Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Leeert    10/08/2013    1 recensioni
Dalla storia:
Stavano bene quei due, sembravano fatti su misura, nessuno poteva dividerli.
Sempre allegri e si facevano voler bene da tutti. Come fossero delle calamite d’amore, riuscivano a sorridere sempre.
E poi avevano un ottimo rapporto con le famiglie.
Banner creato da _WhiteRose_ ( http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=207398 )
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Universitario
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Terzo capitolo. 
Il loro primo incontro;


Helena era appena uscita dall’estetista, si era fatta la ricostruzione alle unghie, sistemata le sopracciglia, e una “breve” ceretta nelle gambe.
All’età di 21 anni, la ragazza si era finalmente decisa a farsi i buchi ai lobi. Non ne aveva mai avuti perché alla madre non piacevano e così lei non si era mai interessata molto.
Al contrario, suo fratello Adrian, ne aveva uno sulla parte alta dell’orecchio destro. Più che un orecchino il suo, era un piercing.
Adrian aveva tutta l’aria di uno che sa il fatto suo, al quanto misterioso. Non era molto socievole e aveva pochi amici che lo conoscevano a meraviglia. Sapevano tutto di lui, da il suo cibo preferito al suo secondo nome; dalla prima cotta a quale ora tornava a casa la sera. Sembrava si conoscessero da tutta la vita. Sembrava.  Aveva fatto una lista su cui annotava tutti i nomi delle persone che conosceva: l’ultima  aggiunta era Rosa Ermet. L’aveva conosciuta qualche giorno prima uscendo con il suo migliore amico. Rosa era seduta a prendere un gelato con le sue amiche, quando Adrian inciampa e finisce con la faccia sulle sue scarpe.
Da quel “magico” incontro sono diventati amici, e il ragazzo sperava che prima o poi lei si accorgesse di quanto fosse diventata importante in poco tempo per Adrian.
 
Era entrata nella gioielleria sotto casa, quella all’angolo fra la pasticceria e il negozio di giocattoli dove il padre le comprava sempre qualcosa quando ritornava a casa.
Mise la mano sulla maniglia della porta, un brivido le percorse tutto il braccio. Non aveva ancora aperto.
La spaventava un po’ l’idea di farsi bucare una parte del corpo. Per di più non c’era nessuno ad accompagnarla.
Prese il telefono, andò sulla rubrica e cliccò su ‘’Amore’’.
«Tesoro che succede?» Chiese Morgan.
«Non ti preoccupare, niente di grave. Vieni alla gioielleria all’angolo, ti aspetto li fuori»
Dopo dieci minuti di straziante attesa, si presenta il ragazzo in moto, con il classico giubbotto nero in pelle: il preferito di Helena.
I due si salutano e la ragazza spiega al moroso i motivi della chiamata.
Morgan non riesce a non ridere: 21 anni  e ha ancora paura di farsi i buchi.
Ripensandoci, anche a Helena la cosa sembra abbastanza buffa.
Dopo altri cinque minuti di risate finalmente la ragazza trova il ‘’coraggio’’ di entrare.
Morgan notava l’agitazione della fidanzata e si ricordò del loro primo appuntamento.
Quando si incontrarono per la prima volta vicino alla fontana di piazza Venezia. Il ragazzo era vestito con dei bermuda beige, una T-shirt bianca della Lacoste e un paio di Vans (anch’esse bianche). Era seduto su uno dei gradini della fontana ad aspettare quella che sarebbe diventata l’attuale ragazza.
Helena si fece aspettare per poco, infatti..ebbe solo 35 minuti di ritardo.
Scese dalla macchina guidata da un uomo, il padre probabilmente.
Gli tremavano le mani quando era nervosa, come una specie di tic che aveva da quando era piccina.
Era vestita con un abito color panna a fiori, non troppo leggero ma comodo e bello.  A Morgan era piaciuto subito.
Appena vide Morgan, Helena rimase stupita, lo credeva più basso; però era contenta di poterlo vedere dal vivo per la prima volta.
Si scambiarono due baci sulla guancia e iniziarono una passeggiata per il parco.
Decisero di sedersi su una panchina, il ragazza aveva portato il suo i-pod, dove i giorni prima aveva caricato tutte le canzoni che si erano dedicati nell’ultima settimana.
Si erano conosciuti tramite un’amica di lei e di lui. Emma.
Da quel giorno non avevano fatto altro che volersi sempre più bene,  scrivendosi cose dolci, chiamandosi a tutte le ore. Fino al giorno in cui Morgan chiese a Helena di uscire. Era intenzionato a chiederle di essere la sua ragazza.
Morgan  prese una cuffia, accese il congegno elettronico e mise la loro canzone ‘’Easy Boy- Guè’’.
Quando la canzone finì, lui si alzò di scatto e iniziò a correre per il centro. Helena non capiva che aveva intenzione di fare quelpazzo. Decise di rincorrerlo.
Dopo cinque minuti la ragazza lo aveva raggiunto e Morgan la prese in braccio.
Avevano preso confidenza; ora sembrava che si conoscessero da anni e niente avrebbe potuto spezzare il rapporto che si era creato in quell’ora trascorsa insieme.
Agli occhi degli altri sarebbe potuto sembrare troppo affrettato ma l’amore è così, o ti conquista subito o non lo farà più.
 
Infondo si, le mani gli tremavano come quella volta.
Helena si sedette sulla sedia rivestita di stoffa rossa ad un angolo della stanza mentre la commessa preparava la pistola per i buchi.
«Pronta Hel?» Chiese quasi ridendo Morgan.
La ragazza annui.  Serena,la commessa del negozio iniziò a spruzzare ghiaccio liquido sull’lobo di Helena, che sbatté  le palpebre, prese fiato e…zzacc.
Il primo buco era andato. Non aveva sentito praticamente niente.  Era proprio come gli aveva raccontato il fratello.
Ripeterono la stessa operazione…
Helena aveva finalmente i buchi alle orecchie
   
 
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Leeert