Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: LoveKidrauhl    09/08/2013    0 recensioni
Dal quel momento sapevo di non potere più uscire da quella situazione.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Chaz , Justin Bieber, Nuovo personaggio, Ryan Butler
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il giorno dopo ci svegliammo nella mia stanza abbracciati.
''Sai,quasi quasi ti faccio arrabbiare di nuovo se questo è il perdono''disse malizioso.
''Ma guarda te'' dissi ridendo dandogli un piccolo colpo sulla spalla,inarcò entrambe le sopracciglia,e scosse le spalle.
 
''Ti va di andare in un posto?''mi chiese
''Che tipo di posto?''
''Vedrai''
''Ok,vado a prepararmi''dissi alzandomi dal letto.
 
Entrai in doccia,facendo scorrere l'acqua calda sulla mia pelle.Lavai i capelli,per poi passare al mio corpo.Chiusi l'acqua e tornai in stanza con un semplice asciugamano.
 
''Mh''
''Justin,esci''
''Dai,ti ho vista nuda,abbiamo fatto l'amore e ancora ti vergogni di me?''disse gesticolando.
''E'diverso''
''Dai''
 
Tolsi l'asciugamano imbarazzata,presi gli slip e li indossai e feci lo stesso con il reggiseno.
Ero di spalle,cercando qualcosa da mettere,quando sentii abbracciarmi da dietro.
 
''Ti ho già detto che ti amo?''disse Justin baciandomi la spalla.
''Mh,forse ma non lo ricordo''
''Ti amo''
''Dillo di nuovo''
''Ti amo,ti amo,ti amo''disse scandendo l'ultimo,sorrise,per poi baciarmi a stampo.
 
 
''Senti,io devo passare a casa per farmi una doccia e mettere dei vestiti puliti''
''Ok''
 
Indossai un vestito bianco che mi arrivava a metà coscia,con un gilet di jeans e le vans.
 
''Sono pronta,andiamo''
 
Scendemmo le scale,e entrammo in macchina.
Arrivammo a casa sua e scendemmo dall'auto.
 
''Vado a farmi una doccia e arrivo''mi baciò a stampo.
Sorrisi.
 
Mi sedetti sul letto,ripensando alla prima volta che sono stata qui,odiavo Justin e non avrei mai pensato che sarebbe diventato il mio ragazzo.
 
Ero immersa nei miei pensieri quando Justin pensò a interromperli.
 
''Maglia blu o bianca?''disse socchiudendo gli occhi.
''Mh,bianca''
''Hai ragione,mi si vedono meglio i pettorali''disse infilandosela e sorrise malizioso avvicinandosi.
''Il solito''dissi scuotendo il capo sorridendo.
 
Sorrise e mi fece stendere sul letto mettendosi a cavalcioni su di me,prese le mie mani e infilandole sotto la sua maglia.
''Perché vorresti dire che non ho dei bei pettorali?''
''Certo,ma te ne vanti troppo''dissi ridendo.
Muoveva la mia mano su e giù,quando prese il dito e mi fece disegnare la line dei suoi pettorali,imbarazzata tolsi la mano e lui si alzò sorridendo.
 
''Possiamo andare.''disse.
 
 
 
 
 
 
Eravamo in macchina da quasi un'ora.
''Ma dove stiamo andando?''
''Sh''
''Hei,come sh?''
''E'un posto speciale''disse guardandomi negli occhi.
 
 
 
 
 
''Ecco siamo arrivati,scendi''
 
Camminammo per qualche secondo ritrovandoci poi in un enorme campo di fiori di colore viola.
''Oddio,ma è bellissimo''
''Già,i venivo sempre con la mia ex''
''Sei serio?''dissi infastidita
''Certo,ci siamo fatti le migliori scopate qui''sorrise
''Fanculo''dissi andandomene.
''Hei,amore,scherzavo.Sai che sei l'unica che abbia mai amato,non avrei mai portato una delle mie 'una notte e via' qui.''disse prendendomi le mani.
''Mh,ti perdono''
Mi prese per mano iniziando a camminare,quando decidemmo di sederci in quell'immenso paradiso color viola.
 
Justin accese una sigaretta e fece un tiro.
''Mai provato una?''
''No,mai''
''E'la volta buona''
''No,Justin non voglio.''
''Solo un tiro,anzi guarda che faccio,avvicinati''
Fece un tiro trattenendolo,prese il mio mento e mi aprì leggermente la bocca e cacciò il fumo facendolo passare dalla sua bocca alla mia.
Tossii leggermente facendo una faccia schifata.
 
''Che schifo''
''Dai,aveva il mio sapore''
''Appunto''
''Ma guarda te questa insolente''
 
Si mise a a cavalcioni su di me e iniziò a farmi il solletico,risi così tanto da farmi venire l'asma.
''Justin,ti p-prego b-b-asta''dissi continuando a ridere.
''Sai non sembra che abbia un così cattivo sapore quando mi baci,anzi''
''Hai un buon sapore,scherzavo''
''Anche tu''disse baciandomi a stampo.
 
Tornammo a casa mia,buttandoci sul divano.
''Che cosa vuoi da mangiare?''dissi a Justin.
''Mh,te?''
''Mh,no.''dissi ridendo
''Non so,non ho tanta fame''
''Idem''
 
 
Eravamo sul divano a guardare la tv,quando improvvisamente squillò il cellulare.
 
''Pronto?!''
''Hope,sono papà''
''Hei papi,come va?''
''Tutto bene,a te invece?''
''Tutto bene''
''Volevamo solo avvisarti che domani torniamo''
''Ah,domani.Va bene''dissi
''Allora vado,ci vediamo domani,la mamma ti saluta''
''Mandale un bacio da parte mia,ciao''
 
''Bene,è finita la pacchia,i miei domani tornano''
''Ah,che peccato.''disse
''Già''dissi sbuffando.
 
 
 
 
 
Erano le sei del pomeriggio,Justin era andato via dicendo che sarebbe tornato verso le 8 per uscire.Decisi di andare a fare una tranquilla passeggiata.
Ero in strada,avevo le mani nella mia felpa verde speranza,camminando spensierata per le vie del mio quartiere,quando mi si avvicinò un bambino.
Capelli scuri,occhi colore del mare,aveva un non so che di familiare.
 
''Ho perso la mamma'' mi disse ''aiutami''
''Sta tranquillo,la ritroveremo'' dissi rassicurandolo.
 
Presi la sua piccola manina e andammo in cerca di sua madre,da quelle parti non c'era anima viva.
Ci dirigemmo verso uno spazio vuoto,dove c'era la porta di un'entrata di un garage.
 
''E'qui che l'hai persa?''domandai,cercando di capire perché fossimo lì.
''Si''
''Beh,qui non c'è''
''Possiamo aspettare,vediamo se ritorna?''dissi continuando
Il bambino mi sorrise annuendo.
 
Aspettammo per qualche minuto,vidi avvicinarsi due auto,dalle quali uscirono cinque ragazzi in una e tre in un altra.
''Guardate chi abbiamo qui.'' disse uno di loro rivolgendosi agli altri.
''Miss Bieber''disse un'altro
''Hope,grazie''dissi sfacciata
''Hope,che nome incantevole''
''Sisi incantevole.Cosa volete?''
''Calma piccola''disse una voce a me familiare
Dopo qualche secondo di silenzio,capì chi stava scendendo da quell'auto.Derek.
 
''Derek,davvero?Ancora tu?Non ti stufi mai?''dissi indifferente.
''Mai,di te non mi stancherò mai,bambolina''
''Dov'è il tuo Bieber?Non c'è?''disse continuando.
''No,non c'è''
''Ah,fratellino puoi andare,grazie''disse battendo il cinque al piccolo bambino.
''Fratellino?''
''Certo,non si vede che siamo identici?''
Ero in un certo senso delusa dal bambino,ho sempre pensato che i bambini non fossero in grado di mentire.
''E'piccolo e lo immischi già in queste cose?''
''Questi non sono affari tuoi''
''Bene,se hai finito io andrei''
''Tu non vai proprio da nessuna parte''disse prendendomi per un polso.
''Lasciami stare immediatamente''
 
Non mi rispose,tutti i suoi amici avevano gli occhi su di me,sorridendo sghembi.
''Tranquilla,non ti farei mai del male,lo sai.''disse serio,accarezzandomi la guancia
''Derek..''
''Ti prego,passa una serata con me''disse stringendomi a se.
''Mai,neanche morta''dissi spingendo le mie mani sul suo petto.
''Potresti pentirtene''disse sorridendo.
''Non credo,e poi non preoccuparti,davvero''
 
''Basta,tu sei fatta per stare con me,non con quel Bieber,io saprò proteggerti,coccolarti..amarti..''
''Non mi interessa,per tutto questo c'è Justin''
''Basta!''
Mi caricò sulla sua spalla come un sacco di patate e mi buttò nella sua auto
Continuavo a dimenarmi.
 
Io e lui eravamo dietro,mentre altri due ragazzi erano nei posti davanti.
''Andiamo ragazzi''
''Derek''dissi urlando
''Dimmi piccola''
''Lasciami andare,brutto idiota'' dissi dandogli pugni sul petto.
Lui non parlò continuava a guardare avanti tenendo strette le mie gambe.Sorrideva vedendo dimenarmi.
 
 
Arrivammo in un posto,prese i miei polsi e mi trascinò fuori dall'auto.
Mi opponevo ma la mia forza non era niente in confronto alla sua.
 
Entrammo in un ristorante,non c'era nessuno,sembrava quasi fosse stato chiuso per noi.
''Cosa mangi?''
''Niente,non ho fame''dissi guardando da un altra parte.
''Hope,ascoltami''
Ero indifferente alle sue parole.Si alzò e venne da me.
''Guardami''
''No''
''Guardami,piccola,guardami''disse prendendomi il viso tra le mani.
''Cosa vuoi?''
''Non voglio farti del male,ma ho bisogno di passare del tempo con te..''
Deglutii alle sue parole.Sembrava sincero.E infondo a cosa sarebbe servito stare con il broncio?
''Va bene''
Sorrise e si sedette al suo posto.
''Cosa vuoi mangiare?''
''Cos'è questo?'' dissi rossa in viso
''Oh''disse Derek ridendo.
''Non prendermi in giro''
''Ok l'Orgasm Roll è un involtino di salmone,con una salsa..o una cosa del genere''
Ero diventata completamente un peperone,il nome dell'involtino era...
''Sai che sei carina quando sei rossa in viso?''
''Smettila''
''Scusami''disse ridendo.
 
Ordinammo i nostri piatti.
''Come bibite cosa vi porto?''
''Birra''disse Derek''
''Idem''
''No''
''Cosa no?''
''Niente birra,una coca cola grazie''
Il cameriere andò via.
''So che non reggi l'alcool e ti voglio sobria''
''Credevo che fosse più facile sedurmi da ubriaca''dissi ridendo.
''Se deve succedere qualcosa voglio che tu sia sobria,non voglio che il giorno dopo ti sia dimenticata di tutto''
''Non sei come credevo''
''Come credevi o come ti racconta Bieber?''disse inarcando i sopraccigli.
''Entrambi''
''Vado un attimo in bagno''disse
 
Mentre ero da sola il cellulare squillò.
''Hope,dove cazzo sei?''
''Justin..io''non volevo dirgli dov'ero.
''Cosa Hope?Dove sei?''
''Questo lo prendo io'' disse Derek.
''No Derek''dissi allungando le mani.
Spense il cellulare.
 
I nostri piatti arrivarono e mangiammo.
Derek guardavo ogni mio minimo gesto.Ero molto imbarazzata.
 
''Rivoglio il mio cellulare''
''Lo riavrai alla fine della cena,stasera siamo solo tu e io,niente Bieber''
''Lui è il mio ragazzo''
''E io sono il tuo futuro ragazzo''disse sorridendo.
''Convinto''dissi ridendo.
''Sei buffa quando mangi''
''Non guardarmi,mi metti in soggezione,dai''dissi coprendomi gli occhi.
 
Finimmo di mangiare e uscimmo dal ristorante.
Salii nella sua auto,e mi accompagnò a casa.
 
''Ciao Derek''
''Ciao,amore''
 
Rimasi scioccata dalle sue parole.Mi aveva chiamata amore...
''Ah dimenticavo,questo è tuo''
''Grazie''
Entrai nel cancelletto estraendo le chiavi dalla mia felpa,alzai il capo e mi trovai Justin sulla soglia della porta.
 
''Justin''
''Ciao amore?''
''Posso spiegarti''
''Non puoi,devi!Entriamo''
 
''Senti''
''Dimmi''
''Ero uscita a fare una passeggiata,quando ho visto un bambino che aveva perso la mamma,mi ha portato in un posto dicendo che lì aveva perso la mamma.Ma poi sono arrivati Derek e i suoi amici,alla fine il bambino recitava era il fratellino di Derek..e poi mi obbligata ad andare a cena con lui.Però è stato gentilissimo,si è comportato da vero gentiluomo,davvero.Sono stata bene.''
La mascella di Justin continuava a contrarsi 
 
''Io lo uccido.Che crede che mi può portare via la ragazza così?Non ha capito proprio niente''
''Voleva solo cenare,e si è assicurato che non bevessi''
''Questo è il colmo.Adesso si preoccupa anche?Non voglio vederti mai più con lui.''
''Non succederà di nuovo,volevo solo farti capire che non è intenzionato a farmi del male''
''Già,ma vuole portarti via da me.''
''Io amo te,non succederà''
''Lo spero,amore.Morirei senza di te''
 
Si avvicinò a me e mi diede un lungo bacio passionale.Avvolsi le braccia attorno al suo collo,mi staccai e sorrisi.
 
 
 
 
  
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