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Autore: __avatar__    09/08/2013    2 recensioni
Questo è il seguito di "Non sei solo".
Uno nuovo pericolo minaccia la terra e i nostri Vendicatori, ma si alleeranno con una vecchia squadra
Genere: Avventura, Azione, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Loki, Nuovo personaggio, Sorpresa, Thor, Tony Stark/Iron Man
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mùspellheimr

Sam si svegliò presto, fece una veloce colazione e controllò un’ultima volta le carte militari e disposizione delle truppe insieme a Damon e i consiglieri; si diresse poi alle stalle, accompagnata dal fratello e tre guardie che l’avrebbero scortata.

<< Stai attenta. >> le raccomandò il fratello

<< Si, posso ricordarti che l’ultima volta che me l’hai detto ho rischiato di morire? >> le ricordò lei

<< Sempre a guardare i dettagli te. >> disse quello non curante, e beccandosi uno scappellotto, per poi abbracciarla e farla salire sul cavallo.
Il viaggio non era particolarmente lungo, non con i cavalli di fuoco comunque. Appena uscirono dalle mura del castello, tutti coloro che la vedevano si inchinarono e liberarono il passaggio. Un vecchio le si avvicinò e le porse dei frutti di fuoco, e Sam riconobbe il contadino con il quale si era fermata a parlare tempo addietro.

Galopparono per venti minuti buoni, lasciandosi il castello e la città dietro di loro. Ben presto furono circondati da prati incontaminati, qua e là dei piccoli paesini. Entrarono poi in una piccola foresta e qui una delle guardie disse

<< Mia signora, siamo quasi arrivati. L’accampamento e giusto dall’altra parte del bosco. >>

<< E’ troppo vicino ai paesino che abbiamo visto. Non deve scoppiare una rivolta. >> concluse lei addentrandosi nel bosco, lanciando un’occhiata ai paesi li intorno. Il bosco era tetro, nonostante fosse di fuoco, strani animali saltavano da un ramo all’altro; uno che somigliava a un daino si avvicinò ad annusare i nuovi arrivati poi con un balzo se ne andò.
Sbucarono dall’altra parte e Sam vide subito i due accampamenti. Una sentinella li raggiunse subito uscendo dal bosco

<< Buongiorno mia Regina. Mi spiace esse sbucato così dal nulla, ma dovevo tenere d’occhio i visitatori. Vi porto subito dal Generale Sully. >> e avviandosi sul suo cavallo fece loro strada. Al suo passaggio, tutti si girarono verso Sam abbandonando i loro compiti, si inchinarono e quando lei li superò tornarono a fare le loro cose.
Raggiunsero la tenda più grande, fuori dalla quale c’erano Sully che parlava con dei caporali; appena la videro smisero e inchinarono il capo

<< Sully a rapporto. Dimmi tutto. >> parlò lei scendendo dal cavallo e affidando le briglie alla sentinella
I due entrarono nella tenda e li Sully parlò

<< Sam, non credo che la situazione sia grave. Ma potrebbe diventarlo se ai rivoltosi non arrivano le loro scorte di denaro e cibo. >>

<< Come scusa? Ho firmato personalmente gli ordini. Più di due mesi fa. >> si scaldò subito la ragazza

<< E’ quello che ho detto loro. Ma dato che sei stata assente per un po’, e che non sei mai venuta in queste regioni hanno creduto che non li ritenessi importanti e li stessi abbandonando. -  parlò calmo il generale – Non vogliono tornare nell’ombra come con Surtr. Hanno paura. >> Sam rimase li a rimuginare sulle parole di Sully poi con un cenno di assenso parlò

<< Va bene. Andrò a parlare io con il loro capo. Dirò che le cose richieste arriveranno in una settimana. Sully a te il compito di avvertire che farò costruire qui una seconda reggia, posso amministrare il paese anche da queste regioni. >> e per lei il discorso era chiuso, ma Sully non si mosse, così Sam chiese

<< C’è altro che mi devi dire? >>

<< Si. Abbiamo ricevuto un messaggio da Thor. La faida con gli indigeni non sta procedendo bene. Hanno scoperto che alcuni di loro sono Skrulls. >> e dicendo questo guardò Sam che alzò lo sguardo preoccupata

<< Sa che non possiamo intervenire. Mi ha detto solo di controllare i nostri. Ma non credo che ce ne siano. Fa troppo caldo qui per loro. Per tutti. >>

<< Comunque sia, controlla le tue file. – parlò la regina, Sully si inchinò e fece per uscire – Aspetta, un altro compito. Manda qualcuno a cercare gli approvvigionamenti scomparsi. >> e così congedò il generale.
 

X MASON

<< Professore ci ha fatto chiamare? >> Steve antrò nell’ufficio di Xavier, seguito da Tony, Johnny, Ben, Loki e alcuni X Men.

<< Si ragazzi. Hayleen e alcuni compagni hanno organizzato una festa di fine anno. Vorrei che voi faceste da supervisori. >>
Tutti lo guardarono sbigottiti. Supervisori ad una festa di ragazzini? Il primo a ritrovare parola fu Tony

<< Non per passare per antipatico. Ma andiamo, siamo dei guerrieri con poteri al disopra della norma. C’è anche un dio. Poi ci sono io miliardario e playboy. Senza alcool non faccio da guardia a una festa insulsa. >>

<< Tony, ti devo ricordare la festa che hai dato a Miami? >> fece eco Steve

<< E’ deciso ormai. Controllerete che non succeda niente. >> parlò Tempesta, scoccando un’occhiataccia a Stark. Una volta usciti dall’ufficio Tony si girò verso Loki e gli diede una gomitata

<< E te non mi difendi? Che razza di compagno di scherzi sei? >> ma quello che vide lo agghiacciò

<< Non mi toccare mai più! >> sibilò quello, e gli occhi avevano preso una strana sfumatura di giallo. Poi si girò verso le vetrate e uscì nel cortile. Tony e Steve si guardarono allibiti e sorpresi.
 

Mùspellheimr

Sam uscì dalla tenda, ad aspettarla c’erano Sully, cinque Tenenti, alcuni stallieri con i vari cavalli e alcuni Capitani. La ragazza si fermò e disse, guardando due Tenenti

<< Alan e Nate, voi venite con me. Andremo a parlamentare con i rivoltosi. Sully buona fortuna. >> e così si issò sul suo cavallo e venne raggiunta dai due giganti. In pochi secondi uscirono dal loro accampamento e scesero verso valle.
Quando anche Sully era pronto a partire, arrivarono al campo due guardie del palazzo reale con il volto preoccupato. Con loro c’era anche Damon, ancora più preoccupato dei due

<< Devo parlare con mia sorella. Subito. >> disse rivolto a Sully

<< Non è possibile. È appena partita per l’accampamento “nemico”. L’hai mancata di dieci minuti. E non ti conviene seguirla. Hanno il permesso di entrare solo Sam e due Tenenti con lei. >> l’altro imprecò sottovoce. Scese da cavallo, e diede le redini allo stalliere e si girò verso i presenti

<< Appena torna mia sorella ditele che ho da parlarle urgentemente. >> e così entrò nella tenda.
Verso il tardo pomeriggio, Sam tornò all’accampamento insieme ad Alan e Nate. La ragazza con un lieve sorriso in volto, segno che la trattativa era andata per il verso giusto; ma appena smontò da cavallo, dalla tenda uscì Sully, che aveva portato a termine i due compiti, il quale aveva un’espressione grave dipinta sul viso.

<< Sam, c’è Damon. È urgente. >> disse e la lasciò sola, avviandosi verso un Luogotenente
La ragazza entrò, e vide suo fratello seduto su una poltrona che si martoriava le mani. Appena alzò il viso e vide la sorella si alzò di scatto e l’abbracciò.

<< Ehi sono via solo da questa mattina. So che sei un tipo affettuoso, però.. >> scherzò lei, ma non riuscì a strappare un sorriso al più grande

<< Ti devo parlare. >>

<< Si me l’ha detto Sully. >> rispose, andandosi a togliere l’armatura, e mettersi una veste più comoda. Poi si sedette sulla poltrona centrale e il fratello parlò

<< E’ arrivato un messaggio urgente dalla Terra. Si tratta di Loki. >> a quel nome, Sam sgranò gli occhi

<< Cos’è successo? Sta bene? >>

<< Non lo so. Non me l’hanno detto. Ho già avvertito Thor, ma per ora non si può muovere,  hanno bisogno di lui per la rivolta. Ma credo che, trattandosi del fratello appena ritrovato riuscirà a sedare la rivolta in poco tempo. Te invece devi partire subito. >>

<< Non posso. Ho dato la mia parola che sarei rimasta qui. Ho dato l’ordine di costruire un palazzo. Posso governare anche da queste regioni. Il popolo era scontento, non mi vedevano mai, e se me ne vado adesso, allora si che scoppierà una rivoluzione. >>

<< E allora lascerai Loki a quel che sta succedendo? Magari è peggiorato, è diventato più bastardo. >> ma Sam scosse la testa divertita

<< Non mi preoccuperei di quello. Ci sono Ben, Bruce e Tony. Sapranno controllarlo. >>
 

UNA SETTIMANA DOPO ALLA X MASON


<< Non parla? >> chiese Tony, mentre Bruce usciva dalla camera.
Si trovavano nel corridoio delle sale allenamenti, e il dottore stava uscendo da una camera, dove dentro tenevano Loki. O il presunto Loki.

<< No. Sta zitto e basta. Anche se ha provato a strangolarmi, con il suo metodo gentile. Ho dovuto imbavagliarlo. >> rispose Banner pulendosi gli occhiali nella camicia.

<< Si sa niente di Sam e Thor? >> Tony si fermo davanti alle porte dell’ascensore e pigiò il pulsante per chiamarlo

<< Non riescono a venire. Thor è ancora impegnato con la rivolta. E Sam ha anche lei dei problemi, minori. Ma è pur sempre la regnante, quindi deve stare anche con il suo popolo. Sarà un gran bel casino quando dovremmo dirlo a quei due. >>

<< Ecco, giusto di questo volevo parlare. Io mi tiro indietro. Non voglio provare la furia di quei due. >> finì di parlare ed entrò nell’ascensore che era appena arrivato. Una volta al piano terra della scuola videro frecciare Johnny e Ben e urlarono loro

<< E’ arrivata Sam. È in cortile, prepariamoci al peggio. >>
Bruce e Stark si lanciarono un’occhiata allarmata, poi presero a correre anche loro.
Arrivarono in cortile, dove c’erano già i Fantastici 4, Clint e Natasha. Si vedeva che cercavano di non farla entrare a scuola perché ogni volta che si muoveva qualcuno “per caso” le tagliava la strada.

<< Ah, ma guarda chi c’è. La nostra amatissima e stupenda Sam. >> esclamò Tony, andando ad abbracciare la ragazza, tagliandole la strana per l’ennesima volta

<< Ma si può sapere che vi prende? Non mi fate avvicinare alla scuola. >> domandò lei irritata

<< Ma chi, a noi? Niente. – intervenne prontamente Stark – Credo che i viaggi intergalattici ti offuschino la mente. Quindi opterei per fare un bel pigiama party qui in cortile questa settimana. >>

<< Ma sei impazzito? Basta giocare. Ditemi che sta succedendo. Non son potuta venire prima, dato che i palazzi non si costruiscono in pochi giorni. >> esclamò la ragzza

<< Guarda che sei stata via solo una settimana. >> le fece eco Johnny

<< Sul mio mondo una settimana vostra è un mese per noi. Non cambiate discorso. Spiegatevi. >>
Tutti si lanciarono un’occhiata preoccupata. Bruce e Reed si fissarono per qualche istante, poi fecero un cenno a Sam  di seguirli. La portarono nel corridoio nascosto sotto la scuola, e li Bruce iniziò a spiegare

<< Abbiamo scoperto che il Loki dell’ultimo periodo, non è il vero Loki. >> e aprì la porta, facendola entrare, dove trovò Loki incatenato al letto

<< Che intendi per non è il vero Loki? >> a quel punto fu il turno di Richards parlare

<< Vedi, una settimana fa, alcuni di noi dovettero occuparsi del controllo di una festa dei ragazzi della scuola. Uno di questi era Loki. Ma Tony, parlando con lui, notò che gli occhi gli erano diventati gialli. Capì che c’era qualcosa che non andava. >>

<< Il professore credeva che si trattasse di Mystica, ma ha poi scoperto che lei ormai non si può più trasformare. >> aggiunse Bruce

<< Mystica?  E chi cavolo è? >>

<< Ti spiegheremo poi. Comunque abbiamo chiesto a Susan di seguirlo, senza farsi vedere e abbiamo scoperto che Loki non era il vero Loki. Susan l'ha visto parlare con uno Skrull, gli stava passando informazioni. Appena quello se ne fu andato, Susan ha intrappolato il finto Loki in un capo di forza e ci ha informati. Non si è liberato perché forse non riesce a gestire i poteri di Loki, oppure non li ha assorbiti. >> disse Reed, lanciando uno sguardo a quello incatenato

<< Ditemi in che senso non è lui. >> insistette Sam, scaldandosi. Bruce non sapeva come dirglielo, aveva paura che la ragazza potesse fare qualche pazzia. Ma ci provò.

<< Quando siamo andati in Germania uno di quei cosi ha leccato Loki. Ti ricordi? – Sam fece un cenno d’assenso guardando l’impostore -  Siamo giunti alla conclusione che con quel gesto siano riusciti ad impadronirsi della sua identità. >>
Sam guardò i due, poi si avvicinò al letto e lo guardò con disprezzo.

<< Come mai ha ancora le sue sembianze? >>

<< Crediamo, ma finché non parla non possiamo esserne sicuri che… >> ma Bruce non finì di parlare perché quello prese ad agitarsi furiosamente. Al ché  Sam trasfigurò un suo braccio in fuoco e gli tirò un cazzotto, che poteva far svenire chiunque, ma l’impostore si calmò.

<< Stai fermo, schifosa creatura. – ringhiò la ragazza, e nel mentre Tony, Ben e Johnny entrarono nella camera -  Bruce, finisci di parlare, così me ne posso andare. Altrimenti giuro che lo squarto arto per arto, e molto lentamente. >> Tony e Johnny, che si trovavano vicini alla ragazza, si allontanarono di qualche passo intimoriti.

<< Siamo del parere che abbia preso una parte del DNA di Loki, per questo riesce a rimanere lui così a lungo, e perché nessuna delle nostre strumentazioni, o il professore, siano a riusciti a scoprirlo. >> finì Bruce. Sam si girò verso l’alieno, che la guardava con astio, e disse

<< Sei fortunato che abbiamo bisogno di te. Stronzo. >> e prima di andarsene tirò un secondo pugno, che questa volta fece svenire lo Skrull.
Con rabbia la bruna uscì, sbattendo la porta. Doveva ritrovarlo a tutti i costi. Non si sarebbe mai perdonata di quell’errore, di non essersi accorta che il suo ragazzo era stato catturato e sostituito. Come poteva esser stata così stupida.




Angolo autrice
Ecco un nuovo capitolo, credo che non ne pubblicherò altri per ora
dato che domani parto per la montagna e settimana prossima non avrò tempo.
Il 18 agosto parto per il mare, e torno il 31, quindi dovrete aspettare almeno 3 settimane per il prossimo
Spero che questo vi piaccia :)
Buona lettura

  
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