dirci…di andare sempre dritto?!

Potrei averlo fatto.

Me: Dopo di questa hai la mia stima eterna, giuro.

Allora…

Me: No, cercherò ugualmente di riprendere il mio posto.

Peccato.

Annabeth: Ok, allora andiamo…sempre avanti.

Dopo essere andati sempre avanti (?)

Karl: Ok, ora dove andiamo?

Rachel: Oh non lo so, chiedilo al genio.

Annabeth: Ignorerò il tuo torno sarcastico e-

Rachel: In realtà intendevo Nico, ma fai tu.

Me: Cof cof

Annabeth: Farò finta di non aver sentito…Nico! Il ricordo!

Thalia: Sì, aspetta un secondo!

Bianca: Ci siamo perse il proiettor- AH! Eccolo!

Arrivano le due col proiettore e premono il bottone.

Tirò fuori il coltello e corse incontro al terzetto, mentre il tizio robusto prendeva le redini dei cavalli.           
–Lui dov’è?- chiese.

Me: OH MERDA! E’ IL RICORDO SBAGLIATO!

SPEGNETE QUELLA COSA, ORA.

Me: MERDA. MERDA. MERDA.

DEI BUONI, SPEGNETE!

Me: MERDA. MERDA. MERDA.

SPEGNETELA ORA!

Me: ORA!

Thalia: Oh no che non la speng-

L’autore salta addosso al proiettore e lo spacca in mille pezzi.

Me: Grazie.

L’ex- autrice e l’autore ricominciano a respirare.

Luke: Sono un po’ scandalizzato a vita.

Rachel: Ma che ricordo era?

Percy: La domanda principale è…perché avete sclerato come dei pazzi per un semplice ricordo? Cosa conteneva?

Me: Meglio che tu non lo sappia, Perce. Meglio che tu non lo sappia.

Per ora, almeno.

Me: Vabbè sì…Mi sento molto feel like a Dio. So quello che succederà, ma non lo dico e lascio che i Mezzosangue se la risolvano da soli in seguito.

Vabbè…c’è un altro proiettore dentro l’armadio grigio e stavolta state attente a cosa fate partire. Per carità.
Un armadio grigio compare dal nulla.

Thalia: Eccolo.

Annabeth: Scusate, sono ancora mezza scioccata dal siparietto di prima…

Karl: Mai visti Nico e l’autrice così terrorizzati, davvero.

Ines: Dev’essere qualcosa di grosso.

Percy: Il momento in cui…perché Nico lo sa?

Silenzio imbarazzanteee.

Me: Lui figlio di Ade. Lui può.

ESATTAMENTE! E’ quello che cerco di farvi capire da anni!

Bianca: Ma anche io sarei…

Me: Tu sei diventata una Cacciatrice e sei morta, hai perso ogni privilegio figherrimo da figlia di Ade.

Silena: Delicata la ragazza…

Me: Come sempre. Ora fate partire il ricordo giusto, su!

Thalia: Ok, ok…

-Volete un bonbon?- offrì. –Me li ha mandati papà. Pensava…che potessero tirarmi su.
-E funzionano?- chiesi.
Lei scosse la testa. –Sanno di cartone.

Annabeth: Ma non ha senso! Ovviamente la  storia muta dal punto di vista di chi parla!

Ines: Credo che dobbiate dire quello che è successo fino a che siete rimasti insieme.

Silena: Niente di eclatante, Percy ha mangiato il bonbon e Annabeth no…

Mi basta, stop.

Tutti: Emozionante questo ricordo.

Bene…Destra, sinistra, sinistra, destra, al centro, destra, sinistra, due passi indietro, sei avanti, destra, sempre dritto…Good Luck ù.ù

Karl: Stronzo.

Annabeth: Mi sono scritta tutto, andiamo.

Silena: Ringraziate gli Dei che c’è lei.

Infatti, la prossima volta la devo separare dal gruppo. Decisamente.

Rachel: Pf. Chi ha ciecato Crono con una spazzola di plastica?

Percy: Tu. E ti stimerò per sempre per questo, ma sbrighiamoci.

Me: Uh uh

Tutti la riguardano.

Me: Scusate non ho neanche una vena  Prachel, non so perché sparo queste cose. L’abitudine.

Annabeth: Andiamo, su!

Dieci anni e molti tentativi dopo.

Luke: Ci ha dato le indicazione sbagliate, quel bastardo.

Non esattamente.

Annabeth: Come?

C’è un ultimissimo ricordo.

Percy: Cioè?

Oh questo…Ragazze, il proiettore!
Fanno partire il video.

Siamo in un labirinto e si vedono tutti i nostri protagonisti fissare il proiettore con aria stranita, all’improvviso la visione zooma su Ines e Karl, che casualmente  sono vicini.

Karl: Stiamo scherzando?

Ines: Ma sta facendo vedere noi in questo istante!

…

Silena: Forse ho capito.

L’ex-autrice e l’autore afferrano i pop-corn.

Annabeth: Ho capito anche io. Dovete dare voi una fine a vostra scelta a questo ricordo.

Karl: Ma…

Sì, e se non date a tutti noi la finale che vogliamo liberiamo la Sfinge che vi sbrana, ma scegliete con calma, eh!

Ines: E che finale vorrest-

Tutti tranne loro due: BACIATEVI IDIOTI!

Ines e Karl: EH?!

Me: Oh miei Dei. Sapevo che Karl era tardo, ma tu Ines…Noi sappiamo che nel profondo vi piacete –Karl non tanto nel profondo- e vogliamo questo fottutissimo bacio, altrimenti vi faremo andare
entrambi all’altro mondo. Sono. Stata. Sufficientemente. Chiara?

Ines: M-ma per forza?

No, guarda. Solo se vi va…ovvio che è per forza!

Karl: Ma non ci sarebbero tutte quelle stronzate sui sentimenti che sbocciano da soli e cose varie?

Luke: Abbiamo aspettato fin troppo.

Percy: Sbrigatevi che i pop-corn sono buoni caldi.

Ines: Beh credo che…

Me: FERMI TUTTI!

Tutti: COSA?!

Me: Devo scrivere io questa scena!

Cosa?! No!

Me: Ma Nico, tu devi capire. Loro sono la mia coppietta idiota! Gli ho piantati, annaffiati e ora devo essere io a farli sbocciare!

No.

Me: Ti prego, solo per un secondo!

No.

Me: Daidaidaidaidaidaidaidaidaidaidaidaidai…

Tre ore dopo.

Me:…daidaidaidaidaidaidaidaidaidaidaidaidaid-

BASTA! OK, SCRIVI QUESTO DANNATO PEZZO, MA BASTA!

Me: Ok :3

Karl: Scusa, Nico. Ma se ora le ridai il ruolo di autrice non è che dopo lei non t-

Tutti tranne Nico: ZITTO, IDIOTA!

Ma cosa…?

Me: Lascialo stare, è scemo. Dai, fammi sedere.

Ok, ma cinque minuti.

Me: Ovvio, ovvio.

C’è lo scambio.

Silenzio.

Tanto silenzio.

Silenziooo.

Nico: Ma cos-

Percy: Mi dispiace per te, Nico. Ora sei fottuto.

Nico: Ma perché?!

Annabeth: Ancora non ha capito….

Nico: Perché?!

Because I’m  again the fucking author, bitch.

Note d’autrice: