Primo capitolo.
 
 
Le notti insonni a pensare come sarebbe andata la mia vita se avessi avuto dei genitori, una famiglia, se fossi stata felice; erano ormai normali per me.
Mi ero adattata a vivere come se avessi tutto quello di cui avevo bisogno, anche se mi mancava.
L’unica persona di cui necessitavo era Jamie, l’unico che mi è stato vicino in tutti questi anni, la persona grazie a cui sono sopravvissuta fino ad ora.
 
Londra, 12-02-13
 
-Amelia, svegliati è pronta la colazione..- aprii lentamente gli occhi.
-Jamie non chiamarmi Amelia!- risposi scorbutica.
Mi alzai da letto, mi infilai le ciabatte e raggiunsi il mio maggiordomo che era sulla soglia della porta.
-Sai che non sopporto quando lo fai..- dissi sorpassandolo.
Lui mi prese per i fianchi e poggiò la testa sulla mia spalla.
-Hai un bellissimo nome, perché non posso usarlo?- mi sussurrò  all’orecchio prima di lasciarmi un bacio sulla guancia.
-Perché lo odio.- lo scansai e continuai a camminare finché non raggiunsi la cucina.
-Anche io non amo il mio nome, Jamie è un nome banale ed insipido, mentre Amelia è un nome perfetto.. dolce, unico e azzeccato.- disse portandomi una tazza bollente di latte con un cornetto.
-Non credo..- risposi amaramente addentando il cornetto.
-Bah. Pensala come vuoi..- disse prima di accendere la tv.
-Sai oggi tua madre sarà da Voices!- strabuzzai gli occhi, e quasi mi strozzai con il cappuccino.
- Voices?- urlai scioccata.
-Si, non hai letto la lettera che ti ho lasciato sul comodino?-
-Emh no.. Perché non mi ha chiamato?! Perché non mi ha detto niente?!!- risposi scocciata.
-Se avessi letto la lettera capiresti.- alzai gli occhi al cielo e ritornai a fare colazione.
-Dopo falle uno squillo, magari ti risponderà..- scossi la testa e continuai a mangiare.
-Amelia, chiamala..- lo fulminai con lo sguardo.
-Che diceva la lettera?- chiesi cambiando discorso, lui si girò verso di me e si avvicinò al mio viso.
-Leggila e lo saprai.- rispose ritornando a lavare i piatti, spazientita sbuffai.
-Se tu lo sai perché devo sprecare tempo a leggere?- mi alzai e posai la tazza nel lavandino.
-L’ha scritta tua madre, vai su e leggila!- roteai gli occhi e uscii dalla stanza ritornando in camera mia.
Posai gli occhi sul comodino accanto al mio letto dove si trovava quel piccolo pezzo di carta, che cercavo di far sembrare inutile, ma non ci riuscivo.. Lei mi mancava troppo, e quell’inutile pezzo di carta per me diventava indispensabile.
Lo raccolsi e mi sedetti sul letto.
-Cara Amelia,
questi giorni ho pensato spesso a te, come sempre non ho avuto nemmeno un minuto per respirare e questa lettera te la scrivo mentre sono in viaggio.
Volevo farti sapere che le cose stanno andando abbastanza bene, ho parlato con il mio manager e mi ha detto che presto potrò tornare a casa per almeno una settimana! Wow, si sono consumati per prendere questa decisione.. Non ti posso ancora dire in che settimana, ma presto.
Oltre a questo mi ha comunicato che andrò da Voices! Non ci posso ancora credere!! Sono eccitatissima, e vorrei che tu mi stessi vicino in questi giorni.
So che di certo non vuoi venire in America per me.. ma sarei contenta se almeno rispondessi.
Tuo zio mi ha detto che ha finito il tour, e quindi forse verrà a farti una visita.
Spero che non faccia il coglione come al solito!! Va bene, ti ho detto le cose più importanti e sono quasi arrivata a NY quindi devo lasciarti..
Chiamami appena leggi la lettera, ci tengo a sapere come stai.
Ti amo come sempre xx
Ps: non torturare Jamie!-
 
Ed ecco le lacrime che come sempre rigano il mio viso, anche se mi ostinavo a dire che non mi mancasse, che potevo fare a meno di lei.. erano tutte bugie per riuscire ad andare avanti senza soffrire.
Riposai la lettera sul comodino e alzai la testa, fu li che vidi JJ dietro la porta socchiusa.
-JJ ti vedo.- lui si fece avanti e si sedette accanto a me, posò il suo braccio sulla mia spalla e mi abbracciò calorosamente.
Lui era così, quando ne avevi il bisogno c’era sempre.
Mi lasciai coccolare dalle sue grandi mani e chiusi gli occhi per godermi il momento.
Il suonare continuo del campanello mi fece aprire gli occhi.
Mi girai verso la mia destra e vidi Jamie assopito nei suoi sogni, così mi alzai dal letto cercando di non svegliarlo e corsi alla porta.
-Chi è?- urlai cercando di vedere qualcosa dalla finestrella.
-Il postino!- rispose una voce familiare.
Aprii la porta sempre tenendola bloccata, ma con forza il ragazzo dall’altra parte la spalancò facendomi cadere.
-AMY!- urlò mio zio saltandomi addosso.
-Harry! Scendi ti prego, mi stai soffocando!- lo spintonai fino a farlo cadere e mi rimisi in piedi.
-Louis!- dissi vedendo il ragazzo ancora fuori.
-Ciao Am- rispose entrando e chiudendosi la porta alle spalle.
-Che ci fate qui?- chiesi a mio zio aiutandolo a rialzarsi.
-Che domande sono! Tua madre andrà da Voices !!- rispose con voce ovvia.
JJ fece la sua entrata trionfale con una mano sull’occhio e l’altra che tastava le cose cercando di non sbattere contro niente.
-Volete qualcosa da bere ragazzi?- chiese Jamie sbadigliando.
-Io si maggiordomo, vorrei del Baileys grazie.- rispose Harry.
-A me va bene dell’acqua fresca- disse Louis.
-Io voglio la stessa cosa di zio Harry.- mio zio mi tirò una pacca dietro il collo.
-Da quando bevi alcolici?! Non sei un po’ troppo piccola??- disse in modo scherzoso.
-Caro zietto, ti faccio notare che abbiamo 1 anno di differenza..- mi mollò un pizzicotto sul braccio, e poi mi trascinò in sala.
Ci sedemmo tutti e tre sul divano e Louis accese la tv, poco dopo arrivò Jamie con le nostre bibite e se ne andò subito.
Noi difronte ad altre persone ci comportiamo in modo differente, perché nessuno può capire il nostro rapporto, e tutti gli altri lo fraintenderebbero.
È per questo che non è rimasto con noi a guardare la tv.
-Su che canale è Voices?- chiese mio zio dopo venti minuti persi a cercare di capire come funzionasse la tv.
-149- risposi prendendo il telecomando e cliccando i tasti.
Apparì la scritta Voices  e partì la sigla poco dopo.
-Oggi qui con noi in studio ci sarà l’amatissima  Mary Drew!! Un grande applauso per lei!- mia madre impacciata come sempre fece il suo ingresso e si sedette accanto la conduttrice.
Spostai il mio sguardo su Harry e Louis che guardavano la tv con ammirazione e un pizzico d’invidia.
-Un giorno ci sarò anche noi li, e tu e tua madre ci guarderete da questo salotto.- disse mio zio bevendo un sorso del suo alcolico preferito.
Scossi la testa divertita, ma aveva anche ragione, faceva parte di una band di gran successo quindi tutto era possibile.
L’intervista andò avanti per almeno un'altra mezz’ora prima della fatidica domanda: -Ti stai frequentando con qualcuno di preciso? Hai intenzione di costruire una famiglia?- mia madre a disagio si spostò nervosamente sulla sedia.
-Beh, non mi sto sentendo con nessuno a causa del mio lavoro non ho tempo per respirare.. comunque spero che presto riuscirò a costruirmi una mia famiglia, anche se i miei parenti mi aiutano molto, sento la necessità di avere qualcosa di più. Non so se mi sono spiegata?-
-Si, chiarissima! Bene per oggi è tutto! Prima che la nostra ospite se ne vada le lascio un piccolo spazio per salutare tutte le persone a lei care!- disse la donna alzandosi e lasciando sola mia madre sotto i riflettori.
-Vorrei salutare i miei fans, i miei genitori e mio fratello, ma un saluto speciale lo voglio dare a Amelia e Jamie! Grazie di tutto!! Arrivederci, vi amo!- detto ciò scoppiai a piangere, incredula che mi avesse realmente salutato in diretta tv.
-Hey calmati, su su vedi che bella mamma che hai?- mio zio e il suo compagno mi abbracciarono e mi coccolarono finché non dovettero andarsene per questioni lavorative.
Poveri, l’unico tempo che potevano passare liberi oggi lo hanno passato con me.
Jamie appena se ne andarono venne da me e mi strinse in un abbraccio caloroso.
-Contenta?- chiese sapendo già la risposta.
Gli diedi un bacio sulla guancia e annuii.
-Ora chiamala..- disse con tono autoritario passandomi il telefono.
-Amy?- chiese lei sorpresa.
-Mamma!- trillai io sorridendo.
-Come stai? Mi manchi..-
-Anche te mi manchi, però sto bene, Jamie non  mi fa mancare niente ed oggi zio e Louis sono venuti a casa! Ti abbiamo visto in tv!!- dissi eccitata.
-Sono felicissima! Hai bisogno di qualcosa? Come va a scuola??-
-Tutto bene, tranquilla!-
-Okay, ora devo scappare! Tu vai a mangiare le delizie di JJ ciao bella!- attaccò la chiamata prima che potessi risponderle, e mi girai verso Jamie.
-Ho fame..- dissi solamente.
-Ai suoi ordini!- scattò in piedi e poco dopo tornò con due piadine e la coca cola.
-Ti amo lo sai?- dissi iniziando a mangiare la delizia difronte a me.
-Ora si..- accese lo stereo e mangiammo con la voce di mia madre in sottofondo.
 
 
Zalve BELLE!
SONO TORNATA!! YEEEEAAAH u.u
Finalmente un vero capitolo di questa FF ewe vi avevo lasciato in sospeso! Scusatemi per il ritardo, ma ci sono stati dei contrattempi.
Spero che vi piaccia come primo capito, ho deciso di mettere qualcosa di tranquillo dato che sto scrivendo il continuo, e più avanti si incasina la storia lol.
Lo so non si capisce niente di quello che scrivo perché sono le 3:33 ed è l’ora che io vada a dormire invece di fare la pazza su un pc lol
Ed è per questo che vi lascio ora u.u
Tornerò al più presto (y)
VI RINGRAZIO TUTTE *-*
CIAO BELLE :3
°Giulia