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Autore: Pinta    09/08/2013    2 recensioni
Un segreto, di quelli seri.
Quattordici anni di tranquillità e poi un paio di occhi grigi sono sufficienti a far tornare tutti i nodi al pettine.
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Draco Malfoy, Hermione Granger, James Sirius Potter, Scorpius Malfoy | Coppie: Draco/Astoria, Draco/Hermione, Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Ancora "puzzolente" di crema al cioccolato (pregate che la tornata venga bene), eccomi qua con il quarto capitolo.
Ho deciso di pubblicare questo e il prossimo perchè li ho già scritti , poi penso di mollare, non stanno riscuotendo grande successo, come ho già detto in precedenza.
Gradirei davvero sapere cosa ne pensate, in cosa dovrei migliorare; sono alle prime armi e ho bisogno di consigli.
Baci,
F.





"Eccellente signorina Davies, assolutamente eccellente! La sua pozione è praticamente perfetta"

Ahaaa, il mio amato Lumacormo sa sempre come tirarmi su di morale...

"Grazie mille professore"

"Oh, ringrazi solo se stessa!"

Mi dice sorridendo

"Ora, noi non ci vedremo per settimane, ma non dimenticatevi di portarmi tutto ciò che vi ho chiesto, ora andate, ci si vede al ballo della Vigilia"

Oh santo cielo, anche i professori saranno al ballo?
Non posso perdermi questo spettacolo per nessuna ragione al mondo, anche a costo di andarci da sola.

Perchè da sola Leen? Dopotutto James ti ha invitata.

Non ho intenzione di far perdere alla mia squadra la partita più importante dell'anno per un così futile motivo!

Beh, potresti proporglielo come premio di consolazione...

Coscienza, sta zitta, zitta!

Perchè mi zittisci ogni volta che dico la verità?

Forse dovrei farmi vedere da uno specialista, insomma, non è normale che io continui a dialogare con una vocina dentro la mia testa!

"Un penny per i tuoi pensieri!"

Presa dai miei ragionamenti non mi ero accorta che si era avvicinata a me la mia migliore amica.

"Per i babydoll in pizzo di Merlino, mi hai fatto prendere un colpo"

"Scusa Leen, non pensavo di essere così brutta con i capelli legati. Sì, forse sciolti stanno meglio, ma ieri sera non ho fatto in tempo a lavarli e quin"

"Sisi, Maggie, ho capito! Ero solo tra le nuvole, i tuoi capelli non c'entrano niente, tranquilla"

"Oh, menomale, perchè venendo qui ho incontrato Tom"

"E?"

"E... E niente!"

"Come niente? Non ti ha ancora invitata?"

"Perchè sei così convinta che inviterà me? Magari ha già un'accompagnatrice!"

"E' innamorato perso di te dal primo istante in cui hai messo piede nel castello, se non ti invita è più stupido di quello che pensassi"

"Vabbè, speriamo sia come dici tu... Comunque, non sono venuta qui per parlare della mia vita sentimentale, ma per portarti questa"

Mi porge una lettera.
Aspettavo una lettera?
Oddio, certo che aspettavo una lettera! 

"Ehm, grazie mille Maggie, vado in camera ad aprirla"

"Vengo con te"

"NO!"

"Come no?"

"Ecco, vedi, i miei dovevano spedirmi le foto dei cuccioli della nostra cagnetta, non vorrei ci fossero scene del parto, so che ti impressioni per nulla"

"Oddio, allora no! Và da sola, ci vediamo dopo in biblioteca?"

"Non lo so, volevo parlare con qualcuno della squadra per mettere appunto le ultime cosette"

Ennesima bugia.

"Oh, d'accordo, allora a 'stasera"

"A 'stasera"

Bene Leen, ai sensi di colpa per aver mentito alla tua migliore amica penserai dopo, ora corri ad aprire la lettera.
Dormitorio deserto.
Certo, sono le cinque del pomeriggio.
Apro la busta con le mani che praticamente tremano ed estraggo il foglio ripegato in quattro, mi accogo, però, che ce ne è un altro. Uno alla volta li leggerò.
 

"Piccola Leen,
io e papà sapevamo che prima o poi questo momento sarebbe arrivato, sai da sempre di essere stata adottata ed era ovvio che avresti voluto sapere di più sui tuoi genitori naturali.
Sappi che entrambi siamo d'accordo, ricorda solo che ti abbiamo amata come se fossi figlia nostra, forse anche un po' di più; sei stata davvero un dono dal cielo, il dono più bello che la vita potesse farci

Perchè il foglio è bagnato? 
Cazzo, sto piangendo!

Ok, un bel respiro e proseguiamo.

Sappiamo che anche tu ci vuoi bene e non siamo preoccupati, l'unica cosa che ti chiediamo è di tenerci costantemente informati.
Ora veniamo al dunque, la sera in cui ti abbiamo trovata eri avvolta in una copertina, ma nonostante l'aria fresca e le tue poche ore di vita, sembravi il ritratto della salute.
Una volta a casa ti abbiamo tolto la coperta e, tra le tue manine, abbiamo trovato il foglietto che ora è nella busta, è tutto ciò che abbiamo e sappiamo, ora sta a te continuarte le ricerche, piccola streghetta!
Mi raccomando, scrivici anche mentre saremo via.
Mille baci, 
Mamma e papà"
 
Senza indugiare un secondo apro il secondo pezzo carta.
La grafia questa volta è diversa, più elegante, ma sembra tremolante, come se l'autore di questo biglietto fosse di fretta o profondamente scosso.
 
"Sono un padre pessimo, lo so.
Ma non possiamo tenerla, non possiamo davvero.
Non pensate sia uno sbaglio, è solo frutto di un amore sbagliato.
Quando crescerà vi accorgerete che ha qualcosa di diverso, qualcosa di speciale, non abbiate paura.
So che avrete cura di lei.
Grazie infinite,
D"

D.

Una misera D.

Ci sono un'infinità di nomi con la D, per non parlare dei cognomi, poi!
Però qualcosa in più lo so.
Innanzitutto almeno uno dei due dev'essere un mago

Quando crescerà vi accorgerete che ha qualcosa di diverso, qualcosa di speciale, non abbiate paura.

Sì, si riferisce chiaramente alla magia.

So che si amavano.

Non pensate sia uno sbaglio, è solo frutto di un amore sbagliato.

Ma sbagliato in che senso?

So che avrete cura di lei.

Come faceva ad esserne sicuro? 
Sono stata fortunata, ma sarei potuta capitare nelle mani di qualche pazzo!
Come faccio ad andare avanti nelle ricerche?
Riflettendoci uno dei miei genitori avrà sicuramente frequentato questa scuola, ma potrebbe essere chiunque!

Ci sono sempre gli occhi grigi, Leen.

Giusto coscienza, giusto.
Potrei provare a vedere negli annuari se c'è qualcuno con gli occhi grigi il cui nome o cognome inizia per D.

Non sai quanti anni potrebbe abbia tuo padre, non sai se sia lui il mago, non sai se sia lui che ha gli occhi grigi come i tuoi, non conosci che l'iniziale, non credi sia folle cercarlo nei vecchi archivi della scuola?

Sì, ma credo che parlare con la mia coscienza sia altrettanto folle.

Sai che non è la stessa cosa Leen, come sai che sarà impossibile trovarlo così.

Basta, non ne posso più, vado a farmi un giro per schiarirmi le idee e calmarmi un po'.

Anche la sala comune è particamente vuota, fatta eccezione per Tom che parla con il muro e Scorpius che legge allungato su uno dei divani.
"Ciao Scorp"

"Oh, ciao Leen, stavo leggendo e non ti ho vista arrivare"

"Tranquillo. Sai perchè Tom sta parlando con il muro, per caso?"

"Credo che voglia invitare la tua amica Maggie al ballo, sono due pre che continua a ripetere lo stesso concetto in mille modi diversi"

"Questa storia non può andare avanti così, ci penso io"

Questo ragazzo deve darsi una mossa sul serio, altrimenti va a finire che ripassa le il discorso per Maggie anche sulla scopa e perdiamo la partita.

"Ehi Tom!"

"Ciao Leen, non ti ho sentita arrivare, sei qui da molto?"

"No, ma tu sei qui da decisamente troppo tempo. Maggie è in biblioteca, và da lei e invitala, ora!"

"Ma, io, cioè, forse..."

"ORA!"

Tom fugge via come un fulmine e so che lo farà, il mio tono non ammetteva repliche.
Ahaaa, ancora una volta il vero amore trionferà, un po' in ritardo, tipo i treni in Italia, ma trionferà.

"Wow Leen, sei riuscita a comandare il capitano della squadra di Quidditch!"

"Sai Scorp, quando sono innamorati anche i più tosti diventano dei budini. Se ti interessa qualche ragazzina dimmelo che la faccio filare tipo Tom, eh!"

"Ahahahah, no, non ti preoccupare"
 
"In effetti tu sei troppo carino, puoi cavartela benissimo da solo"

"Grazie"

Che dolce, è diventato rosso, perchè a undici anni sono tutti così adorabili e poi, nel giro di quanche anno, diventano insopportabili?
Certo c'è anche chi è odioso sin da piccolo... (Ogni riferimento a James Potter è puramente casuale)

Sono sicuro capiterò in Grifondoro, tutta la mia famiglia è stata in Grifondoro.

Beh, se sarete così fortunati da capitare in camera con me potrò raccontarvi tutte le avventure di mio padre.

Kathleen Davies è solo una secchiona, io sono molto più intelligente di lei.

"Tu con chi andrai al ballo, Leen?"

"Eh? Ah, non lo so, non credo di andare. Per voi del primo anno come funziona?"

"Possiamo andare senza accompagnatore o accompagnatrice, sono stati invitati anche i genitori, ma non credo che i miei verranno, non insieme, almeno"

"Perchè?"

"Si stanno separando, loro credono che io non lo sappia, ma l'ho capito subito"

"Mi dispiace Scorp, posso fare qualcosa per te?"

"No Leen, non ti preoccupare"

"Se hai bisogno chiamami in qualsiasi istante, ok?"

"Grazie, ti voglio bene"

"Anch'io, biondino"

"Tutto naturale, eh!"

"Non avevo dubbi ahahah"

"Senti, qual è la tua materia preferita?"

"Pozioni, perchè?"

"Così... Anche a me piace pozioni, ma Lumacorno non lo sopporto!"

"Gravissimo! Mai parlare male di Lumacorno in mia presenza"

"Non ne ho parlato male, ho solo detto che non lo sopporto"

"Un punto per te. E perchè non lo sopporteresti?"

"Paragona sempre Albus al fratello e me a mio padre, pensa che una volta mi ha chiamato Draco!"

"Tuo padre si chiama Draco?"

"Sì, perchè?"

"No, così, è un bel nome..."

Draco.
Draco con la D.
Di di Draco.
Occhi grigi, D di Draco.
  
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