Anime & Manga > Dragon Ball
Segui la storia  |       
Autore: ScandalousLaRabiosa    08/08/2013    4 recensioni
Seguito di "Dragon Ball F.E.M".
E' passato un anno da quando Fede, Elena e Marta sono tornate dal Dragon World, e l'avventura non è affatto stata dimenticata.
Al seguito di una strana "anomalia" verificatasi sia nella nostra dimensione, che nel mondo di Dragon Ball, Goku, Gohan e Vegeta saranno costretti ad andare a trovare le loro amiche, perché sembra che il loro aiuto sarà fondamentale.
Inizia una nuova impresa dimensionale per le tre amiche.
Genere: Avventura, Comico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Gohan, Goku, Nuovo personaggio, Vegeta
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Si sedette con calma al suo posto, aspettando la fine della ricreazione.

Storia dell'arte, in quell'ora avrebbe interrogato. E lei non aveva il voto.

Prese il diario sul banco e lo aprì alla pagina del giorno, controllando gli argomenti che ci sarebbero stati da studiare.

Per l'ennesima volta in quella giornata, si bloccò a fissare quelle poche parole scritte a matita di fianco al numero del giorno, con una strana morsa al petto: un anno.

Vista da fuori, da una qualunque altra persona, probabilmente quelle due parole potevano essere interpretate come un anno di fidanzamento, un anno da quando aveva conosciuto la propria migliore amica, un anno da un concerto... e avrebbe tanto voluto fosse così.

Peccato che un anno stava per un anno da quando lei e le sue amiche erano tornate.

Quel giorno avevano vissuto l'avventura più grande della loro vita, che in quella dimensione sembravano appena cinque minuti, ma che laggiù era durata una settimana intera.

Una settimana intera nel Dragon World.

Chiunque nella sua dimensione aveva sognato almeno una volta di combattere di fianco ad un loro eroe immaginario e probabilmente in pochi ci avrebbero sperato fino in fondo, crescendo.

Ma loro ne avevano avuto l'opportunità, quella di vivere per un po' laggiù, conoscere i personaggi, avventurarsi per tutti i luoghi più vari, provare oggetti futuristici e vedere i dinosauri.

Avevano vissuto più di quanto avessero mai potuto desiderare, eppure capitava ancora che volessero tornare, anche solo per fare un saluto.

E' proprio vero che le persone non si accontentano mai di ciò che hanno. Sono stata nell'aldilà di fianco a Goku, ho vissuto sul pianeta di Re Kaioh, ho percorso il serpentone, ho lottato contro Cell e Freezer.... sbuffò: questi pensieri non la fecero sentire comunque meglio.

Goku era stato un fratello maggiore per lei, un amico prezioso che sapeva non avrebbe più ritrovato, e l'idea di non rivederlo più la faceva star male spesso. In fondo non smetteva mai di mancarle.

Il tempo aveva reso molte cose sfocate, quasi tutta quell'assurda avventura fosse stata tutta un sogno.

E sarebbe stato facile pensare che lo fosse stato, ma purtroppo sapeva che non era così.

Ormai quasi meccanicamente si guardò le mani: intorno alle dite, su buona parte dei palmi, vi erano sottili linee bianche. E anche se non poteva vederle, sapeva che sulla spalla destra vi era una spessa e irregolare linea chiara e sulla sua gamba piccole macchie biancastre.

Tutte cicatrici che si era portata dietro da quel mondo.

Sua mamma l'aveva vista nello stato in cui era tornata a casa e per poco sveniva li in cucina.

Le aveva raccontato tutto, di come era entrata nella televisione attraverso un portale, come aveva conosciuto Goku... tutto per filo e per segno.

Chiunque avrebbe pensato che Fede fosse impazzita, ma visti i cinque minuti in cui era sparita, non vi era altra spiegazione logica su cosa fosse successo.

Era stata portata a far mettere dei punti al taglio al braccio e la famiglia era stata informata di ciò che le era successo.

Le uniche persone a sapere cosa fosse successo veramente a lei e alle sue amiche erano le loro rispettive famiglie. Per le ferite, alle altre persone avevano raccontato una storia diversa e più credibile.

E ora eccola li, in una nuova classe in prima superiore, senza nessuno con cui esprimere le proprie malinconie. Certo, compagni molto simpatici, ma nessuno come le sue amiche.

Le vedeva fuori da scuola, ma le mancava averle in classe tutti i giorni...

La campana della fine della ricreazione suonò, riportandola alla realtà.

Strinse un'ultima volta i pugni e sospirò.

Ancora due ore e sarai fuori.

 

Si mise la cartella in spalla, mischiandosi alla folla di studenti ansiosi di uscire e tornare a vivere.

Si avvolse la sciarpa intorno al collo con un altro giro.

Per quanto fossero già ad aprile, faceva ancora un freddo invernale, quasi fossero a metà dicembre. E non solo a Genova, ne in tutta Italia: ma in quasi tutto il mondo! Nessuno ne sapeva spiegare il motivo, ma ogni giorno sembrava che l'oscurità dovesse calare per sempre su quel mondo. Nonostante il 22 dicembre 2012 fosse passato già da un pezzo.

Eppure Fede continuava ad avere una brutta sensazione addosso, da quando quell'anomalia climatica era cominciata. Forse era pura immaginazione, ma il fatto che il suo sesto senso si fosse sviluppato con il loro viaggio nel Dragon World era più che concreto.

Un braccio intorno alle sue spalle la fece sussultare.

-Aaaah, quella stronza della prof, almeno un 6 poteva darmelo!- si lamentò Fabiana mettendo su il suo solito broncio da arrabbiata.

-Ma come? Hai ripassato tutta la mattina e mi hai ripetuto la lezione cinque volte! Non mi sembra che tu l'abbia detta così male...

-Bah! Valla a capire quella! È chiaro come il sole che le sto antipatica.

Uscirono dall'ingresso principale, sbucando per il cortile, dove gli studenti si stavano riunendo in gruppetti a parlare e bisbigliare, in un comportamento quasi ansioso. Tutto intorno si respirava un'insolita aria sorpresa e sbigottita insieme.

-Non ti sembrano tutti un po' strani qui intorno?- chiese a Fabiana, ancora intenta ad attribuire alla prof i nomi più coloriti che conosceva.

La ragazza occhialuta si guardò intorno, osservando tutti i ragazzi nelle vicinanze.

-O c'è una rissa da qualche parte, oppure qualcuno si è accaparrato un sacco di pettegolezzi curiosi.

Alice venne loro incontro, tornando sui propri passi, spingendosi oltre la calca che andava verso le strade.

-Ma che sta succedendo qua intorno?- le chiese Fabiana.

-Non l'avete visto quello appoggiato sul muro di fianco al cancello?- chiese loro a bassa voce la compagna minuta.

-Difficile da qua.- disse sarcastica Fede, cercando di alzarsi sulle punte.

-Beh, tra poco lo vedrete. Non so chi si creda di essere, ne come stia, ma sembra uscito da Dragon Ball!

Fabiana le diede una gomitata:-Allora sarà degno della tua stima!

Un cosplay in cortile? Strano.. E se fosse...? No, impossibile... si ammonì da sola.

E finalmente giunsero davanti al muro, davanti all'oggetto di così tante attenzioni.

Aveva perso ogni speranza, ma ogni tanto le piaceva anche solo pensare che i saiyan fossero tornati per loro.

E finalmente arrivarono di fronte alla murata che limitava il cortile.

Il cuore di Fede perse un battito, il tempo parve andare a rallentatore, mentre tutto ciò che sentiva era solo il sangue che le pulsava nelle orecchie.

Appoggiato li al muro, con aria molto disinvolta, vi era un ragazzo, forse un uomo, con le braccia incrociate al petto. Era vestito molto leggero, per quelle temperature, con una tunica arancione e blu ben nota, che lasciava intravedere il fisico scultoreo. I capelli neri sparati in tutte le direzione, come un ciuffo d'erba di carota.

-Non è possibile...- mormorò paralizzata.

Sbattè più volte le palpebre, cercando di autoconvincersi che fosse solo frutto della sua immaginazione.

Eppure lui era ancora li, sempre nella stessa posa.

Quasi avesse percepito il suo sguardo in particolare, si voltò e i loro occhi si incontrarono.

Lui sorrise felice, con una luce abbagliante negli occhi, per quanto fossero scuri.

-Fede...- riuscì a leggere sulle sue labbra.

Lasciò che lo zaino le cadesse dalle spalle e, libera da quel peso, gli corse incontro, incurante degli sguardi altrui.

Saltò con le braccia al collo del ragazzo, ridendo e piangendo insieme.

-GOKU!- singhiozzò felice, mentre la stretta familiare del saiyan l'avvolgeva, sollevandola da terra.

Il guerriero la prese per i fianchi e la sollevò in alto, come aveva già visto fare con Chichi in altri episodi.

-Fede! Quanto tempo! Accipicchia se sei cambiata!

-Tu invece rimani sempre uguale, non sei cambiato di una virgola!

Goku la rimise a terra, sorridendo.

-Sono tornato da pochi mesi dall'aldilà, in fondo non sono invecchiato tanto.

La ragazza lo abbracciò di nuovo. Ancora non poteva crederci, era stata una sorpresa davvero grande.

-Cosa ci fai qui?- alla fine la domanda le venne in mente, non smorzando però il suo umore.

Il saiyan tornò serio.

-Beh, ci sono stati degli svolgimenti che ci hanno obbligati a venire qui a prendervi, cose abbastanza serie, sembra.

-Ci? Chi è venuto con te?

-Gohan e Vegeta. Sono andati a prendere Elena e Marta.

Un'altra notizia che la riempì di gioia, specialmente pensando alla reazione che avrebbero avuto le sue amiche, almeno grande quanto la sua.

-Che dici di andare a casa mia? Così almeno parliamo un po' e aspettiamo che arrivino anche gli altri... Avverto Marta ed Elena con un messaggio.- E ci allontaniamo da tutte queste persone che ci crederanno dei pazzi, aggiunse mentalmente.

-Si, mi pare un'ottima idea.- assunse un'espressione pensosa.- Hai del cibo a casa? Sto morendo di fame!

Fede ridacchiò, pensando che in fondo fosse strano che il saiyan si fosse lamentato solo in quel momento.

-Certo, tutto quello che vuoi.

Raccolse il suo zaino da terra, che era rimasto a terra tra Fabiana e Alice e davanti ad un sacco di altri adolescenti imbambolati davanti alla scena che si era appena svolta davanti ai loro occhi. Erano tutti così sbigottiti che sembrava che Emma Watson fosse appena corsa incontro ad Angelina Jolie e le avesse dato un lungo bacio appassionato.

-Ci vediamo domani, ragazze, io devo proprio scappare.- salutò nel modo più disinvolto che le riuscì, allontanandosi in fretta con il suo amico.

-Meglio che ci spostiamo a piedi o in autobus, da queste parti non è tanto comune vedere una persona volare..

Goku continuò a fissarla, quasi in trance.

-Che c'è?

Il ragazzo sorrise.

-Niente...- le avvolse un braccio intorno alle spalle:- Stavo solo pensando che mi sei mancata tanto, Fede.

La ragazza sentì il cuore scaldarsi, mentre le guance le diventavano pian piano color porpora e si scioglieva in quell'ala protettiva.

-Anche tu mi sei mancato, Goku.

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: ScandalousLaRabiosa