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Autore: Inganno    08/08/2013    1 recensioni
Tutte le sere Alice immaginava a come potesse essere quel colore che sua nonna le descriveva con tanta nostalgia, non riuscendo neppure lontanamente ad immaginare che sarebbe stata lei a riportarlo agli uomini.
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il passaggio celato

N

on ci volle molto perché Alice riconoscesse la stessa bambina che l’aveva aiutata a ricongiungersi con il nonno. Con tutti quei lividi e graffi, però, non sembrava neanche lei. Adesso che la poverina era accasciata tra le braccia di Alice, si capiva chiaramente che si stesse sforzando per dirle qualcosa.

“Ma che ti è successo?” chiese sconvolta la ragazza.

“Scappa” sussurrò di risposta la più piccola.

“Perché? Chi ti ha ridotto così?”

Ma quella non riuscì a svelarlo, che morì.

“No! No, ti prego! Non puoi!” fece Alice in lacrime. Non riusciva a crederci, eppure non respirava. Quella povera bambina che aveva fatto di tutto per aiutarla aveva smesso di vivere e Alice non conosceva neanche il suo nome. Poi i singhiozzi furono spezzati dalla voce del nonno che chiamò freddamente il nome della nipote. Quest’ultima si voltò e incrociò per un istante lo sguardo severo del vecchio, il quale spostò gli occhi quasi immediatamente sul cadavere della piccola.

“Ma quella è…” iniziò lui sorpreso.

“Nonno, che diavolo sta succedendo?”

“Dobbiamo andare, non c’è un secondo da perdere!” e detto questo si diresse verso la porta di casa. L’aprì, e nonostante l’età riuscì ad avvertire un lieve brusio che sembrava avvicinarsi, così la richiuse immediatamente.

“Alice, se ti trovano è la fine”

“Così mi metti paura!”

Intanto gli schiamazzi crescevano e sicuramente non ci sarebbe voluto molto prima che la gente riuscisse a trovare la casa.

“Non ho altra scelta, dovrò raccontarti ogni cosa…” iniziò lui messo alle strette.

“Quella bambina è la figlia di una donna che aveva predetto che il blu sarebbe scomparso. Lei e sua madre sono le uniche a sapere dove si trova questo luogo, e ho paura però che gli abitanti della città abbiano capito che la bambina stesse nascondendo qualcosa, che stesse aiutando te!”

“Ma perché stanno cercando me?”

“Alice non c’è tempo da perdere per raccontarti tutto. Devi sapere soltanto che questa casa cela un passaggio segreto che ti porterà in un altro posto, all’infuori di questo mondo, un’altra realtà dove il blu predomina ogni paesaggio. Ho avuto il compito di custodirlo, perché se qualcuno lo avesse scoperto sarebbero stati guai”

E mentre il nonno continuava a parlare, iniziò a sentirsi un gran chiasso.

“Maledizione! Stanno arrivando” fece il vecchio agitato.

“Presto, vieni!”

Alice seguì il nonno, esattamente come fece Blu. Poi l’uomo spostò una scrivania, dietro la quale era nascosta una piccola porticina.

“Questa porta ti permetterà di accedere ad un mondo del tutto diverso da questo in cui viviamo, io e tua nonna ci eravamo ripromessi che non ti avremmo mai permesso di oltrepassarla, ma se non lo farai per te sarà la fine”

BUM! BUM!

“Cosa è stato?” chiese la nipote spaventata.

“Ci hanno trovato, adesso devi scappare!”

“Ma nonno, perché non vieni con me?” domandò Alice disperata

“Non posso. Quello è un passaggio consentito solamente al blu. Chi non possiede questo colore, non può far parte di quel mondo. E poi, non ci entrerei comunque, sono troppo grande per passarci dentro”

“Ma nonno!”

E poi la porta d’ingresso fu buttata a terra.

“ALICE, SCAPPA!” urlò il nonno, così la ragazza spalancò l’anta e si gettò dentro l’ignoto.

“Prendetela!” fece la folla, ma ormai la ragazza era entrata. Blu fu spaventato da tutta quella gente estranea e dunque  indietreggiò pauroso, ancor prima che tutte quelle persone si avvicinassero al passaggio segreto. Senza neanche accorgersene, anche lui attraversò all’indietro il confine tra i due mondi, giusto un attimo prima che il vecchio richiudesse la porticina con un calcio, ignaro che non si sarebbe mai più riaperta.

 

Io stesso mi sto appassionando! Ahahaha mi sa che appena lo finisco, allungo i capitoli e lo mando a qualche casa editrice ahahah ho troppe idee per la testa! Era iniziata per gioco, eppure la storia si sta facendo interessante. La cosa mi è sfuggita dalle mani, ma in senso positivo! Aspetto nuove recensioni anche da nuovi lettori, mi raccomando! Ad uno scrittore fa piacere essere apprezzato, anche con un commento piccolo piccolo :3

  
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