Crossover
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Autore: Caster_Gamer    11/08/2013    1 recensioni
Avete mai provato a pensare di ritrovarvi con i personaggi dei vostri Anime, Manga e Libri preferiti?
Io sì.
I mondi di Death Note, Kuroshitsuji, Host Club, Blue Exorcist ed Harry Potter, sì uniranno per ritornare ognuno al loro posto, ed alcuni di loro solo dopo aver sconfitto il nemico riusciranno a tornarci.
Sarà una follia?
Sarà uno scontro?
Sarà il valore dell'amicizia? Dell'amore?
Sarà un'avventura divertente e a volte anche romantica.
Il sogno si realizza!
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anime/Manga, Libri
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Make an entrance!

(Introduzione a del love love!)

 

Il ragazzo stava sdraiato sul letto in camera sua ad ascoltare musica. Era da un po' che sentiva una strana presenza, quindi alla fine decise di guardarsi attorno.

Vide un nanetto forse femmina, perciò una nanetta, dai lunghi capelli bianchi ed un puntino rosso sulla fronte.

« Da quando ci sono dei pupazzi nella mia stanza? » mormorò alzandosi per prendere quel coso e buttarlo da qualche parte, ma quello che doveva essere un pupazzo si scansò « Mh? »

Cercò di acciuffarlo di nuovo, ed alla fine cominciò a correre per tutta la stanza.

« Ehi ehi ehi! Cosa credi di fare così!? » parlò infine la nanetta, che in effetti aveva una voce più femminile.

Lui la guardò perplesso, forse a forza di ascoltare quel genere di musica aveva davvero invocato qualcosa che non avrebbe dovuto.

« Tu cosa sei? E che ci fai nella mia camera...?! » domandò infastidito, lei sorrise.

« Diciamo che ho una proposta da farti...è abbastanza conveniente! »

Il ragazzo mise una mano sul fianco come per farle capire che l'ascoltava, certo era una situazione un po' strana ma tanto valeva stare al gioco.

La nanetta perciò cominciò a spiegare proponendo un patto abbastanza interessante che...lui accettò.

 

***

 

Uryuu Minene fece entrare Me nell'unico posto che da qualche tempo poteva chiamare “casa” anche se non lo amava particolarmente. Le diede il permesso di sedersi sul letto, cosa che la ragazza fece.

« Ehm...Minene... » la chiamò con la voce assonnata, in effetti era già buio ed avevano camminato per un bel po' di tempo.

« Cosa. »

« Sai come posso distruggere questi buchi neri? E soprattutto dove trovarli? »

« Beh... » la viola sollevò lo sguardo riflettendoci per qualche minuto « No. » armeggiò ancora per qualche istante sulla cassettiera « Deus dice che basterà seguire il tuo diario e tu saprai come distruggerli. Non ha ben spiegato come, ha detto che posso chiedere tutto l'aiuto di cui ho bisogno...ma non devo fidarmi troppo degli altri se non di te. A quanto pare ti sei creduta l'artefice di un sogno per molto tempo, eh? Quando in realtà hai semplicemente aperto dei passaggi spazio-temporali di alcuni universi...Conoscevi questi universi sotto forma di anime e manga, ammiri molto me ed altri tizi... » ridacchiò « Sei proprio una tipa fantasiosa tu. »

Prese un bel respiro e si voltò verso di lei mentre le consigliava di mangiare qualcosa dato che era debole, ma quando poté vederla era ormai appisolata con la testa che penzolava.

Si lasciò scappare un sorriso, era proprio patetica quella tipa.

La fece distendere e si sedette per terra spargendo dei fogli che le sarebbero serviti, quindi cominciò a mangiare il piatto pronto che aveva appena scartato per quella ragazza, Me.

Perciò cominciò a programmare ogni cosa.

 

***

 

Lory aprì lentamente gli occhi per poi mettersi seduta e strofinarli.

« Ahi! » fece non appena provò a mettersi in piedi, le gambe le facevano male...in effetti i jeans strappati alle ginocchia le mostravano dei graffi.

Si guardò attorno accorgendosi che si trovava sull'erba, ed il luogo le era molto familiare.

Provò ad alzarsi di nuovo e riuscendoci avanzò fino a toccare con le scarpe il pavimento fatto di marmo.

Guardò davanti a sé e capì che si trovava in un cortile di una scuola, di un liceo per l'esattezza. Vari ragazzi e ragazze passeggiavano e lei non poté fare a meno di riconoscerne qualcuno.

« Ma questo...questo è... » mormorò avvicinandosi al portone del liceo, delle ragazze le passarono accanto guardandola malissimo.

« No ma com'è possibile che vengano ancora dei nuovi straccioni a fine anno!? » domandò la bionda più a se stessa che alle altre due al suo fianco.

La bruna la osservò dalla testa ai piedi...che strano, non aveva sempre gli stessi vestiti stile Heidi.

« Com'è che la direttrice approva certe persone? » concordò una ragazza dai capelli castani avvolti in una coda, Lory si guardò.

In effetti non poteva dire di essere ben vestita, la maglietta era macchiata da qualcosa...forse terra, ed i suoi jeans erano strappati.

Sollevò nuovamente lo sguardo su di loro per poi voltarsi dall'altra parte, non aveva il tempo di tenere testa a quelle tre oche dato che si era ritrovata in un altro universo dove probabilmente non c'era nessun altro se non i personaggi appartenenti.

Cos'avrebbe dovuto fare? Come poteva tornare indietro dato che nessuno sapeva aiutarla?

Uscì dal cancello mentre quelle tre si sconcertavano per essere state ignorate, attraversò la strada e per poco non venne investita da una moto che si fermò proprio a due centimetri di distanza dal suo piede.

« TI SEMBRA IL MODO DI GUIDARE!? » gridò guardando il tizio che la pilotava, che scese subito e si tolse il casco lasciando che i capelli rossi facessero swish mentre tante ragazze lo osservavano quasi sul punto di svenire.

« Sì va bene... » mormorò Lory mentre guardava il famoso Castiel.

« E sarei io a non saper guidare!? Sei tu che non hai nemmeno guardato! »

« Ecco che arriva Miss Mestruazioni... » commentò la ragazza ridacchiando, lui sembrò diventare di un solo colore per poi afferrarla dalla scollatura della maglietta.

« Come ti permetti!? Credi che solo perché sei una ragazza possa trattenermi dal lasciarti sanguinare a terra?! »

Sembrava aver centrato il punto per farlo arrabbiare, non che fosse difficile, ma in ogni caso a Lory non importava (anche se non le conveniva lasciarsi picchiare da lui).

« Va bene va bene scusa...è solo che non sto molto bene e non so nemmeno come sono arrivata qua... » cercò di giustificarsi, lui allentò velocemente la presa.

« Sei tu Me? »

La ragazza sussultò e quando venne del tutto lasciata si scotolò la maglietta.

« No...ma tu come fai a sapere... » si fermò lasciandogli intendere quello che cercava di dire, il rosso le fece cenno di seguirla ed andò a posteggiare la moto.

Quando sistemò tutto si sedette sul sedile e cominciò con le domande.

« Se non sei Me allora chi sei? »

« La sua migliore amica. »

Rimasero in silenzio per qualche minuto, fu lui a romperlo per primo.

« In effetti la nanetta me l'aveva accennata una cosa del genere...mi ha però detto di trovare Me. »

« Una nanetta...? E cos'altro ti ha detto? » chiese la ragazza non capendo di chi stesse parlando...a meno che non avesse scambiato Ciel, Near o Honey-Chan per femmina non aveva idea di chi potesse essere.

« Fatti miei. »

« Che aspetto aveva? » lo interrogò ancora ignorando la sua espressione da menefreghista.

« Lunghi capelli bianchi/grigi, carnagione scura, un puntino rosso sulla fronte...occhi viola ed una specie di giacca rosa. » la descrisse riflettendo bene sul suo aspetto, in fondo quell'essere era venuto a trovarlo solo il giorno prima.

Lory spalancò gli occhi indietreggiando di un passo.

« Murmur...! » esclamò non sapendo se fidarsi o meno di lei.

« Oh aveva anche una coda da diavolo o qualcosa del genere... » costatò il ragazzo dopo un po', lei storse le labbra.

« Non importa...in ogni caso, ti ha detto come trovarla!? »

« Ha detto che se avessi trovato qualcuno che la conosceva allora sì, avrei dovuto farmi aiutare da lui o lei. »

« Ma io non ho la minima idea su come raggiungerla! »

« Allora fattela venire! »

Lo guardò torvo per poi assumere un'espressione pensierosa, com'era venuta fino a lì?

L'ultima cosa che ricordava era che...

 

Un vasto prato la circondava, erba che quasi splendeva, fiori di vari tipi e colori con petali dai quali scivolavano gocce di rugiada, doveva anche essere da poco mattina...eppure il sole splendeva così in alto che potevano essere appena le undici e mezza.

Come si ritrovò in quel posto si guardò attorno, dietro di sé il bosco cupo svaniva, il cielo era come diviso in due: sul verde prato nel cielo azzurro splendeva il sole, mentre nella foresta le nuvole erano padrone.

Eppure...qualcosa di quello spettacolo apparentemente affascinante le faceva paura.

Fece per fare un passo indietro, ma la foresta era sempre più lontana, in fondo ad essa poteva vedere un punto bianco che s'ingrandiva...

Voltandosi dall'altra parte accadeva la stessa cosa...

Era come se tutto stesse per sparire.

 

Poi alla mente le appariva solo il suo risveglio, cosa fosse successo non l'aveva ancora capito.

Tutto stava per sparire...qualcosa si stava per distruggere...

E se quel posto era veramente l'inconscio di Me allora...

« Ale! » urlò, Castiel inarcò un sopracciglio.

« Chi? »

« E se...e se Ale fosse morta!? »

« Chi sarebbe questa Ale? »

« Me, idiota! »

Si guardarono entrambi con la voglia di incenerirsi a vicenda con lo sguardo, in quel momento qualcuno chiamò il rosso.

Entrambi videro Lysandre raggiungerli.

« Che ci fai ancora fuori? » chiese all'amico per poi guardare la ragazza, fece un sorriso gentile e la salutò con un “Salve” per poi fissare Castiel in cerca di spiegazioni.

« Ti ricordi quello che ti ho raccontato ieri per telefono? »

« ...Mh. »

Lory capì immediatamente che Lysandre non gli credeva, e notò che di presenza era più...più...bello? Avrebbe osato pensare.

Scosse la testa, sapeva chi era veramente bello...dannato...perfetto...

Ancora una volta scosse la testa, non era il momento per quel genere di pensieri!

« Lei è la migliore amica di questa Me, e beh, dovrebbe sapermi dire come trovarla. »

« Peccato soltanto che se il mio ragionamento è esatto...Me è... »

« Non può essere morta, quella cosa mi ha detto di cercarla! »

« E scusa, com'è che a te importa tanto? » gli domandò mettendosi a braccia conserte, lui rispose con il solito “Fatti miei” mentre Lysandre li guardava perplesso.

Non sapeva se credergli o prenderli entrambi per pazzi...anche se la spiegazione più plausibile era che lo stessero prendendo in giro in due.

« Senti Castiel, non abbiamo tempo da perdere, fra un po' suona e noi dobbiamo- »

« Chi se ne frega! Se vuoi entra tu, scusa ma è importante. » lo interruppe il rosso...adesso non sapeva sul serio cosa pensare.

In quel momento davanti a loro si aprì un varco nero e da lì uscirono due ragazzi.

« Matt! Mello! » esclamò Lory andando verso di loro, Matt le prese le spalle.

« Lory! Dov'è Me? »

« Non c'è...non è qui. »

Guardò l'amico che storse le labbra.

« Probabilmente è finita da un'altra parte...dovevamo attraversare l'altro cancello. »

« E voi due siete...? » domandò Castiel andandogli in contro, Lory sorrise.

« Anche loro sono amici di Me, se vuoi veramente trovarla seguici. »

« Lysandre io vado con loro. »

Il diretto interessato guardò tutti gli altri sorpreso...allora era tutto vero?

« Vengo anch'io. »

Il rosso fece un sorrisetto divertito.

« Lory...chi sono questi due? » questa volta fu il turno di Mello che non sembrava fidarsi troppo di loro.

« Castiel, Lysandre, loro sono Mello e Matt. Mello, Matt, loro sono Castiel e Lysandre. » li presentò indicandoli, i quattro si guardarono titubanti.

« Possiamo fidarci di loro? » domandò ancora il biondo, la ragazza ci rifletté un momento.

« Andiamo! Voglio ritrovare Me, che c'è di male? »

« Neanche sai chi è... » mormorò Matt guardandolo stranito.

« Beh, ho i miei buoni motivi. »

« Lo fai come quei tizi!? Hai qualcosa in cambio se la ritrovi? Potrai chiedere tutto ciò che vuoi a degli strani esseri...?! »

« Ad una nanetta. E comunque ormai che sono in gioco... »

I due rossi si guardarono con un'aria di sfida, poi Lory si mise tra i due.

« Ehi ehi, dobbiamo cercare A-ehm, Me! Perciò datevi una mossa! »

Li spinse nel varco nero che si stava per chiudere, perciò anche gli altri due ci saltarono dentro insieme a Lory.

In poco tempo si ritrovarono con i piedi posati sull'erba e davanti tutti gli altri.

« Lory-Chan! » esclamò Tamaki correndo verso di lei, che lo scansò prontamente lasciandolo cadere.

« Come facciamo a ritrovare Me? » domandò sbrigativa mentre Mello e Matt raggiungevano gli altri.

Amaimon si avvicinò a lei sul suo demone.

« Ci basterà seguire lui. » indicò l'essere su cui stava seduto.

« ...Perché? »

Gli fece odorare una maglietta con il logo di una famosa band rock e corse veloce verso un cancello, così tutti lo seguirono passando oltre ad esso.

Castiel non sapeva davvero cosa fare o cosa pensare, sapeva soltanto che doveva portare alla nanetta quella ragazza ed avrebbe potuto avere tutto quel che voleva.

Una volta attraversato il cancello si ritrovarono tutti in un parco, cominciarono a camminare fino a che non uscirono da esso.

Si guardarono attorno, dove si trovavano adesso?

Dei poliziotti si avvicinarono a loro mostrando dei distintivi, “Polizia di Sakurami”. Uno di loro si chiamava “Masumi Nishijima” e vedendolo in volto Lory quasi urlò.

« Nishiqualcosa sei proprio tu! » esclamò contenta, il diretto interessato assunse un'espressione sorpresa.

« Ehm...i-io? » chiese perplesso, lei annuì.

« In ogni caso, perché così tanti ragazzi sono riuniti qui? » li interrogò un poliziotto più grande, la ragazza riconobbe anche lui: Fourth.

Per lei il suo nome era impronunciabile.

« Eravamo venuti a fare un picnic. » disse Sebastian facendo un sorriso capace di ammansire chiunque, il poliziotto li guardò ancora non del tutto sicuro di credergli o meno.

« Avete per caso visto una donna aggirarsi qui intorno? La sua presenza era abbastanza insistente. » continuò poi il suo veloce interrogatorio, loro scossero la testa.

« Sicuri? È importante! È scappata con una ragazza più o meno della vostra età! » esclamò Nishijima facendosi avanti, alcuni di loro sussultarono.

« Che fosse Me? »

Fourth spalancò gli occhi.

« Me...dite? » lo guardarono tutti sospettosi « Si può sapere voi chi siete? »

Tra di loro si scambiarono occhiate complici, poi Lory pensò che forse era il caso di fidarsi, data la strana reazione di Fourth...o comunque di dargli informazioni come lui ne dava a loro.

E così magari avrebbero avuto l'opportunità di incontrare di nuovo Me...Lory avrebbe potuto rivederla dopo quel tempo che le sembrava un'eternità.

  
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