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Autore: larryssouls    08/08/2013    1 recensioni
-Puoi ingannare tutti qui, ma non me: perché sei tornato?-
-Te l'ho detto, mi andava di tornare a casa. Questo posto mi mancava-
-SMETTILA DI DIRE STRONZATE! Perché sei tornato?-
-Sono tornato perché ho bisogno di te-
Genere: Azione, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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-Mi sarei tanto voluta godere la scena!-
-Bah, credimi, non ti sei persa niente-
-E' davvero così pessimo il rapporto con tuo padre?-
-Il problema non è mio padre: il problema è quell'oca giuliva che si è trovato come compagna!-
Starbucks era il luogo migliore per fare una chiacchierata tra amiche: Sara, Lisa ed io ci stavamo godendo il nostro primo pomeriggio insieme, la nostra prima uscita "ufficiale", se così vogliamo chiamarla.
-E' tutto così assurdo-
-Che cosa?-
-Dai, l'avreste mai detto? Noi tre, da Starbucks, INSIEME?-
-Effettivamente-
-Bah, che importa ora? Stiamo bene, no? Questo è ciò che conta!-
Avevamo passato davvero un bel pomeriggio; prima di venire qui, il luogo preferito da me e la mia migliore amica, abbiamo fatto un giro per il centro di Wolverhampton. Abbiamo fatto compere, preso in giro qualche commessa troppo tirata a lucido, fatto apprezzamenti sui commessi, spettegolato su tutto, insomma, tutte cose che fa un normale gruppo di amiche.
Quel pomeriggio rivalutammo molto Lisa: scoprimmo il suo lato divertente, ironico, la sua gentilezza, il suo buon gusto, tutte qualità che prima di lei non conoscevamo.
-Perché a scuola non ti comporti così? Avremmo evitato anni di continui battibecchi-
-A scuola non è come fuori, hai bisogno di indossare una maschera- in fin dei conti non aveva tutti i torti. Purtroppo ciò che conta a scuola è come ti vesti, quanti soldi hai, quanto sei "in"; il tuo vero essere non importa a nessuno e ai pochi a cui interessa, sono solo degli sfigati come te -Avevo bisogno di essere accettata e comportarmi così era l'unico modo a parer mio. Poi però mi sono imbattuta in Harry e...!-
-E il resto è storia!- ci mettemmo a ridere, una risata di quelle contagiose, spontanee.
-Io l'ho sempre detto che sei più bella quando sorridi- era vero! Il suo viso si riempiva di tranquillità, abbandonando quella compostezza che solitamente la contraddistingueva da noi. Eravamo riuscite ad abbattere la sua maschera, la vera Lisa era davanti a noi ora e non potevo che esserne felice.
-A proposito!- mi ricordai immediatamente di una certa questione ancora aperta -Tu e Liam?- anche Lisa sembrò guardarla interessata e curiosa di sapere la sua risposta. Avevo lasciato che Payne andasse a parlarle, ma ora voglio sapere il resto della storia!
-Beh? Che avete da guardarmi così?-
-Dai Sara, lo sai bene-
-Sì, dai Sara! Non farti pregare!-
-Oh mamma mia! Non sta a diventarmi come lei Lisa, ti prego! Devo insegnarti un po' di cose- la biondina rise timidamente a quella battuta voltando poi il suo sguardo verso di me.
-Ah ah, sei una simpaticona Smith. Guarda che non ci metto la scala a chiamarlo- e, come per minacciarla, presi il mio cellulare dalla borsa e mi misi a cercare il nome di Liam in rubrica.
-Tzè...abbiamo parlato-
-Questa parte non ci interessa!- esordì la ragazza al mio fianco -Va' avanti!- scoppiai a ridere davanti allo sguardo sbigottito della riccia; l'aveva lasciata a bocca aperta e io avrei fatto la stessa cosa se non fossi stata troppo impegnata a ridere.
-Scusaci Lisa, è che non siamo abituate a vederti così. Non ancora almeno-
-Oh, scusate- e adesso perché si stava scusando? Non ve ne era motivo!
-Ma di che ti scusi! Ci piace questa versione di te, dobbiamo solo farci l'abitudine!-
-Ora capisco cosa ci ha trovato Harry in te- la sua sfrontatezza, la sua dolcezza, erano tutti tratti che la rendevano unica, speciale, che noi stavamo scoprendo ora e, ci potevamo mettere la mano sul fuoco, era proprio quello da cui il nostro caro e vecchio Harold era rimasto più colpito; ne eravamo certe, lo conoscevamo fin troppo bene.
-Comunque- disse poi Sara facendo un piccolo colpo di tosse -Volete sentire il resto della storia o no?- annuimmo entrambe con veemenza. Volevamo assolutamente sapere -Abbiamo parlato e lui mi ha detto delle cose- ma non mi dire -E...-
-E...??-
-E mi ha chiesto di riprovarci- Bingo! Strike! E bravo Leeyum!
-Oddio, ma è fantastico! Finalmente vi siete decisi!-
-E tu che gli hai risposto?-
-Beh...io...!-
-Tu?- non poteva essere stata così stupida da tirarsi indietro! Non gliela avrei fatta passare liscia questa volta -Allora?-
-Gli ho detto che per me va bene- grazie al cielo non è così torda!
-Dio, per un momento ho creduto che gli avessi detto di no solo per ripicca-
-Volevo. Ma poi ci ho ripensato- e ci credo! Meno male che a volte aziona il cervello.
-Bene, così adesso ognuna di noi ha un accompagnatore per il ballo di fine anno!- merda, il ballo! Me ne ero completamente dimenticata.
Con tutti i problemi che avevamo ora, quello era l'ultimo dei miei pensieri, però ad essere onesti, l'idea di parteciparvi mi piaceva; era pur sempre il nostro ultimo ballo della scuola!
-Te ne sei scordata, vero?- Sara mi guardò con uno sguardo di comprensione poggiandomi poi una mano sulla spalla.
Sapevano entrambe che ciò che mi premeva ora era aiutare Louis e che tutto il resto era passato in secondo piano, tutto tranne loro e mia madre.
-Scusatemi, ma ultimamente ho avuto altro per la testa-
-Il ballo vi farà bene- esordì Lisa -Vi distrarrà almeno per qualche ora da questo guaio- era così premurosa: ammetto che dovevo ancora abituarmici, ma la sensazione che mi lasciarono le sue parole mi piaceva.
-Sì, hai ragione. Grazie-
-Dobbiamo solo aspettare che i nostri "cavalieri" ce lo chiedano!-
-Harry lo ha già fatto- se possibile, credo che Lisa avesse voluto sotterrarsi in quel momento; era imbarazzatissima.
-E bravo Hazza! Non perde tempo, vedo!-
-Liam!- il castano spuntò fuori da dietro l'angolo e andò subito ad abbracciare la sua "storica" ragazza -Che ci fai qui?-
-Sono venuto a prendere qualcuno- continuò lui posando gli occhi sulla ragazza che teneva stretta a se' -Mi avevi detto alle sei e mezza e sono qui alle sei e mezza- puntuale come sempre. Statene certi, se mai un giorno avrete un appuntamento con Liam Payne, lui arriverà sempre in orario, se non addirittura in anticipo.
-Oh! Siamo già alla fase "Chiama quando hai finito che vengo a prenderti"?- intervenni io schernendoli.
-Perché? Tommo forse non viene a prenderti anche lui?-
-No, sono con la mia macchina. Da sola- risposi io scandendo bene le ultime parole.
-Anche Harry dovrebbe arrivare tra poco-
-Ma che cos'è, una congiura?!-
-No, tranquilla, è solo tuo moroso che è uno sfaticato!- effettivamente Lou non è mai stato un gran lavoratore, il suo motto era "Non fare oggi quello che puoi rimandare a domani".
-Forse hai ragione. Oh, guarda chi arriva: ciao Styles!- il ragazzo ci stava venendo incontro con la sua solita spavalderia; sembrava un qualche modello appena uscito da un set fotografico.
Devo proprio dirlo: Harry era proprio un belloccio.
-Buon pomeriggio ragazze! Passata bene la giornata?- il ricciolino si abbassò verso Lisa per lasciarle un delicato bacio sulla guancia: quei due erano la tenerezza in persona.
-Oooook, mi sento un po' tanto di troppo. Io vado- mi alzai dal mio posto prendendo le chiavi della macchina dalla borsa -Ci si vede allora!-
-Aspetta un momento!- urlò Liam prendendomi per un braccio. Mi voltai verso di lui con una faccia alquanto perplessa.
-Che c'è?-
-Dici che dovrei invitare al ballo la mia ragazza?- lo disse così, ad alta voce, in modo che tutti potessero sentirlo, compresa ovviamente Sara.
Di sicuro l'aveva fatto apposta: lei arrossì violentemente mentre Harry, con un sorriso a trentadue denti sul viso, si coccolava Lisa tra le braccia.
Io mi limitai a sorridere; è davvero un inguaribile romantico quel ragazzo.
-Non sarebbe una cattiva idea- aggiunsi poi strizzando l'occhio verso Liam e, così fatto, mi incamminai verso l'uscita del locale. Tutta quella dolcezza mi aveva messo su una gran voglia di andare da Louis e di baciarlo fino allo sfinimento.
Mi mancava.
Non feci in tempo a salire in macchina che il mio cellulare vibrò: un messaggio.
"Vieni a scuola, ho una sorpresa per te. Boo xx" un sorriso illuminò il mio viso: mi sono sempre piaciute le sorprese.
"Dammi dieci minuti e arrivo. Frifra xx"
Non stavo più nella pelle!
Cosa mi hai preparato Boo?




*Spazio Autrice*
Buonasera! ^^
Lo so, il capitolo è corto e non è niente di che, però ormai avete imparato come sono, no?
Adoro mettere qualche capitolo stupido in mezzo alla storia lol
Ecco, non succede niente di che: viene un po' chiarita la situazione tra Sara e Liam, si parla del ballo, Harry e Lisa sempre più innamorati, e bla bla bla lol
Sul serio, niente di che lol
Ringrazio come sempre chi segue e recensisce la mia storia, grazie mille c:
Ci risentiamo al prossimo capitolo!
Più avvincente, lo giuro uu
Un bacio,
KaananX3

  
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