11/08/2013
2 recensioni
Kevin’s POV.
Okay, domani era il compleanno di Perrie. Bene.
Chiamai Sharon. Avevo bisogno di lei!
*conversazione*
< Sharon, allora? Che devo fareee? > chiesi in preda al panico.
< Prima ti calmi. Poi ne riparliamo. > mi disse secca.
Odiavo quando faceva così, ma aveva ragione.
< Allora, con nonchalance ho fatto amicizia con Jade, l’amica di Perrie, su twitter. Le ho detto che stiamo organizzando una festa, e ne è entesiasta. Oggi dovrebbe arrivare. Tramite Jade ho contattato sua madre e sua sorella, verranno con Jade. Ora ci rimane solo organizzare il tutto e comprarle il regalo. >
< Sharon, ti adoro! Sei la mia salvezza! >
< Domani avrò la febbre, e tu dovrai andartene da lavoro con una scusa così aggiustiamo tutto. preparati fra un’ora passo per fare shopping! >
< per la festa? >
< Ovvio, idiota, fatti pronto! >
< Ti voglio bene >
< Anche io! A dopo >
*fine*
Perfetto! Adoro Sharon! Se non ci fosse stata lei ora sarei nella cacca.
Iniziai a prepararmi e a fare una lista, doveva essere una festa perfetta!
Ma Jade e la madre di Perrie? Dove sarebbero andate? Loro erano una sorpresa! Cominciavo a preoccuparmi.
Mandai un messaggio a sharon.
-Principessa, ma Jade e la madre di Perrie dove staranno?-
-Nella vecchia casa di mio nonno.-
-Ah okay. Grazie, ancora!-
-Nulla. Scemo-
Ecco un altro motivo per amare Sharon!
Dopo mezz’ora suonarono al campanello. Scesi di corsa indossando il cappotto.
Io: “Sharon!!” l’abbracciai.
S:“Kevin!” mi strinse sorridendo.
Io: “Usciamo? Dai, che senò si fa tardi!”
Andammo in centro e cacciai la lista.
S: “No! Ti sei organizzato?! Domani piovono caramelle!”
Io: “Spiritosa!”
Iniziammo a comprare le varie cose e poi andammo da sturbucks.
Io: “che posso comprare a Perrie?”
S: “Io le compro un cagnolino. Ha puntato gli occhi su un Pomeriana da tempo!”
Io: “Wow… e io? Che le prendo?”
S: “Ti darò una mano, tranquillo”
Io: “Sei una santa sharon!”
S: “Muovi il culo, dai!”
Scoppiammo a ridere e girammo ancora un po’ per il centro.
Non sapevo dove andare a parare, che le potevo prendere? Non avevo una minima idea!
Bel fidanzato, sisi.
Fortuna che avevo un pozzo di idee e conoscenza, comunemente chiamato Sharon, qui accanto a me.
Io: “Allora, genio della lampada, che proponi?”
S: “Ah non so, è la tua ragazza. Vedi tu.”
Io: “Stronza. Dai.”
S: “Verrà il giorno in cui non ci sarò, e tu dovrai usare quel coso che ti ritrovi in testa, quindi, pensa. Cosa vorresti regalarle? Partiamo dal fatto che è una ragazza con i piedi per terra, dolce, simpatica… non qualcosa di pacchiano, qualcosa tipo..”
Io: “Tipo quella collana?” dissi indicando una vetrina con esposta una collana.
Aveva un ciondolo a forma di cuore con su scritto “love”.
Non costava molto, si poteva fare.
Io: “Dici che… si possono aggiungere dei ciondoli, Shary?”
S: “Um, forse si. Che vuoi far aggiungere?”
Io: “Una K e una P. K love P. che te ne pare?”
S: “Ottima idea! Andiamo?”
La trascinai dentro, senza risponderle.
Io: “Buonasera, mi scusi, ma a quella collana si possono aggiungere dei ciondoli?”
X: “Ma certo. 3£ ogni ciondolo in più, caro.”
La commessa prese la collana e mi chiese i ciondoli.
Io: “Una K e una P. una prima del cuore, l’altra dopo.”
La commessa annuì e iniziò il suo lavoro, ci mise si e no 10 minuti.
Pagai ed uscimmo dalla gioielleria.
Io: “E quest’è fatta.”
-All the, small things, true care, truth brings, I’ll take one lift your ride best trip.-
Io: “I tuoi amati Blink ti stanno facendo un concerto in tasca, Sharon.” Dissi alludendo al suo telefono che suonava.
S: “Uh? Oh il telefono.”
S: “Pronto?... oh ciao, dimmi…. Davvero? Benissimo!.... certo, certo. Grazie per aver chiamato, un bacio.”
Io: “Chi era?”
S: “Jade. Sono arrivati.”
Ed anche questo pezzo del puzzle era apposto.
Poco dopo sentii di nuovo la sua suoneria.
Io: “Oggi i tuoi Blink sono in vena di concerti oggi, eh?”
S: “Sta zitto… Pronto? Ciao!.... bene, tu?.... domani? No, scusa….. perché ho già un impegno, è il compleanno della mia migliore amica…”
Io: “è Dannie?” si, era lui. “Chiedi se vuole venire alla festa, no?”
S: “Dannie, senti, ti andrebbe di venire alla festa?... perfetto. Ciao. KEVIN. SEI. UN. MITO.”
Mi abbracciò e ricambiai l’abbraccio.
S: “Mi ha chiesto di uscire stasera anche, aahh che bello!”
Le sorrisi, ci teneva molto a quanto pare.
Tornammo finalmente a casa, erano le 19.00 e Sharon alle 20.30 doveva uscire.
Quindi, eccoci qui.
Bene, Jade e la madre di Perrie erano arrivate, e il giorno dopo sarebbero andate da Sharon, che le avrebbe condotte a casa di Perrie per organizzare tutto mentre io e lei eravamo al negozio.
Un piano perfetto, speriamo possa funzionare. Di solito i piani perfetti falliscono, quelli idioti no.
Avevamo un piano B?
C?
D?
E?
F?
Quanti piani avremmo dovuto avere? Bah. Non ne ho idea.
Sharon era una mente pronta, probabilmente ne aveva preparati una ventina.
Io sono uno che improvvisa.
Lei è un po’… Hermione Granger, ecco.
Io un misto tra Harry Potter e Ronald Weasley, non so se m’intendo.
Siamo così diversi, ma in fondo molto uguali.
< Hey amore, forse domani non vengo in negozio. xx >
Oh no, oh no, oh no, oh no.
Il piano stave già andando a rotoli. Bello come inizio.
SCUSATEMI IL RITARDO MA IL COMPUTER SI RIBELLAVA!
aD OGNI MODO ORA SONO QUI!
CHE BELLO ESSERE DI NUOVO CON VOI ANCHE SE MOLTE DI VOI MI HANNO ABBANDONATO, EH? :C MA OKAY DAI.
OGGI MI SENTO CREATIVO EHEHEH
VA BEH. ANYWAY.
JADE E DEBBY VANNO A LONDRA DA PERRIE PER IL SUO COMPLEANNO.
MA LEI NON LO SA.
SORPRESA PEZZ!
MA PERRIE FA QUALCOSA CHE ROVINA IL PIANO MESSO IN ATTO DA SHARON E KEVIN.
Come risolveranno quest'intoppo?
CHIEDETO A... BABBO NATALE!
QUEL VECCHIO SA SEMPRE TUTTO OH OH OH!
BASTA.
QUEL COSO ALL'INIZIO DEL CAPITOLO (LOL) L'HO FATTO IO, QUINDI MI METTO I CREDITI SOLO U.U AHAHAHAH
VA BOI. VI LASCIO CARE MIE (:
LASCIATEMI UNA RECENSIONE, UNO STRITOLAMENTE TOTALE GRANDE GRANDE!
-giuseppe.
Ve lascio con queste due :)