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Autore: ale e franci    09/08/2013    2 recensioni
"Il biondino si avvicinò per chinarsi a raccoglierli e me li porse gentilmente. Mentre ci alzammo le nostre teste si scontrarono leggermente, picchiai la testa contro la sua, il suo cappello cadde per terra e i suoi occhiali scivolarono sul naso.
'Oh, grazie..' dissi distratta recuperando l'ultimo libro da terra.
Rimango meravigliata nel vedere un paio di occhi luminosi azzurri davanti a me, non è possibile, quel ragazzo è..è Niall Horan!
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan
Note: Raccolta | Avvertimenti: Triangolo
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Fu la notte più dolorosa della mia vita, non riuscì a dormire senza pensare a lui. Quando tornammo a casa quella sera, nessuno ebbe il coraggio di chiedermi che cosa era successo, visto che avevano assistito tutti a quella scena poco piacevole. Piangevo di continuo stringendo forte il mio cuscino che mi era mancato tanto, ringrazio le ragazze per avermi fatto dormire nel letto con loro, mentre dormivo le mie lacrime scendevano piano sulle lenzuola senza fare rumore, trascorrendo così tutto il resto della notte.
 
2 giorni dopo; 22 dicembre.
 
‘Driiiiiiiiiiiin’ Il suono insistente del campanello penetra nelle mie orecchie, è davvero fastidioso; il sonno prende il sopravvento e non riesco a svegliarmi per andare ad aprire, ci penseranno Lucy e Jessica.
‘DDDDDDDDRRRIIIIIIIIIIIIIIN DRIIIIIIIIIIIIIIN’
Non riesco a non pensare a questo rumore che non cessa mai, così, furiosa, mi alzo con fatica, con gli occhi socchiusi e scendo di sotto, quasi inciampo per le scale, rischiando di rotolare giù come un misero sacco di patate.
‘MA NON C’E’ NESSUNO IN QUESTA MALEDETTA CASA?’ Urlo con forza, andando verso la porta, accorgendomi di essere da sola.
Apro con i capelli scompigliati, ieri sera li avevo raccolti in una coda, ormai ora è irriconoscibile e sembro una scimmia appena sveglia.
Mi passa letteralmente il sonno e gli occhi da socchiusi passano a spalancati, vedendo Niall di fronte a me che mi guarda con una faccia di qualcuno che ha subito un grave lutto. D’improvviso mi passano i ricordi di due notti fa, troppo forti per potermeli dimenticare.
Cerco di chiudere la porta velocemente, ma lui la blocca col piede; allora spingo mettendoci tutta la forza che ho nelle braccia… ‘Dovrà fratturarsi il piede, prima o poi’ penso, però lui è di gran lunga più forte di me e riesce ad aprire ed entrare in tre secondi, chiudendo la porta dietro di sé.
“Cosa vuoi, Niall?” Chiedo incrociando le braccia e mantenendo la calma.
“Non volevo svegliarti…” risponde, mi guarda negli occhi, cercando un modo per iniziare a parlarmi senza ricapitare nella stessa situazione che si era venuta a creare l’altra sera.
“Ti ho chiesto cosa vuoi.”
“Ora voglio solo che mi ascolti… noi abbiamo litigato, questo si è capito, ma n…”
“Sì sì, bla bla bla…” Borbotto roteando gli occhi e fingendo di sentire le sue parole.
“BELLA!” Urla poggiando le sue mani sulle mie spalle e scuotendomi un po’. “ALMENO UNA VOLTA, DEVI ASCOLTARMI!” fa sul serio.
“Punto primo: non mi toccare. Punto secondo: non alzare la voce con me. Punto terzo: ti ascolto.”
“Bene…” Dice lasciandomi. “Ascolta…” lascia andare un sospiro. “Io, ho parlato con Harry” alzo il viso cercando un suo possibile movimento che lo faccia reagire al nome. “Ci sono cose su qui abbiamo parlato, e una di queste era la sua cotta per te…”
“Sei stato così geloso che sei pure andato a parlargli, perché una buona volta non puoi fidarti semplicemente di me?” ed ecco di nuovo quella sensazione, mi sento il corpo fragile.
“Avevo bisogno di chiarire questa storia con lui una volta per tutte” spiega, mentre si indurisce la sua mascella.
Sbuffo. “Ma se ci pensi, non ti viene proprio niente in mente? Non mi è piaciuto il modo in cui ti sei comportato.”
“Bella, ogni giorno me ne stavo seduto in un angolo ad osservarvi, credevo che qualcosa ti avrebbe portato via da me.”
“Sì, e per quel qualcosa pensavi fosse Harry!” Lo accuso.
“Mi feriva solo il pensiero che avreste potuto avere una storia, perciò stavo in silenzio, perciò torturavo me stesso e non ero quasi mai presente.” Rimango in silenzio, questo significa che ha sofferto, questo ragazzo ha davvero sofferto per me per tutto questo tempo e io non me ne sono accorta.
Abbasso lo sguardo, lo rialzo piano incrociandomi con i suoi occhi azzurri penetranti: “Non ho mai avuto occhi per nessun altro se non per te. Sin dal primo giorno che ti ho incontrato, non c’era momento che il mio cuore smetteva di battere, non mi ero mai sentita più viva in vita mia” sento che potrei morirgli tra le braccia se anche voi potreste vedere il suo viso angelico davanti al mio a meno di qualche centimetro di distanza.
Niall poggia le sue braccia dietro la schiena, affondando in un grande e caloroso abbraccio. Sento un peso libero appena vengo a contatto con lui, erano passati solo due giorni ma già mi è mancato.
Ci distacchiamo senza perdere contatto fisico, questa volta è talmente vicino che penso che non perdonerò mai me stessa se lo lascerò andare via. Ci fissiamo entrambi, i suoi occhi non sono mai stati più luminosi, la sua bocca sottile e la mia continua voglia di baciarlo da quando ha varcato la soglia di quella casa. Il tocco della sua pelle, sentirla sotto la mia che prima tremava ora ha finalmente trovato la pace.
“Mi dispiace” sussurra al mio orecchio facendo vibrare quest’ultimo per il brivido che mi ha provocato. Quanto mi sono mancate le provocazioni di questo ragazzo.
Avvicino il mio viso al suo, sfiorando il suo naso e toccandoci le fronti, senza mai distogliere il nostro bellissimo contatto visivo. Il primo a fare la prima mossa è lui, che con la mano mi pende per la maglietta facendo combaciare i nostri bacini, mi scappa una risata per questo.
“Sshh, non rovinare tutto” scherza, mostrando un sorriso che si trasforma presto in una risatina. Porta il mio viso tra le sue mani unendoci completamente l’un l’altro, avviciniamo le labbra finchè non si congiungono in un lento, delicato e dolce bacio, quel bacio che rappresentò il perdono, l’amore per l’un l’altro e il forte desiderio di appartenenza.
  
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