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Autore: CrazyFantasyWriter    07/08/2013    1 recensioni
Sono Kate, Kate Huster, ho diciotto anni, non sono particolarmente bella e non ho avuto una vita facile e ricca di sorprese, ma quello che mi è successo il giorno del mio sedicesimo comlpleanno ha dell'incredibile. Ti dico solo che ero alla stazione di Londra con i miei volumi della saga di Harry Potter. Vuoi sapere cosa mi è successo? Inzia a leggere, questa storia fa per te!
(Questa è la mia seconda ff e la scrivo in parallelo con "Il settimo anno" spero sarete clementi!)
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VI libro alternativo
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Come tutto finì

Corremmo a perdifiato fino in cima alla torre e lì... non trovammo nessuno.

Guardai il cielo era limpidissimo e non c'era alcuna presenza del Marchio Nero.

“Cosa c'è?” mi chiese Ron.

“Dovevano già essere qui” dissi, “Harry là sotto pietrificato, Silente qui senza bacchetta e Draco di fronte a lui, poi dovrebbe arrivare Piton con altri Mangiamorte”

“Avremo sbagliato di qualche minuto”

“No, ne sono...”

Un rumore mi bloccò, andammo a nasconderci e poco dopo apparvero Harry e Silente. Il preside era sfinito.

“Andiamo” mi sussurrò Ron.

Scossi la testa e rimasi immobile ad aspettare l'arrivo dei Mangiamorte.

Mi parve di sentire dei passi, ma non vidi nessuno.

“Arrivano adesso” dissi, ma non arrivò nessuno.

Uscii fuori dal nascondiglio capendo che qualcosa non andava, o meglio che qualcosa non andava secondo quello che conoscevo io. Hermione era riuscita a ritardare l'arrivo dei Mangiamorte.

Uscimmo allo scoperto.

“Kate?” esclamò Harry stupito.

“Non c'è tempo per le spiegazioni.”

“Signorina cosa sta dicendo...”

“Presto!” dissi ancora rivolta a Harry e il ragazzo scappò con il preside, io e Ron gli andammo dietro.

Raggiungemmo il piano dell'ufficio e sentimmo un esplosione. Harry lasciò Silente e levò la bacchetta io e Ron facemmo lo stesso.

Guardai spaventata a destra e a sinistra, ma non vidi nessuno, poi da un angolo arrivò una risata acuta.

Bellatrix Lastrange si diresse verso di noi strattonando Hermione.

“Lasciami lurida...”

“Astuta la ragazza” sghignazzò Bellatrix e dal nascondiglio uscirono cinque o sei Mangiamorte e un Draco Malfoy più pallido che mai, “Ma noi siamo più furbi...”

“Lasciala stare!” gridò Ron.

“Altrimenti cosa fai?” chiese Bellatrix con un insopportabile voce lagnosa.

Io senza pensarci molto gridai:

“STUPEFICIUM!”

Bellatrix fu sbalzata all'indietro e lo scontro cominciò.

Hermione corse verso di noi e iniziò a gettare incantesimi verso ogni dove.

I Mangiamorte si difendevano e ne lanciavano altri.

Con la speranza che il fracasso svegliasse i professori continuai a combattere, sentivo i gemiti di fatica di Harry, le imprecazioni di Hermione e i ruggiti di Ron che cercava vendetta per ogni incantesimo lanciato verso di noi.

“Tarantallegra!” esclamai e Amycus iniziò a muovere le gambe in un'irrefrenabile danza.

Uno sprazzo di luce verde mi colpì di striscio lasciandomi una cicatrice bruciante sul braccio sinistro, ma cercai di non farci caso e ripresi a combattere.

“Stupeficim!”

“Expelliarmus”

“Avada...”
“NO!” Ron si parò fra me e Bellatrix.

La Mangiamorte rise spezzante.

“Chi è? La tua fidanzatina? Ha una pelle così chiara... Fenrir apprezzerebbe”

“MAI” disse ancora Ron e iniziammo a lanciare incantesimi a raffica contro Bellatrix.

Mi voltai un secondo e vidi che Silente si era accasciato a terra, la pozione doveva averlo devastato.

Ripresi a duellare combattuta fra il voler fermare i Mangiamorte e voler andare a soccorrere il preside.

Amycus e Alecto iniziarono a lanciarmi fasci di luce verde contro.

“Professore, non lo sa che non si duella con gli studenti?” chiesi.

Amycus rovinò a terra andando a sbattere contro la parete.

“Soprattutto se sono più bravi di lei!”

Alecto mi lasciò perdere e andò a soccorrere il fratello.

Poi si sentirono delle urla e il professor Lumacorno, Vitious, la McGrannitt e la Sprite accorsero in nostro aiuto.

“Avete chiamato i rinforzi?” chiese Avery con un sorrisetto sulla bocca.

“Non riderei molto al tuo posto” disse la McGrannitt scagliando incantesimi ovunque, “Non eri molto bravo in trasfigurazione” detto quello, con un colpo di bacchetta lo trasformò in topo.

Vedere Silente soffrire mi straziava il cuore, così corsi a soccorrerlo.

Mi sedetti affianco a lui e cercai di fargli aria vedendo che faticava a respirare.

“Professore...”

“Kate?” domandò.

“Si signore, la ascolto” dissi fra il caos generale.

“Morirò vero?”

Io esitai.

“Conosco già la risposta, se non morirò per mano di qualche Mangiamorte, morirò a causa di questa” e con uno sforzo immenso alzò la mano nera.

Io annui.

“Non la posso curare, nei libri non c'è scritto” dissi con voce roca, avevo le lacrime agli occhi.

“Per mano di chi...”

“Piton” risposi.

“Bene” disse il preside accennando un sorriso, “Dovete credergli, è sempre stato dalla nostra parte”

“Lo so” risposi, “Ma ora stia tranquillo, non pensi a niente...”

Intanto la battaglia continuava e alcuni incantesimi ci passavano vicino.

“Va' a cercare Severus”

“Come, scusi?” chiese confusa.

“Va' a cercare Severus” ribadì.

“Ma...”

“Sei una ragazza in gamba” mi sorrise.

Io cercai di sorridere a lui.

“Seguirai Harry nella sua ricerca?”

Io annuii mentre le lacrime mi bagnavano le guance.

“Lo prometti?”

Deglutii.

“Lo prometto” risposi.

“Ora va' da Severus”

Io guardai ancora il preside, così indifeso, così debole... Mi costrinsi a voltarmi e corsi nel corridoio.

Non sapevo dove trovare Piton, di certo non era nel suo ufficio.

Ero talmente immersa nei miei pensieri che quasi non mi accorsi che la persona che stavo cercando era proprio di fronte a me.

“Dovresti essere a letto a quest'ora”

“Siamo in pericolo, dei Mangiamorte hanno invaso il castello” dissi senza ascoltarlo.

“Dove sono?” mi chiese.

“Da questa parte” dissi, “Il preside sta male, non ha una cura per la sua...”

“No” mi rispose secco lui e mi seguì fino al luogo dello scontro.

“Severus sono contenta che sia arrivato pure tu...” esclamò Bellatrix vedendoci arrivare.

Tutti abbassarono le bacchette e ci guardarono.

Io mi avvicinai a Silente che nel frattempo aveva perso quel poco colore che gli rimaneva e Piton si schierò con i Mangiamorte.

“Pensavo stessi dalla nostra” disse sprezzante la McGrannitt.

“Le cose cambiano Minerva” poi si voltò verso Draco, “Hai un compito, svolgilo” gli ordinò.

Draco camminò verso Silente.

L'uomo alzò un po' lo sguardo e lo vide.

Ci volle poco più di mezzo secondo perchè tutti capissero le intenzioni di Draco.

“Non farai niente Malfoy” sbottò Harry parandosi fra me e Silente e Draco.

“E sarai tu a impedirmelo?”

In quel momento il professor Vitious lanciò un incantesimo che colpì in pieno petto il ragazzo e lo fece cadere a terra.

La battaglia ricominciò.

Luce rossa contro luce verde. Studenti e professori contro Mangiamorte. Luce contro buio. Bene contro Male.

Stavo schivando un incantesimo di Yaxley quando vidi una sagoma scura passarmi affianco, poi sentii delle grida e capii che qualcosa non andava.

Mi voltai di scatto e vidi il corpo di Silente inerme, Piton era difronte a lui, la bacchetta era ancora levata.

Sapevo che sarebbe andata così, sapevo che sarebbe successo, sapevo che Silente l'aveva chiesto a Piton, eppure non potei che odiare quell'uomo con tutta me stessa.

Sentii delle grida, erano di Harry, il ragazzo si gettò verso Piton, ma prima che lo raggiungesse era già scappato.

“Codardo!” gli gridò.

Tutto finì.

Come erano venuti, i Mangiamorte scomparvero e lanciarono il Marchio Nero sul castello.

I professori andarono al capezzale del preside.

Mi voltai verso Harry, Ron ed Hermione.

Il Prescelto aveva il volto umido di lacrime di rabbia e Hermione cercava di farlo tranquillizzare, ma piangeva pure lei, Ron era sbalordito e aveva l'aria spaesata.

All'improvviso sentii una voglia pazzesca di essere stretta in un suo abbraccio, così corsi verso di lui.

Mi strinse forte a sé e io piansi e singhiozzai.

“Doveva andare così” mi sussurrò.

E io rimasi lì cullata dal suo respiro e tranquillizzata dal suo profumo.


Ed ecco la ff quasi al termine... ci ho impiegato un po' per aggiornare, ma è stato un po' difficile scirvere le ultime righe :'(   Manca solo un capitolo e poi vorrei scirvere un sequel. Dovrei continuarlo qui o scrivere un altra ff? Intitolata: Quello che continuo a sognare, per esempio? (titolo cavolata, vorrei sapere tanto i vostri pareri)  
Spero di ricevere delle risposte. Al prossimo e ultimo capitolo. Ciao!

  
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